Dolomiti: Brevi Escursioni Panoramiche per Tutti
L'Italia è ricca di montagne e luoghi affascinanti dove camminare, dalle Alpi agli Appennini, ma anche sui monti delle isole. Questa volta però ci focalizziamo sulle Dolomiti, che nell'immaginario collettivo sono il luogo migliore per praticare uno sci di grande soddisfazione d'inverno e per compiere spettacolari trekking d'estate.
Esistono territori che si lasciano capire subito, con facilità, trasparenti, lineari, immediatamente comprensibili anche al viaggiatore distratto, capaci di offrire il meglio di se fin dal primo approccio. Ed è facile restare in contemplazione della maestosa Cima Grande, o delle eleganti Cima Piccola e Cima Ovest.
Alla scoperta delle meravigliose Dolomiti camminando lungo imperdibili itinerari selezionati per offrirti panorami suggestivi e avventure indimenticabili tra le montagne più affascinanti del mondo. Imboccare percorsi che portano indietro nel tempo, incontrando scenari che spesso paiono uscire da libri di fiabe. Attraversando borghi antichi dove il divenire del mondo si è fermato. E allora a questo punto non resta che fare lo zaino e partire.
Le montagne più belle del mondo, infatti, offrono innumerevoli possibilità di itinerari, per ogni livello di difficoltà: dai più semplici ai più impegnativi. In questo articolo abbiamo raccolto un lungo elenco di consigli per chi desidera ammirare le Dolomiti camminando su sentieri facili, in tutta tranquillità. Sono percorsi adatti davvero a tutti: abbiamo selezionato itinerari sulle Dolomiti per famiglie con bambini (e nonni!) e per chi ha poco allenamento, ma vuole godersi tutta la bellezza di una passeggiata in mezzo alla natura.
Escursioni Panoramiche Imperdibili
Ecco alcuni itinerari selezionati per scoprire le Dolomiti con brevi escursioni panoramiche:
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Giro delle Tre Cime di Lavaredo
Dovendo scegliere un solo itinerario, non avrei dubbi a consigliare questo che permette di avvicinarsi alle magiche Tre Cime di Lavaredo. Si parte dal Rifugio Auronzo (2320 m), raggiungibile con bus di linea o con auto (strada di 7 km dal lago di Misurina BL, a pedaggio). Si segue il sentiero n. Da qui, a 2454 m, magnifico panorama sul versante nord delle Tre Cime di Lavaredo. Si prosegue ai piedi del Monte Paterno fino a giungere a un bivio, dove si prende la strada per il Rifugio A. Locatelli (2438 m), ore 1.30. Dal rifugio si continua con il sentiero n.
Il giro delle Tre Cime di Lavaredo è la più classica delle escursioni nelle Dolomiti che si possono fare e che ogni escursionista dovrebbe avere nel proprio curriculum, anche se, vista la notorietà del posto, molto spesso è molto affollata.
Il percorso ad anello intorno alle Tre Cime di Lavaredo è entusiasmante. È un’escursione più lunga e faticosa rispetto alle precedenti, ma comunque fattibile anche per chi non va in montagna ogni domenica. Le Tre Cime di Lavaredo hanno un fascino del tutto particolare e per quante volte si possano vedere in foto, credetemi, camminare sul sentiero che ne costeggia i fianchi e vederle dal vivo dal Rifugio Locatelli è un’emozione grande. Irradiano una forza maestosa e possente, difficile raccontare a parole o attraverso l’obiettivo di una fotocamera.
Lunghezza del percorso: 9,3 km, Dislivello: 335 m D+; 357 m D-, Tempo: 3 ore 15 minuti.
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Rifugio Maria e Alberto Fossati Bellani ai Brentei
La meta è il Rifugio Maria e Alberto Fossati Bellani ai Brentei, al centro dell´anfiteatro di roccia dell'alta Val Brenta, che ha avuto per decenni non solo come custode, ma come genius loci un personaggio carismatico dell'alpinismo dolomitico, Bruno Detassis, straordinario protagonista dell'alpinismo dolomitico tra gli anni '30 e '60.
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Anche le Dolomiti di Brenta offrono degli itinerari spettacolari, è il caso del trekking al Rifugio Brentei, situato in un anfiteatro naturale tra il Crozzon di Brenta, Cima Tosa e Cima Brenta.
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Rifugio Genova
Il Rifugio Genova, costruito nel 1898, sorge a 2297 m lungo l'Alta Via n. L'itinerario più comune per raggiungere il rifugio, aperto da metà giugno a metà ottobre, parte dal passo delle Erbe (2004 m), raggiungibile da San Martino in Badia.
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Giro del Sassopiatto
Il Giro del Sassopiatto è una tra le più belle escursioni che si possono compiere sulle Dolomiti e consiste in un trekking attorno alla montagna che domina l'Alpe di Siusi. Il giro attorno al Sassopiatto si compie in circa 4-5 ore, è molto panoramico, e si sviluppa girando attorno a molte cime del Sassolungo, toccando i rifugi Sandro Pertini (2300 m) e Vicenza (2250 m), dal quale si sale alla forcella del Sassolungo (2681 m), dove si trova il Rifugio Toni Demetz.
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Rifugio Boé
Salendo da Canazei (TN) al passo di Sella, poco dopo il bivio per il passo Pordoi, si apre una radura dove sorgono il Rifugio Monti Pallidi e il Rifugio Schiavanéis (1850 m). Da qui spettacolari scorci sul Gruppo di Sella: sul Piz Ciavàzes (a sinistra) e il Sass Pordoi (a destra). Dallo spiazzo sì prende il sentiero n. Da qui si sale al Pian de Roces (m 2472) e si continua a salire su comode roccette articolate sino a uscire sull'altopiano, dove s'interseca la pista proveniente dalle Mèsules e dal Rifugio Pisciadù.
Si sorpassano la Forcella dell'Antersass (m 2830) e il dosso dell'Antersass (m 2906) per giungere infine al Rifugio Boé (m 2871, ore 2,45).
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Rifugio Lavarella
Da San Vigilio di Marebbe (BZ) si raggiunge con bus di linea il Rifugio Pederü (1548 m), nel parco naturale Fanes-Sennes-Braies. Da qui ha inizio l'escursione che porta dapprima ai prati della malga Fanes piccola. Si raggiunge quindi il Rifugio Lavarella (2042 m), osservando a destra, la gigantesca arena rocciosa denominata Parlamento delle Marmotte.
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Rifugio Forcella Pordoi e Piz Boè
Ecco un grandioso itinerario che permette di conoscere da vicino l'ambiente desertico dell’altopiano di Sella, per vedere luoghi magici come il lago Pisciadù e le Torri e i pinnacoli di Sella. Dal passo Pordoi (a 12 km da Canazei, TN) si sale in 4 minuti di funivia al Sass Pordoi (2950 m). Da qui si raggiunge il Rifugio Maria, dal quale in circa 30 minuti si arriva al Rifugio Forcella Pordoi, da dove la vista spazia verso il Piz Boè, la Marmolada, la val di Fassa con il Catinaccio e lontano il Latemar.
Seguendo il sentiero n. 638 si sale alla Capanna Fassa al Piz Boé (3152 m), quindi si scende al Rifugio Boé (2871 m) e si continua in salita lungo una stretta cengia per raggiungere il pianoro de Mezdì (panorama sulle Mesules e sul vallone di Pisciadù); quindi si scende per roccette e ghiaioni alla sella della val di Tita (2816 m).
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Rifugio Pradidali
Non poteva mancare in questa fugace rassegna un riferimento alle Pale di S. Martino, un gruppo al margine meridionale delle Dolomiti. La conoscenza delle Pale si può fare salendo al Rifugio Pradidali, un rifugio storico, costruito nel 1896 nell’alta Val Pradidali in un angolo tra i più belli delle Pale, racchiuso in una cerchia di pareti, di torri, di campanili celebri nella storia dell’alpinismo internazionale.
Si parte da Fiera di Primiero /TN)e si risale la Val Canali portandosi al Cant del Gal, al Ristorante la Ritonda. Qui si lascia l'auto e si prosegue a piedi lungo il sentiero n.
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Rifugio Sonino al Coldai e Rifugio Tissi
L'escursione al Rifugio Sonino al Coldai e al rifugio Tissi è un classico delle Dolomiti venete. Si parte da Alleghe e da qui si sale a Piani di Pezzè (1472 m), dove si lascia l'auto (si può arrivare qui anche da Alleghe BL, con una telecabina). Si prende il sentiero n. Raggiunta la malga Pioda, 1816 m, si inizia la salita verso il rifugio Coldai seguendo il sentiero n. 556, strada militare della prima guerra mondiale.
Il panorama è aperto sulla val Zoldana e sul monte Pelmo. Il sentiero sale poi a zig zag tra grandi massi ai piedi della parete del Civetta, fino al rifugio Sonino al Coldai, a 2132 m.
Il Lago Coldai è uno straordinario esempio di bacino di origine glaciale e riflette sulle sue acque le maestose pareti rocciose del Monte Civetta.
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Rifugio Averau
Si parte da Cian Zopè (1732 m), che si trova sulla strada che da Cortina d'Ampezzo (BL) conduce al Passo Falzarego (circa 5 km prima del passo). Si segue, all'interno di un bosco di larici e abeti, il sentiero n. 439 o la strada (chiusa al traffico) per il Rifugio Cinque Torri. Dal Rifugio Cinque Torri si prosegue verso il rifugio Averau (2416 m) in vista delle Cinque Torri, le Tofane, il Lagazuoi (2752 m) e le Cime di Fanes (2980 m).
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Rifugio Nuvolau
Una delle mete più gettonate per un trekking sulle Dolomiti è il Rifugio Nuvolau, il più antico delle Dolomiti, costruito nel 1883 sull’omonimo monte. Dal Nuvolau è possibile avere una vista privilegiata sulle montagne circostanti, a partire da Croda da Lago e Croda Negra fino ad arrivare a Monte Civetta, Pale di San Martino e Marmolada.
Escursioni Facili nelle Dolomiti
Se siete alla ricerca di escursioni facili sulle Dolomiti, scoprirete di avere l’imbarazzo della scelta. Ecco alcuni suggerimenti:
- Rifugio Fuciade - Passo San Pellegrino (Val di Fassa, Trentino)
- Valfredda (Falcade, Veneto)
- Val Fiscalina (Sesto di Pusteria, Alto Adige)
- Val Venegia - Malga Venegiota (Trentino)
- Prato Piazza - Rifugio Vallandro (Alto Adige)
- Rifugio Viel dal Pan (Passo Pordoi, Trentino)
- Rifugio Città di Fiume (Passo Staulanza, Veneto)
Spesso, sulle Dolomiti un’escursione facile non vuol dire che dia poca soddisfazione, anzi! Il paesaggio è talmente bello che non serve per forza fare fatica per passeggiare in montagna su sentieri semplici e tranquilli, immersi in panorami da sogno.
Consigli Utili per le Escursioni
La zona delle Dolomiti è molto frequentata tuttavia spesso presenta alcune difficoltà legate all’asprezza del terreno, alla difficoltà di orientamento e all’imprevedibilità delle condizioni meteorologiche. È fondamentale avere:
- Equipaggiamento e attrezzatura adeguati
- Giacca impermeabile
- Calzature adatte
- Acqua
- Crema solare
- Kit di pronto soccorso
- Dispositivo GPS
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