Campionato Italiano Turismo TCS: Il Regolamento Dettagliato
È stato definito l'impianto normativo per la serie tricolore riservata alle accattivanti Turismo elaborate. Si completa l’architettura regolamentare della rinnovata serie tricolore riservata alle Turismo elaborate. Il Campionato Italiano Turismo 2016 ha visto l'introduzione del TCS, una grande novità che ha affiancato il TCR nella serie tricolore.
Calendario e Formato delle Gare
Il Campionato Italiano Turismo 2016 ha preso il via il 17 aprile nell'autodromo di Vallelunga Piero Taruffi, per poi proseguire lungo una stagione che ha contato un totale di sette tappe, tutte su doppia gara da 25 minuti + 1 giro. Sette gli appuntamenti su doppia gara ora portata a 25 minuti + 1 giro. Sei gli appuntamenti su gara doppia ora portate sulla distanza di 38 minuti + 1 giro e sosta obbligatoria per l’eventuale cambio pilota.
Gli appuntamenti in calendario sono su doppia gara da 38 minuti + 1 giro con partenza lanciata e sosta obbligatoria di minimo 45” tra il 15’ ed il 25’di gara per il cambio pilota. Il format degli eventi si avvia con due sessioni di prove libere da 30 minuti (o turno unico da 60) e due turni di prove ufficiali da 15 minuti divisi da 10 minuti di neutralizzazione.
Titoli in Palio
Due i titoli tricolori in palio, rispettivamente per vetture in configurazione TCR e TCS di stretta derivazione di serie.
Griglia di Partenza e Punteggio
Il primo turno di prove di qualificazione determinerà la posizione in griglia di gara 1 e il miglior tempo ottenuto da ogni pilota nel secondo turno determinerà la posizione in griglia di gara 2. La scala punteggi premia le prime dieci posizioni (da 20 punti del primo classificato ad 1 punto del decimo) e non sono previsti punti aggiuntivi per pole position o giro più veloce.
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Equipaggi e Handicap
In caso di equipaggio composto da due piloti, i rispettivi punteggi acquisiti sono cumulati ai fini dell’assegnazione dei titoli (il punteggio conseguito sarà assegnato ad entrambi i conduttori, indipendentemente da chi abbia effettivamente conseguito il risultato). Un ulteriore handicap sarà assegnato a ogni successivo piazzamento nei primi tre posti delle classifiche sopracitate. In caso di equipaggio formato da due diversi conduttori è applicata l’handicap tempo maggiore, mentre se un equipaggio dovesse sciogliersi, l’handicap tempo si considera scontato per entrambi quando almeno uno dei due piloti partecipa al successivo appuntamento.
Vetture Ammesse nel TCS
Nel TCS sono ammesse le vetture, in possesso o meno di una omologazione nazionale o internazionale, in commercio dall’anno 2012 (fanno fede le riviste “Quattroruote” ed “Auto”, dalle quali deve risultare che dal 2012 in poi la vettura era distribuita in vendita in Italia attraverso il proprio costruttore), prodotte in grande serie, omologate per la normale circolazione stradale con almeno 4 posti, con trazione a due ruote motrici, motore turbocompresso e suddivise nelle classi benzina fino a 2.000, fino a 1.800, fino a 1.600 e fino a 1.400 c.c. Accanto al TCR, riservato alle vetture nella stessa configurazione che ha già visto la Seat Leon Racer di Valentina Albanese dominare la classifica Assoluta del Campionato Italiano Turismo Endurance 2015, la prossima stagione della serie tricolore vedrà infatti il TCS, la nuova categoria riservata a vetture di stretta derivazione di serie. Ad essere ammesse saranno innanzitutto vetture da 3 o 5 porte, a due ruote motrici, omologate per la normale circolazione stradale e di ultima generazione, in particolare commercializzate a partire dal 1° gennaio 2012.
Classi di Cilindrata
Quattro le classi individuate esclusivamente sulla base delle cilindrata geometrica e tutte con alimentazione a benzina:
- Fino a 2.000 c.c.
- Fino a 1.800 c.c.
- Fino a 1.600 c.c.
- Fino a 1.400 c.c.
Straordinariamente ricco, perciò, il panorama di vetture che potranno risultare competitive nell’ambito della varie classi. A puro titolo esemplificativo e limitandosi già solo alle vetture turbo:
- Classe 1.4: Abarth 595 e 695; Alfa Romeo Mito e Giulietta; Audi A1; Opel Corsa e Astra; Seat Ibiza e Leon; Volkswagen Polo e Golf.
- Classe 1.6: Audi A1 e A3; BMW 120; Citroen DS Sport; Ford Fiesta ST; Mini Cooper; Opel Corsa OPC; Peugeot THP 208 e 308.
- Classe 1.8: Alfa Romeo Giulietta; Nissan Pulsar; Renault Clio RS; VW Polo GTI.
- Classe 2.0: BMW 125 M; Cadillac Premium; Ford Focus ST; Honda Civic Type R; Mercedes classe A; Opel Astra OPC; Renault Megane RS; Seat Leon Cupra DSG; VW Golf GTI.
Regolamento Tecnico: Modifiche Ammesse
L’ispirazione del regolamento è alla conservazione delle caratteristiche produttive dei vari modelli che, perciò, potranno beneficiare dei soli interventi necessari all’impiego agonistico. Parti e componenti della vettura di serie non possono essere modificate a meno di quanto esplicitamente indicato nel regolamento tecnico e di quanto oggetto di specifiche autorizzazioni del bureau. Queste, in sintesi, le voci principali del regolamento in via di emanazione.
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Peso Minimo
Il peso minimo della vettura sarà stabilito da un apposito bureau dopo l’effettuazione del balance of performance e sarà comprensivo della zavorra che il bureau assegnerà ad ogni tipologia di vettura.
Motore
La centralina è libera a condizione che si colleghi al cablaggio di serie. Sono autorizzate le paratie anti sciacquio nella coppa dell’olio e può essere tolto l’impianto completo dell’aria condizionata, ove previsto. Le carenature di plastica, all’interno del vano motore (esempio copertura della testata) possono essere rimosse laddove non abbiano diversa funzione (es. condotte aria).
Scarico
Lo scarico è libero all’ingresso della prima marmitta e dovrà essere dotato di un catalizzatore omologato.
Trasmissione
È possibile installare il differenziale autobloccante anche se non fornito di serie dalla casa costruttrice. Gli eventuali sistemi elettronici di controllo di guida possono essere disattivati. Il disco frizione è libero.
Data Logging
Sulla vettura dovrà essere montato un data logging per l’acquisizione dei dati a disposizione del bureau.
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BOP - Balance of Performance
Il B.O.P. potrà introdurre correttivi attraverso aumento del peso minimo con massima penalità di 70 kg., restrizione del condotto di aspirazione, altezza da terra.
Sospensioni
Gli ammortizzatori e le molle sono liberi a condizione che siano alloggiabili negli attacchi di serie. Altezza minima della vettura L’altezza da terra è libera fino al limite del contatto con il suolo quando tutti gli pneumatici di uno stesso lato sono sgonfi.
Cerchi
È consentito il montaggio di cerchi racing diversi da quelli di serie, anche in leghe di alluminio, purché conservino le misure con le quali la vettura stradale è omologata. Il fissaggio dei cerchi può avvenire con prigioniero e dado (colonnette), in sostituzione della vite mordente di serie. I coprimozzi delle ruote possono essere tolti. Il bureau si riserva di accettare misure di cerchi diverse da quelle indicate nel libretto di circolazione.
Freni
I dischi freno e le pastiglie dei freni possono essere sostituiti con altri di tipo racing in libero e diffuso commercio a condizione che rispettino le dimensioni di quelli di serie. È autorizzato il montaggio delle tubazioni dei freni di tipo aeronautico. L’Impianto ABS può essere disattivato o tolto.
Abitacolo
Il cruscotto e la consolle centrale possono subire le modifiche necessarie all’installazione del roll-bar. È possibile rimuovere il rivestimento in plastica e/o la moquette del tunnel centrale, del pianale, del vano bagagli, del tetto, così come tutti i rivestimenti del portellone o cofano posteriore. Nelle vetture a due volumi è possibile asportare la cappelliera. I rivestimenti delle portiere e della parte posteriore possono essere sostituiti con fogli di metallo con uno spessore minimo di 0,5 mm, con fibra di carbonio spessa almeno 1 mm. o con altro materiale solido e non combustibile spesso almeno 2 mm. I pannelli delle portiere devono coprire completamente ed efficacemente tutte le parti mobili obbligatorie per le portiere, cerniere interne, serrature e sistema di sollevamento vetri. Impianti audio, video o di navigazione satellitare possono essere asportati. Possono essere tolti i rivestimenti e le protezioni interne dei passaruota - parafanghi purché non metallici ed asportato il materiale fonoassorbente del pianale.
Rinforzi
Possono essere installate, se smontabili e non regolabili, barre anti avvicinamento o anti allontanamento sui punti di attacco della sospensione alla scocca o al telaio dello stesso asse. La distanza tra un punto di fissaggio della sospensione e un punto di ancoraggio della barra non potrà essere superiore a 100 mm o a 150 mm in caso di barra superiore fissata a sospensione Mac Pherson.
Accessori Aggiuntivi
Gli unici accessori aggiuntivi ammessi sono limitati a quelli per estetica o comfort. La funzione di tutti i comandi deve rimanere quella prevista dal costruttore ed è permesso adattarli solo per migliorarne l’uso come per esempio una soletta supplementare sul pedale del freno e dell’acceleratore. È permesso altresì installare apparecchi di misura, contatori (es. manometro pressione turbo, termometro temperatura acqua e/o olio, manometro pressione olio, amperometro, voltmetro). Il volante è libero.
Carburante
È obbligatorio il raccordo per il prelievo rapido del carburante.
Equipaggiamenti di sicurezza
Sedile
E’ consentito la solo presenza di un sedile lato guida regolarmente omologato e non modificato e con attacchi che, se modificati, sono conformi alle disposizioni di allegato J come per Gruppi N, A, R-GT.
Cinture di Sicurezza
Le cinture di sicurezza anteriori e posteriori di serie devono essere tolte e sostituite con tipo racing omologate FIA.
Sistema di Estinzione
Tutte le vetture devono essere equipaggiate con un sistema di estinzione omologato dalla FIA.
Specchietti Retrovisori
La visuale posteriore deve essere assicurata almeno da due retrovisori esterni, uno dalla parte destra ed uno dalla parte sinistra.
Gabbia di Sicurezza
La gabbia di sicurezza deve essere omologata o certificata da una ASN o omologato dalla FIA.
Dispositivo di Traino
Tutte le vetture devono essere equipaggiate con dispositivi di traino certificati sia anteriori che posteriori.
Interruttore del Circuito Elettrico
L’interruttore del circuito elettrico per l’arresto del motore è obbligatorio. Un interruttore esterno deve essere ubicato nella parte più bassa del pilone dei tergicristalli sul lato pilota.
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