CPV nei Servizi Turistici: Cosa Sono e Come Impattano le Gite Scolastiche
Il Common Procurement Vocabulary (CPV) è un sistema di classificazione europeo utilizzato per categorizzare l’oggetto dei contratti d’acquisto pubblici. Per avvalersi del MEPA, o di altre piattaforme certificate, anche per i micro affidamenti degli appalti pubblici, le imprese e le amministrazioni pubbliche devono avvalersi dei codici CPV.
L'Importanza dei CPV per le Amministrazioni Pubbliche e le Imprese
Per quanto riguarda i viaggi d’istruzione, nella maggior parte dei casi si tratta di acquisto di servizi da parte di comuni e scuole, dunque amministrazioni pubbliche, acquistati però con denaro delle famiglie, dunque privato.
La trasformazione digitale è cosa ben diversa dalla mera informatizzazione di processi.
Novità sui Micro Affidamenti e Gite Scolastiche
Novità sui micro affidamenti per quanto riguarda i viaggi d’istruzione. Avevamo già segnalato il nuovo obbligo, a carico dei gestori di parchi divertimento, acquari e parchi avventura, ma anche di piste di pattinaggio sul ghiaccio, che ospitano scolaresche, di doversi iscrivere al MEPA per accogliere gli studenti.
ANAC, a seguito dei rilievi formulati dall’ANCI sugli affidamenti di importi inferiori a 5.000 euro, dei sindacati della scuola e delle tante segnalazioni inviate dalle organizzazioni di categoria del turismo e del divertimento, ha sospeso la nuova disciplina fino al settembre 2024.
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Misure Transitorie e Deroghe per le Scuole
In via transitoria, per l’anno scolastico in corso, ANAC ha provveduto a consentire alle scuole di procedere fino al 31 maggio 2025 alla gestione delle procedure di gara di importo superiore alla soglia comunitaria, pari a 140.000 euro, per l’acquisizione dei servizi relativi alle visite d’istruzione, pur non sussistendo in capo alla maggioranza delle scuole lo status di “stazione appaltante qualificata”.
Questa deroga temporanea, concessa dall’ANAC, in considerazione della specificità del settore scolastico, offre agli istituti scolastici la flessibilità necessaria per continuare a pianificare le uscite didattiche, garantendo al contempo l’osservanza delle regole fondamentali in materia di appalti pubblici. La deroga si configura come una soluzione ponte in attesa della completa attuazione del nuovo assetto organizzativo del Ministero, come disciplinato dal recente dPCM n. 185/2024, che attribuisce agli Uffici Scolastici Regionali (USR) un ruolo centrale nel coordinamento delle attività.
Ruolo degli Uffici Scolastici Regionali (USR)
Gli USR, che si potranno accreditare come stazioni appaltanti qualificate, supporteranno le scuole nella gestione delle procedure di gara, favorendo l’uniformità e la semplificazione a livello territoriale.
“La collaborazione con ANAC rappresenta un modello virtuoso di sinergia istituzionale, che ci consente di coniugare qualità educativa, trasparenza e rispetto delle norme”, ha concluso il Ministro.
Il MIM si è fatto nel contempo promotore della presentazione di un’ulteriore iniziativa normativa mediante la presentazione di una proposta emendativa parlamentare alla Legge di Bilancio, volta a potenziare la dotazione organica degli USR di 100 unità. Ciò al fine di mettere gli Uffici nelle condizioni di sostenere efficacemente l’aggravio di lavoro derivante dalla norma sul possibile spostamento di competenze.
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Nel redigere la proposta emendativa si è fatto ricorso a risorse economiche già presenti nel bilancio del MIM al fine di assicurare la copertura finanziaria di questo intervento normativo di carattere strategico per il sistema scolastico.
Dichiarazioni Ufficiali
“Le visite d’istruzione sono un’opportunità importante per ampliare gli orizzonti culturali dei nostri studenti e rafforzare il loro apprendimento. Per questo, abbiamo lavorato con ANAC per trovare soluzioni che permettano alle scuole di continuare a organizzarle senza interruzioni, ma con procedure che assicurino trasparenza e legalità”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. “Ancora una volta, abbiamo messo al centro gli studenti e l’efficienza del sistema scolastico, offrendo una risposta tempestiva e concreta. Con questa misura, garantiamo la continuità educativa e sosteniamo concretamente le famiglie”.
“Il nuovo Codice, non Anac, richiede che anche gli affidamenti per svolgere le gite scolastiche, quando superano determinate soglie, siano svolti da stazioni appaltanti qualificate. Per questo, lo scorso anno, non essendo le scuole adeguatamente organizzate, avevamo chiesto al Ministero di individuare altri soggetti - ragionevolmente gli Uffici Scolastici Regionali - che potessero svolgere le gare al loro posto”, spiega il Presidente dell’Autorità Anticorruzione Giuseppe Busìa.
“Il Ministero ci ha però comunicato che il processo di riorganizzazione è ancora in corso. Alla luce della richiesta e delle tempistiche stimate dal Ministero dell'Istruzione e del merito per il completamento della riforma organizzativa, la misura viene prevista per gli istituti scolastici fino al 31 maggio 2025 ed è resa immediatamente operativa a partire dalla notifica della nota ANAC del 9/12/2024 e riguarderà i codici identificativi relativi a organizzazione di viaggi e servizi di agenzie, operatori turistici e servizi di assistenza turistica.
Salvaguardia dei Viaggi d'Istruzione
I viaggi d’istruzione, fondamentali per arricchire il percorso educativo degli studenti, sono stati salvaguardati grazie a una serie di misure adottate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito in collaborazione con l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC). Queste azioni mirano a garantire che tali esperienze educative possano svolgersi in modo regolare e conforme alle normative.
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