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Come Diventare Guida Turistica a Venezia: Requisiti e Abilitazione

Diventare una guida turistica è l'ambizione di molte persone a Venezia. Ma come si fa per intraprendere questa professione e ottenere l'abilitazione ufficiale? Per diventare una guida turistica è necessario seguire un preciso percorso di formazione, complesso e articolato.

La guida turistica si occupa di accompagnare singole persone o gruppi nella visita di musei, gallerie, scavi archeologici e siti di interesse turistico, illustrando le caratteristiche e le attrattive paesaggistiche, artistiche, storiche e culturali. Si tratta di una figura professionale che non va confusa con quella dell’accompagnatore turistico che, invece, si limita ad assistere e a fornire informazioni ai turisti.

Formazione e Competenze Richieste

La guida turistica è, infatti, una professione che richiede grandi conoscenze artistiche e storiche, la conoscenza di più lingue ma che soprattutto necessita di ottime doti relazionali. Bisogna amare le persone, saper capire i bisogni di chi si ha di fronte e soprattutto bisogna essere muniti di tanta, tanta pazienza.

La formazione per diventare guida turistica può iniziare già dalle scuole superiori, frequentando ad esempio il liceo classico, l’artistico o un istituto tecnico per il turismo. L’offerta formativa è di alta qualità e molto variegata: chi vuole formarsi per diventare guida infatti può scegliere tra vari corsi di laurea triennali online in ambito umanistico, linguistico o turistico.

Bando Guide Turistiche 2025

È stato pubblicato il tanto atteso bando guida turistica 2025 dal Ministero del Turismo per l’Abilitazione alla professione. La selezione è aperta anche ai diplomati. L’attesa decennale è definitivamente finita! Sarà possibile presentare le domande sul portale inPA entro il 27 Febbraio 2025.

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(AVN) - Venezia, 31 gennaio 2025 Dopo oltre 10 anni di attesa, nei giorni scorsi il Ministero del Turismo ha pubblicato il bando per l’abilitazione all’esercizio della professione di guida turistica.

“Un risultato atteso da lustri - dichiara l’assessore regionale al Turismo Federico Caner -, soprattutto dai giovani veneti che aspirano a svolgere l’attività di guida turistica, ma che in questi anni non hanno potuto intraprendere la professione a causa dei ritardi dello Stato. Grazie perciò al Ministro per aver raccolto l’appello delle Regioni”.

“Le guide turistiche - prosegue Caner - sono l’anima del nostro patrimonio turistico, culturale e ambientale. La loro attività è tanto più importante in una regione come il Veneto, leader in Italia per presenza, circa 72 milioni l’anno. Oggi nell’elenco regionale sono iscritte circa 500 guide, ma vogliamo sempre più che questa professione sia aperta per ai giovani, ai neolaureati, a chi è in cerca di occupazione”.

Requisiti per la Partecipazione al Bando

Possono partecipare al bando coloro che:

  • Sono cittadini italiani o di uno Stato membro dell'Unione europea o, se cittadino di Stati non appartenenti all'Unione europea, in regola con le disposizioni vigenti in materia di immigrazione e di lavoro, fatti salvi eventuali accordi internazionali in materia;
  • Hanno compiuto la maggiore età;
  • Godono dei diritti civili e politici;
  • Non hanno subito condanne passate in giudicato o applicazione della pena su richiesta delle parti per reato doloso per il quale legge preveda la pena della reclusione o dell'arresto, e non hanno riportato condanne, anche non definitive, o l'applicazione della pena su richiesta delle parti, per reati commessi con abuso di una professione, arte, industria, commercio o mestiere o con violazione dei doveri ad essi inerenti;
  • Hanno conseguito il diploma di istruzione secondaria di secondo grado oppure una laurea triennale, specialistica, magistrale o del vecchio ordinamento.

Esame di Abilitazione

L'esame è composto da una prova scritta, una prova orale e una prova tecnico-pratica. Per ogni prova può essere assegnato un punteggio massimo pari a 40 punti e la prova si intende superata se il candidato ha riportato un punteggio pari o superiore a 25 punti.

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La prova scritta, in lingua italiana, consiste nella somministrazione di quesiti a risposta multipla su discipline come storia, geografia, storia dell'arte. I quesiti saranno in tutto 80 da risolvere in un tempo massimo di 90 minuti.

Alla prova orale sono ammessi i candidati che abbiano conseguito un punteggio pari o superiore a 25 punti. Il colloquio verificherà la conoscenza delle materie oggetto della prova scritta.

La prova tecnico-pratica sarà sostenuta nello stesso giorno della prova orale. L’esame valuterà le competenze pratiche della guida turistica, la capacità di condurre visite guidate e fornire informazioni pertinenti e consiste nella simulazione di una visita guidata in lingua italiana e nella lingua straniera scelta per la prova orale. Venti giorni prima della data fissata per l’orale, sul portale inPA e sul sito ufficiale del Ministero del Turismo apparirà un elenco contenente destinazioni turistiche.

Struttura delle Prove d'Esame

La procedura d’esame consta di tre prove, una scritta, una orale e una tecnico-pratica. I candidati che le supereranno con successo saranno iscritti nell’elenco nazionale delle guide turistiche istituito presso il Ministero del Turismo.

Prova Descrizione Punteggio Massimo Punteggio Minimo per Superare
Scritta Quesiti a risposta multipla su storia, geografia, storia dell'arte 40 punti 25 punti
Orale Colloquio sulle materie della prova scritta 40 punti 25 punti
Tecnico-Pratica Simulazione di una visita guidata in italiano e lingua straniera 40 punti 25 punti

Normativa di Riferimento

La normativa che definisce le regole da seguire per diventare guida turistica è stata modificata di recente, con l’entrata è in vigore della Legge 13 dicembre 2023, n. 190 “Disciplina della professione di guida turistica", pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.

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Le modalità di accesso all’esercizio della professione e gli obblighi in capo alle guide turistiche nazionali sono indicati nel “Regolamento recante disposizioni applicative per l’attuazione degli articoli 4, 5, 6, 7, 12 e 14 della legge n. 190 del 13 dicembre 2023 contenente la Disciplina della professione di guida turistica” pubblicato con decreto del Ministero del turismo n. 88 del 26.6.2024, nella Gazzetta Ufficiale n.

Il regolamento, che è entrato in vigore il giorno 13 luglio 2024, disciplina diversi aspetti della professione: da quelli formativi alle modalità di esercizio della professione, dallo svolgimento dei nuovi esami di abilitazione all’istituzione dell’Elenco nazionale delle guide turistiche.

Il 20 dicembre 2024 il Ministero del turismo ha attivato il portale telematico attraverso il quale le guide turistiche abilitate dalle Regioni prima dell’entrata in vigore della legge 190/2023 possono inoltrare domanda di iscrizione al nuovo Elenco nazionale delle guide turistiche. Come previsto dalla legge n. 190/2023 l’iscrizione nell’Elenco nazionale è condizione necessaria per svolgere la professione di guida turistica.

L’effettivo esercizio della professione oltre i termini previsti dall’articolo 13, comma 3, della stessa legge (centottantesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore del decreto del Ministro del turismo n. 88/2024) non è più consentito in assenza della registrazione nell’Elenco nazionale.

Sbocchi Professionali

Gli sbocchi professionali per una guida turistica sono moltissimi perché l’Italia è un paese ricco di opere d’arte, musei, monumenti e parchi e archeologici di alto interesse culturale.

La professione in Italia ha vissuto una svolta grazie all’entrata in vigore della legge 190 del 2023 e del successivo decreto attuativo, portando l’introduzione di più elevate tutele per i professionisti del settore.

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