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Documenti necessari per la Tessera Sanitaria per Stranieri in Italia

Con l’iscrizione al SSN il cittadino riceverà la tessera sanitaria, cioè il documento attestante l’effettiva iscrizione. Alle persone iscritte al Servizio sanitario nazionale (SSN) viene rilasciata una tessera sanitaria. Per gli stranieri la tessera sanitaria ha la stessa durata del permesso di soggiorno. Questo documento è individuale e serve per accedere all’assistenza (ad esempio, visite mediche, analisi, ricoveri in ospedale).

Iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (SSN)

L’iscrizione al SSN per i cittadini stranieri può essere:

  1. obbligatoria
  2. volontaria
e la relativa disciplina è sancita dall’art. 34 del decreto legislativo n. 286/98.

Iscrizione Obbligatoria al SSN

L’iscrizione obbligatoria al SSN spetta a tutti gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia che si trovano in una delle condizioni di seguito elencate:

  • Chi è in possesso di un permesso di soggiorno per lavoro subordinato o autonomo, attesa occupazione, motivi familiari, familiare extra-UE di cittadino comunitario/italiano, cure mediche solo per donne in stato di gravidanza, richiesta asilo, motivi umanitari, casi speciali, protezione speciale, protezione sussidiaria/internazionale, attesa adozione, affidamento, attesa cittadinanza, permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.
  • Chi soggiorna regolarmente in Italia o ha richiesto il rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro dipendente o autonomo, motivi familiari, asilo, protezione sussidiaria, casi speciali, per protezione speciali, per cure mediche ai sensi dell’art.19, comma 2, lettera d-bis del decreto legge n. 34 comma 2 D.Lgs. 286/98).
  • Lavoratori subordinati, o autonomi nello Stato.
  • Familiari, anche non cittadini dell’Unione, di lavoratori subordinati o autonomi dello Stato.
  • Disoccupati se lo stato di disoccupazione involontaria debitamente comprovata dopo aver esercitato un’attività lavorativa per oltre un anno nel territorio nazionale ed iscritti presso il Centro per l’impiego e che abbiano reso la dichiarazione che attesti l’immediata disponibilità allo svolgimento dell’attività lavorativa.
  • Disoccupati se in stato di disoccupazione involontaria debitamente comprovata sopraggiunta durante i primi dodici mesi di soggiorno nel territorio nazionale, iscritti presso il Centro per l’impiego e che abbiano reso la dichiarazione che attesti l’immediata disponibilità allo svolgimento dell’attività lavorativa.
  • Già lavoratore subordinato o autonomo, temporaneamente inabile a seguito di malattia o infortunio.
  • Iscritto alle liste di mobilità.
  • Detenuti negli istituti penitenziari per adulti e minori e internati negli ospedali psichiatrici giudiziari; in semilibertà, sottoposti a misure alternative alla pena.
  • Genitori dell’UE di minori italiani, in ottemperanza alla Legge 176 del 27 maggio 1991 “Ratifica della convenzione sui diritti del fanciullo fatta a New York il 20 novembre 1989.
  • Vittime di tratta o riduzione in schiavitù, ammesse a programmi di protezione speciale.
  • Seguono un corso di formazione professionale. Salvo il caso di disoccupazione involontaria, la conservazione della qualità di lavoratore subordinato presuppone che esista un collegamento tra l’attività professionale precedentemente svolta e il corso di formazione seguito.

Come Iscriversi al SSN (Iscrizione Obbligatoria)

Per l’iscrizione obbligatoria al SSN, bisogna recarsi all’ASL competente per residenza muniti di:

  • documento di identità;
  • codice fiscale (da richiedersi online sul sito dall’Agenzia delle entrate per chi non ce l’ha);
  • permesso di soggiorno o ricevuta del rinnovo.

I cittadini in attesa di regolarizzazione possono comunque essere iscritti al Servizio sanitario nazionale con il codice fiscale numerico provvisorio (solitamente rilasciato dallo Sportello Unico dell’Immigrazione o dalla Questura), presentando all’ASL la ricevuta della domanda di regolarizzazione.

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Attenzione: l’iscrizione coincide con la durata del permesso di soggiorno, pertanto, alla scadenza dello stesso, il cittadino straniero deve provvedere al rinnovo.

Iscrizione Volontaria al SSN

L’iscrizione volontaria è prevista per gli stranieri regolarmente soggiornanti che non rientrano nelle categorie dell’iscrizione obbligatoria, in particolare:

Categorie interessate (art. 34, commi 3-4 D.Lgs. 286/98):

  • Studenti stranieri con permesso di soggiorno per studio.
  • Persone collocate alla pari, secondo quanto previsto dalla Convenzione europea di Strasburgo del 1969 (ratificata con L. 304/1973).
  • Titolari di permessi per motivi religiosi, residenza elettiva, volontariato, missioni diplomatiche, ecc. (non menzionati espressamente nell’art. 34, ma ricompresi nella prassi ministeriale e nelle circolari applicative).

Pertanto, i cittadini extracomunitari che siano in possesso di un permesso di soggiorno di durata superiore a 3 mesi, ma non siano in possesso dei requisiti per l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, possono comunque iscriversi volontariamente al Servizio sanitario nazionale, versando un contributo forfettario annuale.

Come Iscriversi al SSN (Iscrizione Volontaria)

Per l’iscrizione volontaria al SSN è necessario recarsi presso la ASL competente per il residenza del richiedente, e ha validità annuale (1° gennaio - 31 dicembre), non frazionabile. Alla scadenza deve essere rinnovata. L’iscrizione volontaria dà diritto a tutte le prestazioni erogate dal SSN sul territorio nazionale a parità con il cittadino italiano.

L’iscrizione volontaria è a pagamento: richiede la stipula di una polizza assicurativa oppure il versamento di un contributo annuale a titolo di partecipazione alla spesa sanitaria pari a 2000€ per i redditi fino a €. 31.925 di reddito complessivo dell’anno precedente; il contributo è ridotto a 700€ per gli studenti stranieri e a 1200€ per gli stranieri collocati alla pari, mentre per altri soggetti si calcola in percentuale sul reddito complessivo (italiano ed estero); il contributo non è valido per i familiari a carico nei casi di cui al comma 4, lett. a) e b).

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Ai sensi del D.M. Sanità 8.10.1986, per iscriversi volontariamente al SSN il contributo annuale da versare, viene calcolato sul reddito complessivo conseguito nell’anno precedente (da intendersi come anno solare) in Italia o all’estero.

Tale contributo si calcola applicando:

  • l’aliquota del 7,50% fino alla quota di reddito pari a € 20.658,28;
  • l’aliquota del 4% sugli importi eccedenti a € 20.658,28 e fino al limite di €. 51.645,69.

In ogni caso l’importo da versare non potrà̀ essere inferiore ai 2000€.

Chi non deve versare i 2000€

  • gli stranieri regolarmente soggiornanti che abbiano in corso regolari attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o siano iscritti nelle liste di collocamento;
  • gli stranieri regolarmente soggiornanti o che abbiano chiesto il rinnovo del permesso di soggiorno, per lavoro subordinato, per lavoro autonomo, per motivi familiari, per asilo, per protezione sussidiaria, per casi speciali, per protezione speciale, per cure mediche ai sensi dell’articolo 19, comma 2, lettera d-bis), per richiesta di asilo, per attesa adozione, per affidamento, per acquisto della cittadinanza;
  • i minori stranieri non accompagnati;
  • i familiari a carico regolarmente soggiornanti.

Chi deve versare i 2000€

Lo straniero regolarmente soggiornante che non rientrante nelle categorie sopraelencate.

È possibile assicurarsi anche privatamente contro il rischio di malattie, infortunio e maternità mediante stipula di apposita polizza assicurativa con un istituto assicurativo italiano o straniero, che sia valida sul territorio nazionale.

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Cittadini Stranieri Senza Permesso di Soggiorno

Ai cittadini extracomunitari senza permesso di soggiorno, ovvero agli stranieri temporaneamente presenti (STP) è garantita l’assistenza sanitaria di base. A questi non potrà essere rilasciata la tessera sanitaria.

Il Servizio sanitario regionale garantisce l’assistenza sanitaria ai cittadini stranieri iscritti al Servizio sanitario nazionale e l’erogazione di determinate prestazioni sanitarie anche alle persone immigrate senza permesso di soggiorno: cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti (ad esempio in pronto soccorso) o comunque essenziali per malattie e infortunio, tutela della gravidanza e della maternità, tutela della salute dei minori, vaccinazioni, interventi di profilassi internazionale, profilassi, diagnosi e cura delle malattie infettive, interventi dei Sert (i Servizi per le tossicodipendenze) e per la salute mentale. Queste prestazioni sono erogate senza oneri a carico delle persone che le richiedono, se prive di risorse economiche sufficienti. La condizione di indigenza deve essere dichiarata su apposito modulo.

La legislazione italiana vigente vieta al personale sanitario la segnalazione all’Autorità giudiziaria di cittadini stranieri privi del permesso di soggiorno.

Chi ha presentato domanda di emersione (sanatoria 2020)

La circolare del Ministero della Salute del 14.07.2020 ha chiarito che ai cittadini stranieri in emersione deve essere riconosciuto il diritto all’assistenza sanitaria a titolo obbligatorio in coerenza con i principi di tutela della persona e delle dignità del lavoratore contenuti nell’art. 34 del TUI. L’iscrizione a titolo obbligatorio al SSN avrà decorrenza dalla data di presentazione della domanda di emersione o del permesso temporaneo ed avrà carattere provvisorio fino al perfezionamento delle procedure di emersione.

Al cittadino straniero dovrà essere rilasciata la tessera sanitaria ma non la TEAM, che potrà essere rilasciata, verificati i requisiti, solo nel momento in cui al cittadino straniero sarà rilasciato regolare permesso di soggiorno per lavoro.

Quali sono i costi della tessera sanitaria per stranieri?

La legge di bilancio del 30 dicembre 2023 n. 213, ha modificato il comma 3 dell’articolo 34 del D.Lgs 286/98. Secondo questa disposizione, alcune categorie sopra elencate di stranieri dovranno versare 2000€ per iscriversi al servizio sanitario nazionale.

Cosa deve fare uno straniero per avere la tessera sanitaria?

Lo straniero può chiedere la tessera sanitaria con il permesso di soggiorno o la ricevuta del rilascio/rinnovo dello stesso. Su questo link del Ministero della Salute puoi trovare i requisiti richiesti in base al tuo permesso di soggiorno.

Quale categoria di stranieri ha diritto all’iscrizione al SSN?

Tutti gli stranieri possono iscriversi al servizio sanitario nazionale, tuttavia, per alcune categorie, sarà necessario versare un contributo annuale minimo di 2000€.

Come funziona la sanità in Italia per gli stranieri?

Gli stranieri che intendono iscriversi al servizio sanitario nazionale, devono essere in possesso del codice fiscale, del permesso di soggiorno e di un documento di riconoscimento.

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