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Cos'è il Contratto di Turismo Stagionale: Una Guida Completa

Il Contratto stagionale è un contratto a tempo determinato utilizzato nelle attività stagionali, senza i limiti previsti per i contratti a termine come numero di proroghe, durata massima e obbligo di causale. Queste attività sono tipicamente collegate ai servizi turistici, all'agricoltura o a settori produttivi e di servizi con picchi di lavoro ciclici durante l'anno solare.

Attività Stagionali: Tipologie

Le attività "stagionali" per le quali si può utilizzare il contratto stagionale sono di due tipi:

  • Quelle elencate nel DPR 1525/1963.
  • Quelle specificate nei contratti collettivi nazionali di lavoro.

Elenco del DPR 1525/1963

L'elenco allegato al DPR 1525/63 è datato, ma include attività ancora rilevanti:

  • Raccolta e conservazione dei prodotti del sottobosco (funghi, tartufi, fragole, lamponi, mirtilli, ecc.).
  • Raccolta e spremitura delle olive.
  • Produzione del vino comune (raccolta, trasporto, pigiatura dell'uva, torchiatura delle vinacce, cottura del mosto, travasamento del vino).
  • Motoaratura, mietitura, trebbiatura meccanica dei cereali e pressatura dei foraggi.
  • Taglio dei boschi.
  • Salatura e marinatura del pesce.
  • Pesca e lavorazione del tonno.
  • Lavorazione delle carni suine.
  • Produzione di formaggi in caseifici che lavorano esclusivamente latte ovino.
  • Lavorazione industriale di frutta, ortaggi e legumi.
  • Estrazione dell'olio.
  • Estrazione di essenze da erbe e frutti allo stato fresco.
  • Fabbricazione e confezionamento di specialità dolciarie nei periodi precedenti le festività del Natale e della Pasqua.
  • Cave di alta montagna.
  • Sgusciatura ed insaccamento delle nocciole.
  • Raccolta, cernita, spedizione di prodotti ortofrutticoli freschi e fabbricazione dei relativi imballaggi.
  • Lavaggio e imballaggio della lana.
  • Fiere ed esposizioni.
  • Spalatura della neve.
  • Attività svolte in colonie montane, marine e curative e attività esercitate dalle aziende turistiche.
  • Preparazione e produzione di spettacoli.

Lavoro Stagionale nei Principali CCNL

Il Decreto Dignità ha fatto salva la norma contenuta nel Jobs act (d.lgs 81/2015) che prevedeva la possibilità per i contratti collettivi nazionali di definire nuovi ambiti di applicazione del principio di stagionalità per il lavoro a tempo determinato.

CCNL Federturismo Industria (14 novembre 2016)

Conferma la definizione di aziende di stagione che possono utilizzare i contratti stagionali del DPR 1525/1963, includendo colonie montane, marine e curative o turistiche con periodi di chiusura non inferiori a 70 giorni continuativi o 120 non continuativi. Anche le aziende ad apertura annuale possono utilizzare il lavoro stagionale in periodi di intensificazione ciclica delle attività, feste religiose o civili, manifestazioni fieristiche o iniziative commerciali. La contrattazione di secondo livello può ampliare la casistica delle attività stagionali.

Leggi anche: Diritti e Quattordicesima nel CCNL Turismo

CCNL CONFCOMMERCIO TURISMO (31 ottobre 2018)

Anche in questo caso, l'accordo considera aziende stagionali quelle che osservano periodi di chiusura durante l'anno solare, ma possono utilizzare i contratti stagionali anche le aziende ad apertura annuale in determinati periodi dell'anno.

Accordo Confesercenti (26 maggio 2019)

Anche in aziende non stagionali è prevista la possibilità di stipulare contratti per attività stagionale in determinate località definite dai contratti territoriali. L'accordo Confesercenti afferma l'applicabilità dell'art. 66 del CCNL Terziario Confesercenti, che permette di gestire picchi di lavoro intensificati in determinati periodi dell'anno, escludendo limitazioni quantitative.

Disposizione Interpretativa sulle Attività Stagionali (Legge 203/2024)

Questa norma, entrata in vigore il 12 gennaio 2025 con effetto retroattivo, ridefinisce il concetto di lavoro stagionale, includendo non solo le attività tradizionalmente riconosciute dal Dpr 1525/1963, ma anche quelle necessarie per far fronte a intensificazioni dell'attività lavorativa in determinati periodi dell'anno o a esigenze tecnico-produttive legate ai cicli stagionali dei settori produttivi.

Posizione della Cassazione

La Cassazione ha offerto un'interpretazione che contrasta con la nuova normativa, stabilendo che un'attività stagionale deve essere aggiuntiva rispetto a quella normalmente svolta, mentre le fluttuazioni del mercato e gli incrementi di domanda ricorrenti rientrano nella nozione di "punte di stagionalità".

Aziende Aperte Tutto l'Anno e Contratti Stagionali

Anche le aziende che non osservano periodi di chiusura possono sottoscrivere contratti di lavoro per ragioni di stagionalità, come previsto dall'art. 82 del CCNL Turismo 4/3/2010 e successive modifiche. Questo è stato ribadito negli accordi siglati il 22 febbraio da Filcam Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs con Fiepet-Fiba, Asshotel-Assocamping, Assoviaggi.

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Caratteristiche e Funzionamento del Contratto Stagionale

I contratti di lavoro stagionale sono regolati da specifiche normative in Italia che disciplinano le modalità di assunzione, la durata e le condizioni di lavoro. Devono rispettare le leggi che stabiliscono i diritti e i doveri sia dei lavoratori che dei datori di lavoro.

Settori di Applicazione

I settori più comuni in cui si applicano i contratti stagionali sono l’agricoltura e il turismo.

  • Agricoltura: Utilizzati per la raccolta e la lavorazione dei prodotti.
  • Turismo: Si riferiscono a figure professionali come receptionist, camerieri e guide turistiche.

Trattamento di Fine Rapporto (TFR)

Il TFR per i lavoratori stagionali è calcolato su base proporzionale, considerando solo i periodi di effettivo lavoro, e viene accantonato fino alla cessazione del contratto. A differenza dei contratti permanenti, dove il TFR si accumula nel tempo, nei contratti stagionali il lavoratore può ricevere il TFR accumulato anche in caso di contratti a termine, a condizione che vengano rispettate le normative vigenti.

Tipologie di Contratti Stagionali

Contratto Stagionale a Tempo Indeterminato

Consente l’assunzione di un lavoratore con un rapporto di lavoro stabile, ma con l’obbligo di svolgere attività solo durante i periodi di alta stagione. Offre maggiore sicurezza per i lavoratori e facilita la pianificazione delle risorse umane per i datori di lavoro.

Contratto Stagionale Ore

Permette di gestire in modo flessibile le ore lavorative di un dipendente durante i periodi di alta domanda. Le ore lavorative possono variare significativamente da settimana a settimana, ottimizzando i costi e evitando l’assunzione di personale a tempo pieno per periodi di bassa attività.

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Contratti Stagionali nei Settori Specifici

Settore Agricolo

Sono strettamente legati ai cicli naturali e alle esigenze di produzione, rendendo necessario un incremento della forza lavoro durante i picchi di attività. Le normative prevedono l’obbligo di rispettare le condizioni di lavoro, i diritti dei lavoratori e le modalità di assunzione.

Settore Turistico

Sono caratterizzati da una forte variabilità della domanda, che dipende da fattori come la stagione, le festività e gli eventi locali. Offrono opportunità per i datori di lavoro di adattare rapidamente le risorse umane alle esigenze del mercato, ottimizzando i costi operativi e mantenendo un servizio di alta qualità.

Durata e Rinnovo del Contratto

La durata di un contratto stagionale varia generalmente da 3 a 9 mesi, a seconda del settore e delle esigenze specifiche dell’attività lavorativa. Se il contratto iniziale ha una durata inferiore a 12 mesi, può essere rinnovato senza limiti, purché non ci siano interruzioni significative tra un contratto e l’altro. Tuttavia, per contratti superiori a 12 mesi, il rinnovo è consentito solo fino a un massimo di tre volte, per una durata complessiva che non deve superare i 24 mesi.

Dimissioni e Licenziamento

Nel contesto delle dimissioni da un contratto stagionale, è fondamentale rispettare i termini di preavviso stabiliti dalla legge, che variano in base alla durata del contratto. È obbligatorio comunicare le dimissioni in forma scritta, specificando la data di cessazione del rapporto di lavoro. Per licenziarsi da un contratto stagionale bisogna seguire alcune procedure specifiche per garantire una cessazione del rapporto di lavoro corretta e conforme alla normativa, comunicando le dimissioni per iscritto, specificando chiaramente la data di cessazione del contratto e rispettando il periodo di preavviso previsto.

Vantaggi e Svantaggi dei Contratti Stagionali

Vantaggi

  • Flessibilità: Consentono alle aziende di adattarsi rapidamente alle fluttuazioni della domanda.

Svantaggi

  • Alto turnover: Possono portare a un elevato turnover di personale.
  • Qualità del lavoro: La qualità del lavoro potrebbe risentirne.
  • Costi di reclutamento: La necessità di reclutare e formare nuovi lavoratori ogni stagione può comportare costi aggiuntivi.
  • Mancanza di impegno: I lavoratori stagionali potrebbero non sentirsi motivati a impegnarsi a lungo termine.

Gestione dei Contratti Stagionali

La gestione dei contratti stagionali richiede attenzione e competenza. I datori di lavoro devono essere ben informati sulle normative e sulle migliori pratiche per garantire una gestione efficace della forza lavoro stagionale.

Trasformazione in Contratto a Tempo Indeterminato

Sì, è possibile che un contratto stagionale si trasformi in uno a tempo indeterminato, ma ciò avviene automaticamente solo se non vengono rispettate le normative sul rinnovo dei contratti a tempo determinato.

Incentivi Fiscali

Le aziende possono beneficiare di incentivi fiscali per l’assunzione di apprendisti stagionali.

Sanzioni

Sì, ci sono sanzioni per i datori di lavoro che non rispettano le normative sui contratti stagionali.

Tabella Riassuntiva dei CCNL e Stagionalità

CCNL Definizione Aziende Stagionali Possibilità di Utilizzo in Aziende Non Stagionali
Federturismo Industria Colonnie montane, marine e curative o turistiche con chiusura non inferiore a 70 giorni continuativi o 120 non continuativi Sì, in periodi di intensificazione ciclica delle attività, feste, manifestazioni fieristiche
CONFCOMMERCIO TURISMO Aziende che osservano periodi di chiusura durante l'anno solare Sì, in determinati periodi dell'anno
Confesercenti - Sì, in determinate località definite dai contratti territoriali

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