Consolato Italiano in Belgio: Servizi e Funzioni
La presenza diplomatica italiana in Belgio è stata rafforzata con l'apertura del nuovo Consolato Generale a Bruxelles. Questo consolato si aggiunge alla rete di ambasciate e consolati italiani nel mondo, con l'obiettivo di essere sempre più vicini ai connazionali all'estero e garantire servizi più efficienti, anche attraverso la digitalizzazione.
Il nuovo Consolato Generale a Bruxelles è stato inaugurato alla presenza del Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e del Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. La cerimonia ha avuto luogo presso la storica sede dell’Istituto Italiano di Cultura e Consolato della rue de Livourne.
Funzioni e Servizi Consolari
Le principali funzioni delle missioni diplomatiche includono la promozione delle relazioni bilaterali, l’assistenza ai cittadini italiani e il supporto ai cittadini belgi residenti o in visita in Italia. Le ambasciate e i consolati lavorano per facilitare il dialogo politico ed economico tra i due Paesi, contribuendo a rafforzare la cooperazione internazionale e a gestire le relazioni diplomatiche.
Il Consolato Generale a Bruxelles offrirà ai cittadini uno “Sportello Italia” dedicato, per dare ancora migliore accesso a servizi amministrativi e consolari essenziali per una comunità così importante. Questi servizi includono:
- Gestione dei registri di stato civile (cittadinanza, nascita, matrimonio e morte).
- Ricezione degli atti emessi dalle Autorità straniere e trasmissione ai Comuni italiani per la trascrizione.
- Ricezione delle sentenze e dei provvedimenti emessi all'estero (es. divorzio, adozione ecc.) e trasmissione alle Istituzioni italiane competenti.
- Trasmissione delle istanze per il cambiamento del nome o del cognome alle Prefetture competenti.
- Redazione del verbale di pubblicazioni di matrimonio e affissione on line all'albo consolare.
- Celebrazione del matrimonio consolare, sempre che non vi si oppongano le leggi locali. La celebrazione può essere rifiutata quando le parti non risiedono nella circoscrizione consolare.
I cittadini italiani sono tenuti a dichiarare tutte le variazioni di stato civile (producendo i relativi atti o altra documentazione) che si verificano durante la loro permanenza all'estero all'Ufficio consolare competente per il luogo in cui si è verificato l'evento.
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Registrazione degli Atti di Stato Civile
Gli atti di stato civile relativi ad eventi verificatisi all'estero possono essere presentati dagli interessati e da chiunque ne abbia interesse o direttamente al Comune italiano di appartenenza o all'Ufficio consolare competente (quello di residenza dell'interessato o quello nella cui circoscrizione gli atti sono stati formati).
Gli atti rilasciati dai Paesi che hanno aderito alla Convenzione di Vienna dell'8 settembre 1976, che prevede il rilascio di un modulo plurilingue, sono esenti da legalizzazione e da traduzione. Tra questi Paesi figurano: Austria, Belgio, Bosnia e Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Estonia, Francia, Germania, Italia, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Moldova, Montenegro, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Turchia.
L'Importanza della Registrazione del Viaggio
Registrare il proprio viaggio presso l’ambasciata belga è fondamentale per garantire la sicurezza e la comunicazione in situazioni di emergenza. In caso di eventi imprevisti, come disastri naturali, instabilità politica o emergenze mediche, la registrazione offre un canale diretto per ricevere aggiornamenti critici e assistenza tempestiva.
Ad esempio, durante un terremoto, l’ambasciata può fornire informazioni su aree sicure o procedure di evacuazione. Allo stesso modo, nei periodi di manifestazioni politiche, gli ambasciatori possono monitorare la situazione e inviare avvisi ai cittadini belgi per proteggerli da eventuali pericoli. Inoltre, in situazioni di emergenza medica, la registrazione consente all’ambasciata di contattare i propri cittadini e fornire assistenza, come l’individuazione di strutture sanitarie.
La Comunità Italiana a Bruxelles
Nella regione di Bruxelles e delle Fiandre risiedono circa 120 mila cittadini italiani, tra membri della storica e radicata comunità italiana ed esponenti della nuova mobilità. L'apertura del Consolato Generale rappresenta un segno di rispetto per questa numerosa e qualificata comunità italiana.
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