Assicurazione Viaggio in Gravidanza: Cosa Copre e Consigli Utili
Congratulazioni! Sei incinta, è l’inizio per te di una nuova fantastica avventura. Vuoi regalarti una vacanza per festeggiare? Hai previsto di partire in famiglia? Hai un appuntamento di lavoro irrinunciabile? Con un po’ di buon senso, qualche precauzione e le informazioni giuste, continuare a viaggiare in gravidanza è possibile!
Consigli Prima di Partire
In molti casi, essere incinta non è un impedimento per viaggiare, ma è una condizione che richiede di adottare misure preventive. Per evitare qualsiasi problema legato alla gravidanza durante il viaggio, la cosa più consigliabile è stipulare un’assicurazione di viaggio per donne in gravidanza.
- Parla con il tuo medico per sapere se il tuo stato di salute ti consente di metterti in viaggio.
- Scegli il periodo migliore della gravidanza per viaggiare.
- Trova la destinazione giusta. È sconsigliato partire verso paesi con condizioni sanitarie non ottimali e si raccomanda vivamente di evitare le zone endemiche per malattie come Zika, chikungunya, dengue o malaria.
- Prepara prima il tuo viaggio, informati sulle strutture mediche nel paese di destinazione e sui rischi sanitari della regione.
- Discuti con il tuo medico di base o con il tuo ginecologo per sapere se il viaggio è compatibile con le tue condizioni di salute.
- Il medico può fare le vaccinazioni necessarie, darti tutte le raccomandazioni da seguire durante il tuo soggiorno e prescriverti i medicinali per la tua farmacia di viaggio.
- Verifica presso la compagnia aerea fino a quale stadio della gravidanza le donne incinte sono accettate a bordo. In genere fino ai 7 mesi, ma questo termine può variare da una compagnia all’altra.
Periodi Sconsigliati per Viaggiare
Gli specialisti sono unanimi nell’affermare che non è raccomandato effettuare viaggi lunghi, soprattutto all’estero, nel corso del primo e del terzo trimestre della gravidanza. Nel primo trimestre (dalla prima alla 13a settimana) il rischio più grande è quello di un aborto spontaneo, mentre nel terzo trimestre (dalla 28a settimana fino al termine) si teme soprattutto un parto prematuro.
Il secondo trimestre è il periodo migliore per viaggiare incinta, soprattutto se la futura mamma ha tra i 18 e i 28 anni. In quella fase della gravidanza, infatti, i rischi si abbassano notevolmente e la mobilità è ancora molto buona.
Vale la pena sottolineare ancora una volta come sia assolutamente sconsigliato viaggiare in aereo durante l’ultimo mese di gravidanza e fino a 7 giorni dopo il parto.
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Limitazioni delle Compagnie Aeree
Verifica presso la compagnia aerea fino a quale stadio della gravidanza le donne incinte sono accettate a bordo. In genere fino ai 7 mesi, ma questo termine può variare da una compagnia all’altra.
- Prendere l’aereo in gravidanza con Alitalia: le donne incinte all’ultimo mese di gravidanza devono essere in possesso di un certificato medico sul quale figuri la data prevista del parto oltre che di uno specifico nulla osta sanitario compilato, timbrato e firmato dal medico curante nei 7 giorni che precedono la partenza.
- Volare in gravidanza con Lufthansa: se non ci sono complicazioni, il volo è autorizzato fino alla 36a settimana per le gravidanze semplici e fino alla 32a per quelle multiple.
- Prendere l’aereo in gravidanza con Ryanair: a partire dalla 28a settimana, le donne devono presentare una lettera di “idoneità al volo” stilata dal loro medico.
Vale la pena sottolineare, inoltre, come la regola delle 36 settimane non sia valida per le gravidanze gemellari, essendo queste spesso premature. In questi casi, non è consigliato viaggiare oltre le 32 settimane, poiché potrebbe essere difficile tornare a destinazione in tempo per il parto.
Assicurazione Viaggio e Gravidanza: Cosa Copre?
Le polizze destinate alle donne in stato di gravidanza servono proprio a questo: tutelarle dal punto di vista sanitario ed in caso di annullamento. Con la copertura assicurativa, potrai sentirti più tranquilla sapendo di essere coperta contro gli imprevisti che potrebbero sorgere durante il viaggio.
Le polizze assicurazione viaggio di AXA coprono le spese mediche in caso di complicazioni gestazionali impreviste durante il soggiorno fino alla 26ma settimana di gravidanza. Importante: la gravidanza non è considerata una condizione medica preesistente e quindi non fa parte delle esclusioni di garanzia per la copertura delle spese sanitarie.
Cosa Controllare nella Polizza Assicurativa
A volte ci si crea delle false aspettative rispetto alle garanzie date da un’assicurazione viaggio. Ciò avviene perché non si è compreso bene cosa c’è scritto nel contratto.
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- Attenzione: tutte le assicurazioni viaggio presentano delle limitazioni legate alla gravidanza. Alcune compagnie considerano la gravidanza una condizione medica preesistente e dunque non sarai coperta per qualsiasi evento collegato ad essa. Altre invece, come la nostra, coprono la gravidanza fino ad una certa settimana gestazione.
- Le polizze non coprono le patologie pregresse.
- La polizza non copre il parto ed il parto prematuro.
Esempi di Copertura Assicurativa
Oltre alle ottime polizza contro l’annullamento che si trovano online, una nota va a Viaggi Sicuri, poiché è l’unica assicurazione viaggio che copre le spese legate alla cancellazione se l’assicurata scopre di essere in stato interessante senza che la gravidanza sia a rischio.
Le assicurazioni di viaggio Heymondo coprono l’assistenza medica fino a 10 milioni di euro, includendo il trasporto in ambulanza, l’ospedalizzazione, gli esami medici o la fornitura di medicinali. Con la tua assicurazione di viaggio avrai coperture che ti saranno di grande aiuto in caso di qualsiasi problema legato alla gravidanza. Ad esempio, le spese di trasferimento di un accompagnatore o familiare, in caso di ospedalizzazione, o il prolungamento del soggiorno nella tua destinazione, se dovrai rimanere a riposo.
In altre parole, la tua assicurazione si adatterà alle tue circostanze specifiche e al tuo viaggio.
Esempio di massimale: Il massimale per persona è di € 5.000.
Cosa Fare in Caso di Problemi
Se hai già stipulato una polizza e sei in stato di gravidanza, la partenza si avvicina e non ti senti per niente in forma, comunica subito il problema alla compagnia assicurativa. Il contraente ha l’obbligo di dare immediato avviso all’assicuratore dei mutamenti che aggravano il rischio.
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Viaggiare in Diversi Mezzi di Trasporto
- Viaggiare in macchina in gravidanza: I lunghi tragitti in automobile durante la gravidanza sono da evitare. Le nausee possono aggravarsi, mantenere per molto tempo la posizione seduta mette a dura prova la schiena, e il bacino subisce delle scosse che possono provocare delle contrazioni.
- Viaggiare in pullman in gravidanza: Piuttosto economico anche per lunghi tragitti, il pullman presenta qualche inconveniente se sei incinta: non puoi fermarti quando vuoi per sgranchirti le gambe perché le soste sono decise dall’autista e il comfort è un po’ spartano. Meglio evitare l’autobus, in particolar modo se il viaggio è destinato a durare più di 6 ore. Questi mezzi di trasporto sono spesso affollati e i seggiolini poco distanti gli uni dagli altri.
- Viaggiare in treno in gravidanza: Il treno è uno dei mezzi di trasporto migliori purché ci si alzi regolarmente per fare qualche passo e ridurre così il rischio di trombosi venosa. Alcuni treni a lunga percorrenza (con particolare riferimento alle classi Executive e Premium), invece, garantiscono la possibilità di alzarsi spesso per sgranchire le gambe, accedere facilmente alla toilette, mangiare in tutta comodità e riposare godendo di un livello di comfort elevato.
- Viaggiare in nave in gravidanza: Il termine consentito per l’imbarco varia a seconda delle compagnie. Se le navi da crociera offrono di sicuro relax e riposo, il mare mosso può accentuare la nausea.
In ogni caso, vale la pena sottolineare come non vi siano mezzi di trasporto migliori dell’aereo, soprattutto se la destinazione scelta è lontana.
Consigli Pratici per il Viaggio
- Le donne incinte possono viaggiare come preferiscono: è sufficiente adottare alcune misure preventive relative al miglioramento del comfort e della circolazione sanguigna. Preferire sempre scarpe e indumenti comodi, in grado di favorire la circolazione. Al momento della prenotazione, meglio chiedere una poltrona in prima fila o collocata sul lato corridoio.
- Prima di partire alla volta della destinazione scelta, è buona regola pianificare il viaggio nei minimi dettagli e scegliere mete che rendano tutta l’organizzazione più semplice. È fondamentale, ad esempio, che nel Paese scelto non manchino ristoranti affidabili dal punto di vista igienico, strutture ospedaliere efficienti e strade facili da percorrere in caso di emergenze. Inoltre, è molto importante prestare attenzione all’igiene personale e portare con sé tutto l’occorrente.
Assicurazione di Annullamento Viaggio
Per viaggiare in tutta sicurezza, inoltre, è molto importante stipulare un’assicurazione di annullamento del viaggio, utilissima soprattutto nel caso si debba cancellare il viaggio a causa di complicazioni o altri imprevisti legati alla gravidanza.
Sebbene dotarsi di un’assicurazione di viaggio quando si è incinte non sia obbligatorio, resta una precauzione altamente raccomandata. Soprattutto se si tiene conto del fatto che potrebbe essere utile ricorrere alla copertura per l’annullamento del viaggio o alla copertura di eventuali spese sanitarie. Ad esempio, potrebbe rivelarsi necessario un ricovero in ospedale o l’assistenza di un medico. Di conseguenza, è assolutamente consigliato sottoscrivere una polizza assicurativa che preveda le coperture appena citate.
Per fortuna di tutte coloro che non hanno intenzione di rinunciare a un viaggio, che si tratti di una breve vacanza o di uno spostamento per motivi di lavoro, esistono compagnie assicurative che offrono numerosi benefit.