Bandi e Agevolazioni per il Turismo in Italia
Il settore turistico italiano sta vivendo un periodo di grande evoluzione, e per rimanere competitivi è fondamentale sfruttare le opportunità offerte da bandi e agevolazioni. Accedere a questi incentivi significa rafforzare la propria competitività, migliorare l’efficienza e rispondere con successo alle sfide dei mercati internazionali. Il settore turistico ha a disposizione un’importante occasione per migliorare la propria sostenibilità e competitività.
Contributi a Fondo Perduto e Finanziamenti Agevolati
I contributi a fondo perduto per il turismo nel 2025, erogati dall'agenzia Invitalia, per finanziare sia imprese esistenti che nuove iniziative imprenditoriali, costituiscono delle importanti opportunità. La caratteristica dei bandi Invitalia è la necessità di presentare un business plan, oltre alla documentazione specifica per ogni misura.
Nuove Imprese in Lombardia
Vuoi avviare una nuova impresa in Lombardia? Questo bando ti dà una spinta fino a €10.000 (50% delle spese) per attrezzature, software, consulenze, affitti e marketing!
Attività Storiche in Lombardia
Contributo a fondo perduto fino al 50% (max €30.000) per attività storiche e di tradizione in Lombardia, iscritte nell’elenco regionale.
Fiere Internazionali in Lombardia
Vuoi portare la tua impresa sotto i riflettori? Contributo fino a €15.000 per nuovi espositori e €8.000 per espositori abituali per partecipare a 1-2 fiere internazionali in Lombardia tra settembre 2024 e agosto 2026! Copertura fino al 60% dei costi (min. spesa €6.000).
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Strumenti Finanziari Gestiti da Invitalia
Smart & Start Italia
Un incentivo attivo in tutte le regioni italiane che ha come finalità quello di finanziare le start-up innovative. Sono finanziabili progetti con spese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro. Le imprese turistiche che vorranno avvalersi di questo strumento, dovranno presentare un business plan in cui gli elementi di innovazione e nuove tecnologie siano preponderanti (vedi le informazioni sui finanziamenti Smart&Start Italia sul sito di Invitalia).
Nello specifico, con il decreto del 23 gennaio 2025, in attuazione del "Trattato del Quirinale" tra Italia e Francia, la misura è stata estesa anche a progetti congiunti tra imprese italiane e francesi, con l'obiettivo di sviluppare soluzioni innovative da introdurre sui mercati europei e internazionali. Le agevolazioni sono concesse a imprese italiane che presentano, insieme a partner francesi, progetti di alta innovazione corredati da piani d'impresa e accordi di partenariato.
Resto al Sud
Promosso e gestito da Invitalia, questo strumento ha come obiettivo quello di sostenere l'imprenditoria giovanile e femminile attraverso un finanziamento senza interessi con cui è possibile coprire fino al 90% delle spese ammissibili.
Digital Transformation
Vediamo, di seguito, un'altra misura attualmente disponibile e gestita da Invitalia: Digital Transformation. Questo strumento finanziario ha l'obiettivo di sostenere la transizione tecnologica delle piccole e medie imprese italiane. Questa iniziativa promuove progetti digitali, mettendo a disposizione un totale di 100 milioni di euro in contributi e finanziamenti agevolati. I progetti di investimento devono mirare a migliorare la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle aziende. L'importo di spesa previsto deve variare tra i 50 mila e i 500 mila euro.
Fondo di Garanzia per le PMI
Il Fondo di Garanzia è un intervento che aiuta le micro, piccole e medie imprese a ottenere credito dalle banche a condizioni migliori, in quanto lo Stato interviene per fornire parte delle garanzie che il soggetto finanziatore richiede alle imprese per ridurre il rischio sull’operazione.
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Agevolazioni in Sicilia
Un avviso da 135 milioni di euro per la concessione di agevolazioni alle imprese turistiche alberghiere ed extra-alberghiere, finanziato con le risorse del Fondo sviluppo e coesione (Fsc) 2021-2027. Lo ha approvato il dipartimento Turismo della Regione Siciliana, con un decreto (il ddg 4613/2024) pubblicato sulla Gurs n.
L’avviso stabilisce tutti i criteri e i requisiti per l’assegnazione degli aiuti e rinvia a un ulteriore provvedimento (che sarà emanato dall’assessorato Turismo - v. Sono previsti contributi per varie tipologie di aziende (dalle micro alle grandi imprese), per richieste che possono andare da 50 mila fino a 3 milioni e mezzo di euro. La dotazione finanziaria complessiva di 135 milioni di euro rientra nell’ambito dell’area tematica 3 “Competitività imprese” del Fondo sviluppo e coesione (linea di intervento “Turismo e ospitalità”, come previsto dalla delibera Cipess 41/2024 pubblicata il 31 ottobre scorso). Ogni impresa richiedente potrà presentare una sola domanda, da riferire a una sola attività produttiva.
Le proposte progettuali dovranno riguardare almeno una tra le tipologie di intervento descritte nell’avviso: ampliamento, ammodernamento, ristrutturazione e riattivazione di strutture esistenti; realizzazione di nuove strutture o attività, anche attraverso la conversione di immobili esistenti con cambio di destinazione d’uso; recupero fisico e/o funzionale di immobili o strutture legittimamente iniziate e non ultimate.
Potranno essere assegnati contributi in conto capitale in regime “de minimis” per le richieste da 50mila a 300mila euro, con intensità massima pari all’80 per cento delle spese ammissibili, oppure “in esenzione” per le istanze di importo compreso tra 300mila e 3,5 milioni di euro. In questo secondo caso le soglie massime sono fissate al 60 per cento per le micro e piccole imprese (Mpi), al 50% per le medie e al 40% per le grandi imprese.
Tra le disposizioni contenute nell’avviso, anche quelle che riguardano requisiti di ammissibilità, modalità di valutazione delle istanze, concessione ed erogazione degli aiuti, obblighi dei beneficiari, controlli e revoche.
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Altre Agevolazioni e Incentivi
- Contributo a fondo perduto fino a 300.000 € per riqualificare, ristrutturare o realizzare nuove strutture ricettive in Lombardia.
- Contributo a fondo perduto fino a 40.000 € per PMI lombarde con strutture ricettive storiche riconosciute. Possono richiedere il riconoscimento le strutture ricettive, sia alberghiere che non alberghiere, gestite in forma imprenditoriale.
- Efficientamento energetico: ti aiutiamo a capire qual è l’investimento migliore per beneficiare del credito.
- L’agevolazione è dedicata a tutte le imprese che desiderano investire in innovazione, digitalizzazione e sostenibilità. Accedi ad un credito che può essere utilizzato per pagare le imposte e altre spese statali, regionali o locali utilizzando il modello l’F24.
- Contributo a fondo perduto del 35% e garanzia gratuita sul finanziamento. Tra le spese ammissibili rientrano: immobili, opere murarie, macchinari, impianti, software e molti altri.
- Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali, immobili e terreni nelle zone assistite di Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Molise e Abruzzo (min. €200.000, max. €100 milioni). Agevolazione fino al 60% per piccole imprese, cumulabile con credito d’imposta 4.0.
- L’agevolazione copre fino al 100% degli investimenti , grazie a una combinazione di contributo a fondo perduto (50%) e finanziamento a tasso zero (50%). Il finanziamento massimo complessivo è di 50.000 euro per ogni richiedente che rispetti i requisiti previsti, fino a un massimo di 200.000 euro nel caso di società composte da 4 soci. I programmi di investimento produttivo devono prevedere spese ammissibili non superiori al 90% del pacchetto integrato.
- Allestimento delle strutture ricettive a misura di bambino e funzionali alla realizzazione di aree bebè, di aree e parchi gioco, di servizi lavanderia, di piscine coperto o all’aperto con vasca bambini, di spazi verdi all’aperto sicuri, di spazi sportivi pertinenziali alle strutture alberghiere, di centri benessere, ecc..
Turismo Sostenibile
Nell’ambito del Fondo per il Turismo Sostenibile, sono stati pubblicati 3 avvisi pubblici rivolti alle strutture ricettive (anche non imprenditoriali) e alle imprese turistiche. Con il Decreto Ministeriale del 22 marzo 2023 recante “Disposizioni applicative per il riparto e l’erogazione delle risorse stanziate sul Fondo istituito dall’articolo 1, comma 611, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, destinate al potenziamento degli interventi finalizzati alla promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile” il Ministero ha dato attuazione a quanto previsto all’articolo 1, commi 611-612, della legge 29 dicembre 2022, n. sostenere le strutture ricettive e le imprese turistiche nelle attività utili al conseguimento di certificazioni di sostenibilità.
Alcune misure sono già state attivate, ma il processo di transizione è appena iniziato.
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