Albergo Atene Riccione

 

Documenti Necessari per la Residenza di Stranieri in Italia e Richiesta di Cittadinanza

Questo articolo fornisce informazioni dettagliate sui documenti necessari per ottenere la residenza in Italia e sui requisiti per la richiesta di cittadinanza per i cittadini stranieri.

Requisiti di Residenza per la Cittadinanza Italiana

I cittadini stranieri possono presentare domanda di cittadinanza italiana se hanno maturato il requisito di residenza legale e continuativa in Italia. È fondamentale che la residenza sia ininterrotta. Nel caso di cancellazione dell'iscrizione anagrafica, il periodo di residenza riprende da zero, senza possibilità di sommare periodi non continui.

La durata del periodo di residenza varia a seconda della cittadinanza e della situazione del richiedente:

  • 10 anni: Cittadini extracomunitari (art. 9 lett. f)
  • 4 anni: Cittadini dell'Unione Europea (art. 9 lett. a)
  • 5 anni: Apolidi (art. 9 lett. e) e rifugiati politici (art. 9 lett. d)
  • 5 anni: Stranieri maggiorenni adottati da cittadini italiani (art. 9 lett. b)
  • 3 anni: Ascendenti in linea retta di cittadini italiani e stranieri nati in Italia che non hanno potuto ottenere la cittadinanza presso il comune di residenza (art. 9 lett. c)
  • 5 anni di servizio: Anche all'estero, alle dipendenze dello Stato (art. 9 lett. g)

La capacità reddituale è valutata nel triennio antecedente la domanda e deve essere stabile e costante fino al momento del giuramento. A tal fine sulla base delle disposizioni normative vigenti (parametri fissati dal D.L. 382/89, art.3, convertito in L. 8/1900, confermati dall'art. 2 della L.

Documenti Necessari per la Domanda di Cittadinanza

Per presentare la domanda di cittadinanza, è necessario raccogliere e presentare una serie di documenti specifici. Di seguito, un elenco dei documenti fondamentali:

Leggi anche: Immigrazione e Diritti: Cosa Sapere

  • CERTIFICATO DI NASCITA: Da richiedere nel Paese d'origine.
  • CERTIFICATO PENALE: Del Paese d'origine e di eventuali paesi terzi ove il richiedente abbia avuto la residenza. Solo alcuni Paesi ammettono il rilascio di tale certificato dal proprio Consolato in Italia.

Tali documenti, per essere validi in Italia, devono essere legalizzati nelle forme di rito. È richiesto il timbro dell'Autorità italiana (Ambasciata o Consolato) presente nel Paese dove il certificato è stato rilasciato, oppure, per i Paesi aderenti alla convenzione dell'Aja, il timbro Apostille.

  • RICEVUTA DEL PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO: Di 250€, da versare sul C.C. 809020 intestato a: Ministero dell'Interno, causale: Cittadinanza. Come da disposizioni impartite dal Ministero dell'Interno, il limite temporale di utilizzo del bollettino di versamento del contributo di Cittadinanza è nell'anno di esercizio finanziario del versamento, un anno dalla data del versamento.
  • MARCA DA BOLLO: Da 16€.

Qualora sia stato cambiato cognome a seguito di matrimonio, e quest'ultimo non risulti sul certificato di nascita, è necessario produrre un certificato di matrimonio dal proprio paese, tradotto e legalizzato nelle forme di rito, oppure una dichiarazione consolare.

Leggi anche: Documenti Tessera Sanitaria UE in Italia

Leggi anche: Requisiti Cittadinanza Italiana per Stranieri

TAG: #Stranieri

Più utile per te: