Consigli per una Vacanza in Barca a Vela Indimenticabile
I racconti di mare sono sempre forieri di grande fascino e magia. Noleggiare una barca a vela e viaggiare in mare è un mondo a sé, un'esperienza che porta mille avventure, uno stile di vita. Per molti è sogno, solitudine, ricerca di qualcosa che a terra non si trova, e ci sono tutti dei gesti meccanici da compiere quando si decide di viaggiare in barca che, seppur meccanici appunto, possono custodire aneddoti da tramandare come, ad esempio, levare l’ancora e calarla.
È sempre un'emozione il brivido di salpare, sia per i marinai provetti sia per quelli alle prime armi. Levare l'ancora può sembrare un gesto totalmente privo di inconvenienti, ma i lupi di mare lo sanno e lo raccontano da sempre: l'imprevisto è sempre dietro l'angolo, o meglio, sott'acqua. Il primo consiglio che vi diamo per salpare l'ancora, se si è alle prime navigazioni, è di studiare il fondale su cui ci si trova così da scoprirne tutte le caratteristiche. Ma non solo: è consigliabile studiare anche come sono ormeggiate le barche che si hanno attorno, in modo da non avere difficoltà nelle manovre.
Partiamo quindi dalle basi: l'ancora è ciò che tiene ferma una barca. Il suo freno a mano, sostanzialmente. L'ancora però può anche spostarsi rispetto a quando la si è calata, quindi, al momento di levarla, potrebbero essere necessarie delle manovre diverse che, skipper e marinai, si comunicano attraverso un gergo preciso e dei movimenti delle braccia che indicano la posizione dell'ancora e su come potrebbe essersi posizionata sotto la barca.
In ogni caso, bisogna procedere con lentezza, aiutandosi col motore per non sottoporre il verricello a stress eccessivi. La barca dovrà essere mossa in avanti pian piano, in modo che si allenti la tensione della catena e si possa raccogliere col salpa ancora. Questo in tutti i casi standard.
Potrebbe succedere però che l'ancora finisca sulle catene delle imbarcazioni vicine. E cosa si fa? Levare le ancore in questo caso è un po' più complesso. Una vacanza in barca a vela è un'avventura travolgente. Le onde, il vento, la natura che ti circonda e l'equipaggio possono rendere il viaggio in mare un'esperienza che ti cambia la vita.
Leggi anche: Escursioni in barca: la magia della Costa dei Trabocchi
Ebbene sì, le sensazioni che si provano durante la prima avventura in barca a vela sono uniche. Ammirare le sfumature di blu che si incontrano all'orizzonte, tra cielo e mare, crea un senso di pace interiore quasi difficile da descrivere. Durante una vacanza in barca a vela, molti aspetti della vita quotidiana, spesso molto stressante e frenetica, spariscono. Al loro posto, i nostri sensi sono più portati a percepire il contatto con la natura, con la Madre Terra, e con il Dio Nettuno.
La vita in Mare è molto diversa dalla vita a Terra. La vita in Mare a volte può essere molto utile a noi esseri umani, abituati a vivere sulla Terra, a farci rendere conto di quanto dovremmo prestare più attenzione. Più attenzione verso noi stessi e il nostro corpo, ma soprattutto verso l'Altro e la Natura. Come farlo? Rispettando.
Per questo, per poter godere al massimo di questa nuova esperienza è bene seguire alcuni accorgimenti e regole. Ciò porterà te e il resto dell'equipaggio a godere di ogni momento. Leggi questa lista di consigli e portali con te nella navigazione: un profondo sentimento di condivisione e di gruppo si instaurerà tra te e i tuoi compagni di viaggio, anche se sconosciuti!
7 Consigli fondamentali per una Vacanza in Barca a Vela Perfetta
-
Ascolta gli skipper!
Ne ”I Pirati dei Caraibi” Jack Sparrow è il capitano; allo stesso modo, nel tuo viaggio in barca a vela i tuoi capitani saranno gli skipper. Infatti, sia che tu prenoti una barca con lo skipper, o che tu scelga di partecipare a un viaggio organizzato da una associazione, saranno sempre e solo gli skipper ad avere la responsabilità dell’imbarcazione e dell’equipaggio. Per questo, sono le loro parole e le loro regole a valere in barca! Citando una battuta del mio comandante: ‘In questa barca vige la democrazia: una democrazia in cui comando io!’
-
Gli spazi in barca sono ristretti
Che tu stia in pozzetto, che tu stia dormendo in cabina, che tu stia aprendo un’anta della cucina oppure camminando in direzione dell’albero di prua, ricordati sempre: ‘In barca, gli spazi sono piccoli’. In ogni tuo movimento, sia sopra coperta che sotto coperta, cerca la coordinazione con il resto dell’equipaggio che in quello stesso momento sta eseguendo uno spostamento.
Leggi anche: Un'avventura tra le grotte marine di Leuca
Tenere a mente che gli spazi sono ristretti vale in particolare quando si parla di cambusa. Legittimo è per te che sei al tuo primo approccio alla vela chiederti in cosa consista. La potremmo descrivere il poche parole come ‘i viveri, la dispensa a bordo delle imbarcazioni‘. La cambusa è un elemento fondante del viaggio in barca; molta attenzione deve essere riposta non solo nella scelta dei prodotti che andranno a comporla, ma anche nella disposizione di essa nei diversi gavoni.
Per quanto riguarda la scelta, è estremamente importante, quando si va a fare la spesa prima di salire a bordo e salpare, avere bene in mente il numero dei pasti che si andrà a fare e avere chiare le idee su quali manicaretti si vorrà preparare. Ciò permettera di non comprare prodotti che non andranno usati e, di conseguenza, di evitare gli sprechi. In merito alla disposizione della spesa nei gavoni, torna in ballo la regola n°1: Ascolta gli skipper!. Loro sanno quali prodotti inserire nel frigo e quali nei gavoni; inoltre, conoscendo la barca, sapranno dove e come metterli, in modo da ottimizzare l’uso degli spazi e bilanciare i pesi.
-
Rispetto per l'equipaggio e aiuto reciproco
In questa tua prima vacanza in barca a vela non sarai da solo. E meno male! Ci sarà un equipaggio a farti compagnia, a condividere con te nuove esperienze, risate e anneddoti. L'equipaggio, senza accorgertene, diventerà una sorta di nuova famiglia. Per questo saranno estremamente importanti il rispetto e l'aiuto reciproco.
Ad esempio, se una tua compagna di viaggio si è resa disponibile a preparare la cena il giorno prima e a servire la colazione la mattina successiva, cerca di essere propositivo e offrirti nel preparare tu il pranzo. Se un compagno dovesse accusare del mal di mare mentre sta sistemando le stoviglie, scendi tu sotto coperta a completare il lavoro al posto suo. Di certo, lui ricambierà il favore quando sarai tu a necessitare una mano d'aiuto!
-
A goccia a goccia si fa il mare
Durante la prima vacanza in barca a vela è tutto nuovo: fremiamo dalla voglia di scoprire come funzionano la varie componenti dell'imbarcazione; siamo tentati di fare mille domande; riusciamo a fatica a trattenerci dal desiderio di sapere cosa si farà il giorno successivo. Certamente, questo è un indice positivo del fatto che si sta apprezzando l'esperienza. D'altra parte, ricordati di tenere a mente questi due detti: A goccia a goccia si fa il mare…Chi va piano va sano e va lontano.
Leggi anche: Nizza: avventure in barca ti aspettano
Entrambi questi detti stanno a significare che a piccoli passi si possono portare a compimento grandi imprese e obiettivi. Perciò, evita di portare in barca la frenesia tipica dell'uomo occidentale: stai nel presente, stai con quello che hai e apprezza il momento speciale e unico che stai vivendo. Infatti, in barca i programmi possono facilmente variare nel giro di poche ore, per svariate ragioni: in primis, per motivi dovuti alle condizioni meteo marine.
-
Uso dell'acqua in barca
Un viaggio in barca a vela senza l'acqua? Impossibile! L'acqua costituisce i mari, gli oceani e soprattutto costituisce il 60% del corpo umano: ne abbiamo bisogno estremo per sopravvivere. Se vogliamo fare un viaggio che sia sostenibile per l'ambiente, per la nostra imbarcazione e per noi stessi, dobbiamo prestare attenzione ad alcuni accorgimenti.
Innanzitutto, è bene sapere che in barca c'è l'acqua dolce, ed è contenuta in dei serbatoi che si collocano nella barte bassa, generalmente in gavoni o sotto le cuccette. Proprio perché contenuta in serbatoi, la cui capienza cambia in relazione alla grandezza della barca, l'acqua dolce è limitata. Questo significa che è bene ponderarne l'uso e capire se poter usare in alternativa l'acqua salata filtrata. Per lavare i piatti ad esempio, è possibile usare l'acqua salata al posto che sprecare quella dolce. Per la doccia, invece, è bene usare l'acqua dolce per poter togliere i residui salini sulla pelle: allo stesso tempo però, sempre nell'ottica di limitare lo spreco d'acqua dolce, è consigliabile fare docce molto brevi oppure limitarle in numero nel corso della vacanza.
-
Mal di mare: meglio prevenire che curare
Può essere che anche tu, come me, abbia fatto diversi corsi di vela su deriva, che tu sia stato sempre a tuo agio nell'acqua e sull'acqua e che tu abbia addirittura la patente nautica o un brevetto da sub. Bene, non fare come me: non credere di essere invincibile e intoccabile dal mal di mare!
Perciò il consiglio spassionato è: previeni! Ci sono rimedi naturali che possono aiutare, per esempio lo zenzero. Altrimenti i braccialetti antinausea e le gomme da masticare TrevelGum sono una valida alternativa per placare i primi lievi sintomi.
Siccome nessuno è completamente immune a un mare forza 6 e a onde che sfiorano i 3 metri, se gli skipper prevedono l'arrivo di una condizione meteo marina simile o peggiore, assumi per sicurezza una pastiglia di Xamamina: provocherà un leggero senso di sonnolenza, ma scomparirà del tutto la sensazione di nausea.
-
Goditi la Vacanza!
Anche essere troppo ligi ad ogni piccola formalità potrebbe nuocere a una buona navigazione. Gli skipper saranno contenti di vedervi felici e rilassati, perché saranno certi di aver portato a compimento il loro lavoro! Quindi, abbandonati al piacere di ogni vista, di ogni alba e di ogni tramonto. Inspira ed espira l'aria frizzantina e percepiscine la salinità. Una vacanza in barca è una di quelle esperienze da fare almeno una volta nella vita. Anzi, diciamolo meglio: partire in barca è un'esperienza di vita. Sarà una vacanza lontana dal caos che ti permetterà di vendere la vita sulla terra ferma da una prospettiva diversa, facendoti scoprire calette e scorci impossibili da raggiungere in qualsiasi altro modo. Ti regalerà notti silenziose e piene di stelle e scoprirai nuove sfumature di colore ad ogni alba e tramonto.
Come scegliere la barca giusta?
Una vacanza in barca a vela offre un'esperienza senza eguali ed è in grado di unire avventura e relax. La scelta della barca appropriata stabilisce le basi per un viaggio indimenticabile. Considera fattori come la dimensione del gruppo, i requisiti di spazio, le caratteristiche della destinazione e il tipo di vacanza che desiderate intraprendere. Per gruppi più grandi o famiglie che cercano ampio spazio e privacy, un catamarano offre comfort e spaziosità superiori. Anche le caratteristiche della destinazione influenzano la scelta della barca. In regioni con acque basse, come i Caraibi, i catamarani eccellono e navigano senza sforzo. Comprendere le preferenze del tuo gruppo e l'esperienza di vacanza ti aiuterà in questa decisione cruciale.
Navigare efficientemente: Competenze ed esplorazione
Navigare efficientemente implica armonia tra competenze tecniche ed esplorazione rilassante. Comprendere le inclinazioni del tuo equipaggio - sia verso gli aspetti tecnici della navigazione che verso la serenità del mare - favorirà un'atmosfera armoniosa a bordo. Pianificare assieme e in anticipo le rotte e le destinazioni desiderate, sempre in consultazione con lo skipper, permetterà di creare un itinerario su misura.
Sebbene le distanze terrestri possano sembrare insignificanti, la navigazione introduce una prospettiva distinta. Suggeriamo di dedicare un massimo di quattro / cinque ore di navigazione al giorno, coprendo circa 25 miglia nautiche. Scegliere tra ancorarsi e attraccare nei porti plasmerà ulteriormente la tua esperienza di vacanza. L'ancoraggio offre un incantevole contatto con la natura, poiché il dolce dondolio della barca induce un sonno riposante sotto il cielo stellato. Tuttavia, visite periodiche ai porti assicurano il rifornimento essenziale e le escursioni a terra. Scoprirete che i mercati locali saranno un ottimo alleato per rifornirsi di cibo fresco e a chilometro zero.
Il Ruolo del Cibo e della Cambusa
Il cibo gioca un ruolo cruciale nell'armonia di una vacanza. Le imbarcazioni moderne vantano cucine completamente attrezzate che facilitando gli sforzi culinari a bordo. Ingredienti freschi e locali, come già citato, eleveranno il vostro viaggio gastronomico alla scoperta dei sapori tradizionali.
Destinazioni da sogno per la tua vacanza in barca a vela
Il Mediterraneo è tra i mari più suggestivi per una vacanza in barca, le alternative sono infinite tra coste e isolette una più bella dell'altra. Sono certa che dopo la prima vacanza in barca vorrai subito prenotarne un’altra!
-
Italia
In Italia non abbiamo che l’imbarazzo della scelta per una vacanza in barca. È tra il mare e le spiagge incantevoli della Sardegna che è nata la mia passione per la barca. Il mio posto del cuore è la costa nord e nord est. Le isole dell’area marina protetta di Tavolara, nel tratto di fronte a Porto San Paolo, creano un riparo dove il mare è sempre tranquillo, l’ideale per fermarsi a dormire in rada dopo aver fatto un tuffo nelle acque turchesi delle piscine di Molara. Intorno allo stivale, sono tantissimi i tratti di costa e le isolette da scoprire con un viaggio in barca. Partiamo dalle isole minori della Sicilia tra cui spiccano le Eolie, da cui potrai ammirare tramonti infuocati. Pensiamo poi a Capri e ai suoi faraglioni, e alla Costiera Amalfitana con paesaggi da cartolina, in estate sempre un po’ troppo affollata ma la barca permette di ritagliarsi uno spazio tranquillo. Risaliamo fino all’Arcipelago Toscano le cui isole ricoperte di macchia mediterranea, Elba e Isola del Giglio le più note, viste dal mare esprimono il loro lato più selvaggio.
-
Francia
La Francia è un altro paese che offre tantissime alternative per una vacanza in barca e non solo sul Mediterraneo ma anche sulla costa Atlantica e persino sui fiumi navigabili. La Riviera Francese, nella parte meridionale del paese, è un vero concentrato di bellezza. Da Mentone fino al confine con la Spagna, incontrerai tante località molto note e alla moda come Montecarlo, Nizza, Cannes, Antibes e Saint Tropez, ma anche calette riparate e tranquille e lo spettacolo delle Calanques con le maestose falesie. La Corsica è consigliata soprattutto ai naviganti più esperti, il vento forte e il mare agitato spesso costringono a rimanere fermi in rada per più giorni modificando l’itinerario. Il tratto più facile da navigare è indubbiamente la costa nord e occidentale, da Calvi a Bonifacio. A nord si incontrano paesini molto caratteristici come Ile Rousse e Saint Florent che si alternano ad alte scogliere che scendono a picco sul mare. Nel Golfo di Ajaccio si trovano le Isole Sanguinarie, il cui nome ti farà immaginare storie cupe, invece si tratta di quattro piccoli isolotti formati da rocce granitiche che al tramonto si infiammano di sfumature dall’arancione al rosso per uno spettacolo unico.
-
Croazia
Una crociera in barca a vela è il modo migliore per visitare le innumerevoli isole della Croazia. Al centro della costa croata si trova il suggestivo Arcipelago delle Isole Incoronate (Kornate) composto da ben 147 isole di origine carsica, la maggior parte disabitate e alcune all’interno di una riserva naturale, che creano tranquille e deliziose baie dove fermarsi. Questo è anche il luogo ideale per gli amanti dello snorkeling che rimarranno incantati dai fondali ricchissimi di specie vegetali e marine. A sud troverai invece le isole della Dalmazia. Partendo dal porto storico di Dubrovnik o da Spalato, è possibile navigare fino all’isola di Korkula che ha bellissime spiagge di ciottoli nella parte settentrionale e di sabbia dorata a sud. Sul lato sud dell’isola di Mljet, chiamata anche l’isola verde per la vegetazione che la ricopre, si trova la grotta di Ulisse dove l’eroe greco rimase per sette anni dopo aver naufragato contro le rocce dello scoglio Ogiran.
-
Grecia
Scegliere dove andare in barca in Grecia non è facile con oltre 2000 isole tutte diverse tra loro ma tutte ugualmente attraenti. Quello che devi tenere presente è soprattutto il vento che in estate soffia sempre molto forte e, se può essere piacevole per alleviare il caldo in una vacanza sulle isole, in barca potrebbe diventare un problema. Le isole Ionie in particolare non sono interessate dal Meltemi (su queste isole soffia il Maestrale ma è leggermente meno forte) e per questo potrebbero essere l’ideale per una vacanza in barca a vela, soprattutto per i velisti meno esperti. Tra le isole più note del Mar Ionio ci sono Corfù, Paxos, Lefkada, Cefalonia, Zante e Itaca. Le acque verdi smeraldo in contrasto con la vegetazione lussureggiante creano panorami incantevoli da ammirare durante la navigazione. Anche le Sporadi sono una meta ideale per una vacanza in barca in Grecia. Sono isole meno affollate dove la natura è ancora incontaminata e con caratteristici villaggi e porticcioli colorati. Skiathos è la più mondana tra le isole Sporadi e se di giorno potrai vivere il mare in tutta tranquillità tra piccole calette e spiagge bianchissime, la sera potrai ormeggiare la tua barca per perderti tra le viuzze suggestive piene di negozietti e ristorantini animate da una vivace movida. L’itinerario prosegue poi verso l’incantevole Skopelos, dove fu girato il film “Mamma mia!”. Alonissos, infine, è la più verde e selvaggia. Le Cicladi sono il dipinto perfetto di ciò che tutti noi immaginiamo quando parliamo di isole greche. Sebbene in questa parte dell’Egeo il Meltemi inizi a farsi sentire, soprattutto nei mesi di luglio e agosto, le Cicladi sono la destinazione ideale per una vacanza in barca grazie agli scenari mozzafiato, le acque cristalline, i villaggi bianchi con le finestre e le cupole azzurre. Mykonos, Paros, Santorini e Ios sono le più mondane e anche le più affollate.
-
Spagna
Le lunghissime coste della Spagna la rendono un’altra meta ideale per una vacanza in barca nel Mediterraneo. Lungo la costa continentale, partendo da Barcellona e la Costa Brava e arrivando fino alla Costa del Sol in Andalusia, è tutto un susseguirsi di spiagge bianchissime che si alternano a calette nascoste e che vengono baciate dal sole per buona parte dell’anno. Lasciando la costa, al largo tra Barcellona e Valencia troviamo le Isole Baleari: Maiorca, Minorca. Ibizia e Formentera, più la piccola Cabrera. Maiorca è l’isola più grande con spiagge lunghe e calette dall’acqua trasparente ma è anche l’isola più culturale e ti consiglio di fermarti un giorno a visitare il capoluogo Palma sovrastato dalla grande Cattedrale. Minorca, chiamata l’isola del vento, è l’isola più incontaminata e dove la vita scorre più tranquilla. Troverai baie, circondate dalla macchia mediterranea, meno frequentate e rimarrai incantato dall’ingresso via mare di Port Mahon, la città principale, nascosta da un fiordo naturale lungo un miglio. Ibiza è l’isola del divertimento per eccellenza. Durante la notte si anima di giovani pronti a fare festa tra i numerosi locali e discoteche. Infine Formentera è l’isola perfetta per una vacanza rilassante con lunghe spiagge di sabbia fine e il mare caraibico.
Consigli extra per goderti al meglio la tua vacanza in barca
- Possesso di una patente nautica: Se pensi di viaggiare senza skipper, devi possedere la patente. Il nostro consiglio, però, è di partire sempre con uno skipper perché conosce rotte e correnti a te sconosciute.
- Pianifica con attenzione le tappe: Pianificare con attenzione le tappe del percorso che intendi fare.
- Farmaci anti nausea e cibi leggeri: Se è la prima volta che navighi porta con te farmaci anti nausea e cerca di mangiare cibi leggeri.
- Vestiti a strati: In barca è fondamentale vestirsi a strati perchè il clima cambia repentinamente.
- Bagnoschiuma ecologico: Scegli un sapone con il minore impatto ambientale possibile.
- Sii ordinato: È quindi importante lasciare ordinati gli spazi comuni, rimettendo in valigia quello che non serve più, o piegando i propri vestiti, o mettendo le scarpe dove non diano fastidio.
- Docce veloci: La quantità di acqua disponibile su una barca è limitata. Se non avete previsto soste in porti dove potete farvi la doccia, consideratela il bene più prezioso che avete a bordo.
- Coinvolgi gli altri: Il modo migliore per stare in armonia con gli altri è coinvolgerli con il vostro entusiasmo.
- Crema solare: Non c’è niente di peggio e più doloroso di un’insolazione, quindi ricordati di portare con te una crema solare nello zaino e evitare spiacevoli incidenti!
- Macchina fotografica: Se sei appassionato di fotografia, non dimenticare di portare con te una macchina fotografica! Le acque cristalline, i delfini, i coralli e i tramonti indimenticabili della Sicilia offrono panorami mozzafiato che vale la pena immortalare.
- Documenti: È fondamentale non dimenticare il tuo portafoglio con i documenti d’identità a casa! Questi documenti sono essenziali durante la vacanza, quindi ti consigliamo di metterli in buste impermeabili per evitare danni in caso di contatto con l’acqua.