Classificazione del Turismo: Tipi e Forme
Si viaggia per differenti motivi e si possono effettuare diverse attività. Parlare di “tipi di turismo” significa riferirsi alle diverse motivazioni che spingono le persone a viaggiare. All’elenco, quasi quotidianamente, si potrebbe aggiungere un nuovo tipo di turismo. Chi ricerca la calma della campagna, chi il brivido dell’avventura offerto dalle località naturalistiche più estreme, chi desidera visitare i luoghi di culto e molto altro ancora.
Il turismo, nelle sue molteplici forme, rappresenta un’importante fonte di sviluppo economico e culturale per molte destinazioni in tutto il mondo. Qui di seguito, vi forniremo una panoramica dei principali tipi di turismo esistenti, ma ci aspettiamo che in futuro possano nascerne di nuovi.
Tipologie di Turismo
Care e cari WuBookers, le persone che ogni anno viaggiano nel nostro Paese sono moltissime e non si spostano tutte per lo stesso motivo. Il patrimonio naturalistico, la storia e l’architettura, i luoghi religiosi, infatti, sono alcune delle attrattive che hanno contribuito a sviluppare le diverse tipologie di turismo in Italia. Conoscerle più in dettaglio può essere molto utile alle strutture ricettive, che possono, di conseguenza, elaborare un’offerta sempre più in linea con ciò che i viaggiatori cercano.
Alcune di queste rientrano in ciò che oggi è definito sempre più spesso “turismo esperienziale”, in cui, alla base, ci sono proprio le esperienze dirette che il viaggiatore può vivere durante il soggiorno. Vediamole allora nel dettaglio tutte le tipologie, partendo dal presupposto che la distinzione non è così netta come potrebbe sembrare, in molti casi.
Turismo Balneare
Il turismo balneare è quella forma di turismo che ha come meta le località marittime, con l’obiettivo di godersi l’acqua cristallina, prendere il sole, farsi un bagno rinfrescante o praticare qualche sport sulla sabbia. Il turista balneare può scegliere tra numerosi paesaggi accattivanti: come isole lontane da tutto, rive di sabbia piene di conchiglie e scogli da cui tuffarsi.
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L’Italia ha più di 8000 km di coste e un elenco quasi infinito di località che si affacciano sul mare. Dobbiamo inoltre considerare che le spiagge, a seconda del tratto in cui si trovano, hanno caratteristiche differenti e questo rende l’offerta ancora più vasta e attrattiva. Il turista, infatti, può scegliere tra calette isolate raggiungibili solo a nuovo o in barca, rive di sabbia fine e rocce da cui tuffarsi.
Turismo Culturale
Per turismo culturale si intende una tipologia di turismo strettamente legata alla cultura di uno specifico territorio. Le persone che optano per questo genere di viaggi desiderano imparare e scoprire il patrimonio artistico e culturale che una determinata destinazione può offrire. Questo si sostanzia in visite a musei, monumenti e siti archeologici, nonché nella partecipazione ad eventi culturali di vario tipo, come festival, concerti e manifestazioni.
Il turismo culturale riguarda anche il piacere di immergersi nello stile di vita locale e in tutto ciò che ne costituisce l’identità e il carattere. L’Italia ha tutti gli elementi necessari per puntare sul Turismo Culturale, non esiste località italiana di rilievo che non sia ricca di beni storico artistici, feste, tradizioni, prodotti enogastronomici ed eventi culturali che sono alla base del turismo culturale.
Il turismo culturale, come suggerisce il nome stesso, consiste nella visita di luoghi di particolare interesse storico o artistico, che in Italia non mancano di certo. Pensiamo, per esempio, al fatto che il Paese possieda il 5% dei siti Patrimonio dell’Umanità riconosciuti dall’UNESCO, posizionandosi in testa alla classifica mondiale per l’anno 2022.
In genere, chi si dedica al turismo culturale predilige itinerari studiati a tavolino, va alla ricerca del tragitto perfetto in cui magari far sposare visite a musei con la scoperta di tradizioni locali e luoghi storici significativi.
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Turismo Enogastronomico
Il turismo enogastronomico (anche detto “enoturismo”) riguarda tutti gli spostamenti correlati al cibo e al vino e alle attività a loro connesse. E’ quel turismo legato al cibo, al vino e a tutte quelle attività correlate a questa sfera. La sua particolarità consiste nel fatto che le persone visitano una destinazione specificamente per la sua offerta culinaria. Non si limita solo alla scoperta e all’assaggio di prodotti tipici dell’area.
Offerta culinaria che può essere declinata in vari modi: dall’assaggio dei prodotti tipici alle visite alle aziende locali (come caseifici, cantine e vigneti), dalla partecipazione a cooking class ad altri eventi di carattere didattico e formativo (si pensi, giusto per fare un esempio, alle passeggiate per imparare a conoscere i funghi o le erbe spontanee commestibili).
Il turismo del gusto è un’altra varietà o nicchia turistica dove la motivazione del viaggio più che la destinazione stessa è il godere del cibo e delle prelibatezze della gastronomia locale. Ci sono infatti turisti che visitano località per provare la cucina locale appunto. Pensiamo ad esempio alla cucina mediterranea o al tartufo d’Alba, alla bagna cauda piemontese o alla bistecca alla fiorentina. Insomma paese che vai specialità che trovi. Ma sono appunto i palati sopraffini il target di questo turismo. Identica cosa per il turismo enologico che si rivolge ad un target esclusivo e di nicchia.
Turismo Religioso
Il turismo religioso riguarda quei viaggi che hanno come destinazione luoghi sacri. I visitatori possono muoversi per svolgere pellegrinaggi in luoghi legati a culti religiosi o possono spostarsi, da soli o insieme ad altri fedeli, per partecipare a riti, festività o manifestazioni particolari. In realtà non è possibile delineare in assoluto una definizione “rigida” del turismo religioso. Includono quei viaggi che prevedono un soggiorno in luoghi legati ad un culto religioso.
Vi sono viaggi nei quali si possono unire attività legate alle religiosità (visite a Santuari, partecipazione a campi di volontariato) ad altre ricreative come quelle enogastronomiche o legate al benessere.
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Il turismo religioso è un viaggio che si svolge prevalentemente in vicinanza di luoghi sacri e di culto. In Italia, negli ultimi anni, questa tipologia ha rappresentato una percentuale variabile tra l’1 e il 4% delle presenze turistiche complessive. Secondo quanto rilevato nel 2019 dall’Osservatorio Isnart, gli stranieri spenderebbero più degli italiani, facendo una media giornaliera dei costi per pernottamenti, cibo e altre attività.
Turismo Sportivo
Il turismo sportivo ricomprende tutti quei viaggi in cui la scelta della destinazione è legata alla possibilità di praticare attività fisica, guardare attività fisica o venerare attrazioni associate all’attività fisica. Una destinazione può essere scelta anche per praticare i cosiddetti sport invernali come lo sci, snowboard e molti altri. Si opta per un luogo che abbia infrastrutture e mezzi adatti per questi sport e per godersi appieno la montagna.
Il turismo sportivo d’interesse generale coinvolge un gran numero di praticanti amatoriali di tutte le età, con un livello di preparazione atletica molto variabile. Il turismo sportivo d’elite, interessa chi pratica lo sport a livello professionistico o quasi.
Turismo Esperienziale
Il turismo esperienziale è quello legato alle esperienze che il viaggiatore può vivere durante il soggiorno. È una forma di turismo coinvolgente a livello emotivo, fisico ed intellettuale, che a sua volta può racchiudere molte altre sottocategorie. Possiamo classificare il turismo esperienziale come quel modo di vivere esperienze autentiche durante un viaggio o una vacanza,in cui il viaggiatore diventa parte attiva e quindi protagonista della propria vacanza.
Proprio per questa caratteristica questo tipo di turismo è uno dei più in voga attualmente. I turisti infatti non comprano viaggi,ma esperienze. Quindi qualsiasi esperienza che coinvolge attivamente un viaggiatore diventa importante. Si possono provare esperienze differenti tra l’altro, da quelle “normali” tipo lezioni da cucina tipica a quelle più adrenaliniche come il paragliding, piuttosto che un viaggio in mongolfiera o kitesurfing. Ovviamente tutto dipende dal viaggiatore e dal tipo di esperienza che desidera provare in vacanza.
Turismo Sostenibile
Il turismo ecosostenibile (anche detto semplicemente “Turismo sostenibile”) è un nuovo modo di viaggiare che tiene conto dell’impatto ambientale, economico e sociale di ogni viaggio. È quello che tiene conto dell’impatto ambientale, economico e sociale del viaggio, guardando sia alle esigenze della clientela che a quelle delle comunità ospitanti e del territorio. L’obiettivo è quello di preservare la natura e le sue risorse, al contempo soddisfacendo le esigenze dei viaggiatori e delle comunità locali.
“Lo sviluppo turistico sostenibile soddisfa le esigenze attuali dei turisti e delle regioni di accoglienza, tutelando nel contempo e migliorando le prospettive per il futuro. Esso deve integrare la gestione di tutte le risorse in modo tale che le esigenze economiche, sociali ed estetiche possano essere soddisfatte, mantenendo allo stesso tempo l’integrità culturale, i processi ecologici essenziali, la diversità biologica e i sistemi viventi.
Altre Forme di Turismo
- Turismo Accessibile: Tutte quelle iniziative e attività con le quali si progetta un viaggio in base al tipo di disabilità e bisogni di ogni persona.
- Cineturismo: Forma di turismo legata ai luoghi che sono stati location per le riprese di un film o serie televisive.
- Turismo Archeologico: Spesso a queste attività sono legate altre tipiche del turismo come escursioni, shopping, visite culturali e manifestazioni a tema archeologico.
- Turismo del Golf: Alla base della scelta della destinazione turistica vi è la possibilità di praticare il golf.
- Cicloturismo: Tipologia di turismo dove si intersecano il turismo sportivo e quello sostenibile. Infatti, i cicloturisti sono per la maggior parte accomunati da una spiccata sensibilità ambientale.
- Turismo Subacqueo: Comprende l’esplorazione di barriere coralline, relitti e habitat marini. Con l’uso di sommergibili e droni subacquei, la tecnologia sta ampliando le opportunità per gli amanti del mare.
- Turismo Medico: Lo scopo degli spostamenti dalla propria residenza è quello di ricevere assistenza medica.
- Turismo Riproduttivo: Infatti, sorge dalla necessità di alcune coppie che desiderano la nascita di un figlio ma che riscontrano problemi di infertilità.
- Turismo Sessuale: La tipologia di turismo sessuale più deplorevole e che indigna maggiormente è sicuramente quello dell’adescamento e sfruttamento dei minorenni.
- Turismo MICE: Analizzando l’acronimo MICE (meetings, incentive, congress, events) si può facilmente comprendere il topic.
- Turismo Urbano: Una delle tipologie di turismo più diffuse in tutto il mondo e coinvolge la visita alle città per esplorare la loro cultura, architettura, storia, gastronomia, vita notturna e altre attrazioni urbane.
Conoscere le diverse tipologie di turismo è fondamentale per chi lavora nel settore dell’ospitalità, dal momento che permette di adattare la propria offerta in base alle esigenze dei viaggiatori. La vocazione di un territorio al turismo culturale, a quello balneare e sportivo, così come a quello congressuale forniscono, quindi, una base su cui pianificare le proprie attività.
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