Escursione a Cala Goloritzé: Percorso, Difficoltà e Consigli Utili
Cala Goloritzé, una gemma unica e preziosa della Sardegna, è una delle mete più famose e spettacolari della costa orientale. L'escursione per raggiungerla è un'esperienza indimenticabile, immersi nella natura selvaggia del territorio del Golgo di Baunei.
Come raggiungere l'Altopiano di Golgo
L’Altopiano di Golgo si raggiunge dall’abitato di Baunei. Per chi proviene da sud, svoltare sulla destra subito dopo la Chiesa di San Nicola (cartelli per “Golgo”) e dopo una serie di stretti tornanti in salita raggiungere l’altopiano. Dopo 8 km circa si abbandona la strada asfaltata per imboccare uno sterrato sulla destra (cartelli per “Cala Goloritzé”); il parcheggio e punto di ristoro “Su Porteddu” si trovano dopo 1,5 km.
Dettagli del Percorso
Lasciata l’auto nel parcheggio custodito si imbocca l’evidente sentiero inizialmente in salita per arrivare alla quota 469 m. Si prosegue sulla mulattiera per entrare nel Bacu Goloritzé, il canalone che porta all’omonima cala. A qualche centinaio di metri dalla spiaggia si passa alla sinistra dell’aguglia, un pinnacolo di calcare meta di tanti arrampicatori.
Il sentiero per Cala Goloritzè parte dall’altopiano di Golgo, in loc. Su Porteddu e digrada velocemente verso il mare, raggiunge una lunghezza di 3,5 km e un dislivello di circa 500 metri. Si tratta di un percorso chiaro e molto frequentato, è quindi possibile percorrerlo in autonomia.
Dati Tecnici dell'Escursione
- Distanza: 3,6 km.
- Tempo di percorrenza: 1,30 ore andata, 2 ore ritorno.
- Grado di difficoltà: F (facile).
- Dislivello: 513 m.
- Segnaletica: buona su sentiero molto evidente.
L'escursione prevede la partenza dalla località Su Sterru presso la Voragine del Golgo nel supramonte di Baunei. Seguendo la statale 125 si arriva nel paese di Baunei, si seguono le indicazioni per arrivare nel luogo precedentemente detto. Si prosegue in auto per circa 1 km fino al locale Su Porteddu da dove inizierà l’escursione.
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Il percorso inizierà da q.ta 402 m. una salita di discreta pendenza ci porterà a q.ta 471 circa, da qui inizierà la discesa lungo Baccu Goloritzè fino ad arrivare alla Cala. Lungo il percorso si possono osservare diversi esemplari di lecci centenari. Con la vegetazione tipica del Supramonte, si incontreranno anche delle piccole ma caratteristiche grotte appositamente chiuse con massi e legni utilizzate dai pastori per il ricovero degli animali, il sentiero, ben costruito quasi completamente sul greto del torrente, presenta dei passaggi suggestivi nella roccia, fino a scorgere, nella parte più vicina alla cala , la famosa Punta Caroddi la famosa guglia alta circa 143 m. che si staglia sul mare e fa da cornice alla famosa cala.
Difficoltà del Trekking
Nonostante sia ormai frequentato da tantissimi camminatori, anche dai non esperti, si tratta comunque di un sentiero di montagna. Richiede qualche attenzione la camminata nel sentiero interamente con fondo pietroso che scende fino a mare.
Il rientro è decisamente più faticoso, in salita con discreta pendenza, per un’ora e mezzo di cammino circa fino all’arrivo della sommità del canalone che poi si immette nell’altopiano del Golgo.
Informazioni Importanti
Dal 2020 la cala prevede un numero chiuso di 250 persone in contemporanea. Il parcheggio accanto al Ristorante Su Porteddu è incluso nel prezzo del ticket e il range orario per percorrere il sentiero in discesa va dalle 7:30 alle 14:00, mentre in spiaggia è consentito stare indicativamente sino alle 17.
Prenotazione Accesso alla Spiaggia
Prima di iniziare la nostra escursione è bene sapere che, dall’estate del 2020, l’accesso alla spiaggia di Cala Goloritzé è a numero chiuso. Per prenotarsi occorre scaricare l’app ufficiale Heart of Sardinia, disponibile per dispositivi Android e Apple, selezionare la spiaggia e il giorno preferito, col limite della disponibilità nelle 72 ore successive a quella di prenotazione. L’accesso alla spiaggia ha un costo di 6 euro per adulti e anziani, mentre per i bambini sotto i 6 anni è gratuito.
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Cosa Portare
Sono necessarie scarpe chiuse, con grip, meglio se da trekking, scorta d’acqua (almeno 2 litri a testa) e di cibo. Delle buone scarpe da trekking sono necessarie, delle robuste scarpe da tennis potrebbero essere sufficienti sul sentiero classico. Non dimenticate di portare con voi acqua a sufficienza, pranzo al sacco e il costume da bagno: ad aspettarvi c’è uno dei mari più cristallini che abbiate mai visto!
ASPETTI TECNICI: Il percorso richiede un buon allenamento e una buona forma fisica. Si consiglia l’uso di un abbigliamento adeguato. Sono indispensabili scarponi da trekking, calzoni lunghi e scorta d’acqua in funzione delle proprie esigenze, si consiglia almeno 2L d’inverno e 3/4L primavera estate.
La Magia di Cala Goloritzé
Arrivati a Cala Goloritzè si aprirà lo scenario fantastico della Cala divenuta ormai famosa e diventata dal 1995 Monumento Nazionale Italiano. La visione è straordinaria: sulla sinistra un gruppo di massi delimita il confine della cala, a ridosso delle altissime pareti verticali a nord dove, subito dietro, si trova un’altra spettacolare spiaggia che è quella di Sisine; di fronte il mare cristallino colorato di tutte le varietà di azzurro possibili ed immaginabili; sulla destra invece si ammira il singolare arco di roccia naturale sul mare, che rende tanto famosa Cala Goloritzè ed è fotografato in ogni rivista di mare della Sardegna; sul retro infine impressiona notevolmente la vista della Guglia che sovrasta la cala, e che appare, da una certa angolazione della spiaggia, quasi la bocca di un immenso squalo.
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