Dati Statistici Turismo Italia: Analisi e Tendenze
Il settore turistico rappresenta un pilastro fondamentale dell'economia italiana, generando un impatto significativo sul PIL e sull'occupazione. In questo articolo, esploreremo i dati più recenti sul turismo in Italia, offrendo una panoramica completa del settore. Analizzeremo i trend di arrivi e presenze, le provenienze dei turisti, i tipi di strutture ricettive più richieste e la spesa media dei visitatori.
Fonti Statistiche Ufficiali
Diverse istituzioni forniscono dati e analisi sul turismo in Italia:
- Ministero del Turismo: Membro del Sistema statistico nazionale (SISTAN).
- ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica): Propone un quadro delle statistiche ufficiali sul turismo e del contesto internazionale. In questa sezione sono disponibili tutte le pubblicazioni dell’Istat sul turismo in Italia, sia dal lato della domanda che dal lato dell’offerta di servizi.
- Banca d’Italia: Svolge attività di analisi e ricerca, raccoglie dati ed elabora statistiche in materia bancaria e finanziaria, sul debito pubblico e sulla bilancia dei pagamenti. I risultati della ricerca, i dati raccolti e le elaborazioni effettuate sono alla base delle decisioni assunte e delle affermazioni contenute nelle pubblicazioni ufficiali.
- Eurostat: L’ufficio statistico dell’Unione Europea che raccoglie ed elabora a fini statistici i dati raccolti e trasmessi dagli Stati membri dell’Unione Europea. A questo link sono raccolti i dati, i metadati e le metodologie della ricerca statistica sul turismo dell’Unione Europea. Eurostat realizza inoltre articoli su temi specifici basati su dati disponibili nei suoi dataset.
- EU Tourism Dashboard: Uno strumento sviluppato dalla Commissione europea, volto a promuovere e monitorare le transizioni verdi e digitali e i fattori di resilienza socioeconomica dell’ecosistema turistico europeo. Nel cruscotto gli indicatori sono organizzati in tre pilastri: “impatto ambientale”, “digitalizzazione” e “vulnerabilità socioeconomica”. Sono inoltre presenti alcuni “descrittori turistici di base” relativi alle caratteristiche delle destinazioni turistiche in termini di domanda, offerta turistica. Si rivolge principalmente ai decision makers pubblici e privati per orientare le politiche e le strategie nell’ecosistema del turismo.
- UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo): L’agenzia specializzata delle Nazioni Unite incaricata di promuovere un turismo responsabile, sostenibile e universalmente accessibile. La Dashboard UNWTO sui dati turistici fornisce statistiche e approfondimenti sugli indicatori chiave del turismo in entrata e in uscita a livello globale, regionale e nazionale, come ad esempio i dati riguardanti gli arrivi dei turisti, la quota del turismo nelle esportazioni e il contributo al PIL, i mercati di origine, gli andamenti stagionali e gli alloggi.
Andamento del Turismo nel 2024
Nel 2024, il turismo in Italia ha mostrato un andamento contrastante, ma nel complesso positivo.
- Presenze turistiche: Nel quarto trimestre 2024, le presenze turistiche in Italia sono cresciute dell’11,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, portando il totale annuo a 458,4 milioni, ovvero con un'ulteriore crescita (+2,5%) rispetto al precedente record registrato nel 2023. Grazie a questi numeri, l’Italia si posiziona al secondo posto tra i Paesi Ue per presenze turistiche, superando la Francia (450,1 milioni) e restando dietro solo alla Spagna (501,1 milioni), che ci precede anche per numero di visitatori stranieri (320,7 milioni). I dati provvisori provengono dall’indagine ISTAT "Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi".
- Arrivi turistici: Secondo Eurostat, l’anno scorso l’Italia ha registrato 129,3 milioni di arrivi turistici: questo è il numero di clienti che hanno effettuato il check-in negli esercizi ricettivi. Nel 2023 gli arrivi erano stati 133,6 milioni, dunque c’è stato un calo.
- Turismo Straniero vs. Interno: Nel 2024 il 54,6 per cento dei pernottamenti è stato fatto da turisti stranieri, il dato più alto dal 2011, primo anno per cui sono disponibili i dati distinti tra turisti italiani e stranieri. Allo stesso tempo, i pernottamenti degli stranieri sono cresciuti da 234 milioni del 2023 a 250 milioni del 2024.
Il bilancio dell'anno mostra un andamento divergente per gli arrivi e per le presenze:
- presenze totali: 458,4 milioni, in crescita del +2,5% rispetto al 2023;
- arrivi totali: 129,3 milioni, con un calo di -3,3% rispetto al 2023 (-4,4 milioni di arrivi);
- turisti stranieri: +0,9% negli arrivi e +6,8% nelle presenze;
- turisti italiani: -7,6% negli arrivi e -2,2% nelle presenze.
Comparazione con l'Europa
In numeri assoluti, nel 2024 l’Italia è il secondo Paese europeo con più pernottamenti (458,4 milioni), superata solo dalla Spagna (500,1 milioni). Lo scorso anno la Francia è stata sorpassata (451 milioni), sebbene i suoi dati siano ancora provvisori, mentre la Germania si è fermata a 441 milioni di pernottamenti.
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Tra i 37 Paesi monitorati da Eurostat, 34 hanno registrato una crescita dei pernottamenti turistici rispetto al 2023: il +2,5 per cento dell’Italia è la ventiduesima percentuale più alta. Tra i grandi Paesi dell’Unione europea, la Germania ha registrato un aumento dei pernottamenti del 2,3 per cento mentre la Spagna del 3,1 per cento.
Se guardiamo al numero di arrivi, nel 2024 l’Italia è stato l’unico Paese europeo che ha registrato un calo degli arrivi di turisti (-3,2 per cento) rispetto all’anno precedente.
Tendenze e Previsioni
Nonostante incertezze economiche e geopolitiche, il turismo italiano si conferma solido. Tuttavia, si prevede un rallentamento della domanda nel primo trimestre 2025, seguito da un’accelerazione nei mesi successivi. Da un sondaggio su 1.225 imprenditori del settore, il 62% prevede stabilità, il 15,1% un aumento e il 22,8% una leggera contrazione, con maggiori preoccupazioni nelle località balneari e termali.
Le previsioni sono incoraggianti anche per il 2025, resta però la preoccupazione per altri grandi settori, come l’automotive e l’abbigliamento, che potrebbero penalizzare la crescita economica. Il primo trimestre del 2025 evidenzia performance leggermente inferiori rispetto allo stesso periodo del 2024, anno che aveva fatto segnare valori record nei flussi turistici. Le stime mensili degli arrivi e delle presenze evidenziano andamenti analoghi: a gennaio entrambe in aumento, in leggero calo a febbraio e con un calo più marcato a marzo, il mese più turistico del periodo in analisi, con il 36,2% delle presenze turistiche registrate nel trimestre.
- a gennaio 2025 sono 6,1 milioni gli arrivi e 19,5 milioni le presenze e mostrano entrambi una crescita significativa rispetto a gennaio 2024 (rispettivamente +4,0% e +3,6%).
- a febbraio, con 6,4 milioni di arrivi e19,9 milioni di presenze, si registrano valori sostanzialmente identici a quelli rilevati nel 2024 (rispettivamente-0,4% e -0,2%).
Iniziative e Progetti
Confcommercio ha in programma una serie di iniziative e progetti al fianco di uno dei settori più rappresentativi del nostro Paese. Di seguito l'elenco delle principali iniziative spiegate nel dettaglio.
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Turismo delle Radici
Sono sei milioni gli italiani residenti all’estero, una cifra che sale a 80 milioni comprendendo nel novero anche oriundi e discendenti e addirittura a 260 milioni se si include nel totale anche gli affini con legami parentali, quanti parlano la nostra lingua o comunque si sentano particolarmente vicini alla nostra cultura, anche per motivi di lavoro.
Sentinelle del mare
In risposta alle minacce che l'ambiente sta affrontando è nato Sentinelle del mare, un progetto ideato dall'Università di Bologna e sostenuto da Confcommercio, che coinvolge cittadini e turisti nel monitoraggio della biodiversità marina. Nel 2024 il progetto è stato attivo dal 15 maggio al 15 settembre.
Incentivi e Bonus per il Turismo
Sono tanti gli incentivi messi in campo dal governo per aiutare i settori più colpiti dalla crisi. Di seguito le principali misure riservate alle attività e agli operatori del turismo e affini.
- Digitour: Si tratta di un credito d'imposta per agenzie di viaggio e tour operator, per investimenti in sviluppo digitale. Il credito di imposta può essere concesso fino al 50% delle spese ammissibili.
- Bonus per guide e accompagnatori turistici: Il buono prevede un contributo fino a un massimo di 7.500 euro (nei limiti delle risorse disponibili) per aiutare guide e accompagnatori turistici.
- Resto al Sud: La misura è nata per incentivare la nascita e lo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali e libero professionali nel Mezzogiorno. Tra le attività finanziabili sono presenti anche le attività legate al turismo.
- Ifit - Incentivi finanziari per le imprese turistiche: L'agevolazione sostiene gli interventi di riqualificazione e ammodernamento delle strutture del comparto turistico.
- FRI-Tur: Domande aperte dal 1° luglio 2024 fino al 12 settembre 2024. I progetti dovranno essere realizzati entro e non oltre il 31 dicembre 2025. per il Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo. Il contributo, gestito da Invitalia, vuole migliorare i servizi di ospitalità e le strutture ricettive, soprattutto in ambito digitale e della sostenibilità ambientale.
- Bonus riqualificazioni: Il credito d’imposta per le riqualificazioni (art. 10 DL 83/2014 e art. 1 comma 12 DL 152/2021) è una misura rivolta alle imprese che gestiscono strutture ricettive turistico-alberghiere, agrituristiche, termali e all'aria aperta, e che hanno sostenuto spese per miglioramenti strutturali tra il 1° gennaio 2020 e il 6 novembre 2021.
- Fondo per imprese con attività di impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale: Previsto dalla Legge di Bilancio 2023, si tratta di un contributo per realizzare interventi di ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione.
- Fondo per viaggiatori e operatori del settore turistico e ricettivo: Il Ministero del Turismo ha destinato 15 milioni di euro in aiuti economici per sostenere i viaggiatori e gli operatori del settore turistico e ricettivo colpiti dagli incendi di luglio e agosto 2023 in Sicilia e Sardegna.
- Bonus turismo agenzie di viaggio e tour operator: Sono in arrivo dal Ministero del Turismo i contributi a fondo perduto per le imprese colpite dall'emergenza Covid. I ristori sono riservati alle agenzie di viaggio e ai tour operator che esercitano attività d'impresa primaria con i seguenti codici Ateco: 79.1, 79.11, 79.12.
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