Come Ottenere la Cittadinanza Italiana per Stranieri: Requisiti e Procedura
La cittadinanza italiana è lo status giuridico che determina l'appartenenza di un individuo allo Stato italiano, riconoscendogli i conseguenti diritti civili e politici sulla base delle norme stabilite dall'ordinamento. La cittadinanza italiana in alcuni casi la si può ottenere automaticamente, in altri invece va richiesta.
Esistono differenti vie per acquisire la cittadinanza italiana, che possono essere riassunte nei seguenti requisiti previsti dalla legislazione.
Modalità di Acquisizione della Cittadinanza Italiana
Di seguito potrai trovare la possibilità di richiedere la cittadinanza Italiana e diversi modi per acquisirla attraverso i principali requisiti per la richiesta di cittadiannza italiana.
- Ius Sanguinis (per nascita da genitore italiano): Si parla di “ius sanguinis”, ovvero per discendenza diretta da almeno un genitore in possesso della cittadinanza italiana. Il figlio di un genitore italiano nasce cittadino italiano. Un bambino è italiano se almeno uno dei genitori è italiano.
- Ius Soli (per nascita sul territorio italiano): Un bambino nato in Italia da genitori ignoti o apolidi o stranieri appartenenti a Stati la cui legislazione non preveda la trasmissione della cittadinanza dei genitori al figlio nato all’estero acquista la cittadinanza italiana. Chi nasce sul territorio italiano e dimostra di aver risieduto continuativamente sul territorio, potrà acquisire automaticamente la cittadinanza italiana al compimento del 18esimo anno di età. È possibile ottenere il riconoscimento automatico entro il compimento del 19esimo anno. È inoltre considerato cittadino per nascita il figlio di ignoti trovato nel territorio della Repubblica, se non venga provato il possesso di altra cittadinanza.
- Adozione: Il minore straniero adottato da cittadino italiano acquista la cittadinanza di diritto.
- Riconoscimento o dichiarazione giudiziale della filiazione: Se un cittadino italiano riconosce, in un momento successivo alla nascita, un figlio minorenne, questi acquista automaticamente la cittadinanza italiana.
- Acquisto o riacquisto da parte dei genitori: Il figlio minore di chi acquista o riacquista la cittadinanza italiana acquista direttamente la cittadinanza purché conviva in modo stabile ed effettivo con esso.
Cittadinanza per Matrimonio
L'acquisto della cittadinanza può avvenire nei casi di matrimonio con un Italiano/a: il coniuge straniero o apolide di cittadino italiano può acquistare la cittadinanza italiano dopo due anni di residenza legale in Italia oppure, se residente all'estero, dopo tre anni dalla data di matrimonio, se non vi è stato scioglimento, annullamento o cessazione degli effetti civili del matrimonio e se non sussiste separazione legale. I suddetti termini sono ridotti alla metà in presenza di figli nati o adottati dai coniugi.
L'acquisto della cittadinanza per matrimonio non è possibile se lo straniero ha riportato condanne penali in Italia (per reati per cui è prevista una pena non inferiore nel massimo a tre anni di reclusione e per quelli previsti dal libro II, titolo I, capi I, II e III del codice penale ) o anche all’estero ad una pena superiore ad un anno per un delitto non politico riconosciuto da sentenza dell'autorità italiana. La riabilitazione fa cessare gli effetti preclusivi della condanna.
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Precludono l'acquisto della cittadinanza per matrimonio anche la sussistenza, nel caso specifico, di comprovati motivi inerenti la sicurezza della Repubblica. Quando l'istanza non sia stata rigettata entro i due anni, l'interessato può chiedere al giudice di riconoscere il suo diritto all'acquisto della cittadinanza per matrimonio (Corte di Cassazione Sezioni Unite sentenza del 7 luglio 1993 n. 4741).
A chi bisogna presentare l’istanza per l’acquisto della cittadinanza italiana a seguito di matrimonio con un italiano? L'istanza per ottenere la cittadinanza deve essere presentata alla Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo del luogo di residenza (o, se l'interessato si trova all'estero, all'autorità diplomatico-consolare) con un'apposita domanda scritta. Dal 18 maggio 2015 le domande possono essere inviate esclusivamente per via telematica.
Requisiti Specifici per il Matrimonio
Per ottenere la cittadinanza italiana attraverso il matrimonio, è necessario soddisfare le seguenti condizioni:
- Matrimonio legalmente riconosciuto: Il matrimonio deve essere valido secondo la legge italiana e deve essere registrato presso l'autorità competente.
- Durata del matrimonio: È richiesto che il matrimonio sia durato almeno 2 anni prima di presentare la domanda di cittadinanza.
- Residenza in Italia: Il coniuge straniero deve dimostrare di aver risieduto legalmente in Italia per almeno 2 anni dal momento del matrimonio o di aver viaggiato regolarmente in Italia durante tale periodo.
- Conoscenza della lingua italiana: È richiesto superare un esame di lingua italiana a un livello minimo di competenza determinato dal Ministero dell'Interno La legge di conversione 1° dicembre 2018 n. 132 del D.L. 4 ottobre 2018, n. 113, prevede il requisito della conoscenza della lingua italiana per i richiedenti la cittadinanza italiana per matrimonio.
- Integrazione sociale: Il coniuge straniero deve dimostrare di essere integrato nella società italiana attraverso l'assolvimento dei doveri civici e il rispetto delle leggi italiane.
- Assenza di condanne penali: Non devono esserci condanne penali o procedimenti penali in corso in Italia o all'estero nei confronti del coniuge straniero per reati gravi.
Cittadinanza per Naturalizzazione
Naturalizzazione: lo straniero può richiedere la cittadinanza italiana dopo dieci anni di residenza legale in Italia, ridotti a cinque anni per coloro cui è stato riconosciuto lo status di apolide o di rifugiato e a quattro anni per i cittadini di Paesi della Comunità Europea. La cittadinanza per naturalizzazione può essere inoltre concessa nei seguenti casi:
- se lo straniero, legalmente residente in Italia da almeno tre anni, ha un genitore o un ascendente in linea retta di secondo grado che sia stato cittadino italiano per nascita;
- se lo straniero maggiorenne adottato da cittadino italiano risiede legalmente in Italia da almeno cinque anni successivamente all'adozione;
- se lo straniero ha prestato servizio, anche all'estero, per almeno cinque anni alle dipendenze dello Stato;
- se lo straniero maggiorenne nato in Italia vi risiede legalmente da almeno tre anni.
In questi casi la domanda di cittadinanza, indirizzata al Presidente della Repubblica, deve essere presentata alla Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo del luogo di residenza. Dal 18 maggio 2015 le domande possono essere inviate esclusivamente per via telematica. La cittadinanza per naturalizzazione, istruita presso il Ministero dell'Interno, è concessa con Decreto del Presidente della Repubblica.
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Requisiti per la Cittadinanza Italiana per Residenza
Per ottenere la cittadinanza italiana per residenza, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
- Residenza: Bisogna dimostrare di aver risieduto legalmente in Italia per un periodo continuativo di almeno 10 anni. Questo periodo può essere ridotto a 4 anni per i cittadini di origini italiane o se si è sposati con un cittadino italiano.
- Stato civile: Si deve essere maggiorenni e in uno stato civile che non sia la separazione, il divorzio o il vedovato.
- Conoscenza della lingua italiana: È necessario dimostrare una conoscenza adeguata della lingua italiana, sia scritta che parlata. Ciò può essere dimostrato attraverso l'esame di lingua italiana per la cittadinanza (CILS) o altre prove riconosciute.
- Integrazione sociale: Bisogna dimostrare di essere integrati nella società italiana, attraverso l'adesione alle norme e ai valori della Costituzione italiana, nonché la partecipazione attiva nella comunità locale.
- Sufficiente reddito: Si deve dimostrare di avere sufficiente reddito per mantenere sé stessi e i membri della propria famiglia senza dover ricorrere all'assistenza pubblica.
- Assenza di condanne penali: Non si devono avere condanne penali in Italia o all'estero per reati contro lo Stato, la pubblica amministrazione, l'ordine pubblico o la moralità sessuale.
- Conoscenza della Costituzione italiana: È richiesta una conoscenza di base della Costituzione italiana e dei principi fondamentali.
Test di Conoscenza della Lingua Italiana
Il decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, convertito con legge del 1° dicembre 2018, n. 132, ha introdotto alla legge sulla cittadinanza l'articolo 9.1, che subordina l'acquisto della cittadinanza italiana per matrimonio e per naturalizzazione al possesso da parte dell'interessato di un'adeguata conoscenza della lingua italiana, non inferiore al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER).
Le certificazioni relative alla competenza linguistica CLIQ (Certificazione Lingua Italiana di Qualità) sono rilasciate, previo il superamento di prove d'esame, dai quattro enti certificatori riconosciuti dal MAECI: la Società Dante Alighieri, l'Università per Stranieri di Perugia, l'Università per Stranieri di Siena e l'Università degli Studi Roma Tre.
Il Ministero dell'Interno, con la circolare n. 666 del 25 gennaio 2019, ha chiarito che la disposizione che prevede una adeguata conoscenza della lingua italiana si applica alle domande presentate dal 4 dicembre 2018. Le domande già inoltrate prive della documentazione dovranno essere dichiarate inammissibili previo avviso al richiedente che potrà provvedere entro un breve termine ad integrare la pratica con l'attestazione o la certificazione richiesta.
Tempi del Procedimento
Il decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, convertito con legge del 1° dicembre 2018, n. 132, ha esteso, per le domande di acquisto della cittadinanza italiana per matrimonio e per naturalizzazione, da ventiquattro a quarantotto mesi il termine per la conclusione dei relativi procedimenti. Tale nuovo termine, decorrente dalla data di presentazione della istanza, si applica anche ai procedimenti di conferimento della cittadinanza non ancora definiti con un provvedimento espresso alla data di entrata in vigore del decreto (ovvero al 5 ottobre 2018).
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Per costante orientamento giurisprudenziale il termine per completare il percorso istruttorio con l'adozione del provvedimento conclusivo di riconoscimento della cittadinanza iure matrimonii sarebbe da considerarsi perentorio, mentre per le istanze di cittadinanza per naturalizzazione lo stesso termine non rivestirebbe carattere perentorio.
Sul sito internet del Ministero dell’interno è disponibile un servizio che permette, per tutti coloro che hanno presentato domanda di cittadinanza italiana, di consultare in tempo reale lo stato della propria pratica. Nell’oggetto è necessario specificare con esattezza il numero identificativo della pratica di riferimento (K10/C...).
Documenti Necessari
Per poter richiedere la cittadinanza italiana occorrono l'atto di nascita e il certificato penale del Paese di origine, debitamente tradotti e legalizzati (o apostillati se lo Stato di formazione dell'atto aderisce alla Convenzione Aja del 1961), il permesso di soggiorno e la carta di identità, l'attestazione del diritto al soggiorno per i cittadini comunitari, il titolo di studio o altro attestato che riconosce la conoscenza della lingua italiana a un livello almeno B1, la ricevuta postale del pagamento del contributo ministeriale di 250 euro.
Anche se non vanno allegati alla domanda online, bisogna procurarsi un certificato storico di residenza e dello stato di famiglia, nonché una visura delle iscrizioni nel casellario giudiziale per poter attestare la propria posizione giudiziaria senza incappare in false dichiarazioni che costituirebbero reato.
Alla domanda di cittadinanza devono essere allegati i documenti identificativi (passaporto o carta d'identità e permesso di soggiorno), più l'atto di nascita e il certificato penale del paese di origine, debitamente tradotti e legalizzati (o apostillati se lo Stato in questione fa parte della Convenzione Aja del 1961), la ricevuta del pagamento del contributo ministeriale di euro 250, e l'attestato di studio che riconosce la conoscenza della lingua italiana di livello almeno B1.
Il richiedente inoltre dovrebbe procurarsi una visura delle iscrizioni nel casellario giudiziale e il certificato dei carichi pendenti italiani, al fine di avere piena contezza dei procedimenti iscritti a suo carico e così di evitare di autocertificare il falso.
Come Presentare la Domanda
Una volta entrato, seleziona il modulo di interesse per richiedere la cittadinanza italiana. Sul sito ci sono varie ipotesi (per residenza, matrimonio, per comunitari, ecc.). Dopodiché bisogna compilare il modulo campo per campo, senza saltare nulla, e allegare i documenti necessari per la richiesta della cittadinanza italiana, accertandosi che siano di un formato leggibile e leggero.
Si devono inoltre inserire gli estremi identificativi della marca da bollo di 16 euro, che il richiedente deve custodire, dovendola consegnare in originale all'appuntamento in Prefettura.
Eseguita la registrazione, che per i residenti in Italia richiede il possesso dello SPID, lo straniero dovrà compilare telematicamente il modulo di domanda, indicare nell'apposito spazio gli estremi della marca da bollo e allegare in formato elettronico, nelle apposite sezioni del modulo, tutta la documentazione richiesta. Terminata la procedura di registrazione, al cittadino straniero richiedente viene rilasciato il numero della pratica necessario a rintracciare lo stato di avanzamento della richiesta sul portale dedicato e viene attivata l’istruttoria.
Dopo aver presentato la domanda, collegandosi al portale lo straniero potrà visualizzare tutte le comunicazioni a lui inviate dalla Prefettura concernenti l'avvenuta accettazione della sua domanda e l'avvio del procedimento e l'eventuale irregolarità della documentazione allegata.
Costi
Il decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, convertito con legge del 1° dicembre 2018, n. 132, ha innalzato da 200 a 250 euro l'importo del contributo richiesto per gli atti relativi alla cittadinanza. Tale contributo è stato introdotto dalla legge n. 94/2009 (art. 1, comma 12), nell'ambito del c.d. "pacchetto sicurezza".
Il nuovo importo si applica a partire dal 5 ottobre 2018, data di entrata in vigore del decreto sicurezza.
Tabella Riassuntiva dei Requisiti Principali
Modalità di Acquisizione | Requisiti Principali |
---|---|
Matrimonio | 2 anni di residenza in Italia dopo il matrimonio (o 3 anni se residente all'estero), conoscenza della lingua italiana (B1), integrazione sociale, assenza di condanne penali. |
Naturalizzazione | 10 anni di residenza legale in Italia (ridotti in alcuni casi), conoscenza della lingua italiana (B1), integrazione sociale, assenza di condanne penali, reddito sufficiente. |