Bando Turismo Regione Marche: Contributi a Fondo Perduto per la Riqualificazione
La Regione Marche lancia un’importante opportunità per il settore turistico-ricettivo: un nuovo bando che prevede contributi a fondo perduto fino a 300.000 euro per la riqualificazione e il rinnovamento delle strutture ricettive. L’iniziativa, attiva da gennaio al 28 aprile 2025, mira a potenziare e diversificare l’offerta turistica regionale. Arriva un importante contributo per il turismo della regione Marche: un bando disponibile per tutte le micro, piccole e medie imprese del territorio che operano per favorire il settore ricettivo.
Chi Può Partecipare al Bando
Le MPMI possono partecipare al bando presentando l’apposita domanda entro le ore 12:00 del 15 luglio 2025. Il bando da 7 milioni di euro è rivolto alle attività di piccola o media dimensione, le così dette MPMI. Al centro vi sono quindi le attività turistiche del territorio, che vogliono portare avanti progetti mirati a migliorare l’accoglienza nei borghi e nei centri storici della regione. Il bando si rivolge alle imprese turistiche delle Marche operanti nei seguenti settori:
- Alberghi, residenze turistico-alberghiere e alberghi diffusi (codice ATECO 55.10)
- Country house e residenze d’epoca extra-alberghiere (codice ATECO 55.20.51)
Strutture Ricettive Ammesse
Gli interventi potranno prevedere progetti di riqualificazione di strutture ricettive preesistenti, o di riconversione di immobili in strutture turistico-ricettive, che assicurino precisi requisiti di qualità. Sono ammesse le seguenti strutture ricettive:
- Alberghi 5 stelle
- Alberghi 4 stelle
- Alberghi 3 stelle “d’eccellenza”
- Country house “d’eccellenza”
- Residenze Turistico Alberghiere 4 stelle
- Residenze Turistico Alberghiere 3 stelle “d’eccellenza”
- Residenze d’epoca extra-alberghiere “d’eccellenza”
- Alberghi diffusi “d’eccellenza”
Entità del Contributo e Requisiti
Il bando prevede un’agevolazione a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili. Oltre 14,7 mln riqualificare alberghi, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi, country house e residenze d’epoca extra-alberghiere preesistenti o frutto di riconversione di immobili.
Sono ammesse spese per beni materiali e immateriali, come strumenti, attrezzature, terreni e immobili, ma anche per la paga del personale dipendente e non dipendente impiegato nei lavori. Le attività saranno quindi impegnate attivamente a sviluppare il territorio attraverso iniziative mirate e sostenibili.
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Come Partecipare
Per prendere parte al bando bisogna presentare una domanda telematica al sistema SIGEF, inserendo i dati richiesti dal sistema direttamente via web. Bisogna quindi inserire i diversi allegati richiesti: la scheda tecnica del progetto, la dichiarazione di assenza di conflitto di interessi, la dichiarazione aiuti de minimis e altre autodichiarazioni sull’impresa. Viene previsto il pagamento di una imposta di bollo da 16 euro per completare la pratica. Ogni impresa può presentare solamente una richiesta di partecipazione, specificando se è in forma singola o associata. La scadenza è fissata entro le ore 12:00 del 15 luglio 2025. Successivamente ci sarà una procedura di valutazione a graduatoria, con priorità alle imprese situate nei borghi storici che hanno già preso parte al bando “borgo accogliente” tramite lista specifica.
Riferimenti Normativi
I riferimenti normativi del bando sono:
- Accordo per la Coesione 2021-2027 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Marche, sottoscritto in data 28/10/2023
- Delibera CIPESS n. 24 del 23/04/2024 - Regione Marche - Assegnazione di risorse FSC 2021-2027
- DGR n.
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