Associazione Turistica Silandro Lasa: Scoprire la Val Venosta
La Val Venosta (Vinschgau, in tedesco), situata nella parte occidentale dell’Alto Adige, si estende a dieci chilometri dalla Svizzera e 25 dall’Austria. Questa valle, stretta tra i giganti delle Alpi Venoste, offre un’esperienza unica con oltre 300 giorni di sole all’anno.
Silandro e Lasa: Due Perle della Val Venosta
Una passeggiata a Silandro, il centro principale della Val Venosta, oppure al paese del marmo Lasa consente di scoprire la ricchezza dei contrasti. A Silandro troverete la torre campanaria più alta dell’Alto Adige, a Lasa i marciapiedi in marmo.
Gli innumerevoli hotel e appartamenti per vacanze a Silandro e Lasa vi vizieranno con dotazioni di elevato livello qualitativo, l'atmosfera familiare e offerte molto diversificate.
Lasa: Il Villaggio del Marmo
Lasa (Laas, in tedesco) è un villaggio a 44 km da Merano, in Val Venosta, celebre per il suo marmo. Il marmo di Lasa è celebre a livello internazionale per le sue eccezionali proprietà estetiche e tecniche, che lo rendono uno dei più pregiati al mondo.
Le cave d’estrazione si trovano ai piedi della Croda Jenne e del Monte Hörnele, pareti di roccia che sfiorano i 3.000 metri. Dal 1982 a Lasa esiste anche una scuola tecnica per la lavorazione di questa pietra.
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Escursioni e Natura in Val Venosta
Il Parco Nazionale dello Stelvio offre escursioni impegnative in una natura incontaminata, mentre i sentieri delle rogge sul versante soleggiato della Val Venosta sono ideali per piacevoli camminate. Tra i più apprezzati tour in Alto Adige troviamo le passeggiate alla scoperta del marmo di Lasa e Covelano nelle cave di marmo del Parco Nazionale dello Stelvio.
Il Sentiero n. Monte Sole San Martino - Silandro offre un panorama unico della Val Venosta e del Parco Nazionale dello Stelvio. Da Laces con la funivia fino a San Martino in Monte. Dalla stazione a monte si procede verso ovest lungo la strada dei masi fino al sentiero n° 14 in direzione di Silandro. Passando attraverso le rovine dei masi Laggar e Zuckbühel si attraversa il ponte sospeso (lunghezza ca. 70 m) e si procede sulla strada dei masi di Tappein. Seguendo la strada in discesa si imbocca il sentiero n° 14 che porta alla zona sportiva di Silandro.
Il Fascino di Glorenza
Glorenza (Glurns, in tedesco), 907 metri sul livello del mare, è un gioiello fortificato a circa un’ora di macchina da Merano. La storia movimentata dell’antica cittadina commerciale si percepisce in ogni angolo: nominata “città” nel 1300, Glorenza detiene in quel periodo il monopolio del commercio del sale, che proviene da Hall in Tirolo. Per secoli qui sono stati commerciati vino, pecore, cereali e prodotti artigianali.
Castelli e Abbazie: Tesori Culturali
Castel Coira (Churburg in tedesco) è uno dei castelli meglio conservati del Trentino-Alto Adige, celebre per la sua sala d’armi e l’atmosfera medievale, costruito dal vescovo di Coira intorno al 1250. Castel Coira, la residenza dei Conti Trapp, si trova proprio sopra l’abitato ed è visibile già da lontano: quando la bandiera sventola, significa che i conti sono in casa. Castel Coira è situato su una collina che domina Sluderno e la Val Venosta.
L’Abbazia di Monte Maria (in tedesco Kloster Marienberg) si erge su una collina che domina la valle di Martello, nella Val Venosta. Situata sopra Burgusio, questa abbazia benedettina, la più alta abbazia benedettina d’Europa, è famosa per la sua posizione panoramica e per gli affreschi medievali. I monaci benedettini che vi risiedono conducono una vita dedicata alla preghiera e al lavoro, seguendo la regola di San Benedetto.
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Il Lago di Resia e il Campanile Sommerso
I paesi dell'area vacanza Lago di Resia - Resia, Curon e San Valentino alla Muta - si trovano sull’antica strada romana Via Claudia Augusta, nella triplice frontiera tra Italia, Austria e Svizzera. Cuore dell'altipiano dei Laghi Passo Resia è il campanile sommerso nel Lago di Resia.
Simbolo della valle: il campanile che spunta dalle acque del Lago di Resia. Secondo una leggenda locale, nelle notti ventose si possono ancora sentire le campane suonare, anche se furono rimosse nel 1950. Lungo ben 6 km, con la capacità di 120 milioni di metri cubi, il lago è il più grande dell’Alto Adige.
Per i kitesurfer e tutti quelli che trascorrono volentieri le loro vacanze sull’acqua, lo spettacolare Lago di Resia è perfetto.
Semplici garnì e pensioni con tutti i comfort, accoglienti appartamenti per vacanze al Lago di Resia, vacanza in fattoria e hotel di lusso di prima classe nell'area vacanza Lago di Resia: l'offerta di alloggi sul Lago di Resia è così diversa come la regione stessa.
Inverno in Val Venosta: Sci e Non Solo
La Val Venosta invita a prendersi una pausa, a scoprire attività alternative allo sci. In questa valle, stretta tra i giganti delle Alpi Venoste - uno dei più grandi gruppi montuosi delle Alpi Orientali, che includono aree protette come il Parco Naturale Gruppo di Tessa -, le piste sono bianchissime, ottimamente battute.
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Il comprensorio Alpin Arena Senales è noto per la sua qualità della neve, che rimane eccellente per tutta la stagione. Offre principalmente due cose: tranquillità e autenticità in mezzo a un paesaggio di alta montagna. E in inverno: 42 chilometri di piste con neve garantita da settembre a maggio.
La cabinovia Lazaun: collega il paese di Maso Corto (Kurzras) con la zona del Lazaun. La “Leo Gurschler” - dal nome del principale membro fondatore delle Funivie Ghiacciai Val Senales - ripida ed emozionante, con una pendenza del 60% - è invece destinata agli allenamenti di slalom gigante per i professionisti.
Per gli amanti del freeride, la discesa da non perdere parte da Punta Beltovo (a 3.250 metri) e arriva fino alla stazione a valle, a 1.900 metri. Le piste si estendono per circa 44 km e sono perfette per lo sci alpino e lo snowboard.
Watles è adatta soprattutto alle famiglie. A Watles, in Alta Val Venosta, infine, ci sono due seggiovie che conducono fino in cima, a 2.550 metri. Le piste qui sono due (per un totale di 18 km), varie e divertenti, contraddistinte da un ottimo soleggiamento e neve di eccellente qualità.
Non mancano stazioni di noleggio attrezzature da sci di fondo, corsi speciali e punti di ristoro lungo i percorsi. Slingia (che fa sempre parte del circuito Nordic3) un tempo era una rotta dei contrabbandieri. Oggi, le sue malghe sono un paradiso per gli escursionisti. E gli appassionati di sci di fondo: ospita 22 chilometri di piste per lo sci di fondo e la possibilità di essere seguiti da maestri specializzati.
Il centro di biathlon “Grogg” in Val Martello offre corsi di fondo e biathlon per tutte le età e livelli di abilità, dai principianti agli atleti avanzati. Ampia offerta anche per gli amanti dello slittino che possono sfrecciare su chilometri di piste naturali.
Attività Alternative sulla Neve
Lontano dalle piste, l’inverno permette di cimentarsi con altri sport. A cominciare dal pattinaggio, che trova una cornice ideale nel palazzetto del ghiaccio coperto Ice Forum di Laces (60 per 30 metri), a Prato allo Stelvio, e nel centro ricreativo Martello “Trattla”.
Lo snowkite è in fondo come uno skilift privato ed ecologico. L’idea di base è sfruttare la forza del vento per trainare il praticante, che può utilizzare gli sci o la tavola per scivolare sulla neve. Nella maggior parte dei casi sono sufficienti 8-10 nodi per divertirsi. Le condizioni ideali però si hanno quando si arriva attorno ai 15 nodi.
Gastronomia della Val Venosta
Ovviamente i piatti tipici del Sudtirolo: speck; canederli, formaggi di malga, Schlutzkrapfen, ossia quei gustosi ravioli ripieni di ricotta e spinaci, conditi con burro e erba cipollina. Ma anche i canederli di albicocche o la frittata dolce con pere locali. Tra i dolci, da assaggiare ci sono gli squisiti strudel di mele venostane arricchiti con uvetta e cannella. O i Krapfen, ripieni di marmellata o crema.
Il miil è perfetto per chi cerca una cucina sofisticata, ma che rimane radicata nella tradizione dell’Alto Adige. Il ceviche “Alpin” della trota locale con rape rosse e germogli di abete rosso; la tartare di bovino altoatesino; l’entrecôte di manzo; le linguine “Regina dei Sibillini” con barbabietola, cristalli di vino e sumac, sono solo alcuni dei gustosi esempi di questa cucina premiata.
La cucina dello chef Jörg Trafoier (aperta solo di sera) si concentra su prodotti naturali, regionali e stagionali, e una filosofia all’insegna di autosufficienza. I piatti sono puristi e minimalisti, con aromi delicati e abbinamenti raffinati. La carta dei vini è curata dalla moglie Sonja, già premiata come “sommelier dell’anno”.
Rifugi con Vista
Situato a 2.845 di altitudine, il Rifugio Bella Vista offre una vista a 360° sulle montagne. Qui arrivano gli escursionisti in estate, gli sciatori e gli scialpinisti in inverno ma anche gli appassionati di yoga. Il tris di canederli serviti nel rifugio.
Laion: Un Borgo Tranquillo all'Ingresso della Val Gardena
Il piccolo e tranquillo borgo di Laion sorge all'ingresso della Val Gardena, tra Chiusa e Bolzano, meta ideale per chi è alla ricerca di una vacanza di relax nella splendida cornice delle Alpi altoatesine, tra pascoli, boschi e vigneti. Inoltre, dalla sua posizione privilegiata a 1100 metri di quota offre una superba vista panoramica della Valle Isarco.
A Laion vi sono molte possibilità di fare escursioni, e tra le più belle va menzionato il Sentiero della posta, che porta fino a Ortisei, da cui è possibile ammirare i maestosi gruppi del Sella e del Sassolungo; senza dimenticare che qui in inverno vi sono ottime piste per lo sci di fondo.
Tra Laion e Ponte Gardena si trova il Maso Vogelweider, in cui si presume sia nato il celebre poeta medievale Walther von der Vogelweide.
Cermes: Un Borgo Ricco di Storia Vicino a Merano
Cermes è un piccolo e antico comune situato nei pressi di Merano, in Alto Adige, e più precisamente tra i centri di Marlengo e Lana. Si tratta di un borgo grazioso e ricco di storia, adatto a una vacanza rilassante in mezzo alla natura e non troppo lontano dalla rinomata città termale di Merano.
La prima cosa che si nota quando si giunge a Cermes è il maestoso Castel Monteleone, costruito nel XIII secolo dai signori di Lebenberg e passato alla famiglia Von Fuchsemberg nel 1426. Questa imponente costruzione vale la pena di essere visitata per la cappella, la sala delle armature, la sala degli specchi rococò, ma anche per lo splendido giardino che la circonda.
La storia di Cermes è molto più antica di Castel Monteleone: se le prime testimonianze scritte risalgono all'875 d. C., i ritrovamenti più datati sono addirittura dell'età della pietra. Altri monumenti interessanti in paese sono la chiesa di S. Sebastiano e la chiesetta di S.