Turismo Rurale in Portogallo: Una Guida alla Scoperta delle Gemme Nascoste
Il successo del Portogallo nel turismo è ampiamente meritato, guidando sui crinali della selvaggia Costa Vicentina, nell’estremità orientale dell’Algarve, nel cuore urbanistico di affascinanti città solcate da serpeggianti fiumi come nei sonnacchiosi villaggi dell’Alentejo.
Case e monumenti sono tirati a lucido e le attrattive culturali spaziano dall’epoca romana all’arte contemporanea. Le cinquecentesche esplorazioni marittime hanno segnato lo sviluppo del paese per secoli, creando una cultura affascinante ed esotica, influenzata da Africa, Sud America, Medio Oriente, India ed Estremo Oriente.
Un'Atmosferica Partenza
L’eredità storica e culturale del paese è valorizzata ovunque. Non appena lasciate le città, le colorate piazze brulicanti di persone e gli edifici rivestiti dagli scintillanti azulejos sono presto rimpiazzate da una natura rigogliosa e dirompente.
Inoltre, l’ottimo network di levigate strade panoramiche immerse in paesaggi ancora “antichi”, permette di addentrarsi nel vero spirito del paese di Saramago, optando per magnifiche esperienze on the road, adatte ad ogni tipologia di mezzo; vettura elettriche come la Hyundai Ioniq 5 di questo viaggio incluse.
Fari, Quinte e Palazzi Reali
Dei tanti possibili itinerari uno dei più suggestivi segue la costa sud-occidentale e meridionale del paese, partendo dalle mitiche scogliere di Cabo da Roca; faro sull’Atlantico che segna la fine del continente europeo e l’inizio dell’oceano in cui l’inarrestabile transito di nuvole basse, tinteggia il cielo di riflessi argentei riversando sul paesaggio occasionali ma potenti scrosci.
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Nel ventoso Portogallo costiero scolpito dalle onde, il tempo è in perpetua metamorfosi tanto che quanto la propaggine più occidentale d’Europa è irradiata dai raggi solari, la vicina foresta di Sintra è spesso avvolta da misteriose nebbie che lasciano solo intuire le fisionomie gotiche e romantiche, degli onirici palazzi Patrimonio Unesco costruiti dai re portoghesi.
Magica Praia do Guincho
Il viaggio nel defilato fascino delle terre di frontiera, si acuisce con l’arrivo alla vicina praia do Guincho; un luogo cult con feeling da “ultima spiaggia” idolatrato dai surfisti più esperti che dall’alba al tramonto, cavalcano le maree sfidando rocce aguzze e correnti da bandiera rossa.
Fortaleza do Guincho
Il primo soggiorno dell’itinerario - non che Relais & Chateaux più ad ovest del Vecchio Continente - ha le sue origini nel 1642 quando nacque come fortino militare per poi essere convertito nel corso del XX secolo, in dimora di gran charme.
Mantenendo inalterata architettura ed appellativo, l’albergo cinque stelle e completamente avvolto dagli elementi oceanici, accoglie gli ospiti con il tipico ciottolato lusitano, vetrate sull’infinito ed il ristorante stellato MICHELIN dell’abile chef Gil Fernandes. L’insieme favorisce un compendio di sollecitazioni sonore, visive e tattili difficilmente reperibili altrove.
Notti da Grace Kelly
Disposte in modo circolare come da originale planimetria, le camere del Fortaleza do Guincho (tra cui la suite amata da Grace Kelly) sono ammobiliate con preziosi arredi d’epoca, camini intarsiati da “funi” nautiche, balconi sull’Atlantico ed una sontuosa zona letto.
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Alentejo: Surf, Angurie e Grandi Spazi
Superato il ponte Vasco de Gama ed abbandonata l’autostrada in favore della statale tra spiagge e campagne a sud di Comporta, il cartello bem vindo in Alentejo annuncia un Portogallo defilato ed ancora tutto da scoprire.
Da qui in avanti non vi è più traccia di traffico ed ai margini delle carreggiate, si acquistano angurie zuccherine e frutta freschissima. L’effettivo ingresso nella regione segna un netto cambio di paesaggio perché la pianura lascia spazio ad imponenti alture che evocando una costiera amalfitana su larga scala, precipitano in alcune delle spiagge per surfisti più spettacolari d’Europa.
Costa Vicentina: un Paradiso Selvaggio
Svegliandosi di buon’ora è possibile ammirare le spiagge di Arrifana e Monte Clerigo in tutta la loro potenza scenica, e senza troppe persone intorno. Qui il turismo è comunque solo agli inizi ed il suono delle onde che terminano la loro corsa, l’unica colonna sonora insieme alle raffiche dell’onnipresente vento.
Ai margini delle verticali scogliere si trovano locande, ristoranti informali, villine in affitto e negozi in cui noleggiare tavole da surf e mute.
Il Discreto Fascino della Strategica Aljezur
Dominata dal castello moresco a sua volta parte di un sistema difensivo edificato per proteggere Silves nel periodo dell’Almohadi (nel XII e il XIII secolo), la piccola città di Aljezur venne riconquistata dai Cavalieri di Re Alfonso III in quanto considerata snodo strategico per la difesa dei territori.
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L’Algarve Rurale della Conversas de Alpendre
Con l’approssimarsi dell’Algarve nel versante sud del Portogallo, la natura allo stato brado lascia presto spazio ad un’intensa cementificazione ma superata la città di Faro e continuando a guidare verso oriente, ecco che la frequentata regione svela una serie di gemme nascoste ed imperdibili per gli amanti di un turismo rispettoso, silenzioso e consapevole.
Un Soggiorno Eco-Compatibile
L’elettricità da rinnovabili per ricaricare le auto elettriche, le colture di arance che circondano la Conversas de Alpendre, i millenari ulivi dislocati nel rasserenante parco e l’ottima colazione a base di prodotti locali e biologici, coniugano tradizioni e attualità all’interno di un contesto dai toni agricoli ma nel contempo riflessivo e sofisticato.
Cacela Velha e le Sue Isole
Una delle soste d’interesse più vicine e suggestive - oltre ad essere un’antica tappa per greci e fenici - è la fortezza di Cacela Velha. Dai muretti a secco in posizione soprelevata sull’Atlantico, che in questo tratto di costa è gradevolmente balneabile perché le acque sono più placide e meno fredde rispetto al versante occidentale del paese, la meravigliosa località osserva isole di sabbia che spariscono e riemergono con le maree.
Nel X secolo Cacela Velha fu anche Medina della cittadina islamica Qast’alla Daraj prima della riconquista cristiana. A rendere speciale il minuscolo nucleo fortificato, è l’interazione visiva con la laguna di Formosa che a seconda dell’orario, viene solcata da corsi d’acqua salmastra in perpetuo mutamento.
Grand Beach Club sul Fiume Guadiana
Proseguendo fino al confine spagnolo delimitato dal placido scorrere del fiume Guadiana che separa la Spagna dal Portogallo, il viaggio acquisisce memorie indelebili al Grand Beach Club. Raffinata, intima e vivace, la struttura adornata da piante grasse e sedute lounge en plein air, sorge nel punto in cui il fiume incontra l’oceano consegnando agli occhi poetici panorami dalla foce attraversata da barche a vela e kite surf.
Vila Real de Santo Antonio
Risalente al 1744 e fondata dal marchese di Pombal (a cui è intitolata l’omonima piazza) Sebastiao Josè de Carvalho e Melo per potenziare la presenza portoghese nei confronti della vicina città spagnola di Ayamonte, Vila Real de Santo Antonio ha un godibile lungo fiume delimitato da palme ed edifici storici.
Uno dei più suggestivi ospita le suggestioni Belle Epoque del Relais & Chateaux Grand House Algarve; primo albergo di lusso della città impreziosito da signorili arredi, candelabri in cristallo e ventilatori in legno.
Tavira sul Fiume Gilao
Nella strada di ritorno verso Lisbona, la graziosa Tavira sulle rive del fiume Gilao incanta con il ponte pedonale a sette arcate di origine romana, che unisce la piazza centrale con i quartieri della città vecchia. La Igreja da Misericordia, il Museo Civico" ed il Castelo dos Mouros sono tra i principali punti d’interesse assieme alla chiesa Igreja de Santa Maria do Castelo; luogo di riposo per il combattente Paio Peres Correa che sfidò gli Almoravi prima della riconquista nel 1242.
Four Seasons Hotel Ritz Lisbon
Nel 1967, il regime di Salazar celebrava gli 1.9 milioni di turisti e per garantire ai visitatori più abbienti un lussuoso ritiro nella capitale, l’autoritario leader commissionò già nella decade precedente l'Hotel Ritz. Cangiante e razionalista, l’edificio ha scritto la storia dell’ospitalità portoghese raggiungendo inediti lustri con la crescita qualitativa garantita dall’operato Four Seasons.
L’ineccepibile standard del gruppo canadese ha ingigantito l’allure della già celebre destinazione affacciata sul parco Edoardo VII tanto che oggi, l’albergo è una delle mete più ambite della città.
Modernità Classica
Dai sontuosi arredi al profumo di fiori appena colti e disposti in faraonici bouquet, passando per la pista d’atletica panoramica all’ultimo piano dello stabile fino alle modaiole vibrazioni del Cura - ristorante una stella MICHELIN guidato dal Masterchef Portoghese Pedro Pena Bastos - il Four Seasons Hotel Ritz Lisbon presidia glamour e gran comfort in egual misura.
I dettagli artistici ed ornamentali rispecchiano le più nobili forme di artigianato locale; cuscini, lenzuola e materassi sono di assoluto pregio manifatturiero ed i servizi coerenti con lo status del gruppo.
Visit Lisboa
Nell’ultimo decennio, Lisbona è diventata una destinazione globale con conseguente decuplicazione dei prezzi immobiliari e sempre più dimore di charme in cui soggiornare. Rispetto al 2006 però quando le presenze straniere in Portogallo erano di circa 7 milioni, i 26 e passa milioni di turisti registrati nel 2022 consigliano la pianificazione delle visite.
La carta Visit Lisboa è un utile passe partout per accedere a trasporto pubblico, tram storici, mostre, musei e siti d’interesse ma è importante sapere che le attrattive più note hanno lunghe file, ed arrivare presto è un bonus.
Tra le tante tappe da non perdere segnaliamo i quartieri di Alfama Mouraria & Bairro Alto; la visita al Chiado ed al Terreiro do Paço; un passaggio sotto l’arco de Rua Augusta e la salita panoramica con l’ascensore gotico di Santa Justa.
Buon Vento
Le affinità dei portoghesi con l’oceano sono tali che anche l’ingresso in autostrada è accompagnato dalla scritta bom vento. Per conoscere imbarcazioni, implicazioni storiche e rotte dei tanti esploratori marittimi lusitani capitanati da Vasco de Gama che raggiungerà l’India via Capo di Buona Speranza nel 1497 - e da Pedro Alvares Cabral scopritore del Brasile nel 1500 - il Museu de Marinha di Lisbona è una tappa imprescindibile.
Completo di mappe, cannoni e navi di ogni tipologia il museo sorge nell’elegante quartiere di Belèm ed a pochi minuti dall’omonima torre sul fiume Tago, dove la famiglia reale era solita augurare bom vento a comandanti ed equipaggi in partenza verso Africa, America ed Asia.
Silenziose Note dal Viaggio Elettrico
La Hyundai Ioniq 5 a trazione posteriore equipaggiata con pneumatici MICHELIN appositamente sviluppati per le vetture elettriche e spinta da batterie da 77.4kWh, ha un’autonomia tra 300-450km a supportare confort ed abitabilità.
Prima di mettersi in viaggio in Portogallo con auto elettrica, il consiglio è di consultare il sito mobie.pt che indica disponibilità, prezzo ed indirizzo delle colonnine. In questo modo sarà possibile pianificare l’itinerario più funzionale alle proprie esigenze sapendo che nel paese lusitano, i chargers Ev sono ben distribuiti su tutto il territorio ed attivabili con un’unica tessera (gocharge.pt).
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