Come Ottenere la Cittadinanza Italiana: Requisiti per Stranieri
Ottenere la cittadinanza italiana è un obiettivo importante per molti stranieri che desiderano integrarsi pienamente nella società italiana e godere dei diritti e dei doveri che ne derivano. La cittadinanza italiana è lo status giuridico che determina l'appartenenza di un individuo allo Stato italiano, riconoscendogli i conseguenti diritti civili e politici sulla base delle norme stabilite dall'ordinamento.
Esistono differenti vie per acquisire la cittadinanza italiana, riassumibili nei seguenti requisiti previsti dalla legislazione:
- Ius sanguinis: acquisizione automatica della cittadinanza italiana per nascita da almeno un genitore in possesso di tale status.
- Ius soli: ottenimento della cittadinanza per gli individui nati sul territorio nazionale da genitori stranieri o apolidi, con determinati requisiti di residenza e volontà.
- Adozione di minori da parte di cittadini italiani.
- Matrimonio con cittadino italiano.
Di seguito, vengono esaminati i principali requisiti per la richiesta di cittadinanza italiana, i processi attivati e chi può richiederla nel 2024.
Requisiti Generali per la Cittadinanza Italiana
Per ottenere la cittadinanza italiana, è necessario soddisfare determinati requisiti stabiliti dalla legge italiana. Tra questi, i principali sono:
- Residenza in Italia: È richiesta una residenza legale in Italia per un determinato periodo di tempo. Il periodo di residenza richiesto varia a seconda delle circostanze personali, ma in genere richiede almeno 10 anni di residenza legale continuativa per cittadini stranieri, con alcune eccezioni per casi particolari come i rifugiati o i coniugi di cittadini italiani.
- Conoscenza della lingua italiana: È richiesta una buona conoscenza della lingua italiana e si richiede di superare un esame di italiano a un livello di competenza linguistica stabilito dal Ministero dell'Interno.
- Integrazione nella società italiana: È necessario dimostrare di essere integrati nella società italiana, ad esempio attraverso una conoscenza della cultura, delle tradizioni e delle istituzioni italiane.
- Assenza di precedenti penali: Non devono esserci condanne penali in Italia o nel paese di origine per reati gravi.
- Rispetto delle leggi e dei valori italiani: È richiesta la dimostrazione del rispetto delle leggi italiane e dei valori democratici fondamentali.
Requisiti Specifici per Residenza
Per ottenere la cittadinanza italiana per residenza, è necessario:
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- Dimostrare di aver risieduto legalmente in Italia per un periodo continuativo di almeno 10 anni. Questo periodo può essere ridotto a 4 anni per i cittadini di origini italiane o se si è sposati con un cittadino italiano.
- Essere maggiorenni e in uno stato civile che non sia la separazione, il divorzio o il vedovato.
- Dimostrare una conoscenza adeguata della lingua italiana, sia scritta che parlata. Ciò può essere dimostrato attraverso l'esame di lingua italiana per la cittadinanza (CILS) o altre prove riconosciute.
- Dimostrare di essere integrati nella società italiana, attraverso l'adesione alle norme e ai valori della Costituzione italiana, nonché la partecipazione attiva nella comunità locale.
- Dimostrare di avere sufficiente reddito per mantenere sé stessi e i membri della propria famiglia senza dover ricorrere all'assistenza pubblica.
- Non avere condanne penali in Italia o all'estero per reati contro lo Stato, la pubblica amministrazione, l'ordine pubblico o la moralità sessuale.
- Avere una conoscenza di base della Costituzione italiana e dei principi fondamentali.
Requisiti Specifici per Matrimonio
Per ottenere la cittadinanza italiana attraverso il matrimonio, è necessario soddisfare le seguenti condizioni:
- Il matrimonio deve essere valido secondo la legge italiana e deve essere registrato presso l'autorità competente.
- È richiesto che il matrimonio sia durato almeno 2 anni prima di presentare la domanda di cittadinanza.
- Il coniuge straniero deve dimostrare di aver risieduto legalmente in Italia per almeno 2 anni dal momento del matrimonio o di aver viaggiato regolarmente in Italia durante tale periodo.
- È richiesto superare un esame di lingua italiana a un livello minimo di competenza determinato dal Ministero dell'Interno.
- Il coniuge straniero deve dimostrare di essere integrato nella società italiana attraverso l'assolvimento dei doveri civici e il rispetto delle leggi italiane.
- Non devono esserci condanne penali o procedimenti penali in corso in Italia o all'estero nei confronti del coniuge straniero per reati gravi.
Anche per i familiari del cittadino Italiano e dunque europeo entro il 1° grado e per la concessione della cittadinanza italiana ai sensi degli articoli 5 e 9 è subordinata al possesso, da parte dell’interessato, di un’adeguata conoscenza della lingua italiana, non inferiore al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER). A tal fine, i richiedenti, che non abbiano sottoscritto l’accordo di integrazione di cui all’articolo 4-bis del testo unico di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, o che non siano titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo di cui all’articolo 9 del medesimo testo unico, sono tenuti, all’atto della presentazione dell’istanza, ad attestare il possesso di un titolo di studio rilasciato da un istituto di istruzione pubblico o paritario riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale o dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ovvero a produrre apposita certificazione rilasciata da un ente certificatore riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale o dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca”.
Cittadinanza Italiana senza Reddito: È Possibile?
La richiesta della cittadinanza italiana senza reddito può essere una situazione complessa, in quanto l'assenza di un reddito può influire sulle possibilità di ottenere la cittadinanza. Tuttavia, ci sono alcune circostanze in cui è possibile presentare una richiesta di cittadinanza italiana anche senza reddito:
- Matrimonio con un cittadino italiano: Se sei sposato con un cittadino italiano, potresti essere idoneo per ottenere la cittadinanza italiana anche senza avere un reddito proprio. Sarà necessario dimostrare che il matrimonio è autentico e che la relazione è stabile e duratura.
- Discendenza italiana: Se hai antenati italiani diretti, potresti essere idoneo per ottenere la cittadinanza italiana mediante la via della discendenza. Sarà necessario dimostrare la tua ascendente italiana e seguire il processo di richiesta di cittadinanza previsto per questa via.
- Situazioni eccezionali: In alcune situazioni eccezionali, come casi di stato di bisogno, potrebbe essere possibile presentare una richiesta di cittadinanza italiana senza reddito. Tuttavia, queste situazioni sono valutate caso per caso e sarà necessario fornire documentazione dettagliata per dimostrare la propria situazione.
I requisiti di reddito per la cittadinanza italiana sono elencati dal ministero dell'interno e del ministero del lavoro e delle politiche sociali e esposte a variazioni nell'arco del tempo
Documenti Necessari
Alla domanda di cittadinanza devono essere allegati i documenti identificativi (passaporto o carta d'identità e permesso di soggiorno), più l'atto di nascita e il certificato penale del paese di origine, debitamente tradotti e legalizzati (o apostillati se lo Stato in questione fa parte della Convenzione Aja del 1961), la ricevuta del pagamento del contributo ministeriale di euro 250, e l'attestato di studio che riconosce la conoscenza della lingua italiana di livello almeno B1. Il richiedente inoltre dovrebbe procurarsi una visura delle iscrizioni nel casellario giudiziale e il certificato dei carichi pendenti italiani, al fine di avere piena contezza dei procedimenti iscritti a suo carico e così di evitare di autocertificare il falso.
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Di seguito una lista più esaustiva:
- CERTIFICATO DI NASCITA * , da richiedere nel Paese d'origine.
- CERTIFICATO PENALE * del Paese d'origine e di eventuali paesi terzi ove il richiedente abbia avuto la residenza. Solo alcuni Paesi ammettono il rilascio di tale certificato dal proprio Consolato in Italia. Tali documenti per essere validi in Italia devono essere legalizzati nelle forme di rito . È richiesto il timbro dell'Autorità italiana (Ambasciata o Consolato) presente nel Pese dove il certificato è stato rilasciato, oppure, per i Paesi aderenti alla convenzione dell'Aja , il timbro Apostille.
- RICEVUTA DEL PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO di 250€ , da versare sul C.C. 809020 intestato a: Ministero dell'Interno, causale: Cittadinanza. Come da disposizioni impartite dal Ministero dell'Interno, il limite temporale di utilizzo del bollettino di versamento del contributo di Cittadinanza è nell'anno di esercizio finanziario del versamento, un anno dalla data del versamento.
- MARCA DA BOLLO da 16€.
- Qualora sia stato cambiato cognome a seguito di matrimonio, e quest'ultimo non risulti sul certificato di nascita, è necessario produrre un certificato di matrimonio dal proprio paese, tradotto e legalizzato nelle forme di rito, oppure una dichiarazione consolare.
Come Presentare la Domanda
Dal 18 maggio 2015, le domande di cittadinanza possono essere inviate esclusivamente per via telematica. Una volta entrato nel sito del Ministero dell'Interno, seleziona il modulo di interesse per richiedere la cittadinanza italiana (per residenza, matrimonio, per comunitari, ecc.). Compila il modulo campo per campo, senza saltare nulla, e allega i documenti necessari per la richiesta della cittadinanza italiana, accertandosi che siano di un formato leggibile e leggero. Si devono inoltre inserire gli estremi identificativi della marca da bollo di 16 euro, che il richiedente deve custodire, dovendola consegnare in originale all'appuntamento in Prefettura.
Sul sito internet del Ministero dell’interno è disponibile un servizio che permette, per tutti coloro che hanno presentato domanda di cittadinanza italiana, di consultare in tempo reale lo stato della propria pratica. Nell’oggetto è necessario specificare con esattezza il numero identificativo della pratica di riferimento (K10/C...)
È importante sapere che il Comune di appartenenza è tenuto, in base all'articolo 33 della Legge 98/2013, ad informare i cittadini stranieri, nel corso dei 6 mesi precedenti il compimento dei 18 anni, della possibilità di richiedere la cittadinanza italiana entro il compimento del diciannovesimo anno d'età. Sempre in base all'articolo 33 della Legge 98/2013, non sono imputabili, ai fini della dimostrazione della residenza legale ininterrotta, inadempimenti riconducibili ai genitori (esempio: iscrizioni anagrafiche tardive o mai effettuate dai genitori) o agli uffici della Pubblica amministrazione.
Tempi di Attesa
La legge attuale stabilisce che l'Amministrazione ha 24 mesi prorogabili fino a un massimo di 36 mesi per concludere il procedimento. Tale termine, in precedenza, era di 48 mesi, e ancora prima di 730 giorni.
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Il cittadino straniero extra-UE o apolide può presentare domanda dopo 10 anni di residenza ininterrotta in Italia, comprovati da apposita certificazione anagrafica. A questo si aggiunge il requisito reddituale personale o familiare mediante la presentazione della dichiarazione dei redditi.
Per i cittadini dell'Unione Europea è sufficiente una residenza legale e continuativa di almeno 4 anni, anch'essa debitamente attestata dalle autorità competenti.
La cittadinanza viene concessa con decreto emesso dal Ministero dell'Interno e firmato dal Presidente della Repubblica, sentito il Consiglio di Stato.
Costi
Il decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, convertito con legge del 1° dicembre 2018, n. 132, ha innalzato da 200 a 250 euro l'importo del contributo richiesto per gli atti relativi alla cittadinanza. Tale contributo è stato introdotto dalla legge n. 94/2009 (art. 1, comma 12), nell'ambito del c.d. "pacchetto sicurezza".
L'imposizione del contributo non si applica alle domande di riconoscimento della cittadinanza per nascita né alle forme di automatismo previste da L. Il nuovo importo si applica a partire dal 5 ottobre 2018, data di entrata in vigore del decreto sicurezza.
Consigli Utili
I requisiti per la cittadinanza italiana possono variare leggermente a seconda della situazione personale e delle circostanze. Si consiglia di verificare con le autorità competenti o di consultare un avvocato specializzato in materia di cittadinanza italiana per ottenere informazioni aggiornate e specifiche sul proprio caso.
Prima di tutto è molto importante essere in possesso di tutti i requisiti per la cittadinanza italiana per la presentazione per evitare il rigetto della domanda di cittadinanza italiana.
Una buona condotta sarà sicuramente il percorso idoneo per evitare il rigetto della cittadinanza italiana.
Tabella riassuntiva dei requisiti di residenza
Categoria | Requisito di Residenza |
---|---|
Cittadini extracomunitari | 10 anni |
Cittadini UE | 4 anni |
Apolidi e rifugiati politici | 5 anni |
Stranieri maggiorenni adottati da italiani | 5 anni |
Ascendenti di cittadini italiani e nati in Italia | 3 anni |
Servizio allo Stato italiano (anche all'estero) | 5 anni |