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Contributi a Fondo Perduto per il Turismo in Sicilia: Un'Opportunità Imperdibile

La Regione Siciliana ha lanciato il "Bando Turismo Sicilia 2025", un'iniziativa volta a potenziare la qualità dell'accoglienza turistica e incentivare la riqualificazione delle strutture ricettive nell'isola. Con una dotazione finanziaria di 135 milioni di euro, attinti dal Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027, questo bando rappresenta un'opportunità strategica per il settore turistico siciliano.

Obiettivi del Bando

L’obiettivo del nuovo bando è incentivare investimenti produttivi per il miglioramento del livello qualitativo dell'offerta ricettiva e dei servizi, anche nella prospettiva della destagionalizzazione, tenendo conto inoltre dei profili legati alla compatibilità ambientale, alla sostenibilità, alla digitalizzazione e al recupero del patrimonio immobiliare dismesso, anche di valore storico.

Infatti le proposte progettuali dovranno essere rispondenti ad almeno una delle seguenti finalità:

  • Il potenziamento dell’offerta turistica.
  • L’innalzamento degli standard qualitativi dell’offerta.
  • L’ampliamento ed il miglioramento dei servizi, volti anche alla destagionalizzazione dell’offerta.
  • Il riutilizzo produttivo di beni immobili dismessi, con particolare riferimento agli immobili con valenza storico culturale.

Beneficiari dei Contributi

I contributi a fondo perduto sono destinati a micro, piccole, medie e grandi imprese con sede in Sicilia, incluse quelle inattive o di nuova istituzione, purché regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese e con codice ATECO primario coerente con i settori ammissibili. Le tipologie di strutture ricettive ammissibili includono:

  • Alberghi
  • Bed and Breakfast
  • Ostelli
  • Campeggi
  • Villaggi Turistici
  • Case Vacanze
  • Rifugi
  • Strutture aggregate, compresi reti d'impresa e cooperative

Nello specifico, le attività economiche individuate attraverso i codici Ateco sono “Alloggio”, “Alberghi e strutture simili” e “Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni” come villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, affittacamere, case-vacanza, bed and breakfast, residence, alloggi connessi ad aziende agricole o ittiche.

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Attività Codice Ateco 55 ammesse:

  • 55.10 Alberghi e strutture simili
  • 55.10.0 Alberghi
  • 55.10.00 Alberghi
  • 55.20.1 Villaggi turistici
  • 55.20.10 Villaggi turistici
  • 55.20.2 Ostelli della gioventù
  • 55.20.20 Ostelli della gioventù
  • 55.20.3 Rifugi di montagna
  • 55.20.30 Rifugi di montagna
  • 55.20.5 Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze,bed and breakfast, residence, alloggio connesso alle aziende agricole e ittiche
  • 55.20.51 Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence

Interventi Ammissibili

Le agevolazioni riguardano interventi di:

  • Ristrutturazione
  • Ampliamento
  • Riqualificazione delle strutture esistenti
  • Realizzazione di nuove attività attraverso il recupero o la riconversione di immobili.

Le proposte progettuali presentate dovranno riguardare almeno una delle seguenti tipologie di intervento:

  • Ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di strutture esistenti, nonché la riattivazione delle stesse, anche mediante lavori di manutenzione straordinaria e/o consolidamento, demolizione e ricostruzione secondo quanto previsto dagli strumenti di pianificazione urbanistica comunale.
  • Realizzazione di nuove strutture o attività da realizzarsi anche attraverso iniziative che trasformano, con cambio di destinazione d'uso, immobili esistenti in strutture turistico alberghiere o extralberghiere.
  • Recupero fisico e/o funzionale di immobili o strutture turistico alberghiere o extralberghiere legittimamente iniziate e non ultimate.

Entità del Finanziamento

Nel dettaglio, il finanziamento varia da un minimo di 50 mila euro a un massimo di 3,5 milioni di euro per ciascuna domanda. La selezione avverrà attraverso una procedura valutativa a graduatoria, con due distinti regimi di aiuto: “de minimis” e “in esenzione”, ciascuno con le proprie soglie di finanziamento.

Potranno essere assegnati contributi in conto capitale in regime “de minimis” per le richieste da 50mila a 300mila euro, con intensità massima pari all’80 per cento delle spese ammissibili, oppure “in esenzione” per le istanze di importo compreso tra 300mila e 3,5 milioni di euro. In questo secondo caso le soglie massime sono fissate al 60 per cento per le micro e piccole imprese (Mpi), al 50% per le medie e al 40% per le grandi imprese.

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In sintesi:

Regime di Aiuto Importo del Contributo Intensità Massima
De Minimis Da 50.000 € a 300.000 € 80%
In Esenzione (Micro e Piccole Imprese) Da 300.000 € a 3.500.000 € 60%
In Esenzione (Medie Imprese) Da 300.000 € a 3.500.000 € 50%
In Esenzione (Grandi Imprese) Da 300.000 € a 3.500.000 € 40%

Spese Ammissibili

La misura finanzia le seguenti spese:

  • Spese per consulenze specialistiche, studi di fattibilità economico-finanziaria, nonché per l’ottenimento di certificazioni di qualità ambientali o attestati di prestazione energetica secondo standard e metodologie internazionalmente riconosciute, nella misura massima complessiva del 2% rispetto all’investimento ammissibile.
  • Spese per oneri di progettazione, direzione lavori, collaudi e verifiche, nella misura massima complessiva del 4% rispetto all’investimento ammissibile.
  • Spese per acquisto di suolo aziendale, fabbricati, immobili o di strutture già precedentemente adibite ad attività turistico alberghiere o extralberghiere demolizioni e ricostruzioni, ampliamenti, ammodernamenti e ristrutturazione di strutture esistenti, opere di manutenzione straordinaria e/o consolidamento, demolizione e ricostruzione, anche su beni di terzi purché con comprovato titolo di disponibilità della durata non inferiore ad almeno un quinquennio, nella misura massima complessiva del 70% rispetto all’investimento ammissibile.
  • Spese per programmi informatici nel limite del 20% rispetto all’investimento ammissibile.
  • Spese per acquisto di macchinari, impianti, arredi, attrezzature varie, nuovi di fabbrica.

Un quadro chiaro per pianificare al meglio gli investimenti:

  • Acquisto di macchinari, impianti energetici, arredi, attrezzature varie nuovi di fabbrica, inclusi i programmi informatici.
  • Acquisto di suolo aziendale, fabbricati, immobili o strutture precedentemente adibite ad attività turistico-alberghiere (dismesse da almeno 5 anni), nel limite del 30% dell’investimento ammissibile.
  • Demolizioni e ricostruzioni, ampliamenti, ammodernamenti e ristrutturazioni di strutture esistenti, manutenzione straordinaria e consolidamento (fino al 70% dell’investimento).
  • Spese per programmi informatici, nel limite del 20% dell’investimento.
  • Spese per certificazioni ambientali, consulenze specialistiche e studi di fattibilità (nel limite del 2%, non ammissibili per le grandi imprese).
  • Spese per oneri di progettazione, direzione lavori, collaudi e verifiche, nel limite del 4%.

Requisiti di Ammissibilità

I soggetti proponenti devono possedere, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, i principali requisiti di ammissibilità:

  • Essere imprese regolarmente costituite e iscritte nel “Registro delle Imprese”, ancorché inattive o di nuova istituzione, e possedere un ATECO primario in uno dei settori ammissibili.
  • Possedere i requisiti di classificazione o dimostrare di potere acquisire i requisiti di classificazione previsti dalla vigente normativa in materia di strutture ricettive.
  • Di possedere al momento della presentazione dell’istanza l’unità locale presso il territorio della Regione Siciliana o, alternativamente, di impegnarsi a disporre al momento del primo pagamento dell’aiuto dell’unità locale identificata in sede di domanda.
  • Essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente e impegnarsi a produrre i relativi titolo abilitativi al momento del primo pagamento.
  • Trovarsi in regime di contabilità ordinaria solo per le imprese che partecipano alla richiesta di agevolazione in regime di esenzione.
  • Essere in possesso di documentazione idonea, ivi compresa Lettera di Credenziali, rilasciata da Istituti bancari, da intermediari finanziario da Consorzi Fidi iscritti ex 106 TUB, attestante la capacità di copertura finanziaria dell’iniziativa (Iva compresa), al netto del contribuito richiesto.
  • Essere in regola con il pagamento degli oneri contributivi ed assistenziali, ove ricorra.

Valutazione e Graduatoria

Dopo la verifica di ricevibilità, le domande vengono ordinate in base a criteri tabellari, distinti per regime di aiuto (allegati 1A e 1B). A parità di punteggio, prevalgono i progetti con ricadute occupazionali femminili/giovanili o rating di legalità (art.

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La qualità progettuale, classificata come criterio misto, ha un peso del 60% sull’intero punteggio.

Progetti ricadenti in aree a marginalità ricettiva, rurali o su isole minori siciliane ricevono fino a 10 punti.

Occorre presentare un business plan asseverato, comprensivo di ROI e ROS quinquennali, e una relazione descrittiva con analisi di mercato, congruità progettuale e crescita attesa.

L’impresa richiedente l’agevolazione è tenuta, ai sensi dell’art. 7, comma 1, lettera f dell’Avviso, a dimostrare la copertura della quota di investimento non coperto dall’agevolazione richiesta, ivi inclusa l’IVA.

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