Albergo Atene Riccione

 

Attrazioni Turistiche sul Lago di Como: Una Guida Dettagliata

Hai finalmente deciso di visitare il Lago di Como, il lago prealpino che si estende nelle province di Como e Lecco, in Lombardia? Le località turistiche che sorgono sulle sue sponde, meta di villeggiatura della nobiltà lombarda già dal XVI secolo, sono davvero molte, così come le iniziative e le attività che vengono organizzate ogni giorno.

Siamo nella zona dei paesaggi per eccellenza: i caratteristici borghi che costellano le rive del Lago, le sontuose Ville Storiche e i vasti panorami collinari e montani possono essere ammirati dal centro del lago, attraverso incantevoli percorsi in battello, mini crociere che possono durare da poche ora a tutta la giornata.

Chi vorrà avrà la possibilità di prenotare per sé e i suoi cari suggestivi giri in barca durante i quali gustare stuzzicherie e delicatezze firmati da grandi chef, accompagnate da ricercate bevande. Il Lago di Como è un luogo assolutamente magico, situato a nord della città e confinante con la Svizzera.

È semplice da raggiungere sia in treno che in auto e offre paesaggi spettacolari, oltre a un enorme patrimonio artistico e culturale. Meta ambita dalle celebrità di tutto il mondo per avere una casa per le vacanze, luogo dove celebrare i propri momenti speciali e location prediletta anche dai registi come set per i propri film, il lago di Como negli ultimi mesi è tornato a far parlare di sé e della sua bellezza perché una delle ville sul lago, villa Balbiano, è stata il set del chiacchieratissimo film House of Gucci.

Itinerario alla scoperta del Lago di Como

Hai in programma di visitare il Lago di Como? Il nostro itinerario parte da Como. La città, ben collegata con la penisola e l’Europa, può essere raggiunta facilmente attraverso i trasporti pubblici. Che si venga dal lago o via terra, la prima cosa che balza agli occhi mettendo piede a Como è la Cattedrale Santa Maria Assunta.

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L’edificio domina lo sky line e testimonia non solo la centralità della religione nella quotidianità dei lariani, ma anche l’importanza strategica della città, per secoli crocevia dei traffici tra Italia settentrionale, centro e nord Europa. Proprio di fianco al Duomo sorge un altro edificio di grande interesse storico-culturale. Stiamo parlando del Broletto, altrimenti noto come Palazzo della Ragione.

Realizzata dall’architetto Giuseppe Terragni che, del razionalismo italiano viene considerato il massimo esponente, la Casa del Fascio di Como dal 1957 è sede della Guardia di Finanza. Tra le tappe imperdibili di una vacanza sul Lago di Como un posto d’onore spetta senza dubbio alla Chiesa di Sant’Abbondio. Distante poco più di 2 chilometri dal Tempio Voltiano, Villa Olmo è un’altra tappa obbligata di una vacanza sul Lago di Como.

Isola Comacina

Il nostro itinerario prosegue verso l’Isola Comacina, raggiungibile attraverso i motoscafi taxi che partono da Ossuccio. L’unica isola del Lago di Como ha tutto il fascino di un luogo senza tempo, incastonato nelle acque della Tremezzina. L'unica isola del Lago di Como è l'Isola Comacina, al largo del paese di Ossuccio.

Nel 1170, il famoso pirata Barbarossa invase l'isola e in seguito il vescovo di Como la maledisse, dicendo che chiunque vi avesse messo piede avrebbe subito una morte violenta. Oggi può essere visitata senza temere alcuna maledizione prendendo un battello da Ossuccio. Con un taxi boat da Ossuccio, frazione del comune di Tremezzina, è possibile raggiungere in pochi minuti Comacina, piccolo isolotto sulla riva occidentale del Lago di Como.

Villa del Balbianello

Passata l’Isola Comacina in direzione di Bellagio, il battello circumnaviga il promontorio dove sorge la Villa del Balbianello per fare scalo a Lenno, punto di approdo più vicino. Il Balbianello è un capolavoro ambientale in termini tanto architettonici quanto forestali: si tratta di un complesso di due edifici, un minuscolo porto e una piccola chiesa, residuo di un convento francescano del Duecento.

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Nella casa sono visitabili su prenotazione i cimeli di vita dell’esploratore novecentesco Guido Monzino, con i suoi arredi inglesi e francesi del Settecento. In precedenza l’edificio era stato luogo di incontri fra i letterati, come Giuseppe Parini che frequentavano la dimora quando apparteneva al cardinale Angelo Maria Durini, e poi di patrioti, dopo che nel 1797 la proprietà era passata a Luigi Porro Lambertenghi: Silvio Pellico era stato precettore e ospite qui.

La vera opera d’arte è però il giardino, squisitamente curato con prati, statue, siepi di bosso e di lauro fra lecci, canfore, magnolie, cipressi, e l’eleganza della loggia come punto focale. Villa del Balbianello (Lenno): patrimonio del Fai, è la villa più famosa del lago. Lo sapevate che è stata anche set di alcune scene della celebre saga del film Star Wars?

Villa Carlotta

L’edificio è però di origine molto precedente, fu fatta costruire infatti verso la fine del Seicento, dal milanese Giorgio Clerici. Poi, fino al 1838, la residenza fu proprietà dei Sommariva, che l’abbellirono con opere d’arte e sontuosi arredi. Oggi Villa Carlotta ospita un museo con straordinarie opere ottocentesche come le sculture di Canova e Thorvaldsen.

Ma l’attrazione principale è data dai suoi terreni, con molte centinaia di specie botaniche. Villa Carlotta (Tremezzo): costruita a fine del ‘600, lo splendore di questa villa lo si percepisce guardandola dalle acque del lago.

Bellagio

Dalla Tremezzina a Bellagio non c’è scelta, conviene muoversi in battello. Bellagio è una meta turistica così famosa che è stata parzialmente riprodotta a Las Vegas, accompagnata da una copia della Tour Eiffel parigina. Bellagio sorge gloriosamente, sulla punta del promontorio dove si incontrano i due rami meridionali del Lario.

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Qui le vie, in salita a gradoni, mantengono il loro impianto storico, mentre una serie di residenze signorili affacciate sul lago producono una miscela unica tra eleganze architettoniche e bellezze naturali. Dall’imbarcadero dei traghetti si può salire fino a via Garibaldi, la strada che attraversa il centro storico. Bellagio: la perla del Lago di Como così definita per la sua posizione e il paesaggio davvero unico sul Lago.

Tante le attrazioni che qui troverete, dalle eleganti e storiche ville, ai piccoli borghi di pescatori che compongono le frazioni di Bellagio. Da vedere i Giardini di Villa Melzi e Villa Serbelloni, due dimore storiche che più di tutte le altre contribuiscono al “mito” di Bellagio. Anche solo passeggiare sul lungolago, però, o addentrarsi nei vicoli stretti e lastricati del paese, ha il suo fascino.

Villa Melzi

Sempre raggiungibile dall’imbarcadero, Villa Melzi ci accoglie con i suoi giardini, la sua storia e le stupende opere d’arte neoclassiche. Queste prestigiose dimore storiche con i loro giardini sono una delle peculiarità che rendono ancora più uniche le sponde del lago. Villa Melzi (Bellagio): i suoi giardini sono un vero incanto oltre che un patrimonio botanico.

Varenna

Anche l’ultima tappa di questo nostro itinerario lariano va affrontata solcando le dolci acque del lago. Pure qui, come fra la Tremezzina e Bellagio, per andare da Bellagio a Varenna non ci sono alternative stradali, salvo fare una lunga guidata fino a Lecco per risalire poi sull’altro versante del lago. Tutti i villaggi sulle sponde del Lago di Como sono straordinariamente belli, ma molti indicano questo piccolo borgo come il più bello del Lago di Como.

Varenna è un villaggio di pescatori di meno di 1000 abitanti che ha conquistato tutti i visitatori grazie alla sua ambientazione, alle sue case colorate, ai suoi panorami e a elementi come le sue due chiese i cui campanili impreziosiscono notevolmente la vista sul lago. Il Castello di Vezio si trova accanto al villaggio di Varenna, ma vale la pena menzionarlo separatamente.

Il castello di origine medievale è stato costruito per difendere e controllare alcuni villaggi sul lago e a questo scopo è dotato di un'alta torre rettangolare. Varenna e i giardini di Villa Monastero; Villa Monastero, visitabile come casa museo a pochi passi dalla principale piazza San Giorgio, è la presenza storica più rilevante a Varenna.

A metà Cinquecento l’edificio era stato acquistato da Paolo Mornico, un produttore di ferro della Valsassina e, per circa tre secoli, la proprietà rimase della famiglia. Durante una serie di passaggi di mano, nella seconda metà dell’Ottocento, la villa ha vissuto altre ristrutturazioni, fino ad assumere l'eclettico aspetto attuale: i restauri per realizzare la scala interna e il cosiddetto bagno pompeiano, con marmi policromi, ceramiche e stucchi, appaiono tra i più riusciti.

Altri borghi e attrazioni da non perdere

  • Nesso: dove ammirare l’Orrido di Nesso, una gola naturale in cui confluiscono due ruscelli creando una cascata. A circa 15 chilometri da Como è uno di quei tesori naturali del lago assolutamente da non perdere. Potete ammirarla sia dall’alto della strada che scendendo lungo la scalinata che porta al lago. Questa è la vista migliore, sembra quasi un canyon. Preparatevi a scendere (e risalire!) ben 340 gradini. Molto suggestiva (e romantica) l’illuminazione notturna.
  • Menaggio: Sulla sponda opposta a Varenna si trova il villaggio di Menaggio, una delle città più frequentate e turistiche della zona. Menaggio è una città molto signorile, con alcune delle ville e degli edifici più spettacolari della zona.
  • Tremezzo: Ultima ma non meno importante di questa lista è la bella cittadina di Tremezzo. Per quanto riguarda la località, la caratteristica più evidente è l'hotel Tremezzo. Questo albergo è ospitato nell'edificio più grande e spettacolare della città ed è famoso per le sue piscine galleggianti sul lago stesso. Tremezzo, così chiamata perché si trova a circa metà della Strada della Regina, gode come Bellagio, di una posizione altrettanto privilegiata.
  • Cernobbio: e la sua Villa d’Este; Cernobbio, da questo punto di vista, è una delle mete più esclusive in Italia, e non solo. Il merito, ovviamente, è dell’incantevole scenario in cui sorge la località, ai piedi del monte Bisbino, sulla sponda occidentale del Lago.
  • Lenno: dove ammirare il Golfo di Venere e la Villa del Balbianello.
  • Gravedona: dove ammirare la vista del lungolago dalla passeggiata.

Esperienze Uniche sul Lago di Como

  1. Navigare sul Lago: Che lo si faccia a bordo di uno dei battelli della Navigazione Laghi, di una delle moderne barche che organizzano tour o di un motoscafo privato in stile veneziano, questa è una delle cose da fare sul lago.
  2. Percorrere la Greenway: La Greenway del Lago di Como è un percorso da effettuare a piedi che si sviluppa per ben oltre 10 chilometri sulla sponda occidentale del Lago di Como toccando 7 borghi. L’itinerario, ben segnalato con appositi cartelli identificavi, si sviluppa tra i comuni di Colonno e Griante e potete percorrerlo nella sua interezza o in alcuni suoi tratti in entrambi i sensi. Percorrere la Greenway del lago di ComoChi ama camminare o andare in bici non può assolutamente perdersi la Greenway, un percorso di 11,5 km con cui scoprire i borghi in riva al lago.
  3. Traghettare da una sponda all’altra: Che siate in macchina o in vespa come noi, traghettare da una sponda all’altra è stata un’emozione perché da quel senso di viaggio vero. Si può traghettare imbarcandosi a Bellagio per raggiungere Cadenabbia (è attaccata a Tremezzo) o Menaggio (e viceversa), altra nota località del lago che noi non abbiamo toccato nel nostro itinerario trovandosi più a nord.
  4. Prendere il sole al Lido di Bellagio: Al lago si viene anche per stare in spiaggia rilassandosi prendendo un po’ di tintarella. Se cercate la comodità e una situazione un po’ glam, prendete un lettino al Lido di Bellagio.
  5. Prendere la funicolare Como-Brunate: La funicolare che collega le città di Como e Brunate è un mezzo di trasporto antico e unico. Esiste dal 1894 ed è stato pensato anche come attrazione turistica, perché permette di godere dall’alto dello splendido scenario del lago.

Consigli utili per organizzare la tua visita

  • Se potete evitate il sabato e la domenica.
  • La strada che costeggia il lago su entrambe le sponde è unica con strettoie quando si attraversano certi borghi. Soprattutto nella sponda orientale che è anche piuttosto tortuosa. Tenete dunque conto di tempi di percorrenza più lunghi rispetto ai chilometri da fare.
  • Se non sapete cosa mettere in valigia per 2/3 giorni al lago, vi consigliamo bagaglio leggero: un maglioncino un giubbino per la sera, un costume per il bagno nel lago o nella una piscina a sfioro dell’hotel; un vestito elegante o una camicia per la cena romantica sono un ottimo passepartout.
  • Mettete in conto di spendere un certo budget.
  • Le prime settimane di inizio autunno, quando la fase del foliage colora di rossiccio e marrone le sponde del lago. E’ anche il periodo dove tutto sembra rallentare e i luoghi, poco affollati, acquistano un maggiore senso di intimità.
  • L’ultimo consiglio che ci sentiamo di darvi è: se potete, optate per un mezzo su due ruote. Noi abbiamo utilizzato la nostra vespa. Ci sono diverse realtà che noleggiano vespa e scooter. Li trovate a Bellagio o Da Luciano a Laglio. Guidate con prudenza, la strada è tortuosa e spesso si ha poca visibilità. Evitate dunque sorpassi avventati.

Dove mangiare sul Lago di Como

Ecco alcuni ristoranti consigliati nei borghi principali:

  • Lezzeno:
    • Crotto del Misto: per una cucina del territorio e a base di pesce.
    • Ristorante Hotel Filario: per una cucina ricercata ed elegante rispettosa del territorio curata dallo chef Alessandro Parisi, in una cornice esclusiva con vista.
  • Bellagio:
    • Da Silvio: famoso per i suoi piatti di pesce di lago.
    • Il Salice Blu: una cucina innovativa di altissima qualità ispirata da ricette e ai prodotti del territorio. Lo chef Luigi Gandola è il re del Toc, piatto della tradizione bellagina.
    • Hotel Florence: in centro a Bellagio, piatti gourmet prevalentemente a base di carne per un vero percorso del gusto.
    • Trattoria Baita Belvedere: panorama mozzafiato sulle colline di Bellagio per piatti ben curati basati sulla cucina del territorio.
  • Laglio:
    • Da Luciano Bottega e Caffè: una vecchia bottega con cucina per gustare taglieri di prodotti locali e semplici piatti del giorno. Fermatevi anche solo per un aperitivo o un caffè.
  • Cernobbio:
    • Kincho: all’interno del parco dell’Hotel Sheraton, in questo ristorante estivo si mangia a bordo piscina ottima carne alla griglia, perfetto per sentirsi davvero in vacanza. Eccezionale la loro picanha.

Prodotti tipici da assaggiare e acquistare

  • Pesce di lago: i missultin, l’agone che privato delle sue interiora viene poi essiccato al sole e conservato a strati con foglie di alloro. Il lavarello, lo troverete proposto in diverse varianti anche se questo pesce sta diventando sempre più raro nel lago.
  • Toc: polenta gialla mantecata con formaggi di Bellagio.
  • Vino: L’Azienda Agricola Sorsasso con i suoi vini più noti come il Domasino Rosso (lo ordina sempre anche George Clooney) e il Domasino Bianco (il nostro preferito).
  • Birra artigianale: Con il proliferare di birrifici artigianali in tutta Italia, non poteva mancare un microbirrificio del lago.
  • Specialità Lariane: Fate assolutamente una sosta nella bottega “Specialità Lariane” a Tremezzina dove acquistare prodotti gourmet affumicati, essiccati o marinati a base di pesce d’acqua dolce.
  • Olio extravergine d'oliva: La coltivazione degli ulivi sul lago di Como è stata riscoperta nel dopoguerra sebbene qui l’ulivo fosse arrivato già in epoca romana. Oggi si trova un olio DOP di altissima qualità la cui particolarità deriva proprio dal territorio in cui crescono gli ulivi.

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