CCNL Turismo Part Time: Retribuzioni e Tabelle Salariali Aggiornate
Le tabelle retributive del CCNL per i dipendenti delle aziende dei settori Pubblici esercizi, Ristorazione collettiva e commerciale e Turismo, indicano, per ogni livello di inquadramento previsto dal contratto, la relativa retribuzione spettante in busta paga mese dopo mese. Approfondimento dedicato al Contratto Collettivo Nazionale per i lavoratori dei pubblici esercizi, della ristorazione e del turismo, aggiornato con tutte le novità per i lavoratori del settore.
Il Contratto collettivo nazionale per i dipendenti dei settori dei Pubblici Esercizi, della Ristorazione Collettiva e Commerciale e del Turismo firmato l'8 febbraio 2018 e scaduto il 31 dicembre 2021, è stato rinnovato il 5 giugno 2024 con scadenza il 31 dicembre del 2027. È stato sottoscritto per la parte datoriale da FIPE - Confcommercio, Angem e Legacoop Produzione e Servizi, e per la parte sindacale da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil.
Il CCNL, indipendente e svincolato rispetto ai contratti precedenti, interessa oltre un milione di lavoratori e coinvolge più di 300mila imprese del settore, per un fatturato complessivo di oltre 80 miliardi di euro. Si applica a realtà come bar, ristoranti, trattorie, pizzerie, pub, mense scolastiche ospedaliere e aziendali, grandi aziende della ristorazione commerciale multi localizzata, imprese della ristorazione collettiva, cooperative della ristorazione, stabilimenti balneari, discoteche, sale giochi.
Aumenti Retributivi nel CCNL Turismo
Il contratto collettivo per le aziende del settore Pubblici esercizi, Ristorazione collettiva e commerciale e Turismo, esclusi Alberghi e Campeggi, tenuto conto del accordo di rinnovo del 5 giugno 2024, prevede un aumento degli stipendi per effetto del rinnovo delle tabelle retributive, più precisamente dei minimi stipendiali da giugno 2024 e fino a dicembre 2027.
Il rinnovo del 2024 ha previsto un aumento in busta paga di 200 euro a regime, il rafforzamento dell’assistenza sanitaria integrativa e una significativa revisione della classificazione e dell’inquadramento del personale, fermi dagli anni Novanta, per renderli più rispondenti alle mutate esigenze del mercato e alle nuove tipologie di offerta.
Leggi anche: Diritti e Quattordicesima nel CCNL Turismo
Gli aumenti retributivi a giugno 2024 rispetto a maggio 2024 vanno da 29,86 del livello 7 a 65,78 euro del livello Q (Quadri).
Tabelle Retributive: Giugno 2024 - Maggio 2025
Ecco le tabelle retributive applicabili ai contratti a tempo determinato e indeterminato, full-time e part-time (escluso apprendisti), relativamente ai lavoratori inquadrati nei Pubblici esercizi, nella Ristorazione e nel Turismo (quindi escluso Imprese minori di III e IV categoria, Alberghi e Campeggi), nelle buste paga da giugno 2024 a maggio 2025:
Livelli | Paga base | Indennità di contingenza | Indennità di funzione | Totale Stipendio lordo |
---|---|---|---|---|
Livello Qa | 1.788,71 € | 542,70 € | 75,00 € | 2.406,41 € |
Livello Qb | 1.615,23 € | 537,59 € | 70,00 € | 2.222,82 € |
Livello 1 | 1.463,34 € | 536,71 € | 0,00 € | 2.000,05 € |
Livello 2 | 1.289,89 € | 531,59 € | 0,00 € | 1.821,48 € |
Livello 3 | 1.185,29 € | 528,26 € | 0,00 € | 1.713,55 € |
Livello 4 | 1.087,75 € | 524,94 € | 0,00 € | 1.612,69 € |
Livello 5 | 985,26 € | 522,37 € | 0,00 € | 1.507,63 € |
Livello 6S | 926,08 € | 520,64 € | 0,00 € | 1.446,72 € |
Livello 6 | 904,54 € | 520,51 € | 0,00 € | 1.425,05 € |
Livello 7 | 812,03 € | 518,45 € | 0,00 € | 1.330,48 € |
Apprendistato
In caso di apprendistato la retribuzione contrattuale è all'80% nei primi 12 mesi, all'85% nei secondi dodici mesi ed al 90% negli ultimi 12 mesi dei trentasei mesi di apprendistato. Il contratto di apprendistato (professionalizzante) nel CCNL Pubblici esercizi, Ristorazione e Turismo, prevede che, in base al livello di inquadramento (iniziale e finale acquisito al termine dell'apprendistato), la retribuzione iniziale, intermedia e finale del contratto di apprendistato sia diversa in base ai mesi di apprendistato (24 o 36 mesi di durata).
Nei successivi 12 mesi, ha diritto all'85% della retribuzione tabellare e negli ultimi 12 mesi al 90% della retribuzione tabellare. Poi una volta acquisito il livello di inquadramento, con la conversione a tempo indeterminato del rapporto, avrà diritto allo stipendio pieno al 100% relativo al proprio livello di inquadramento.
Anche nel caso degli apprendisti di Imprese minori e Pubblici esercizi di III e IV categoria, nei primi 12 mesi dei 36 mesi, l'apprendista ha diritto all'80% della retribuzione tabellare del proprio livello di inquadramento. Nei successivi 12 mesi, ha diritto all'85% della retribuzione tabellare e negli ultimi 12 mesi al 90% della retribuzione tabellare. Poi una volta acquisito il livello di inquadramento, con la conversione a tempo indeterminato del rapporto, avrà diritto allo stipendio pieno al 100% relativo al proprio livello di inquadramento.
Leggi anche: Guida al CCNL Turismo Ristorazione
Struttura della Retribuzione
Il CCNL Pubblici esercizi, ristorazione e Turismo stabilisce che la retribuzione del lavoratore è composta da:
- paga base nazionale;
- eventuali trattamenti salariali integrativi comunque denominati previsti per ciascun comparto nelle parti generate e speciale del presente Contratto;
- indennità di contingenza;
- eventuali scatti di anzianità nelle misure e con le modalità previste all’art. 182;
- tabelle retributive Pubblici esercizi, Ristorazione e Turismo;
- tabelle retributive Imprese minori e Pubblici esercizi di III e IV categoria.
Retribuzione Oraria e Giornaliera
Le tabelle retributive indicano l'ammontare della paga base o minimo di stipendio a cui si somma l'indennità di contingenza. Ma per la determinazione della retribuzione mensile o stipendio mensile del lavoratore occorre tener conto anche di eventuali scatti di anzianità o altri elementi retributivi fissi e continuativi come può essere un superminimo assorbibile.
Per determinare la retribuzione oraria o paga oraria occorre dividere lo stipendio mensile per il divisore orario 172, in caso di orario di lavoro di 40 ore settimanali o per il divisore orario 190 in caso di orario di lavoro di 44 ore settimanali.
Flessibilità dell'Orario di Lavoro
Tra i temi di maggiore rilevanza troviamo gli interventi sulla flessibilità dell'orario di lavoro, sui permessi retribuiti. La normale durata di lavoro è di 40 ore settimanali, salvo quanto stabilito nella parte speciale del presente Contratto per gli stabilimenti balneari. La distribuzione dell'orario settimanale è fissata in cinque giornate e mezza. Diversi criteri di ripartizione potranno essere però contrattati a livello aziendale.
Lavoro Straordinario e Notturno
Il lavoro straordinario è compensato con la retribuzione ragguagliata ad ore maggiorata:
Leggi anche: CCNL Turismo: Guida alla retribuzione e diritti
- del 30% se diurno;
- del 60% se notturno, che non è però cumulabile con la maggiorazione per il lavoro ordinario notturno, inoltre la maggiore assorbe la minore;
- per il lavoro straordinario la percentuale è stessa e dalle maggiorazioni sopra indicate calcolate sulla quota oraria della retribuzione stabilita ai sensi dell’articolo 179.
Ferie e Permessi
Il personale ha diritto a 26 giorni di ferie. Per questo, la settimana lavorativa viene considerata di sei giornate, qualunque sia la distribuzione dell'orario di lavoro.
Tra i premessi e i congedi troviamo:
- Congedo per matrimonio - 15 giorni, da avanzare con almeno dieci giorni di anticipo;
- Congedo per motivi familiari - limite massimo di 5 giorni che può essere prolungato di altri tre a seconda della distanza del luogo da raggiungere;
- Permessi per elezioni;
- Permessi e congedi individuali - liquidato sulla base della retribuzione calcolata ai sensi dell'articolo 179;
- Permessi per lavoratori studenti (diritto allo studio) - per un massimo di 150 ore pro capite in un triennio
- Congedo di maternità - 2 mesi precedenti al parto e i 3 successivi, oppure un mese prima della data presunta del parto e i 4 mesi successivi ( a condizione che nel settimo mese il medico competente attestino che questa opzione non pregiudica la salute della gestante e del nascituro);
- Congedo di paternità;
- Congedo parentale - l'astensione volontaria nei primi 12 mesi di vita del bambino, con un limite massimo di 6 mesi per la madre e di 7 per il padre. Il limite complessivo tra i genitori è di 11 mesi;
- Congedo per la malattia del figlio.
Dimissioni e licenziamento
Le dimissioni del dipendente devono essere presentate per iscritto e con i termini di preavviso stabiliti dall'articolo 208. Il datore di lavoro può comunque decidere di rinunciare al preavviso se richiesto dal dimissionario.
I licenziamenti individuali per "giusta causa" possono essere effettuati senza preavviso se il contratto è a tempo indeterminato o prima della scadenza del termine in caso di contratto a tempo determinato, qualora si verifichi una causa che non permette la prosecuzione del rapporto. I licenziamenti per "giustificato motivo con preavviso" sono determinati da un inadempimento degli obblighi contrattuali, quindi sono inerenti all'attività produttiva, all'organizzazione del lavoro e al suo regolare funzionamento.
Il datore di lavoro deve comunicare al lavoratore il licenziamento per iscritto, attraverso lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. Entro 15 giorni dalla comunicazione, il lavoratore potrà chiedere i motivi che lo hanno determinato e il datore è tenuto a inviarli per iscritto entro sette giorni dalla richiesta.
Sia nei casi di dimissioni che di licenziamento, i termini di preavviso sono i seguenti:
Fino a 5 anni di servizio compiuti:
- Livello A e B - 4 mesi;
- Livello I - 2 mesi;
- Livelli 2 e 3- un mese;
- Livelli 4 e 5 - 20 giorni;
- Livelli 6S, 6 e 7 - 15 giorni.
Oltre i 5 anni e fino a 10 anni di servizio compiuti:
- Livello A e B - 5 mesi;
- Livello I - 3 mesi;
- Livelli 2 e 3- 45 giorni;
- Livelli 4 e 5 - 30 giorni;
- Livelli 6S, 6 e 7 - 20 giorni.
Oltre i 10 anni di servizio compiuti:
- Livello A e B - 6 mesi;
- Livello I - 4 mesi;
- Livelli 2 e 3- 2 mesi;
- Livelli 4 e 5 - 45 giorni;
- Livelli 6S, 6 e 7 - 20 giorni.
TAG: #Turismo