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Consolato Stati Uniti Milano: Informazioni Utili per Viaggiare negli USA

Fare il visto USA per accedere sul territorio degli Stati Uniti d’America è uno dei passaggi più richiesti dato che questo è un paese che attira tante opportunità. Conoscere i dettagli e le informazioni dell’ambasciata americana e dei consolati USA in Italia è fondamentale per aziende che esportano e cittadini che viaggiano in questo paese.

L’Ambasciata degli Stati Uniti d’America gestisce le relazioni diplomatiche con l’Italia, il personale governativo statunitense nel nostro paese e svolge servizio consolare ai cittadini americani residenti o in visita in Italia, i cittadini italiani che vogliono visitare gli Stati Uniti o sono intenzionati a trasferirsi.

L’ambasciata americana a Roma è il punto di riferimento per i servizi consolari e la rappresentanza diplomatiche in Italia. Ma per le pratiche burocratiche ci sono anche i consolati italiani degli USA divisi in diverse città. Altro riferimento per i servizi consolari americani in Italia. L’ufficio consolare statunitense a Napoli serve il sud del paese ed è presente dal 1796.

Ricordiamo che al consolato americano di Milano sono collegati due uffici: l’Agenzia Consolare USA di Genova e quella di Venezia.

Orari di apertura: Lunedì, martedì e mercoledì dalle 11.00 alle 15.00.

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Viaggiare senza Visto: Il Programma ESTA

Prima di chiarire i percorsi necessari per ottenere il documento utile all’ingresso negli USA per turismo diamo alcune indicazioni di base rispetto alla possibilità di fare il viaggio senza visto (Visa Waiver Program) grazie all‘autorizzazione ESTA USA. Ovvero l’Electronic System for Travel Authorization. Chi rispetta questi requisiti può viaggiare senza visto in USA.

Lei puo recarsi negli Stati Uniti senza visto solo se possiede tutti i requisiti necessari per il programma “Viaggiare Senza Visto”. Basta un’autorizzazione online chiamata Electronic System for Travel Authorization (ESTA) del Dipartimento della Homeland Security/Customs and Border Protection (DHS/CBP). Il permesso deve essere ottenuto minimo 72 ore prima del viaggio.

Per usufruire del programma Viaggio Senza Visto, il suo passporto deve avere una validità di 6 mesi oltre la data di partenza dagli Stati Uniti. Non è consentito in ogni caso viaggiare con un passaporto scaduto.

Per entrare negli Stati Uniti da un varco di accesso via terra non è necessario ottenere l’ESTA. E’ invece necessario quando l’accesso avviene via mare o aerea.

Non esiste un limite al numero di volte in cui si può viaggiare negli Stati Uniti con il Visa Waiver Program. Inoltre, non è previsto un periodo minimo di permanenza al di fuori dei confini statunitensi prima di poter richiedere nuovamente l’ammissione. Tuttavia, se lei è un viaggiatore frequente per gli Stati Uniti si assicuri di portare della documentazione da presentare all’Ufficio Immigrazione che attesti la residenza nel Paese in cui intende rientrare al termine della visita, e la capacità di sostenersi economicamente durante il soggiorno negli Stati Uniti.

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Se l’autorizzazione le è stata negata, dovrà richiedere un visto.

Tipologie di Visto USA

Il visto turistico per l’America rientra in quelli che vengono definiti visti non immigranti. Ovvero quelli rivolti a persone che non vogliono rimanere sul territorio nazionale per molto tempo. In questi casi si richiede un visto B2 USA turistico da ottenere in consolato o in ambasciata. Chi chiede un visto B2 può presentarsi sul territorio americano per turismo e cure mediche. In questa categoria rientrano tutti quelli che non possono accedere al Visa Waiver Program (VWP) che consente di entrare negli USA senza visto.

La possibilità di andare in USA per affari rientra nel categoria dei viaggi senza visto (Visa Waiver Program). Per soggiorni inferiori ai 3 mesi è possibile chiedere solo l’ESTA USA. Non si viaggia solo per turismo, in USA ci si reca per questioni di lavoro e business. In questi casi è possibile chiedere il visto d’affari per gli Stati Uniti d’America. Bisogna chiarire che con questo tipo di visto non è prevista la possibilità di percepire dei profitti, essere assunti o magari ottenere guadagni da altri tipi di lavori con compagnie USA.

Stiamo parlando dei visti di categoria H, L, O, P, Q, R. Ad esempio, il visto H1B riguarda il personale altamente specializzato e con istruzione elevata. H2A e H2B abbracciano i lavoratori con contratto stagionale mentre il visto H3 è per i tirocinanti.

Ecco alcune tipologie di visto:

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  • B1: è destinato a coloro che desiderano recarsi negli Stati Uniti per un periodo limitato e per motivi d’affari. Per affari s’intende genericamente la partecipazione ad incontri, seminari e conferenze in ambito scientifico, educativo o professionale, consultazioni e negoziazioni di contratti.
  • Questa tipologia è rivolta a chi deve viaggiare negli USA come membro di un equipaggio aereo o navale.
  • F1: viene concesso agli studenti stranieri iscritti a programmi accademici, programmi di formazione linguistica o programmi professionali. I titolari di questa tipologia di visto devono mantenere l’iscrizione a tempo pieno nel loro programma accademico ed ottenere un progresso accademico soddisfacente.

Validità e Durata del Visto

A meno che non sia stato precedentemente cancellato, un visto è ritenuto valido fino alla data di scadenza riportata. La durata del soggiorno è determinata dal funzionario del Department of Homeland Security (DHS) al momento dell’ingresso negli Stati Uniti a seconda del tipo di visto.

Se ha un visto F-1 potra’ rimanere negli Stati Uniti fino a un massimo di 60 giorni dopo il termine dei suoi studi. Se e’ in possesso di un visto M-1 potra’ rimanervi fino a un massimo di 30 giorni o comunque per massimo un anno dalla data di ammissione nel Paese. I beneficiari di visto J-1 potranno rimanere negli Stati Uniti per massimo 30 giorni dopo la scadenza del programma.

Richiesta di Visto: Consigli Utili

Il richiedente visto potrà avere maggiore successo nell’ottenimento del visto se presenterà la richiesta nel proprio paese di origine o nel paese di abituale residenza. Il motivo di ciò sta nel fatto che il richiedente è tenuto a presentare conferme circa l’intenzione di voler ritornare nel proprio paese di residenza dopo un breve soggiorno negli Stati Uniti. I richiedenti visto potranno dimostrare tale prove, senz’altro più facilmente nel proprio paese di origine o nel proprio paese di abituale residenza.

Richiedere un visto per gli Stati Uniti prevede un iter burocratico complesso, che parte dalla compilazione del modulo DS-160 e si conclude con un colloquio presso l’ambasciata o consolato statunitense.

I moduli DS-160 con il codice a barre incompleto o errato non possono essere accettati, è dunque obligatorio stampare il modulo nuovamente e con il codice a barre corretto.

La maggior parte dei richiedenti tra i 14 e i 79 anni di eta’ (inclusi) devono presentarsi personalmente per un’intervista presso un Consolato Americano.

L’appuntamento è specifico per ogni richiedente e non trasferibile; un’altra persona non potrà presentarsi al suo posto.

Le norme del Dipartimento di Sicurezza Nazionale (DHS) affermano che i beneficiari di visti non immigranti F, M e J non potranno essere ammessi negli Stati Uniti prima di 30 giorni precedenti la data d’inizio del programma, indicata nel modulo I-20 (per i visti F e M) o nel DS-2019 (per i visti J).

Cosa Fare in Caso di Rifiuto del Visto

Una spiegazione scritta dei motivi del diniego del suo visto le è stata consegnata il giorno dell’intervista. Una volta che un caso è stato chiuso, l’Ufficio Consolare non può fare nulla.

La tassa che ha pagato copre i costi di valutazione della sua richiesta di visto e dunque non è rimborsabile, che il visto venga approvato o meno.

Informazioni Aggiuntive

Se, dopo aver visitato il sito internet necessiti, comunque, di assistenza tecnica per prenotare un appuntamento, ti invitiamo a contattare l’Help Desk al numero italiano (+39) 06 9480 3777 o al numero Statunitense (+1) 703 543 9310. E’ possibile anche usare Skype al skype-it_5. Il servizio è disponibile dal Lunedì al Venerdì, dale 7:00 alle 19:00, tranne nei giorni festivi.

A causa delle norme di sicurezza, tutte le persone che entrano nell’ambasciata o in un consolato devono avere un appuntamento. Queste informazioni devono essere inviate all’Ambasciata o al Consolato con largo anticipo rispetto alla data dell’appuntamento e l’interprete deve portare il proprio passaporto all’appuntamento.

L’Ambasciata e/o il Consolato non è responsabile per problemi tecnici con il Sistema elettronico di appuntamenti e pagamenti.

N.B. A causa dell’alta domanda di richieste, alcune pratiche prevedono una lista d’attesa per i colloqui di oltre 12 mesi.

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