Santorini e il Turismo di Massa: Impatto Ambientale e Soluzioni
La situazione a Santorini è diventata insostenibile, con residenti costretti a rimanere a casa a causa dell'eccessivo afflusso di turisti per le strade. Il sindaco dell’isola greca di Santorini, Panos Kavalaris, ha ammesso le difficoltà causate dall'isola nell'ospitare oltre 17.000 visitatori provenienti dalle navi da crociera, superando il numero di abitanti.
Ora, agli abitanti di Santorini, con una popolazione permanente di 15.480 persone (censimento del 2021), viene chiesto di accogliere 17.000 turisti in un giorno dalle sole navi da crociera, oltre a quelli già presenti sull’isola o che arrivano in altro modo. Una vera ingiustizia, in quanto in questo modo si sta ledendo al diritto degli abitanti di poter godere della propria città, a vantaggio di chi ha un potere economico maggiore.
L'Impatto del Turismo di Massa
L'overtourism, o sovraffollamento turistico, è un fenomeno che provoca gravi disagi a molte destinazioni globali, influenzando le infrastrutture locali, la qualità della vita dei residenti e l’ambiente. Un turismo eccessivo causa inquinamento ambientale, distruzione di habitat naturali e perdita di biodiversità, recando gravi disagi ai residenti, poiché provoca un aumento dei costi della vita e perdita di identità culturale.
Il turismo di massa porta con sé notevoli impatti ambientali. Le destinazioni popolari spesso soffrono di erosione del suolo, inquinamento di acqua e aria e una riduzione drammatica della biodiversità. Dal punto di vista culturale e sociale, il turismo di massa può erodere l’identità locale e alterare le tradizioni. Mercati, ristoranti e altri servizi possono orientarsi esclusivamente verso i desideri dei turisti, perdendo così la loro autenticità.
Località famose come Venezia o Santorini si trovano costantemente a gestire un flusso di turisti che supera la capacità di accoglienza ottimale. Questo processo, noto come “Disneyficazione”, riduce la ricchezza culturale a spettacolo, privando le comunità della loro identità autentica.
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Misure per Combattere l'Overtourism
È ciò che spera la Grecia, decisa a contrastare il fenomeno dell’overtourism nelle sue isole. Il premier greco Mitsotakis annuncia una nuova tassa per combattere il sovraffollamento turistico nelle due isole. La misura mira a limitare l’afflusso di turisti e a finanziare infrastrutture sostenibili. Il primo ministro greco, Kyriakos Mitsotakis, ha annunciato l’intenzione di introdurre una nuova tassa turistica di 20 euro per i visitatori che sbarcano a Mykonos e Santorini tramite navi da crociera.
Mitsotakis ha chiarito che il problema dell’overtourism non riguarda tutta la Grecia in modo uniforme, ma si concentra principalmente su alcune destinazioni particolarmente gettonate durante determinati periodi dell’anno. Il Primo Ministro ha spiegato che anche i turisti che soggiornano negli alberghi si lamentano dell’eccessivo afflusso, temendo che l’isola venga sommersa da troppe persone. Secondo il premier, è fondamentale regolare il numero di navi da crociera che attraccano contemporaneamente nei porti di queste isole, per preservare la qualità dell’esperienza turistica e proteggere l’ambiente e le risorse locali.
Nel pieno della stagione turistica, Santorini e Mykonos hanno visto sbarcare oltre 20.000 persone in un solo giorno di agosto 2024, una pressione che ha reso urgente l’intervento del governo greco. Questa tassa coinvolge direttamente le compagnie di crociera, che nel 2024 hanno dovuto sostenere un esborso stimato in circa 45 milioni di dollari solo per gli scali di Santorini e Mykonos.
Il governo greco intende inoltre regolare il numero di navi da crociera che possono attraccare contemporaneamente, limitando gli scali giornalieri per tutelare la qualità dell’esperienza turistica e la sostenibilità ambientale.
Strategie di Sostenibilità
Le autorità locali e le organizzazioni hanno implementato diverse strategie di sostenibilità. Tra queste vi è la limitazione del numero di visitatori, una misura essenziale per prevenire il sovraffollamento, in particolare nel piccolo e fragile habitat dell’isola. L’introduzione di tariffe turistiche volte a finanziare progetti di conservazione ambientale e patrimonio culturale ha inoltre visto la luce.
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Altri aspetti significativi includono la promozione del turismo fuori stagione, la riduzione dell’uso di plastiche monouso e le pratiche agricole sostenibili, essenziali per mantenere l’autenticità gastronomica dell’isola. L’investimento in infrastrutture ecocompatibili, come l’energia solare e il trattamento delle acque reflue, mira a ridurre l’impatto ecologico del turismo.
La formazione degli operatori turistici su pratiche di ospitalità responsabile e la valorizzazione dell’artigianato locale arricchiscono l’esperienza dei visitatori enfatizzando la responsabilità e l’autenticità.
Soluzioni Proposte
L’unico modo per poter arginare il problema è quello che a responsabilizzarsi siano gli stessi turisti, le agenzie e i residenti. Le possibili soluzioni includono:
- Diversificare le destinazioni, promuovendo località meno conosciute e fuori dai circuiti turistici più battuti.
- Regolamentare i flussi turistici, limitando il numero di visitatori, soprattutto nei periodi di alta stagione.
- Promuovere una sostenibilità ambientale, incentivando pratiche turistiche a basso impatto ambientale, come l’utilizzo di energie rinnovabili e la riduzione dei rifiuti.
- Coinvolgere le comunità locali nella gestione del turismo e nella creazione di esperienze autentiche.
Un primo passo fondamentale per evitare il turismo di massa è la selezione attenta della destinazione. Per esempio, viaggiare in regioni meno esplorate offre la possibilità di scoprire paesaggi incontaminati e culture autentiche, contribuendo al contempo allo sviluppo economico di comunità che non beneficiano normalmente del turismo. Evitare i periodi di alta stagione è un altro modo efficace per sfuggire al turismo di massa.
Inoltre prenotando alloggi che sono gestiti da realtà locali, come i bed and breakfast o le piccole locande familiari, i turisti possono avere un impatto diretto sull’economia del luogo. Naturalmente l’impegno dei turisti non basta. Per evitare i fenomeni negativi legati all’overtourism è essenziale che le autorità turistiche e le organizzazioni di promozione lavorino per diversificare l’offerta turistica, promuovendo destinazioni alternative e incoraggiando i viaggiatori a esplorare nuove aree.
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Allo stesso tempo, la promozione di un turismo sostenibile è cruciale. Le autorità locali che hanno in gestione il turismo dovrebbero pianificare e monitorare accuratamente gli sviluppi, nonché gestire le risorse naturali con cura.
Il Caso di Bruges
Mentre tantissime città europee crollano sotto il peso del turismo, un’altra concretizza un modello coraggioso di turismo ecocompatibile. È Bruges, città del Belgio nordoccidentale che conta circa centoventimila abitanti. In anticipo sui tempi, Bruges studia politiche anti-turismo già dal 1996, volte a non trasformare la deliziosa città fiamminga in un sovraffollato luna-park gremito di b&b, rosticcerie e negozietti tutto-un-euro, a non svenderla - con le sue chiese, le sue architetture, i suoi abitanti - al turista contemporaneo, sempre più di passaggio, sempre meno di ritorno.
Bruges ha imposto un tetto massimo ad alberghi e navi per combattere l’overtourism, fermando l'apertura indiscriminata di alberghi, alberghetti, affittacamere et similia nel centro della città medievale venata di canali e ponti e limitando i mezzi di trasporto cui è permesso l’ingresso in centro e al porto cittadino. Un controllo certosino degli accessi turistici giornalieri che ha già prodotto i primi effetti, rendendo la città godibile e i servizi offerti equilibrati al numero sostenibile di visitatori ammessi.
Tabella Riassuntiva delle Misure Adottate
Misura | Descrizione | Obiettivo |
---|---|---|
Tassa Turistica | Introduzione di una tassa di 20 euro per i croceristi a Mykonos e Santorini. | Limitare l'afflusso di turisti e finanziare infrastrutture sostenibili. |
Limitazione Navi da Crociera | Regolamentazione del numero di navi da crociera che possono attraccare contemporaneamente. | Preservare la qualità dell'esperienza turistica e proteggere l'ambiente. |
Promozione Turismo Sostenibile | Incentivazione di pratiche turistiche a basso impatto ambientale e coinvolgimento delle comunità locali. | Ridurre l'impatto ambientale e preservare l'identità culturale. |
Diversificazione Destinazioni | Promozione di località meno conosciute e fuori dai circuiti turistici più battuti. | Distribuire il flusso turistico e ridurre la pressione sulle destinazioni più popolari. |
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