Bici da Viaggio Uomo: Caratteristiche e Modelli
La bici da cicloturismo ideale deve essere comoda e affidabile, durevole e semplice, robusta e in grado di condurci ovunque. Per fortuna negli ultimi anni il concetto di viaggio in bici è cambiato e con esso sono evolute anche le biciclette, diventando prodotti di utilizzo quotidiano. Anche quest'anno ho deciso di aggiornare questa breve carrellata, cercando di capire quali siano le bici da viaggio più popolari e quelle che vengono utilizzate con più soddisfazione dai cicloviaggiatori.
C'è da dire che negli ultimi anni anche il mercato si è frazionato e specializzato molto: gravel e bikepacking hanno ampliato l'utenza e di conseguenza anche il tipo di utilizzo del mezzo. Con questa premessa è facile intuire che, come spesso accade, la scelta è molto soggettiva e dipende soprattutto dall'utilizzo futuro che si vorrà fare del mezzo. Per questo rispondere alla domanda quale bici per viaggiare devo comprare? Bici da cicloturismo migliori?
In questo elenco ho cercato di includere le bici da turismo che, a mio parere, sono più polifunzionali e multidisciplinari possibile. L'acquisto della bicicletta da viaggio migliore dovrà tenere conto di tali evoluzioni nel modo di viaggiare. Per questo di seguito trovi bici adatte a lunghi tratti su asfalto ma che, anche con piccole modifiche, non disdegnano lo sterrato. Sono bici adatte a lunghe percorrenze e che privilegiano il comfort e l'affidabilità alla performance: per questo la maggior parte di esse presentano un telaio in acciaio.
Infine visto che molti amanti della velocità e della strada si stanno spostando sul gravel, se cerchi una bici poliedrica ma più scattante, adatta anche a fare tanti chilometri in sella in un solo giorno, forse potresti essere più interessato ad una gravel bike. Questo articolo non vuole essere una guida che spieghi quali debbano essere le caratteristiche di una bicicletta touring.
Caratteristiche Principali delle Bici da Viaggio
Per scegliere la bici adatta al cicloturismo, gli aspetti da valutare sono:
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- Tracciato del viaggio
- Budget di spesa
- Taglia e peso
- Tipo di bici: strada o MTB
- Rapporti e cambio
- Comodità della bici
Un aspetto fondamentale delle bici da viaggio è che offrano la possibilità di montare portapacchi posteriori ed anteriori se servono e abbiamo una configurazione che adatta al viaggio. I telai delle bici da cicloturismo sono prevalentemente in acciaio, resistente e facile da riparare. Carbonio e alluminio sono più performanti e leggeri ma impossibili da riparare. Sappi che i top di gamma delle bici da bike touring sono perlopiù in alluminio. Dovrai valutare bene la scelta dei materiali.
Le bici da viaggio hanno dei ganci a cui fissare, con viti e bulloni, i portapacchi ai quali saranno legate le borse da viaggio. In base alla distanza da percorrere ed al tipo di viaggio scegli se preferisci viaggiare con portapacchi anteriore e posteriore. Più bagagli significa più peso, meglio se riesci a far entrare tutto in uno zaino e due borse posteriori.
Una bici da cicloturismo deve anche essere facile da smontare e rimontare. Probabilmente dovrà viaggiare durante il trasporto in aereo, treno o corriere. Ovviamente la bici deve anche piacerti esteticamente. Poco importa se scegli una e-bike o una bici tradizionale, stai comunque affrontando un’avventura emozionante. Ovviamente una sella comoda (magari in gel), delle buone sospensioni e una seduta comoda sono caratteristiche importanti da considerare quando scegli la bici da viaggio.
Modelli di Bici da Viaggio
Genesis Tour de Fer 30
La Tour de Fer 30 monta componenti solidi senza badare troppo al peso, un po' come facciamo noi nei nostri viaggi. Il nuovo gruppo Shimano CUES Linkglide 2x10, la dinamo al mozzo Shimano, il telaio in acciaio Raynolds 725, le ruote Sun Ringle Rhino Lite da 700c, i portapacchi anteriore e posteriore AtranVelo, la predisposizione per tre portaborraccia, il cavalletto e i parafanghi di serie sono solo alcune delle caratteristiche che ci hanno fatto inserire questa bici nella lista delle migliori bici da cicloturismo.
Come detto, la differenza sostanziale che qualche anno fa fece scegliere a Vero la TdF20 era il manubrio piatto con piccole appendici che dal 2025 viene proposto sulla TdF30. Dal 2023 anche il modello più economico Tour de Fer 10 viene proposto nelle due versioni, flat e dropbar. Questa bici sembra fatta per durare... e se sei curioso puoi leggere la recensione specifica della Tour de Fer 20 fatta da Vero dopo averla "frustata" per qualche centinaia di chilometri e valida oggi più come riferimento per la TdF30 dato le già citate modifiche di cui sopra!
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Ridgeback Panorama
Anche quest'anno si conferma nel nostro elenco delle migliori biciclette da cicloturismo la Ridgeback Panorama, progettata in Inghilterra. Il modello di punta dell'azienda d'oltremanica presenta tubazioni 725 Reynolds, monta leggere e robuste ruote gommate Schwalbe Marathon 700X35c, trasmissione ancora Shimano Sora/Alivio 3X9 e super affidabili e potenti freni a disco meccanici Tektro Spyre. Il passaggio ruote al massimo da 42 mm potrebbe essere la limitazione maggiore ma per questo puoi pensare di spostare i tuoi interessi sulla Ridgeback Expedition con manubrio flat e ruote da 26"x1.75".
Kona Sutra
Un modello di successo nell'ambito del cicloturismo è sicuramente quello proposto dall'azienda americana Kona. La Kona Sutra merita di certo la conferma in questo elenco che punta al trono di migliore bicicletta da cicloturismo. Telaio in acciaio e freni a disco mecanico-idraulici TRP fanno di questa bici un ottimo compromesso tra innovazione e robustezza.
Dopo l'introduzione del perno passante anche sulla Sutra qualche anno fa (questo può essere positivo o negativo a seconda del tipo di viaggi che pensi di fare e soprattutto in base a dove pensi di andare), le maggiori riconferme sono la presenza di 3 occhielli sulla forcella anziché due, tantissimi occhielli nel triangolo centrale e i cerchi WTB da 23mm. La sella Brooks B17 in pelle e i copertoni Marathon Mondial 700x40c sono una sicurezza, mentre l'introduzione del cambio gravel ha relegato i comandi bar-end che erano una caratteristica di questa bici ai modelli più economici Sutra SE.
Fuji Touring Disc
Tra le migliori biciclette granturismo, questo marchio blasonato che proviene dall'estremo oriente è sempre presente nella lista. Il brand che ha ormai solide radici americane si è dedicato con successo alla produzione di una bici da cicloturismo di tutto rispetto, la Fuji Touring Disc che a mio parere è quella ad avere un rapporto qualità/prezzo tra i più alti. La Touring Disc è una bici senza fronzoli, invariata ormai da qualche anno, con telaio e forcella in acciaio Reynolds 520 (il fratello minore del 725 della Genesis di questa lista, per esempio).
Il gruppo è Shimano Sora con tripla corona e cassetta 9 velocità. Sono presenti occhielli per montare il portapacchi posteriore fornito di serie sulla bici e quello anteriore (non di serie), oltre a tre posizioni per i portaborraccia. Le ruote sono da 28" con copertoni Vittoria Randonneur Tech da 40 mm.
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Salsa Marrakesh
Per questa lista ho scelto la Salsa Marrakesh, l'unica bici da cicloturismo classica del marchio. Gli altri modelli sono più orientati all'offroad, al bikepacking o al gravel più performante. Tra le tre nominate, la Marrakesh è quella più adatta a grandi viaggi o a gite fuori porta, principalmente su asfalto. Il telaio è in acciaio a triplo spessore così come la forcella, il cambio torna a essere bar-end su un manubrio gravel cowchipper con leggero flare, le ruote sono da 700c x 42, i freni sono a disco meccanici e sono presenti i portapacchi posteriore e anteriore Salsa.
La caratteristica più curiosa e interessante di questa bici è il forcellino posteriore Alternator, che è avvitato sul telaio e può essere adattato alle proprie esigenze di carico (e non solo) spostandolo o può essere sostituito in base alla trasmissione (ad esempio se si decidesse di montare la cassetta Rolhoff è disponibile un forcellino apposito).
Cinelli Hobootleg
Tornando alla Cinelli Hobootleg, è una bici pensata per le lunghe avventure in giro per il mondo con telaio e forcella a doppio spessore Columbus, manubrio drop con nastro dedicato, Shimano Sora 9 velocità, impianto frenante TEKTRO cantilever, comandi bar-end Microshift, ruote 700x37c (spazio fino a 42mm senza parafanghi), portapacchi anteriore e posteriore Tubus.
Surly Disc Trucker
Per restare nell'ambito della robustezza, la Surly Disc Trucker è un'altra ottima e amata bici da turismo. Di fatto ha sostituito la Long Haul Tracker che era la sua antenata dotata di freni cantilever e che ha spopolato per anni tra i ciclisti amanti dei viaggi. La Surly Disc Trucker è pensata più per gli amanti dell'asfalto che non si scandalizzano se qualche volta c'è da pedalare su strade bianche.
Bici da viaggio sotto i 1100€
Dopo un periodo pandemico di eccessi e un calo sistematico il mercato del ciclo nel 2023 sembra essersi un po' assestato. La domanda e l'offerta oggi sono più equilibrati ed è più semplice disporre di una nuova bici anche se i prezzi sono notevolmente cresciuti e non è facile trovare modelli validi sotto i 1100€. Come ho già ampiamente sottolineato nella stesura dell'articolo sulle migliori bici da viaggio, la scelta è soggettiva e dipende soprattutto dall'utilizzo che si fa e dal tipo di viaggio che si andrà ad affrontare.
In questa lista ho cercato di includere le bici che, a mio parere, sono adatte a viaggiare ma non ti prosciugano il portafoglio. In generale queste bici sono adatte per chi si avvicina alla pratica del cicloturismo ma è già un ciclista che pedala durante l'anno. Se invece sei alle prime armi, vuoi partire ma il tuo budget è ancora più limitato, ti consiglio di dare un'occhiata all'articolo sulle bici da viaggio economiche (sotto i 430€).
Tornando all'acquisto della bici da cicloturismo migliore sotto i 1100€, terremo conto di alcune caratteristiche particolari: la stabilità, la comodità e l'adattabilità, oltre al prezzo. Di seguito trovi bici da viaggio adatte a tragitti medio-brevi, principalmente su asfalto ma che non soffrono troppo lo sterrato semplice. Se cerchi una bici che sia adatta anche a fare tanti chilometri in sella in un solo giorno e nelle uscite intorno a casa, forse potresti essere più interessato a una gravel bike.
Genesis CDA 10
Vero ha viaggiato per oltre 20.000 km e un paio d'anni con una bici Genesis (puoi leggere la recensione specifica della Tour de Fer 20) e ne è rimasta molto soddisfatta. La CDA è la cugina minore di quella bici anche se in realtà si avvicina di più a una Croix de Fer, bici gravel da viaggio della casa inglese, con cui condivide le geometrie. Il telaio della CDA 10 è in alluminio mentre la forcella è in acciaio. Il peso sotto i 12kg, la tolleranza per ruote fino a 42mm, i freni a disco meccanici e un manubrio dropbar con flare da 16° la rendono un'ottima entry level per chi voglia iniziare con il bikepacking o con il cicloturismo classico.
Cube Travel
Un'altra bici da cicloturismo sotto i 1050€ che è molto gettonata è quella della casa tedesca. La Cube Travel, la più basica della gamma, presente nelle varianti da uomo e da donna, è realizzata con telaio e forcella in alluminio, un cambio 3x9 Shimano Alivio con range rapporti molto ampio per permetterti di andare un po' ovunque, anche da carico. I freni sono Shimano a disco idraulici con rotori da 160mm, i cerchi a 32 raggi Tubeless Ready montano coperture Schwalbe Marathon Almondion 29"x2.2" adatte anche a sterrati e sentieri. Insomma, è una bici che esce dal negozio già pronta per partire ed esplorare il mondo.
Surly Cross Check
Difficile dare un prezzo di riferimento sulle bici Surly che spesso sono customizzate a seconda delle esigenze di chi le acquista. Il telaio comunque è uno di quelli tra i più classici dell'azienda americana. Se si dovesse scegliere una bici capace di fare tutto, beh, partire da un telaio Cross Check potrebbe essere un'ottima soluzione. Una gravel bike nata prima che si parlasse di bici gravel. Anche in questo caso si parla di un'azienda che ha nel sangue la realizzazione di modelli di bici da cicloturismo.
Il cambio Shimano Claris con guarnitura doppia e 8 pignoni (34-50t, molto generosa), le coperture da 37c e i freni a disco meccanici Tektro con rotori da 160mm indicano un'anima avventurosa che strizza un occhio all'asfalto. Il dropbar ha un flare di 16° per migliorare il comfort di guida e la stabilità (caratteristica peculiare dei manubri gravel). Anche in questo caso, come spesso accade per bici di questa fascia di prezzo, non sono presenti i perni passanti ma i classici quick release.
Marin Nicasio
Realizzata con telaio e forcella in acciaio, a differenza della sorella maggiore Nicasio Plus, questa gravel bike da viaggio ha una propensione maggiormente stradista. Gli occhielli non sono troppi ma sufficienti per poter viaggiare anche a pieno carico. Il cambio è il solito Shimano Claris a otto velocità mentre il manubrio drop in alluminio ha un flare di 12°.
Trek FX3 Equipped
Non esattamente una bici da viaggio ma un modello ibrido che si può adattare a fare qualche viaggetto su ciclabili o su strade bianche. La FX3 è comunque una bici da cicloturismo sotto i 1100€. Nella versione Equipped che costa leggermente di più è già pronta per essere caricata con borse e partire, visto che è dotata di luci, parafanghi, cavalletto e portapacchi posteriore. Perfetta anche per gli spostamenti quotidiani in città o per le gite di un giorno fuori porta, la FX3 ha un telaio in alluminio con forcella in carbonio, ruote da 700x32c e cambio Shimano Deore 1x10 con guarnitura da 40t (ancora una volta rapporto decisamente da pianura a pieno carico).
Salsa Journeyer
Le bici Salsa si sono ormai fatte un nome tra le migliori bici da cicloturismo in circolazione e anche se la Journeyer (fino a qualche anno fa Journeyman) può essere considerata un'adolescente, il prezzo molto allettante la rende attraente a molte persone che si avvicinano ai viaggi in bici. Disponibile in varie configurazioni (flat bar o drop bar, ruote da 650B o 700), la più economica presenta il cambio che ormai hai imparato a conoscere, lo Shimano Claris montato su molte bici di questo livello. Le ruote sono da 700 con copertonicini da 38mm: Il telaio è in alluminio e gli occhielli per montare portapacchi o gingilli vari da bikepacking non mancano.
Giant Toughroad SLR 2
Come per la bici Salsa Journeyer, anche la Toughroad SLR 2 di Giant è un'ottima bici da cicloturismo che supera di poco i 1100 euro di listino anche se negli ultimi 2 anni è aumentata di 200€ (più o meno come tutte le altre tra il resto)!!! Ho comunque deciso di inserire in questa particolare lista di bici da cicloturismo economiche. Adatta sia per i viaggi offroad che per quelli misti, questo modello è realizzato in allumino con forcella in carbonio. Le ruote da 700 garantiscono un'ottima scorrevolezza mentre i copertoni da 50mm permettono di andare un po' ovunque. Il cambio è Shimano Acera/Alivio a nove velocità con guarnitura doppia mentre i freni sono a disco idraulici.
Riverside Touring 520
So che molti sono poco propensi all'acquisto di bici del marchio d'oltralpe, ma in questi ultimi anni l'evoluzione del comparto bici di questa azienda è stata notevole e a mio parere oggi è difficile trovare altre aziende che propongano, per la fascia di prezzo economica, un prodotto dal rapporto qualità/prezzo migliore di quelli di Decathlon. In questo caso la Riverside Touring 520 ha un telaio in allumino a triplo spessore, un sacco di occhielli per attaccare qualsiasi cosa possa servire, un manubrio flat dotato di manopole con appendici per variare la posizione delle mani. I freni sono a disco idraulici, le ruote da 28"x1,75" e tra gli accessori ci sono portapacchi posteriore (che, viene dichiarato, può portare fino a 40kg!), impianto luci alimentato dalla dinamo al mozzo Shimano e parafanghi.
Mountain Bike da Viaggio
Come abbiamo già visto in altri articoli, i creativi Surly non lasciano mai nulla al caso e, nel corso degli anni, hanno sviluppato dei mezzi che possono essere proprio definiti MTB touring expedition per determinate peculiarità e un’attitudine al fuoristrada. Una MTB da viaggio - ci sembra giusto dare una definizione di massima - è una bici nata principalmente per lo sterrato (vedremo poi infatti le particolarità dei tre modelli).
Surly Krampus
La Krampus è una bici Surly votata ai trail più insidiosi, magari con una giusta percentuale di single track visto il generoso passaggio ruote fino a 29″x3″ e un carro da 43,5 cm.
Surly Karate Monkey
Ancora se oggi la Karate Monkey è un mezzo più orientato al viaggio in bikepacking, ancora molti viaggiatori la equipaggiano con portapacchi e borse classiche da cicloturismo. Anche la Karate Monkey ama i singletrack e le avventure su fuoristrada vantando un passaggio ruote fino a 29″x2,5″ o 27,5″x2,8″ e un carro da 42,3 cm.
Surly Ogre
La Surly Ogre è di sicuro, tra le tre descritte, la bici più orientata alle avventure su terreni misti, non disdegnando anche le percorrenze su asfalto e quindi un utilizzo più quotidiano nel commuting, uscite gravel e nel cargo cittadino. Questa mountain bike da viaggio è infatti dotata di aggancio per il trailer di Surly e tra le tre è l’unica che non può ospitare una forcella ammortizzata.
Certamente il fuoristrada è il pane quotidiano di queste bici: la Ogre si esprime al meglio nei viaggi di esplorazione a lungo raggio. La Krampus nel bikepacking in alta quota e ciclo alpinismo con coperture da 2.6″ o addirittura Plus. Una cosa che accomuna queste bici è la predisposizione a montare manubrio Moloko per avere anche in viaggio il massimo del comfort di guida.
Bici da Trekking
Le bici da cicloturismo per eccellenza sono quelle da trekking: progettate specificatamente per il turismo sportivo e pensate per essere durevoli, comode, stabili e in grado di trasportare attrezzatura varia e percorrere lunghe distanze, sia sullo sterrato che sull’asfalto. Le bici da trekking sono una via di mezzo tra mountain bike e bici da strada. Come struttura, sono simili alle bici da montagna ma con le ruote più sottili e offrono una posizione di guida più eretta. Le migliori bici da trekking sono progettate per l’uso quotidiano e/o per affrontare lunghe percorrenze. pneumatici larghi e ammortizzati che garantiscono comfort, stabilità, aderenza anche se le superficie di percorrenza sono irregolari: bagnate o fangose, sterrate. freni a cerchio/disco.
Scegliere una bici da trekking non è semplice. Solidità, affidabilità della componentistica, opportunità di montare accessori come portapacchi o parafanghi sono comfort irrinunciabili se si parla di bici da trekking. La comodità offerta dalla sella. Le selle in cuoio sono le migliori ma anche le più costose. La maggior parte delle selle sono in gel. Valutare il telaio. Considerare i pollici delle ruote. Non dimenticarsi di prestare attenzione ai freni. Quali scegliere? A disco o v-brake? I freni a disco sono sicuramente quelli più dinamici e potenti ma necessitano di maggior cura ed attenzione.
Altra questione da tenere presente riguarda la forcella, meglio ammortizzata o rigida? Infine, la tassellatura dei copertoni. I copertoni per bici da cicloturismo hanno di solito tassellature meno pronunciate di quelle degli pneumatici da MTB. Pedalare per ore, macinare chilometri su chilometri fuoristrada o su sentieri tradizionali è un piacere, quando la bici da trekking scelta diventa una fedele compagna di viaggio che non ti abbandona mai.
Le bici da trekking da uomo hanno dimensioni superiori, la distanza tra sella e impugnatura è maggiore e molti modelli maschili hanno un telaio a diamante, ciò significa che il tubo superiore è orizzontale o quasi. Le bici da trekking per le donne, invece, sono di solito più piccole, leggere e più facilmente gestibili. I modelli femminili di bici da trekking hanno un tubolare superiore più corto, un telaio più piccolo e un manubrio più stretto.
Esempi di Bici da Trekking
- Pegas P-Bike Calator
- Alpina Bike L’EGO 1v
- Cube Touring Pro lunar’n’grey man
- Hawk Trekking Lady Premium
- Bergamont Horizon N8 FH Amsterdam
- Specialized Sirrus X 2.0
- Riverside Trekking 900
- Cannondale Quick CX 2 Hybrid Bike
Bici Elettriche da Trekking
Alcuni si chiedono se una bici da trekking, che dovrebbe rendere la natura vivibile, possa essere combinata anche con un motore elettrico. A nostro parere, funziona ottimale. Da un lato i motori elettrici sono silenziosi e senza emissioni, dall'altro si possono pianificare grandi tour, che prima non erano possibili. I produttori si affidano ai più recenti sviluppi in questo settore e le batterie consentono un'ampia gamma di prodotti. L'attenzione è sempre rivolta alla longevità e all'affidabilità.
I componenti di azionamento si trovano anche sulle mountain bike elettriche, ma il software per le bici da trekking sono spesso regolati in modo tale che sia disponibile una coppia leggermente inferiore. I costruttori offrono ai ciclisti quasi la stessa scelta che per le serie normali. Per i pendolari e i ciclisti occasionali, sono disponibili biciclette economiche ma ben attrezzate. Per l'ambizioso ciclista e cicloturista ci sono anche modelli straordinari con attrezzature eccezionali che rendono ogni tour un'esperienza.
Oltre agli sviluppi tecnici che sono stati rapidi negli ultimi anni, anche l'ottica gioca un ruolo, naturalmente. Le vecchie e-bike, che in precedenza avevano la reputazione di essere adatte esclusivamente ai motociclisti più anziani, sono state notevolmente riviste. Le unità di azionamento sempre più piccole e le batterie perfettamente integrate consentono un look sportivo e chiaro. Oltre ai classici colori nero e grigio, molti modelli sono attualmente anche disponibili in un look fresco. Dettagli eleganti in contrasto di colori e montature sottili danno un'idea delle radici della moto da corsa.
Una bici da trekking è il compagno perfetto per tutti i pendolari, i guidatori della città, gli amici in tour e i cicloturisti. L'uso non è limitato ad alcune aree e le biciclette stanno diventando sempre più popolari tra tutte le fasce d'età. Il supporto del motore consente un tour che prima non era (più) possibile.