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Assicurazione Sanitaria USA per Turisti Italiani: Guida Completa

Organizzare un viaggio negli Stati Uniti richiede una preparazione accurata, che include la gestione dei bagagli, la compilazione dei moduli necessari e la prenotazione di voli e alberghi. Un aspetto cruciale è l'assicurazione sanitaria, essenziale per affrontare eventuali imprevisti medici durante il soggiorno. Questo articolo approfondisce il tema, offrendo consigli e rispondendo alle domande più frequenti, come l'obbligatorietà dell'assicurazione, i costi, il funzionamento dell'assistenza medica e come scegliere la polizza più adatta alle proprie esigenze. Inoltre, vengono fornite informazioni sulla copertura per il COVID-19.

L’assicurazione sanitaria USA è obbligatoria?

Non esiste una legge che obblighi a stipulare un'assicurazione sanitaria per gli Stati Uniti d'America, tuttavia è decisamente raccomandato stipularne una. Negli USA infatti non esiste una vera e propria copertura sanitaria nazionale, questo significa che se durante le vacanze vi capita anche un piccolo incidente vi troverete a pagare l’eventuale visita e ricovero. Dunque, non c’è davvero ragione di rischiare, soprattutto se possiamo assicurarci con una spesa tutto sommato accettabile, che ci garantirà una vacanza decisamente più tranquilla. Infine ricordo che è la stessa Farnesina che “raccomanda di stipulare prima della partenza una polizza assicurativa che preveda la copertura delle spese mediche e l’eventuale rimpatrio aereo sanitario (o il trasferimento in altro Paese) del paziente” (Fonte: ViaggiareSicuri).

Quanto costa l’assicurazione viaggio per gli USA?

I costi delle polizze di assicurazione viaggio USA sono piuttosto ragionevoli, incidendo solo in minima parte sull’intero costo di un viaggio negli Stati Uniti, tuttavia non si può certo dire lo stesso dei prezzi dei servizi sanitari svolti in territorio americano. Una visita medica in pronto soccorso negli Stati Uniti potrebbe costarvi da un minimo di qualche centinaio di dollari a qualche migliaio (il costo può variare in base agli Stati, gli ospedali e alle condizioni del paziente). Di conseguenza, interventi più gravi o urgenti potrebbero far incrementare le tariffe in modo vertiginoso.

Se volete una panoramica più precisa potete consultare la tabella degli interventi ospedalieri più costosi nel nostro approfondimento sul sistema sanitario americano.

  • Costo base medio per visita al pronto soccorso: $1164 (1080 euro circa).
  • Costo medio per trasporto in ambulanza: $2125 (1976 euro circa).
  • Costo medio per ricovero ospedaliero: $14101 (13084 euro circa).

Ovviamente i costi dipendono anche dagli interventi chirurgici richiesti. Le diagnosi più frequenti per i ricoveri ospedalieri sono septicemia, insufficienza cardiaca, osteoartrite, polmonite e diabete mellito. Dati 2019 (Fonte: Centers for Disease Control and Prevention).

Leggi anche: Consigli sull'Assicurazione Sanitaria per gli USA

  • Costo dei farmaci soggetti a prescrizione: i dati dell’OCSE riportano che tali costi negli Stati Uniti sono molto più alti che nei paesi europei (Fonte).
  • Costo medio TAC: $398 (370 euro circa).

Ci sono tuttavia alcune variabili che possono incidere notevolmente sul prezzo, dal tipo di scansione alla struttura in cui viene eseguita. Non è quindi un caso che gli americani ogni anno debbano sostenere costi rilevanti per assicurarsi. Ma quali sono i prezzi di un’assicurazione medica USA per turisti?

La cosa migliore è aver presente i criteri per scegliere, così da capire facilmente se un’assicurazione ha i requisiti adeguati per darci sufficienti garanzie e tutelarci durante il nostro viaggio in America.

Come scegliere la migliore assicurazione medica - viaggio per gli Stati Uniti?

Per meglio orientarsi fra le varie proposte assicurative abbiamo pensato di creare una tabella comparativa per riassumere in modo sintetico i punti di forza di ciascuna polizza. Nel buttare giù una tabella che fosse di reale aiuto per orientarsi in questo mare magnum abbiamo deciso di fornire un paragone fra le polizze complete, quelle che includono tutto il pacchetto di opzioni messo a disposizione dalle varie compagnie. Al tempo stesso abbiamo anche inserito i rispettivi prezzi calcolando i preventivi per una settimana, in modo da dare un’idea di range di costi e permettere di capire a parità di condizioni quale assicurazione costa meno. Nella tabella abbiamo fornito come prima voce quella dei massimali e subito sotto l’informazione se tali massimali coprono le spese medico-farmaceutiche o meno.

Le franchigie che trovate in tabella si riferiscono alle spese mediche (possono variare per altre coperture come ad esempio responsabilità civile, perdita bagaglio e annullamento del viaggio).

Quale assicurazione scegliere per il mio viaggio in America?

Esaminiamo alcune delle principali compagnie assicurative che offrono polizze per viaggi negli Stati Uniti:

Leggi anche: Perché l'Assicurazione Viaggi è Fondamentale

  • Columbus Assicurazioni: Azienda specializzata nelle assicurazioni viaggio nata nel 1988. Stipula polizze online e per telefono in oltre 50 paesi nel mondo e può vantare un centro assistenza in Italia disponibile 24 ore su 24.
  • Coverwise Assicurazioni Viaggi: Marchio di Smart Insurance Correduria de Seguros S.L., intermediario assicurativo spagnolo le cui polizze sono sottoscritte da ERGO.
  • Frontier Assicurazioni: Si tratta di un Intermediario Internazionale di Assicurazione con specializzazione in polizze viaggio. Offre massimali molto alti per le spese di ricovero e l’affidabilità di questa compagnia è data dal fatto che le sue assicurazioni sono sottoscritte da un ente autorevole quale Inter Partner Assistance SA, parte del Gruppo AXA Assistance.
  • Imaway: Imaway è la polizza di IMA Italia Assistance, che a sua volta è la filiale italiana del grande gruppo IMA (Inter Mutuelles Assistance). Offre un’ottima polizza pensata per i gruppi, per viaggi fino a 100 giorni. Inoltre, è tra le poche polizze che, già nella versione basilare, offre un massimale alto per le spese mediche.
  • AXA Assicurazioni: AXA Partners Italia, precedentemente commercializzato come Axa Travel Insurance, è il ramo italiano specializzato nel settore viaggi del gruppo AXA, una delle compagnie più conosciute nel mondo delle assicurazioni. Offrono tre tipologie di prodotto in base al livello di protezione richiesto, includendo copertura sanitaria, ritardo volo, responsabilità civile, perdita bagaglio ecc…, l’annullamento viaggio va aggiunto separatamente.
  • Intermundial: Nata in Spagna nel 1994 e ora parte del gruppo Atlantigo, Intemundial offre coperture per tutti i viaggiatori (indipendentemente dalla loro età), ai quali viene fornita un’app dedicata con informazioni e assistenza in tempo reale.
  • Holins: Parte di Insurance Travel, azienda con 40 anni di esperienza nel settore, Holins è un prodotto tutto italiano, con centrale operativa nel nostro paese e un servizio di assistenza 24 su 24 in lingua italiana. Le sue polizze sono sottoscritte da AXA.
  • TravelEasy: TravelEasy, le cui polizze sono gestite direttamente dal gruppo IMA Italia Assistance, compagnia di livello internazionale che gestisce oltre 2,2 milioni di utenti l’anno, con un centro di assistenza attivo 24 ore su 24 e la possibilità di acquistare una polizza fino al giorno della partenza. Questa compagnia, a differenza di altre, permette di estendere il periodo di validità della polizza nel caso si decida di prolungare la permanenza negli Stati Uniti.

Sconti per famiglie e gruppi

Un tema importante è quello della scontistica per famiglie e gruppi. Generalmente, la maggior parte delle compagnie ha offerte dedicate ai nuclei familiari, che vanno dagli sconti alle gratuità per i minori. L’aspetto interessante è che questi sconti si cumulano a quelli già offerti sul nostro sito, dunque la convenienza aumenta ulteriormente.

Mini-Glossario dei termini

Molti termini usati nel campo dell’assicurazione sanitaria viaggio USA potrebbero essere un po’ ostici o poco chiari.

  • Responsabilità Civile: tutela dalle pretese di risarcimento per aver causato danni corporali o materiali a terzi e protegge dalle pretese ingiustificate. Attenzione: La clausola “Responsabilità Civile” dell’Assicurazione Viaggio non copre gli spostamenti in auto, per questo è possibile sottoscriverne una apposita per il noleggio della macchina.

Come funziona l’assistenza sanitaria? Come fare se ho bisogno di una prestazione medica?

Per prima cosa, prima di partire per il vostro viaggio in USA, non dimenticate di portare con voi la polizza, dove troverete tutte le informazioni per fare denuncia e i contatti per le emergenze. Che abbiate bisogno di una semplice visita medica o di un ricovero ospedaliero, la cosa importante da tenere a mente è quella di contattare sempre la centrale operativa dell’assicurazione prima di prendere iniziative personali.

Le compagnie assicurative acconsentono al pagamento diretto delle spese solo nei casi di ricovero ospedaliero; per visite mediche o acquisto farmaci si suppone che la spesa sia sostenibile, dunque dovrete anticiparle voi per poi venire rimborsati al vostro ritorno in Italia.

Annullamento viaggio Stati Uniti: cosa copre e come funziona

Tutte le compagnie assicurative fin qui citate hanno anche la possibilità di aggiungere l’opzione annullamento del viaggio, che in alcuni casi è inclusa nella polizza completa, in altri può essere semplicemente aggiunta, o in altri ancora richiede una stipula dedicata e indipendente dalla copertura sanitaria. Si tratta di un’opzione sicuramente da valutare e che può tornare molto utile in caso dobbiate annullare la vostra vacanza per cause di forza maggiore.

Leggi anche: Come funziona l'assicurazione viaggio a New York

Assicurazione dopo la partenza o per chi parte da un altro Paese

Le polizze assicurative in genere devono essere stipulate prima della partenza e richiedono che l’assicurato sia residente in Italia. Se non vi trovate in uno di questi 2 casi tuttavia non disperate: le assicurazioni che permettono di assicurarsi se si è già in viaggio sono Hey Mondo (la copertura entrerà in vigore 5 giorni dopo la stipula) e World Nomads (la copertura entrerà in vigore 3 giorni dopo la stipula). Quest’ultima assicurazione permette anche di assicurarsi in caso non si parta dall’Italia, ma da altre nazioni.

Assicurazione per noleggio auto in USA: come funziona?

Le polizze assicurative presentate in questa pagina non vanno confuse con l’assicurazione auto: se vuoi noleggiare una macchina per il tuo viaggio negli USA dovrai sottoscrivere una copertura apposita per i danni al veicolo e per i danni procurati a terzi. L’assicurazione principale si chiama Collision Damage Waiver (CDW), che copre la maggior parte dei danni, seppur con alcune esclusioni (ad esempio vetri, gomme, sottoscocca, specchietti, smarrimento chiavi e altro…). La copertura per furto invece si chiama Loss Damage Waiver (LDW) ed è solitamente offerta di pari passo con la precedente.

Esiste poi una sorta di upgrade chiamato Super Collision Damage Waiver (SCDW), che abbatte (o riduce) gli eventuali costi di franchigia, oltre a integrare alcune esclusioni della CDW. Tale estensione (chiamata in modi diversi) può essere anch’essa inclusa già nel prezzo totale, oppure viene offerta dai portali di noleggio auto con un sovrapprezzo. In alternativa, si può acquistarla al bancone all’atto di ritirare l’auto, ma tenete presente che in questo caso non saprete il prezzo dell’upgrade fino a quel momento. E per quanto riguarda la responsabilità civile? Esiste per fortuna, si chiama SLI (Supplemental Liability Insurance), e copre in caso di danni recati a terzi, siano questi persone o cose. Anche in questo caso dovrebbe essere tutto già incluso nel prezzo pagato, quindi ricordatevi di verificare sempre quali coperture sono presenti nel contratto di noleggio, nonché i massimali e le eventuali franchigie in essere.

Cosa fare in caso di incidente? Chiamate immediatamente la vostra compagnia di autonoleggio.

FAQ: Domande Frequenti

Leggi le risposte alle domande più frequenti che riceviamo sull’assicurazione sanitaria negli USA. La polizza assicurativa può essere stipulata entro le 24 del giorno precedente a quello della partenza. Consiglio di prenotare l’assicurazione online sui siti ufficiali delle compagnie segnalati anche in questo articolo.

Sistema sanitario Americano: come funziona, costi e confronti con quello italiano

Il sistema sanitario americano non prevede una copertura sanitaria universale, come quella di molti paesi europei e quella italiana. Anche se esistono strutture sanitarie no-profit, la maggior parte delle cliniche e delle strutture ospedalere sono private. Tuttavia, gran parte della popolazione non è coperta da un’assicurazione sanitaria, il che contribuisce in modo significativo al tasso di mortalità negli USA.

Medicare e Medicaid: cosa sono?

Medicare e Medicaid sono due distinti programmi federali, che aiutano le persone più fragili a sostenere le spese mediche. Chi ne beneficia: Medicare si rivolge agli over 65 e alle persone diversamente abili, in tutte le fasce di reddito; Medicaid invece, è basato sul reddito, ovvero garantisce parte della copertura sanitaria alle fasce di reddito più basse.

Purtroppo non si tratta di una leggenda urbana: le spese mediche negli Stati Uniti, anche quelle più banali, sono estremamente costose, per non dire smisurate.

  • Per una visita da un medico generalista: 100 $ (circa.
  • Una visita al pronto soccorso: 1.000 $ (circa.
  • Radiografia della caviglia: 383 $ (circa.

Riassumendo, quindi, negli Stati Uniti non esiste un servizio sanitario nazionale come quello che abbiamo in Italia. Gli americani e gli stranieri residenti negli Stati Uniti devono sottoscrivere delle assicurazioni private costosissime (a meno che non si trovino nella situazione di poter chiedere l’aiuto dello Stato, secondo i due programmi Medicare e Medicaid menzionati più sopra).

Ti è più chiaro come funziona la Sanità negli USA? È proprio per questo che le autorità italiane consigliano, prima di partire per gli Stati Uniti, di stipulare un’assistenza sanitaria Usa per gli italiani, che copra le spese sanitarie ed eventualmente altre spese relative a perdita dei bagagli, ritardo dei voli, ecc. Considera che in media, il costo varia tra i 200 e i 1 000 $ al mese, in base non solo al tipo di copertura assicurativa proposta, ma anche dalla propria situazione personale. Il premio assicurativo annuale, infatti, varia a seconda delle prestazioni sanitarie coperte, dei massimali di rimborso, e dalle condizioni di salute della persona che vuole assicurarsi. Un fattore chiave è per esempio l’età (una persona giovane pagherà un premio mensile ridotto rispetto ad una persona più anziana) ma anche la presenza o meno di patologie.

Il Servizio Sanitario italiano non anticipa mai le spese mediche sostenute negli Stati Uniti. Dovrai quindi pagare di tasca tua e sul posto tutte le prestazioni sanitarie ricevute. Inoltre, in caso di soggiorno turistico, non potrai beneficiare al tuo rientro in Italia nessuno tipo di rimborso, nemmeno per le spese mediche urgenti. Se invece viaggi negli Stati Uniti per ragioni di studio o di lavoro, dovrai anticipare le spese e avviare sul posto la procedura di rimborso rivolgendoti agli uffici consolari italiani e fornendo tutta la documentazione richiesta (fatture mediche, attestazioni ASL, dichiarazioni di ricovero). Il rimborso, tuttavia, sarà effettuato secondo le tariffe della ASL italiana e non secondo le tariffe praticate negli Stati Uniti. Avrai capito che la differenza di importo può comunque risultare decisamente elevata!

Con la salute non si scherza! Contatta la tua compagnia di assicurazione per ottenere le informazioni sui medici o gli ospedali che fanno parte della sua rete locale. Le cure mediche sono costosissime per questo motivo ti serve una buona assicurazione di viaggio! devi pagare. E anche molto. È per questo motivo che per un viaggio negli Stati Uniti d’America si raccomanda di stipulare un’assicurazione viaggio quasi obbligatoriamente (anche se non lo è richiesto obbligatoriamente dalla legge).

Secondo la legge Emergency Medical Treatment and Labor Act (EMTALA), chiunque si rechi al pronto soccorso deve essere stabilizzato e curato, anche se non è assicurato e se non è chiaro come pagherà le cure ricevute.

Ma negli Stati Uniti, i prezzi dell’assistenza medica sono elevatissimi… e non rimborsati dalla Sanità italiana. Ecco perché la Farnesina raccomanda vivamente di stipulare sempre un’assicurazione sanitaria USA prima della partenza!

Il costo molto importante delle spese mediche negli Stati Uniti e quindi la necessità di avere garanzie e massimali di rimborso adeguati sono dei criteri importanti nella scelta della tua polizza assicurativa.

L’assicurazione sanitaria USA di AXA non propone solo garanzie per gli eventuali problemi di salute durante il viaggio ma si fa carico anche di altri disagi legati al tuo viaggio! Si tratta di una media di prezzi indicativi, che possono presentare grandi variazioni a seconda che ci si rivolga ad una struttura privata o ad una pubblica. Capita che la struttura sanitaria esiga di verificare la solvibilità di un paziente (cioè assicurarsi che tu sia in grado di pagare il conto) prima di fornire assistenza medica! No. Il Sistema sanitario italiano non rimborsa nessuna spesa medica sostenuta negli Stati Uniti, nemmeno quando si tratta di prestazioni urgenti e indispensabili.

La risposta è “sì”! La copertura delle spese mediche relative al Coronavirus è inclusa in tutte le polizze AXA, senza costi aggiuntivi. Se ti ammali prima o durante il viaggio potrai beneficiare del rimborso di tutte le spese sostenute. Con l’opzione di assicurazione annullamento viaggio, poi, programmi il tuo viaggio ancora più sereno! Include l’assicurazione bagaglio (con massimali di rimborso fino a € 1000). L’assicurazione sanitaria USA copre le spese odontoiatriche d’urgenza con dei massimali di rimborso che dipendono dal tipo di contratto stipulato. Non rientrano, invece, nelle prestazioni rimborsate dall’assicurazione sanitaria USA di AXA le cure dentistiche di routine.

Prima cosa: “Keep calm!” La nostra assicurazione sanitaria viaggio USA ti dà la garanzia di essere protetto in qualsiasi momento! La centrale operativa di AXA è disponibile 24 ore su 24 e 7 ore su 7. Prima di pagare qualsiasi spesa medica, contatta la centrale operativa di AXA. Ricordati di conservare tutte le ricevute delle spese mediche sostenute. No, non c’è nessuna vaccinazione indispensabile e/o obbligatoria.

Il rischio principale, se si viaggia negli Stati Uniti senza avere prima sottoscritto un’assicurazione sanitaria viaggio, è quella di ritrovarsi a pagare totalmente le spese mediche se mai ci si dovesse ammalare o ferire in viaggio. Anche per una visita semplice da un medico generalista, considerati i costi della Sanità americana, il conto finale può rapidamente essere molto salato! Il costo del pronto soccorso negli Stati Uniti è decisamente più elevato che in Italia.

Il sistema sanitario statunitense è uno dei più complessi al mondo. Di fatti, all’interno del sistema, si trovano sia fornitori privati di assistenza sanitaria, che fornitori pubblici. Il Governo federale non gestisce una pianificazione sanitaria e demanda ai singoli Stati l’organizzazione delle proprie strutture sanitarie, intervenendo solo nelle aree più remote, ove non vi siano sufficienti strutture private. Per questo motivo, è importante predisporre, prima di una partenza verso gli USA, di un’assicurazione medica valida.

Esistono più di 1000 provider di assicurazioni sanitarie, anche questi regolati solo a livello statale e non federale. La maggior parte dei cittadini statunitensi dispone di un’assicurazione sanitaria privata, spesso pagata dai loro datori di lavoro. Di fatti, la normativa americana prevede delle esenzioni in materia fiscale qualora il datore di lavoro paghi per la copertura sanitaria del lavoratore e dei suoi familiari. Parte della popolazione, però, non è coperta né da programmi pubblici né da assicurazioni private.

I programmi di assistenza privata e pubblica, del sistema sanitario statunitense, si differenziano circa i servizi e le cure coperte. Come menzionato sopra, non vi è una convenzione fra Italia e USA in materia sanitaria. Esistono diversi istituiti assicurativi che offrono pacchetti turistici, ovvero con copertura fino a 365 giorni. Queste assicurazioni prevedono il pagamento di una franchigia in base al servizio medico richiesto. I lavoratori, invece, con contratto di lavoro italiano in servizio negli Stati Uniti possono chiedere rimborso alla propria ASL di appartenenza, chiedendo, preventivamente, l’attestato ex. Art. 15. I turisti americani in Italia possono usufruire delle cure emergenziali presso gli ospedali italiani. Dovranno, però, corrispondere il pagamento di un ticket. I cittadini americani residenti in Italia possono, in alcuni casi, iscriversi al sistema sanitario nazionale.

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