Consolato Saudita a Roma: Orari, Indirizzo e Servizi
L'Arabia Saudita mantiene una significativa presenza diplomatica in Italia, con una ambasciata a Roma e un consolato a Milano. L’Ambasciata Arabia Saudita a Roma e il consolato a Milano hanno un ruolo chiave per chi ha interessi commerciali e di viaggio rispetto a questo paese del Medio Oriente.
Ambasciata dell'Arabia Saudita a Roma
In realtà si chiama Reale Ambasciata dell’Arabia Saudita a Roma. Ovviamente l’ambasciata è la sede istituzionale di questo paese mediorientale così importante per le relazioni delle nostre aziende. L'ambasciata svolge funzioni vitali nel promuovere relazioni bilaterali, facilitare il commercio e sostenere i diritti dei cittadini sauditi all’estero. La cooperazione tra i due paesi è fondamentale in vari settori, inclusi quelli economico, culturale e di sicurezza.
Informazioni di Contatto
- Indirizzo: Via G.B. Pergolesi Giovanni Battista 9, 00198 Roma
- Telefono: +39.06.84.48.51
- Fax: +39.06.85.42.322
- Sito web: www.arabia-saudita.it
Consolato dell'Arabia Saudita a Roma
Per le questioni commerciali, e le funzioni burocratiche, è possibile rivolgersi al consolato dell’Arabia Saudita a Roma. Il consolato è la sede preposta per la legalizzazione dei documenti per l’Arabia Saudita e per accedere informazioni rispetto ai requisiti del visto. Inoltre rappresenta un punto di riferimento per chi vuol entrare in questo paese per interessi commerciali e non. Qui è possibile avere informazioni rispetto a passaporti e legalizzazione documenti.
VFS Tasheel International
Ricorda che dal 09/06/2014 tutte le richieste di visto per l’Arabia Saudita vanno presentate attraverso i Centri VFS Tasheel International. La procedura prevede che il richiedente presenti personalmente la domanda.
- Indirizzo della sede capitolina VFS Tasheel International: Viale Manzoni 51, 00185 Roma.
Consolato dell'Arabia Saudita a Milano
Per le attività commerciali e i visti nell’area Nord Italia è possibile utilizzare anche gli uffici e i Centri VFS Tasheel International. Il consolato Arabia Saudita a Milano, con queste funzioni, è situato a questo indirizzo.
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Servizi Consolari e Visti
Per chi si reca in Arabia Saudita per turismo è possibile richiedere il visto elettronico senza la necessità di avere uno sponsor. Per chi si reca in Arabia Saudita in crociera è possibile richiedere un visto di transito elettronico senza la necessità di avere un invito o sponsor. Su richiesta COVEX fornisce il servizio per la richiesta di visto di transito.
Visto Affari per l’Arabia Saudita
Per viaggi di affari è obbligatorio richiedere il visto affari per l’Arabia Saudita prima della partenza.
Documenti necessari:
- Copia a colori della prima pagina del passaporto dove compaiono i dati anagrafici del richiedente in formato jpg.
- Foto in formato jpg di 4 CM x 3 CM.
- Lettera d'incarico in originale su carta fotografica su sfondo bianco in formato 4.5 cm x 3.5 cm con le seguenti informazioni:
- Nome e cognome del richiedente
- Motivo della visita
- Data di partenza
- Durata del soggiorno (indicare la richiesta di visto multiplo)
- Timbro della società
- Firma con penna di colore blu e carica del firmatario
- La lettera va firmata da un rappresentante legale della società il cui nominativo compaia sulla visura camerale. Sulla lettera va indicata una sola delle seguenti cariche: sales manager - general manager - marketing manager - quality manager - financial manager. La carica deve essere identica a quella indicata sul modulo di richiesta e lettera di invito Saudita.
- L’invito va autenticato presso la Camera di Commercio Saudita e deve riportare il numero del Registro Civile e lo sponsor ID o Autorizzazione Ministeriale (e indicare la richiesta di visto multiplo). La carica del richiedente deve essere la stessa di quella indicata sul modulo di richiesta e lettera della Ditta Italiana.
Tempi di rilascio:
- 5/7 giorni lavorativi circa dalla dell’appuntamento c/o il centro visti di Milano o Roma. I tempi indicati sono puramente indicativi.
- I tempi indicati per il rilascio sono puramente indicativi in quanto il centro visti Tasheer non conferma la data esatta di ritiro del passaporto.
Note importanti:
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- Le uniche cariche riconosciute dall’Ambasciata Saudita per viaggi di affari sono le seguenti: sales manager - general manager - marketing manager - quality manager - financial manager.
- Non è possibile procedere con una nuova richiesta di visto fino alla scadenza del visto ottenuto in precedenza.
Visto per Intervento Tecnico
Documenti necessari:
- Lettera d'incarico in originale su carta fotografica su sfondo bianco in formato 4.5 cm con le seguenti informazioni:
- Nome e cognome del richiedente
- Motivo della visita
- Data di partenza
- Durata del soggiorno (per richieste di visto multiplo specificarlo sulla lettera)
- Timbro della società
- Firma con penna di colore blu e carica del firmatario
- La lettera va firmata da un rappresentante legale della società il cui nominativo compaia sulla visura camerale. Sulla lettera va indicata una sola delle seguenti cariche: mechanical maintenance technician - maitenance supervisor - elctronic devices technician - technical support specialist - construction maintenance supervisor. La carica deve essere identica a quella indicata sul modulo di richiesta e lettera di invito Saudita.
- L’invito va autenticato presso la Camera di Commercio Saudita e deve riportare il numero del Registro Civile e lo sponsor ID o Autorizzazione Ministeriale come “working visit visa”. La carica del richiedente deve essere la stessa di quella indicata sul modulo di richiesta e lettera della Ditta Italiana.
Tempi di rilascio:
- 5/7 giorni lavorativi circa dalla dell’appuntamento c/o il centro visti di Milano o Roma. I tempi indicati sono puramente indicativi.
- I tempi indicati per il rilascio sono puramente indicativi in quanto il centro visti Tasheer non conferma la data esatta di ritiro del passaporto.
Note importanti:
- Le uniche cariche riconosciute dall’Ambasciata Saudita per intervento tecnico sono le seguenti: project manager - mechanical maintenance technician - maitenance supervisor - elctronic devices technician - technical support specialist - construction maintenance supervisor.
- Non è possibile procedere con una nuova richiesta di visto fino alla scadenza del visto ottenuto in precedenza.
Visto Lavoro
Il visto “Work” per l’Arabia Saudita è necessario per chiunque venga assunto da una società Saudita per motivi di lavoro per un soggiorno di lunga durata.
Documenti necessari:
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- In originale su carta fotografica su sfondo bianco in formato 4.5 cm. x 3.5 cm.
- Il Qualification Verification Program (QVP) è necessario per la verifica del proprio titolo di studio prima di entrare in Arabia Saudita.
- Il servizio Mosadaqa sostituisce l’ufficio culturale Saudita nella validazione dei titoli di studio. Dopo aver caricato i certificati sul portale parte il processo di verifica con l’istituto scolastico che ha rilasciato il diploma / laurea per l’autentica e la validazione dei certificati presentati, la modalità di studio e i dettagli del corso. La tempistica varia in base ai tempi di risposta dell’istituto scolastico e il costo è di 144 USD.
- I) CERTIFICATO H.I.V.
- Certificato penale del Casellario Giudiziale in originale recente a 6 mesi.
Tempi di rilascio:
- 5/7 giorni lavorativi circa dalla dell’appuntamento c/o il centro visti di Milano o Roma. I tempi indicati sono puramente indicativi.
- I tempi indicati per il rilascio sono puramente indicativi in quanto il centro visti Tasheer non conferma la data esatta di ritiro del passaporto.
Note importanti:
- Non è possibile procedere con una nuova richiesta di visto fino alla scadenza del visto ottenuto in precedenza.
Legalizzazione dei Titoli di Studio
Per i titoli di studio di qualsiasi grado (accademici e non) conseguiti nelle università, istituti o enti scolastici in Italia, Grecia e Malta, è richiesta la legalizzazione del certificato degli esami sostenuti. Tutta la documentazione va inviata in ORIGINALE presso i ns. uffici.
Documenti Necessari per la Legalizzazione dei Titoli di Studio:
- Certificato degli esami universitari sostenuti: firmato in originale dal rettore e legalizzato dalla Prefettura con timbro Apostille nella città in cui si è conseguito il titolo di studio. Esempio: laurea in Bocconi a Milano, il certificato degli esami sostenuti va firmato in originale dal rettore o chi ha poteri di firma e successivamente autenticato dalla Prefettura di Milano con timbro Apostille.
- Lettera in originale (o copia in pdf) del datore di lavoro saudita indirizzata all’Ufficio Culturale Saudita, Via Guido d’Arezzo, 5 - 00198 Roma in cui si chiede la legalizzazione del/i certificato/i, già legalizzata dalla Camera di Commercio Saudita. La lettera deve chiaramente specificare quale tipo di certificato si intende legalizzare (certificato degli esami sostenuti) e la durata del percorso di studi, ex. “Laurea Triennale in Ingegneria elettronica” o “dottorato di ricerca quinquennale”.
- Copia del contratto di lavoro originale (o copia in pdf), già legalizzato dalla Camera di Commercio Saudita e dal Ministero degli Affari Esteri Saudita.
N.B. La legalizzazione da parte dell’Ufficio culturale saudita dei diplomi rilasciati da scuole o università italiane, maltesi o greche è subordinata ad una serie di verifiche sull’ autenticità dei titoli stessi da effettuare con le autorità che li hanno emessi: la tempistica di tale procedura può variare dai 5 a 15 giorni lavorativi, a seconda del riscontro con l’istituzione che ha rilasciato il titolo.
Registrazione del Viaggio
Registrare il proprio viaggio presso l’ambasciata dell’Arabia Saudita è fondamentale per garantire la propria sicurezza e ricevere supporto in caso di emergenze. Quando viaggi in un paese straniero, la registrazione fornisce un canale diretto di comunicazione tra i cittadini sauditi e le autorità. In situazioni di crisi, come disastri naturali, tumulti politici o emergenze mediche, l’ambasciata è in grado di localizzarti e fornirti assistenza tempestiva. Ad esempio, in caso di terremoti, la registrazione consente all’ambasciata di coordinare le operazioni di soccorso. Allo stesso modo, durante eventi di instabilità politica, il supporto consolare può rivelarsi cruciale per il rimpatrio o la tutela dei diritti.