Turismo in Salento e Puglia: Statistiche e Dati Aggiornati
Nei primi otto mesi del 2024, il settore turistico in Puglia e nel Salento ha mostrato una notevole crescita, con un aumento del 9% negli arrivi e del 4% nelle presenze rispetto allo stesso periodo del 2023. Gli arrivi complessivi sono stati 4.234.000, mentre le presenze hanno toccato quota 15.339.000.
Questi dati confermano una dinamica positiva, trainata soprattutto dall’incremento del turismo internazionale: gli arrivi di turisti stranieri sono cresciuti del 20% e le presenze del 15%, con Germania e Francia che si confermano i principali mercati di riferimento. Il mercato italiano, pur mostrando un incremento del 3% negli arrivi, ha visto una stabilità nelle presenze.
Nei mesi di luglio e agosto, sebbene l’aumento degli arrivi sia stato del 35%, le presenze sono rimaste sostanzialmente stabili con +1%. Le previsioni per i mesi di settembre e ottobre 2024 indicano un ulteriore aumento del 4% negli arrivi e una stabilità nelle presenze rispetto allo scorso anno. Questo andamento confermano la Puglia e il Salento tra le destinazioni sempre più rilevanti nel panorama turistico italiano.
Andamento Generale del Turismo in Puglia nel 2024
Nel 2024, il turismo in Puglia ha registrato un notevole aumento sia in termini di arrivi che di presenze. Gli arrivi sono cresciuti del 10,6% e le presenze del 9,7%, evidenziando un incremento consistente del movimento turistico rispetto al 2023. Il turismo internazionale ha registrato una crescita ancora più marcata, con gli arrivi in aumento del 22,6% e le presenze del 21,9%, confermando il forte richiamo della Puglia per i visitatori stranieri.
Gli arrivi totali si sono avvicinati ai 6 milioni, con una crescita del +10,6% rispetto al 2023. La maggior parte degli arrivi proviene dal mercato nazionale, con 3.518.150 italiani, mentre gli stranieri sono stati 2.396.303. La vera crescita, tuttavia, riguarda il turismo internazionale, che ha visto un incremento del +22,6% rispetto all’anno precedente, confermando che la Puglia continua a essere una meta sempre più scelta dai visitatori stranieri.
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Le presenze totali hanno raggiunto quasi 21 milioni, con un incremento del +9,7%. Gli italiani hanno contribuito con 13.665.297 presenze (+4,3%), mentre gli stranieri hanno totalizzato 7.113.985 presenze, segnando un notevole aumento del +21,9%. Questo evidenzia una forte crescita del turismo internazionale, che continua a rappresentare un motore trainante per l’economia turistica pugliese.
Tendenze Stagionali e Provenienza dei Turisti
Nonostante gli sforzi, la destagionalizzazione del turismo in Puglia resta un obiettivo complesso e lontano. Gli arrivi mostrano una tendenza positiva lungo tutto l’anno, con un picco a marzo (+27,6%) in concomitanza con la Pasqua e un aumento costante nei mesi estivi. Tuttavia, luglio ha segnato il tasso di crescita più basso (+0,5%), anche a causa delle ondate di calore che hanno scoraggiato i turisti, influenzando negativamente la propensione a viaggiare verso destinazioni balneari.
Le presenze seguono un trend positivo, con incrementi significativi in alcuni mesi dell’anno: marzo (+23,2%), ottobre (+27,3%), novembre (+30,5%) e maggio (+21,5%). Anche in questo caso, luglio è l’unico mese con un incremento più contenuto (+4,6%).
Gli arrivi degli italiani mostrano una crescita complessiva, ma con fluttuazioni marcate. Aumenti rilevanti si sono registrati a marzo (+26,0%, con Pasqua il 31 marzo), febbraio (+9,9%) e novembre (+19,7%). Questi dati confermano che la Puglia non è ancora riuscita a raggiungere gli obiettivi di destagionalizzazione. Il turismo continua a essere fortemente legato alla stagione balneare, e l’offerta turistica non è ancora pienamente strutturata per attrarre visitatori durante tutto l’anno.
Le presenze degli italiani seguono una tendenza positiva, con incrementi più significativi a novembre (+28,8%), marzo (+22,8%) e ottobre (+14,9%). I mesi estivi (giugno, luglio, agosto) hanno visto aumenti più contenuti, con luglio che ha segnato l’incremento più basso (+0,8%).
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Nel 2024, gli arrivi di turisti stranieri in Puglia hanno mostrato un forte aumento rispetto all’anno precedente, con picchi significativi a dicembre (+35,7%), novembre (+30,5%) e ottobre (+30,4%). I mesi primaverili ed estivi hanno visto buoni incrementi, sebbene luglio abbia registrato un aumento più contenuto (+15,2%). I turisti provenienti da Canada, Germania e Polonia, abituati a climi più freschi rispetto a quello pugliese, preferiscono viaggiare nei periodi più temperati.
Anche le presenze straniere hanno registrato una crescita continua rispetto al 2023, con incrementi notevoli a dicembre (+37,0%), novembre (+33,6%) e ottobre (+34,9%). Il mese di luglio 2024, in particolare, si è rivelato fondamentale per le presenze straniere, confermando le previsioni di una maggiore affluenza di turisti internazionali.
Analisi Provinciale
Tutte le province pugliesi hanno visto un incremento sia in termini di arrivi che di presenze turistiche nel 2024 rispetto all’anno precedente. Bari e Taranto si sono distinte per l’aumento maggiore degli arrivi, seguite da Brindisi e Barletta-Andria-Trani.
- Bari ha fatto segnare un aumento del 17,4% per gli arrivi e un 17,7% per le presenze, consolidandosi come una delle destinazioni preferite.
- In termini di presenze, Bari, Barletta-Andria-Trani e Lecce hanno registrato gli aumenti più significativi, con Bari che ha superato Foggia per la prima volta dopo anni, con un totale di 4.595.511 presenze, mentre il Gargano si è fermato a 4.594.927.
- Nel Brindisino, la sfida per la destinazione più scelta si gioca tra Ostuni e Fasano. A prevalere è Ostuni, con 216.955 arrivi, seguita da Fasano con 200.886.
- Agosto si conferma il mese di punta, con un incremento del +12,3% e 137.930 arrivi. Meno brillante, invece, il mese di settembre, che segna una crescita più contenuta, fermandosi a +3,9%.
- La provincia di Foggia ha registrato un andamento altalenante nel corso dell’anno, con due mesi particolarmente critici: luglio (-7,4%) e settembre (-8,2%). Tra i mesi migliori spicca marzo, grazie alla Pasqua (31 marzo 2024), che ha portato un incremento del +29,5%, superando i 27.000 arrivi.
- Per la prima volta dopo diversi anni, Lecce torna a essere la città con il maggior numero di arrivi, superando le 370.000 presenze. Otranto si conferma la destinazione più scelta nel Salento, superando di poco Gallipoli.
- La provincia di Taranto registra la crescita più significativa in Puglia. Tutti i mesi del 2024 hanno segnato un trend positivo, con maggio come mese migliore (+25,3%). Tuttavia, agosto presenta ancora numeri inferiori rispetto ad altre province, con 78.092 arrivi.
Mercati Internazionali
Il turismo internazionale continua a crescere, con una predominanza di visitatori dalla Francia, che ha visto quasi 20.000 arrivi. Agosto resta il mese con il maggior numero di arrivi, superando quota 30.000 visitatori. Tuttavia, è marzo a registrare l’incremento più significativo rispetto al 2023, con un +26,2%, grazie anche alla Pasqua caduta il 31 marzo. I mesi invernali, invece, rimangono i più critici: sommando dicembre, gennaio e febbraio, gli arrivi totali si fermano a 26.425, un numero inferiore rispetto ai soli arrivi di agosto (30.471, +11,1%).
Nel 2024 la Puglia ha accolto quasi 6 milioni di viaggiatori, con 3,5 milioni di italiani e il resto stranieri. Il mercato internazionale è stato dominato da Germania e Francia, con oltre 1 milione di viaggiatori provenienti da questi due Paesi. Tuttavia, alcune nazionalità hanno registrato crescite eccezionali negli arrivi, come la Polonia con un +54,5%, l’Ungheria con un +46,3% e la Svezia con un +42,8%.
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Osservando le presenze, la crescita più impressionante arriva dall’Argentina, che ha segnato un incremento del 76,2%, seguita dal Brasile con un +44,8% e dalla Polonia con un +50,6%.
Mercato Nazionale
Per quanto riguarda il mercato italiano, gli incrementi più significativi sono stati registrati da regioni come Puglia, Friuli Venezia Giulia, Sicilia, Sardegna e Trentino-Alto Adige, con la Puglia stessa che rappresenta il 15% degli arrivi totali e il 13% delle presenze. Questo dato evidenzia come i pugliesi siano una parte fondamentale del turismo regionale, con oltre 2,7 milioni di presenze registrate.
Tipologia di Alloggi e Destinazioni Preferite
Il turismo in Puglia continua a essere dominato dal settore extra-alberghiero, con bed & breakfast e campeggi che registrano il numero più alto di arrivi e presenze. Tuttavia, un aspetto critico resta quello del sommerso. I dati ufficiali mostrano che, nella categoria extra-alberghiera, sommando bed & breakfast e affittacamere, gli arrivi dichiarati non superano i 2 milioni.
Vieste, Bari e Lecce si confermano le destinazioni più gettonate della regione. Bari si distingue per il vero e proprio boom turistico del 2024, con un incremento del 27% negli arrivi e del 28% nelle presenze, consolidando il suo ruolo di porta d’accesso alla regione e destinazione sempre più attrattiva per i viaggiatori. Non tutte le località , però, registrano numeri positivi. Nella top ten delle mete più visitate del 2024 rientrano, oltre a Vieste, Bari e Lecce, anche Ugento, Gallipoli, Monopoli, Otranto, Fasano, Ostuni e Porto Cesareo.
Impatto Economico del Turismo
Dal 2022 la Puglia calcola l’impatto economico del turismo attraverso una stima basata sulla ricerca L’impatto economico del turismo in Puglia, realizzata nel 2018/2019 da Pugliapromozione in collaborazione con il Dipartimento di Economia dell’Università Cà Foscari e Questlab. Lo studio analizza il contributo diretto e indiretto del settore turistico sul valore aggiunto regionale, sui consumi e sull’occupazione, utilizzando i dati della Contabilità Territoriale dell’Istat.
Secondo le elaborazioni di IPRES su dati ISTAT e Pugliapromozione, l’impatto diretto del turismo sul PIL regionale si colloca tra 8,6 e 9,1 miliardi di euro, con una lettura che tiene conto delle nuove serie dei Conti nazionali per gli anni 2021-2023.
Secondo una stima condotta dall’Ufficio Osservatorio di Pugliapromozione, in collaborazione con Questlab e l’Università Ca’ Foscari, aggiornata al 2024 e basata sui valori dei conti territoriali Istat, l’impatto diretto e indiretto del turismo sull’economia della Puglia ammonta al 13,3%, equivalente a 10,9 miliardi di euro in termini di valore aggiunto. Di questi, 7,6 miliardi derivano dai consumi, pari al 12,3% del valore regionale. Il settore turistico ha anche un impatto significativo sul mercato del lavoro, rappresentando il 15,4% dell’occupazione totale, con circa 223.000 posti di lavoro.
Crescita del Traffico Aereo
Il turismo in Puglia è strettamente legato alla crescita del traffico aereo, che ha registrato un notevole incremento negli ultimi anni. L’Aeroporto di Bari ha raddoppiato il numero di passeggeri rispetto al 2014, passando da 3,6 milioni a oltre 7,2 milioni nel 2024, con una ripresa rapida dopo il calo del 2020 dovuto alla pandemia. Anche l’Aeroporto di Brindisi ha visto un forte incremento, con un passaggio dai 2,16 milioni di passeggeri del 2014 ai circa 3,38 milioni del 2024, evidenziando una crescita costante dal 2021. L’Aeroporto di Foggia, seppur con numeri più contenuti, ha segnato un incremento del 30% tra il 2023 e il 2024, raggiungendo i 62.629 passeggeri.
Incremento delle Imprese Turistiche e degli Addetti
Nel 2024, il settore turistico in Puglia ha registrato una crescita continua sia per quanto riguarda il numero di imprese che di addetti. Le imprese turistiche sono aumentate passando da 32.654 nel 2015 a 39.302 nel 2024, con un incremento complessivo di 6.648 unità , pari a un +20,4%. Questo riflette un settore in espansione e sempre più attrattivo per gli imprenditori. Allo stesso tempo, gli addetti nel turismo sono aumentati in modo significativo, passando da 127.513 nel 2015 a 196.114 nel 2024, con un incremento di 68.601 posti di lavoro, pari a un +53,8%.
Turismo Attivo: Cammini e Ciclovie
Nel 2024, la Puglia si conferma tra le mete più ambite per gli appassionati di cammini ed escursioni, posizionandosi al terzo posto a livello nazionale, con il 16% delle preferenze. Solo il Trentino e la Toscana la precedono. Questo riconoscimento è anche confermato dal fatto che la regione è tra le più frequentate da camminatori ed escursionisti.
I cammini pugliesi più noti includono la Via Francigena del Sud, il Cammino del Salento, il Cammino Materano, il Cammino di San Nicola e il Cammino dell’Acqua, che attraggono sempre più turisti in cerca di esperienze a contatto con la natura e la spiritualità . Al contempo, le ciclovie più apprezzate sono la Ciclovia dell’Acquedotto, la Ciclovia del Parco del Gargano, la Ciclovia della Via Francigena, la Ciclovia Adriatica e la Ciclovia del Salento.
Preferenze nei Servizi di Affitto Turistico
Un aspetto importante degli affitti turistici è la provenienza dei turisti interessati. Durante le vacanze provengono per lo più dalla Lombardia e il Piemonte (percentuali superiori al 25%), che generano la maggiore movimentazione. I comuni maggiormente richiesti sono Gallipoli e Otranto, i primi due.
Emerge inoltre una decisa preferenza per villette e abitazioni indipendenti, possibilmente indipendente, vicina al mare o ai luoghi di interesse, con posto auto. Un altro 43% richiede 5-6 posti letto. Il 13% ne richiede 2, invece meno diffuso fra le coppie. La durata del soggiorno è di circa 1 settimana (52%) o di 15 giorni (37%).
In merito ai servizi accessori, i più richiesti sono l'aria condizionata (87%), seguito dal giardino (42%) e dal posto auto (36%).
La ricerca di alloggio turistico avviene tramite agenzia o il passaparola.
Tabella Riepilogativa: Arrivi e Presenze nel 2024
Indicatore | Totale | Variazione % rispetto al 2023 |
---|---|---|
Arrivi Totali | Circa 6 milioni | +10,6% |
Arrivi Italiani | 3.518.150 | - |
Arrivi Stranieri | 2.396.303 | +22,6% |
Presenze Totali | Quasi 21 milioni | +9,7% |
Presenze Italiane | 13.665.297 | +4,3% |
Presenze Straniere | 7.113.985 | +21,9% |
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