Consolato Italiano in Bangladesh: Orari, Servizi e Visti
Questa guida fornisce informazioni dettagliate sui servizi offerti dal Consolato Italiano in Bangladesh, con particolare attenzione agli orari di apertura e alle procedure per l'ottenimento dei visti. Che tu sia un cittadino bangladese che desidera visitare l'Italia o uno studente straniero che intende studiare nel Bel Paese, troverai qui tutte le informazioni necessarie.
Servizi Consolari
Il Consolato Italiano in Bangladesh offre una vasta gamma di servizi, tra cui:
- Rilascio di visti per turismo, studio, lavoro e ricongiungimento familiare.
- Assistenza ai cittadini italiani residenti o in visita in Bangladesh.
- Autenticazione di documenti.
- Servizi notarili.
Orari di Apertura
Gli orari di apertura del Consolato Italiano in Bangladesh possono variare. Si consiglia di consultare il sito web ufficiale del consolato o di contattare direttamente l'ufficio per informazioni aggiornate.
Visti per l'Italia
Ottenere un visto è il primo passo per entrare legalmente in Italia. Ecco alcuni tipi di visti e la documentazione richiesta:
Visto per Ricongiungimento Familiare
Per i richiedenti musulmani è necessario presentare:
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- “Nikah Nama” in bengalese e in inglese (in originale e legalizzato dal Ministero degli Affari Esteri). La data della celebrazione (colonna n. 12 del “Nikah Nama”) e data di registrazione del matrimonio (colonna no. 24 del “Nikah Nama”), volume, pagina, serie devono essere menzionati nel certificato di matrimonio.
- In caso di seconde nozze di qualunque dei coniugi i richiedenti dovranno produrre ogni documentazione utile al fine di comprovare lo scioglimento del matrimonio precedente (certificato di divorzio “Talak Nama” in originale e legalizzato dal Ministero degli Affari.
Per i richiedenti non musulmani:
- “Marriage act” tradotto in inglese e legalizzato dal Ministero degli Affari Esteri.
- In caso di matrimonio celebrato per telefono o in videoconferenza, qualora disponibile, la registrazione della celebrazione.
Documentazione Generale Richiesta per il Visto
Indipendentemente dal tipo di visto richiesto, è necessario presentare la seguente documentazione:
- Modulo D firmato e compilato.
- Due foto formato tessera, recenti e uguali. Le foto devono essere fatte secondo il format ICAO (4.0 x 3.5 cm, foto a colori con sfondo bianco, scattate negli ultimi 6 mesi).
- Passaporto in corso di validità + una fotocopia. Il passaporto deve avere una validità residua di almeno 18 mesi dal momento della presentazione della domanda di visto. Il passaporto deve avere almeno due pagine visti non utilizzate. Allegare una copia di tutte le pagine del libretto.
- Nulla Osta emesso da non oltre 6 mesi dallo Sportello Unico per l’Immigrazione.
- In caso di figli minori, consenso al rilascio del visto sottoscritto dall’altro genitore.
- Documentazione comprovante lo status di familiare o coniuge del cittadino straniero residente in Italia.
- Dichiarazione di accompagno (per minori di anni 14 - art.14 Legge 1185/1967).
- Documentazione comprovante la parentela con la persona invitante per richiedenti che desiderano ricongiungersi con il/la coniuge in Italia.
Visto per Studio
Per venire a studiare in Italia, oltre alla documentazione generale, è necessario presentare:
- Il certificato che attesta la tua iscrizione ad Accademia di Italiano, l’avvenuto pagamento di tutta la retta per il corso scelto, il numero di ore mensili e le date di inizio e fine del corso.
- Il documento che attesta che per tutta la durata della tua permanenza in Italia avrai un alloggio (contratto d’affitto o dichiarazione di ospitalità), e la disponibilità della somma necessaria al rimpatrio.
- La documentazione che attesta che puoi mantenerti: dovrai avere la disponibilità di un importo non inferiore a 910 euro per ogni mese di permanenza in Italia.
- L’Assicurazione Sanitaria Internazionale espressamente valida in Italia per cure mediche urgenti e ricoveri ospedalieri. Se sei già assicurato nel tuo Paese, dovrai dimostrare l’estensione della copertura assicurativa all’Italia e agli Stati dell’area Schengen. Altrimenti dovrai sottoscrivere l’assicurazione adeguata nel tuo Paese di residenza o in Italia.
Come studente, puoi richiedere la polizza di Waitaly, che è molto conveniente: pagherai 71€ per una copertura semestrale e 121€ per una copertura annuale. Crea il tuo profilo su www.waitaly.net e paga online o con bonifico. Se la tua polizza non deve partire da oggi, ma dal giorno in cui arriverai in Italia, scegli il bonifico e inserisci nella causale la data di inizio desiderata.
Permesso di Soggiorno
Il visto è un documento che consente il semplice ingresso in Italia. Per soggiorni prolungati, è necessario richiedere il permesso di soggiorno.
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Richiesta del Primo Permesso di Soggiorno
Vai in un ufficio postale allo Sportello Amico e ritira il Kit per fare richiesta del tuo primo permesso di soggiorno. Il Kit è una busta con una striscia gialla che contiene il Modulo da compilare secondo le istruzioni. Porta a scuola il Kit, leggi attentamente la modulistica e se hai qualche dubbio chiedi alla segreteria, sarà lì per aiutarti. Quando tutto ti sarà chiaro, mettiti comodo e comincia a compilare il Modulo e ricordati di scrivere in stampatello con una penna nera negli spazi appositi. Il formulario è scritto in italiano: se sei in difficoltà lo compileremo noi per te. Non chiudere la busta! Quando la consegnerai, l’impiegato controllerà che ci sia tutto e ti chiederà di pagare 30 euro per la procedura. L’operatore ti darà una ricevuta postale dove troverai una User-ID e una password che ti serviranno per controllare lo stato del permesso su www.portaleimmigrazione.it. Per avere il permesso di soggiorno possono essere necessari diversi mesi. La Questura ti inviterà all’appuntamento per ritirare il tuo permesso e prendere copia delle tue impronte digitali. In attesa dell’appuntamento in Questura, la ricevuta di pagamento della posta ha un valore ufficiale, ma non ti consente di viaggiare liberamente fuori dall’Italia, in particolare negli Stati Schengen.
Rinnovo del Permesso di Soggiorno per Studio
Se sei uno studente straniero non UE e hai deciso di fermarti in Italia un po’ più del previsto per migliorare il tuo italiano, puoi rinnovare il permesso di soggiorno per motivi di studio. La richiesta di rinnovo deve servire per seguire un corso dello stesso tipo di quello per cui avevi ottenuto il Visto di studio. Per rinnovare il permesso di soggiorno per motivi di studio dovrai quindi andare allo Sportello Amico in un ufficio postale, richiedere un kit per la richiesta del permesso di soggiorno, compilarlo e riportarlo in posta come avevi fatto la prima volta.
Assicurazione Sanitaria
Quando scadrà l’assicurazione sanitaria, dovrai chiedere anche un nuovo permesso di soggiorno. Quello che puoi fare per ottenere la tua assicurazione è rivolgerti a un’assicurazione privata, oppure iscriverti al Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Se decidi di iscriverti, avrai un medico di riferimento che sarà a tua disposizione senza nessun costo. E poi, se mai ne avessi bisogno, potrai accedere ai servizi sanitari pubblici pagando solo il ticket, proprio come un cittadino italiano. L’iscrizione al SSN dura un anno (dal 1 gennaio al 31 dicembre), quindi dovrai rinnovarla per ogni anno in cui rimarrai in Italia.
Altri Documenti Utili
- Codice Fiscale: Avere questo codice ti servirà per una serie di cose, come iscriverti al Servizio Sanitario Nazionale, aprire un conto corrente in banca e firmare il contratto del tuo alloggio. Per ottenere il codice fiscale dovrai andare all’Ufficio Codice Fiscale e compilare il modulo di richiesta.
- Conto Corrente: Il mezzo più semplice per farlo sarà aprire un conto corrente. Potrai farlo in qualsiasi ufficio postale, oppure contattando una banca.
Trasformazione del Permesso di Soggiorno per Studio in Permesso per Lavoro
Se hai completato i tuoi studi con successo, puoi richiedere di trasformare il tuo permesso di studio in un nuovo permesso per il lavoro. Prepara il tuo permesso di soggiorno in corso di validità, un conto corrente che ti permetta di rimanere in Italia e il contratto del tuo alloggio. Presenta la richiesta per lavorare in Italia, in base alle quote che ogni anno il Governo Italiano offre agli studenti stranieri attraverso il Decreto Flussi.
Registrazione e Domicilio
Per rimanere in Italia più di 3 mesi, dovrai registrarti nell’elenco dei residenti temporanei e fare una richiesta di domicilio all’Ufficio Anagrafe della città in cui verrai a seguire i corsi di Accademia.
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