Casa del Turista: Informazioni su un Gioiello Storico di Brindisi
La Casa del Turista è uno degli edifici comunali di più rilevante interesse storico-artistico della città di Brindisi. Così denominata con riferimento al suo utilizzo iniziale, destinato principalmente ad attività turistiche, è uno degli edifici comunali di più rilevante interesse storico-artistico della città.
La Storia e l'Architettura della Casa del Turista
Il complesso, articolato su tre livelli, reca sulla facciata i segni delle varie interpretazioni avute nel corso dei secoli. L’arco d’accesso al piano terreno a sesto acuto, composto di conci bicromi e facente parte di una darsena porticata, reca nella chiave di volta una croce in rilievo, quasi certamente dell’ordine monastico-cavalleresco di San Giovanni, oggi di Malta che, subentrato nel possesso ai Templari, provvide, nel tempo, a progressivi ampliamenti del complesso che aveva funzione anche di magazzino per le merci in transito e di ospitalità per i pellegrini diretti o provenienti da Terra Santa.
Durante il periodo invernale, le imbarcazioni erano custodite nella darsena per essere messe in mare in primavera e più precisamente, nel caso di Brindisi, il 27 aprile, giorno ritenuto quello dell’arrivo delle reliquie di san Teodoro, patrono della città. La data corrispondeva alla precedente celebrazione della dea Iside ed era scelta per invocare la protezione divina sui rischi della navigazione.
Adiacente era la chiesa di San Giovanni, loro santo tutelare, di cui alcuni resti sono nel limitrofo palazzo Cocotò.
Scavi Archeologici e Ritrovamenti
Le successive campagne di scavo, condotte nella zona del giardino retrostante la Casa Del Turista dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici, hanno restituito importanti tracce di epoca medioevale ed ancor prima del periodo romano tra il II - III secolo d.C. Al primo periodo si fa risalire il sepolcreto riportato alla luce, composto da circa quaranta deposizioni in fossa terragna e in tomba a cassa rettangolare.
Leggi anche: Attrazioni Horror a Mirabilandia
Altri elementi di epoca romana si compongono da parti di muratura, malta e tegole, un piano di calpestio con scaglie di marmo e frammenti ceramici, blocchi squadrati di carparo, un canale di deflusso delle acque. Nei saggi successivi furono scoperti i resti di una stratificazione di età tardo antica romana, con importanti strutture in opera cementizia, frammenti di ceramica e laterizio e monete in bronzo.
Questi ultimi rinvenimenti sono stati associati a quelli condotti nel 1985 quando vennero riportati alla luce resti di un impianto termale di età imperiale (I - II secolo d. C).
La History Digital Library: Un'Innovativa Biblioteca di Comunità
La History Digital Library è un’innovativa biblioteca di comunità capace di soddisfare ogni tipologia di fruitore e trasformarsi in un luogo per un apprendimento emotivo, oltre che cognitivo, in cui si alimentano saperi ed esperienze. È un luogo d’incontro adatto a tutte le età e ad ogni necessità: dallo studioso al turista, dalle scuole alle famiglie, dagli adulti ai bambini, ognuno potrà soddisfare la propria curiosità, ritagliarsi uno spazio per apprendere e partecipare alla realizzazione di nuovi percorsi di conoscenza ed eventi a tema storico.
Un "Museo della Narrazione"
La formula è quella di un itinerario che si snoda all’interno di un “museo della narrazione”, dove gli allestimenti filologici e i video racconti coinvolgono il visitatore che potrà approfondire la Storia con l’ausilio della tecnologia, nel contrappunto tra passato e futuro.
Book Experience, il percorso sensoriale allestito al piano terra, è un viaggio che si propone di stimolare la conoscenza dei materiali e degli strumenti grafologici che hanno preceduto la comparsa del libro a stampa. La Community Library al piano primo, con supporti tecnologici e raccolte librarie, è uno spazio ideale per laboratori, eventi, attività didattiche, esperienze di realtà virtuale, sviluppo di applicazioni e giochi a tema. Ideale per scuole, associazioni, start-up, e, naturalmente, singoli cittadini.
Leggi anche: Scaldabiberon Chicco Casa Viaggio: Pro e Contro
Il Percorso Sensoriale "Book Experience"
Comunicare è vita. Lo scopo dell’esistenza umana è quello di evolversi facendo tesoro dell’esperienza accumulata nel corso dei secoli. Nel percorso sensoriale “Book Experience” avrai l’occasione di rivivere le tappe che hanno permesso la straordinaria avventura della comunicazione scritta, dai graffiti rupestri al libro digitale.
Dipingerai come i nostri progenitori che, fin dal Paleolitico, hanno lasciato tracce di sé raffigurando scene di vita quotidiana con i colori che la natura metteva loro a disposizione. Scoprirai come la nascita della civiltà, nelle aree dei grandi fiumi, abbia portato alla necessità di codificare un’enorme quantità di informazioni. So you will try to model and engrave the clay tablets, trying your hand at the graphic symbols that once represented ideas, objects, and actions before the sounds emitted to pronounce the words were transformed into the alphabet.
Attraverso la fitta trama del papiro e della pergamena proseguirai il viaggio letterario dei nostri antenati; dai primi testi giuridici, necessari per far conoscere e rispettare le leggi, fino alla letteratura e alla filosofia, alla storia e alla matematica, varcando la soglia di spazi illimitati della conoscenza. After dipping goose feathers in ink, you can test yourself with the patient art of scribes, who have guaranteed the conservation of immense book production.
Student of the master papermaker, you will create your own sheet of paper and then learn from Gutenberg the secret of the revolutionary movable type printing, which paved the way for education and universal knowledge. The steps of the Books Stair will lead you to the Library of the future; immersed in the scent of paper pages, surrounded by robots and giant touch screens, you will leave for a virtual journey towards the new frontiers of words.
La History Digital Library è l’astronave; l’immenso universo della conoscenza è la meta.
Leggi anche: Affittare o vendere a stranieri: cosa sapere
Il Ruolo dei Volontari del Touring Club Italiano
«All’inizio a prenderci cura dell’area archeologica della Casa del turista eravamo una dozzina, adesso siamo 25. La Casa del turista viene aperta tre volte a settimana. Con un’affluenza ovviamente maggiore nella stagione estiva, quando la città straripa di visitatori, e un po’ più scarsa in inverno.
«Però rimaniamo aperti lo stesso, perché siamo felici di essere a disposizione di quei brindisini che vogliono conoscere meglio la loro città». Ma i brindisini non solo gli unici ad ammirare la Casa del turista.
«Molti di questi visitatori stranieri sono assai colpiti dal nostro impegno per promuovere la cultura della nostra città e lasciano commenti entusiasti sul nostro quaderno degli ospiti» aggiunge la coordinatrice.
«In città ci sono diversi altri luoghi che meriterebbero di venir aperti - conclude Lasaponara -. Ma servirebbero nuovi volontari, soprattutto più giovani, che sanno più le lingue in modo da poter venire incontro alle esigenze dei nuovi turisti che arrivano in città».
Per scoprire tutti i luoghi Aperti per Voi, avere informazioni sulle aperture, donare e sostenere il progetto, capire come diventare Volontari Touring...
Dati e Informazioni Aggiuntive
Nell’anno in corso sono stati accolti 8.522 Visitatori, tutti turisti stranieri e italiani provenienti da varie regioni; ma, se consideriamo anche i brindisini, che non avevano avuto finora la possibilità di visitare il sito, il numero totale dall’inizio dell’adesione al programma diventa di circa 25.500 presenze. Durante le Giornate Europee del Patrimonio del 23 e 24 settembre 2017 i Volontari aderenti al programma “Aperti per Voi” del T.C.I. Si segnala che anche durante il periodo autunnale e invernale i Volontari del TCI sono presenti per accogliere i Visitatori nei seguenti giorni e orari.
TAG: #Turista