Albergo Atene Riccione

 

Informazioni Utili sul Consolato Inglese a Bologna

Gli Uffici degli Affari Pubblici rispondono alle domande del pubblico e della stampa su ogni aspetto delle realtà degli Stati Uniti e operano per promuovere la reciproca comprensione attraverso scambi di persone e di idee e gestendo programmi di istruzione e culturali.

La Sezione Economica dell’Ambasciata si occupa di gestire e supervisionare l’insieme dei rapporti economici tra Stati Uniti ed Italia. La Sezione è il punto di riferimento per le agenzie tecniche del governo USA, così come per le università, le associazioni, le aziende e le organizzazioni non governative che operano in campo scientifico o che svolgono attività di ricerca di base e applicata nelle aree summenzionate. Allo stesso tempo, la Sezione Scientifica sostiene il lavoro di tali enti e quello dei loro interlocutori italiani. Una dichiarazione biennale congiunta sulla cooperazione scientifica definisce le numerose attività oggetto di collaborazione.

L’Ufficio Affari Agricoli (Foreing Agricultural Service - FAS) fa parte del Dipartimento per l’Agricoltura americana (USDA). Il nostro Ufficio fornisce informazioni utili a coloro i quali siano interessati ad acquistare prodotti americani di genetica agraria, materie prime sfuse e trasformate ed alimenti. Il FAS conduce altresì analisi e ricerche di mercato, al fine di aiutare le aziende americane a comprendere al meglio la realtà italiana. Il FAS promuove inoltre lo sviluppo di competenze e programmi di assistenza tecnica in agricoltura, oltre a fornire conoscenze specifiche in materia di politiche agricole e commercio internazionale (ad esempio sui temi della sicurezza per l’approvvigionamento alimentare, sostenibilità e cambiamenti climatici). L’Ufficio Affari Agricoli presso l’Ambasciata americana a Roma ha copertura regionale dei seguenti Paesi: Italia, Grecia, Croazia, Bosnia, Serbia, Albania, Malta e San Marino.

La Sezione Politica si occupa delle relazioni politiche tra gli Stati Uniti e l’Italia. Analizza la politica interna ed estera italiane e promuove le politiche del governo degli Stati Uniti presso rappresentanti del governo italiano, parlamentari, politici, think-tank e istituzioni accademiche, rappresentanti della società civile e diplomatici stranieri.

Commercial Service Italy (CS Italy) è il distaccamento del Dipartimento USA per il Commercio che si occupa della promozione dell’export. La missione del CS Italy è promuovere l’esportazione di prodotti e servizi USA e sostenere le aziende americane in Italia. Il Commercial Service Italy ha uffici presso l’Ambasciata USA a Roma e presso il Consolato Generale degli Stati Uniti a Milano.

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Il Ruolo del Traduttore e Interprete in Ambasciata

Il lavoro dell’interprete in ambito diplomatico è sfidante, dinamico e ricco di responsabilità. Riportare correttamente un discorso, un documento o un atto da una lingua a un’altra è fondamentale per la chiarezza dei rapporti tra paesi.

Di cosa si occupa un traduttore o interprete all’interno di un’ambasciata? All’interno di un’ambasciata il traduttore e interprete rappresenta il collegamento fisico tra il paese ospite e quello ospitante e aiuta a rendere meno gravosa la permanenza del capo missione e dei vari diplomatici. Il traduttore/interprete lavora a stretto contatto con istituzioni, ministeri, cerimoniale, uffici di cultura, polizia e altre organizzazioni presenti sul territorio e non solo. Il traduttore ha delle grandi responsabilità, in quanto ha a che fare con documenti di grande importanza a livello internazionale, tratta con esponenti politici e diplomatici, a volte sotto tensione, e deve quindi avere sangue freddo e una buona dose di inventiva.

Inoltre, ha il compito di valutare la corrispondenza in entrata e tradurre quello che sicuramente rientra nelle pertinenze della missione diplomatica per cui lavora. Facilitare il lavoro di un’ambasciata permette di creare solidi legami con il paese ospitante e questo rappresenta uno degli obiettivi fondamentali. Il traduttore/interprete ha anche il privilegio, se si presenta l’occasione, di viaggiare all’estero o sul territorio del paese ospitante al seguito del capo missione o dei vari diplomatici per facilitare il loro lavoro. La parte che forse richiede molta abilità e sangue freddo è l’interpretazione di riunioni di alto livello o incontri privati in sede e non.

Per diventare traduttore e interprete bisogna optare per corsi di laurea in Mediazione Linguistica proseguendo con la magistrale in Scienze Linguistiche, Letterarie e della Traduzione. Questo ruolo, oltre alle competenze prettamente linguistiche, prevede determinazione, sangue freddo e professionalità estreme. Servono carattere e abilità. I margini di errore sono minimi. Il lavoro di squadra è fondamentale per poter lavorare in gruppo e interfacciarsi con ambienti molto dissimili tra loro. Va da sé che bisogna aver una mentalità molto aperta e flessibile ed essere recettivi al cambiamento.

Non ci sono procedure standard. Ogni ambasciata ha le sue modalità di selezione e assunzione. Spesso vengono inseriti annunci di posti vacanti sui siti istituzionali delle missioni diplomatiche. Bisogna mandare il proprio curriculum vitae, una lettera di presentazione e se possibile allegare i titoli di studi. Se il profilo viene preso in considerazione, si verrà chiamati per un colloquio conoscitivo in lingua, al fine di testare le capacità dialettiche e di conoscenza della lingua. Se sarete fortunati, verrete assunti in prova con regolare contratto e solo successivamente stabilizzato con contratto indeterminato.

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Se si insegue il sogno di diventare traduttore o interprete, il mio consiglio è di non mollare mai. Bisogna perseverare e non arrendersi mai al primo no che si riceve. Il mondo della traduzione e dell’interpretariato è molto impegnativo e richiede tanta dedizione e studio costante. La lingua non è statica ma in continua evoluzione. Tradurre è una grande sfida e necessita di un pizzico di inventiva. Il mondo della diplomazia è diverso da qualsiasi ambiente di lavoro anche nel campo della traduzione. Ha le sue regole scritte e non scritte, ha fascino e ha i suoi non detti. Tradurre per la diplomazia è una sfida continua. Alle ragazze e ai ragazzi che vogliono avventurarsi in questo ambito dico: siate folli e buttatevi senza esitare.

Se il tuo sogno è quello di diventare traduttore e interprete in ambasciata, il corso di Laurea in Scienze della Mediazione Linguistica della SSML Carlo Bo può fornirti una preparazione linguistica di alto livello grazie agli ottimi docenti e alle 720 ore di laboratorio linguistico dedicate ad ogni lingua studiata. Da oltre 70 anni l’Istituto di Alti Studi SSML Carlo Bo forma i migliori traduttori e interpreti in Italia.

Scuole Americane in Italia

Alcune scuole sono a tempo pieno. L’elenco qui sotto è in ordine alfabetico. Per informazioni ulteriori sui costi, i programmi, etc.

Questa lista è compilata come servizio al pubblico.

  • NATO JFC HQ NAPLES, Bldg.
  • A British elementary school for children of British Government employees assigned to the local NATO Headquarters.
  • Via dei Laghi km.
  • A private school which offers instructions from the 1st grade through 12th grade.
  • Via di Villa Lauchli 180 (Via Cassia Antica Km.
  • ST.
  • Via S.
  • ST.
  • Via Cassia Km.
  • ST.

Questi istituti sono gestiti dal Dipartimento della Difesa (DOD) USA per i figli dei propri impiegati militari e civili. I figli degli impiegati di altre agenzie governative USA sono generalmente ammessi secondo disponibilità. I figli di cittadini americani non dipendenti del Governo USA sono generalmente ammessi secondo disponibilità.

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La maggior parte delle istituzioni di istruzione superiore statunitensi presenti in Italia sono membri dell’ Association of American College and University Programs in Italy (AACUPI).

  • St.
  • The Johns Hopkins University - The Bologna Center Paul H.

Autorizzazione Elettronica di Viaggio (ETA) per il Regno Unito

A partire dal 2 aprile 2025, il Regno Unito introdurrà l’Autorizzazione Elettronica di Viaggio (ETA), un nuovo requisito per i visitatori provenienti da paesi che attualmente non necessitano di un visto per soggiorni di breve durata, inclusi i cittadini dell’Unione Europea. Anche i minori dovranno essere in possesso di un’ETA.

Le domande per l’ETA potranno essere presentate a partire dal 5 marzo 2025 per viaggi con data successiva al 2 aprile 2025. La richiesta dovrà essere effettuata online tramite l’app ufficiale “UK ETA” o attraverso il sito web del governo britannico. Il costo dell’ETA è di £10 per persona. Una volta approvata, l’ETA sarà valida per due anni o fino alla scadenza del passaporto associato, a seconda di quale evento si verifichi prima.

I viaggiatori sprovvisti di un’ETA valida potrebbero vedersi negato l’imbarco sul mezzo di trasporto diretto nel Regno Unito o l’ingresso nel paese al momento dell’arrivo. L’introduzione dell’ETA rappresenta un cambiamento significativo nelle procedure di ingresso nel Regno Unito. Se vuoi visitare il Regno Unito, assicurati di avere la documentazione corretta. Dopo la Brexit, sono state introdotte nuove regole migratorie.

Visti per il Regno Unito

La necessità di richiedere un visto per entrare nel Regno Unito è determinata dalla nazionalità di ciascun richiedente.

  • rivolta a chi opera nel settore del volontariato e consente di effettuare attività di volontariato non retribuita presso un’organizzazione sponsor della domanda di visto.
  • rivolto a sportivi o “creative workers” ovvero per chi lavora nel mondo dello spettacolo come attore, ballerino, musicista oppure membro di una troupe cinematografica. Occorre essere sponsorizzati da un datore di lavoro per un’attività connessa alla propria professione.
  • rivolto a desidera trasferirsi nel Regno Unito per un breve periodo per un’esperienza di lavoro o per formazione, per seguire un programma di lingua all’estero, per coloro che effettuano ricerca o sono in possesso di una borsa di studio attraverso un programma di scambio autorizzato dal governo. Per poter accedere occorre ricevere un’offerta da uno sponsor.
  • destinato ai lavoratori temporanei o sotto contratto internazionale. Coloro che vengono assunti con un contratto per svolgere un lavoro coperto dal diritto internazionale sono: lavoratori assunti da un governo straniero; lavoratori alle dipendenze private di un funzionario diplomatico; coloro che forniscono un servizio su contratto o come professionisti indipendenti.
  • rivolto a coloro che intendono svolgere lavori agricoli per un massimo di 6 mesi nel Regno Unito.

Studiare nel Regno Unito

Se il tuo obiettivo è quello di studiare nel Regno Unito, qui di seguito troverai tutta l’informazione di cui avrai bisogno per riuscirci. Il primo passo da compiere è comprovare se hai necessità di richiedere un visto oppure no. Anche in seguito alla Brexit, ai cittadini italiani e di altri Paesi dell’Unione Europea è permesso entrare nel Regno Unito per un massimo di 6 mesi senza richiedere il visto per studiare presso gli istituti accademici accreditati (inclusi i corsi di lingua inglese).

È il visto rilasciato agli studenti che vogliono frequentare scuole statali o Università oppure corsi offerto da uno sponsor accreditato nel Regno Unito. Si ottiene se si è ricevuta un’offerta di studio da uno sponsor riconosciuto e se si possiede una conoscenza adeguata della lingua inglese. La durata massima del visto per gli studenti con più di 18 anni e iscritti ad un corso universitario è di 5 anni. Per chi invece effettua un corso non universitario.

Lo Student visa si può richiedere compilando un modulo online, finalizzato a verificare la veridicità delle motivazioni fornite e garantire la conformità per il viaggio. Entro tre mesi dalla compilazione del modulo, è necessario prenotare un appuntamento presso il centro visti di Roma o Milano per sostenere un colloquio.

È destinato a studenti stranieri che abbiano completato un percorso universitario triennale o di livello superiore nel Regno Unito e che desiderano restarvi per lavorare oppure per cercare lavoro per 2 anni (il visto si estende a 3 anni per gli studenti che abbiano conseguito un dottorato di ricerca).

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