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Escursioni invernali sul Gran Sasso: consigli e attività

Il Gran Sasso, la montagna più elevata dell'Appennino, offre scenari unici e inesauribile bellezza, tanto da attirare turisti da tutta Europa, specialmente dal nord. Molti visitatori, provenienti da paesi come Germania, Svezia e Inghilterra, arrivano per praticare lo sci, affrontare percorsi alpinistici o dedicarsi all'escursionismo, sia in estate che in inverno.

Cosa fare sul Gran Sasso in inverno?

Le attività da intraprendere sono molteplici, dallo sci alpino all'escursionismo e allo sci alpinismo. Campo Imperatore è una delle stazioni degli sport invernali più apprezzate, sia per la sua posizione logistica che per la bellezza del comprensorio. Anche durante la stagione invernale, numerosi sentieri e percorsi conducono in alta montagna, regalando panorami mozzafiato, specialmente dopo periodi di freddo intenso che svelano l'immagine più gelida del Gran Sasso.

In inverno, l'unico modo per salire a Campo Imperatore è tramite la Funivia del Gran Sasso, che parte da Fonte Cerreto (AQ) e arriva ai 2.130 metri di Campo Imperatore. Fonte Cerreto è accessibile sia da L'Aquila che da Teramo attraverso il traforo del Gran Sasso. Il parcheggio della funivia, ben segnalato, si trova in posizione più bassa.

Attività e percorsi consigliati

  • Sci Alpino: Il comprensorio di Campo Imperatore, pur non essendo tra i più grandi dell'Appennino, è tranquillo e ben organizzato.
  • Ciaspole e Sci Alpinismo: Numerose possibilità per gli amanti della neve fresca e delle escursioni in quota.
  • Escursione al Rifugio Duca degli Abruzzi: Quasi sempre possibile con ciaspole o ramponi, a seconda delle condizioni della neve. Il rifugio è chiuso in inverno, ma la galaverna che ghiaccia le pareti dell'edificio crea un'atmosfera magica.
  • Percorsi alpinistici: Salita al Corno Grande, al Pizzo di Intermesoli, al Pizzo Cefalone o al Monte Aquila, richiedono attrezzatura adeguata e ottima conoscenza delle tecniche di progressione in montagna.

Itinerari Invernali

Uno degli itinerari consigliati parte dalla Piana del Laghetto (1650 m), raggiungibile in auto su strada sterrata. Si sale per i prati di Cima Alta verso l'Albergo Diruto, visibile sul costone roccioso che sorregge l'arrivo della funivia. In circa 40 minuti si arriva alla Madonnina (2007 m).

Dalla stazione superiore della funivia inizia il percorso per il Rifugio Franchetti. A stagione inoltrata, il sentiero è sgombro di neve fino al Passo delle Scalette. Entrati nel vallone delle Cornacchie, si lascia la traccia estiva e ci si avvicina alla parete E del Corno Piccolo, passando tra gli enormi massi che emergono dalla neve. Si procede per la linea di massima pendenza, tenendosi a destra del costone su cui poggia il Rifugio Franchetti.

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Dal Rifugio Franchetti si affronta il pendio di roccette e misto dietro il rifugio, puntando a risalire la morena frontale del ghiacciaio (glacionevato) del Calderone. In questo tratto, a fine stagione, fare attenzione ai buchi che si possono formare tra le rocce.

N.B. Dall’arrivo della seggiovia Prati di Tivo-Madonnina (mt. 2050) si segue il sentiero in direzione del rifugio Franchetti. In assenza di neve, almeno per il primo tratto, si segue il sentiero. Da un certo punto in poi, appena le condizioni lo consentono, si lascia la traccia estiva che sala zigzagando e si punta dritti su neve lungo la linea di massima pendenza. Il rifugio Franchetti (2433 mt.) si raggiunge così in breve (45min./1h). Dalla morena, senza abbassarsi, si procede in traversata a mezza costa sul lato destro, fino all’inizio del pendio finale. Si punta a destra, lungo la linea di massima pendenza.

Consigli utili

  • Informarsi: Prima di intraprendere qualsiasi escursione, contattare il Comune per verificare la praticabilità del sentiero.
  • Preparazione: Ogni escursione richiede preparazione, studio preventivo del territorio e adeguata forma fisica.
  • Equipaggiamento: Assicurarsi di avere casco, abbigliamento adeguato, scarpe adeguate e altri strumenti di sicurezza personale.

Cammino del Gran Sasso

Per chi desidera un'esperienza più completa, è possibile intraprendere il Cammino del Gran Sasso, un percorso di 3 o 5 giorni attraverso paesaggi montani di grande bellezza. Il periodo consigliato è maggio-giugno e da metà settembre a fine ottobre.

Tappe principali:

  • Vado di Corno: Panorama mozzafiato sui versanti aquilano e teramano del Gran Sasso.
  • Calascio: Borgo arroccato dominato dalla Rocca.
  • Santo Stefano di Sessanio: Pittoreschi vicoli.
  • Fonte Vedice: Luogo di ristoro per gli animali al pascolo.
  • Rifugio Montecristo: Perfetto per una pausa ristoratrice.

Lungo il sentiero, è frequente incontrare mucche e cavalli al pascolo, soprattutto sui Piani di Pezza e di Campo Imperatore. Più rari, ma non impossibili da avvistare, sono i lupi e i cani pastore.

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Percorso Alpinistico: Ascesa al Corno Grande

Un'esperienza alpinistica emozionante è l'ascesa al Corno Grande, la vetta più alta dell'Appennino (2912 metri). Questa salita è paragonabile alle salite estive dei 4000 alpini (Sella).

Programma:

  • Ritrovo: Prati di Tivo ore 7:30
  • Salita con la cabinovia di Prati di Tivo fino a quota 2000m (Madonnina)
  • Ore 10:00 Arrivo al Rifugio Franchetti
  • Ore 13.00: Arrivo in vetta passando dal ghiacciaio del calderone
  • Ore 16:00: Rientro alla Madonnina e discesa in cabinovia

Costo: € 50,00 a partecipante (minimo 4 partecipanti)

Periodo: dicembre - maggio

Dislivello: 1000 m ca.

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Distanza: 5,00 km

Difficoltà alpinistica UIAA: PD (peu difficile - poco difficile)

Difficoltà generale: Escursioni molto faticose in ambiente di alta quota, con durata superiore alle 5 ore e su sentieri non sempre ben segnalati e battuti. Consigliato solo per partecipanti in ottime condizioni fisiche, con un buon equilibrio, ben equipaggiati e con capacità di utilizzo dei più elementari strumenti di orientamento.

Attrezzatura necessaria:

  • Scarpe da trekking o semiramponabili
  • Abbigliamento invernale (giacca, cappello, guanti)
  • Zaino leggero
  • Cibo calorico

Luoghi da visitare

  • Ostello più alto d’Europa: Si trova al posto della vecchia stazione a monte della funivia del Gran Sasso.
  • Hotel Campo Imperatore: Realizzato negli anni 30 e divenuto storico per aver detenuto in prigionia Benito Mussolini nel 1943.
  • Osservatorio astronomico più alto d’Italia

Il Gran Sasso, con le sue molteplici attività e i suoi paesaggi mozzafiato, è una destinazione ideale per chi ama la montagna in inverno.

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