Dove si Può Viaggiare per Turismo: Restrizioni COVID Aggiornate
La pandemia di Covid-19 ha stravolto il nostro modo di vivere, con il turismo che è certamente uno dei settori più danneggiati. Sia gli operatori che gli amanti dei viaggi si sono dovuti arrendere davanti al dilagare del Coronavirus, ma adesso qualche luce è visibile in fondo al tunnel, con le riaperture globali che sono vicine. Crescono dunque le domande legate agli spostamenti e alle vacanze per i prossimi mesi.
Noi di ViaggioIn abbiamo cercato di rispondere a tutte le questioni con questo articolo, tenendolo aggiornato in base alle novità che man mano si susseguiranno col miglioramento della pandemia di Covid-19 in atto.
Viaggi Covid Turistici: Come Prepararli e Dove Andare
Innanzitutto va detto che, negli ultimi tempi, tutti i paesi si stanno organizzando per rilanciare i rispettivi settori turistici, aprendo all’entrata degli stranieri ed essendo più permissivi verso i propri concittadini.
Ovunque vorrete andare, viaggiare come prima della pandemia è ancora impossibile. Ci sono tuttavia delle località, e degli interi paesi Covid-free o quasi, che si stanno già attrezzando per ricevere i turisti per le vacanze estive.
Nella maggior parte dei casi, in entrata verso un paese straniero, e al rientro in Italia dall’estero, saranno richiesti alcuni documenti che attestino la presunta buona salute. Per evitare brutte sorprese, e godersi un vero viaggio dopo oltre un anno, al netto delle restrizioni ancora da seguire, questi sono i 5 passi da compiere:
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- Scegliere una metà che consenta i viaggi per turismo in tempo di Covid. Possibilmente una che assicuri una situazione igienico-sanitaria sicura per livello di pandemia.
- Capire se ci sono requisiti o documenti necessari per entrare nel paese in cui si è scelto di soggiornare (esito tampone, referti di vaccini o di avvenuta guarigione, ecc.).
- Informarsi circa la quarantena obbligatoria nei paesi di viaggio, e anche in quella al rientro in Italia in base alla località di soggiorno, calcolando bene il numero di giorni di assenza dal lavoro o da scuola.
- Preferire le prenotazioni con cancellazione gratuita, o stipulando una polizza, al fine di evitare di buttare soldi nel caso in cui il viaggio saltasse per cause di forza maggiore.
- Prestare la massima attenzione prima, durante e dopo il viaggio, rispettando sempre le basilari norme igienico-sanitarie ormai note a tutti: utilizzo della mascherina, del distanziamento sociale, dell’igiene frequente di mani e occhi.
Green Pass: Cos’è e Come Ottenerlo
Detto delle regole per viaggiare sicuri più generali, entriamo nello specifico dei requisiti per poter compiere una vacanza nel 2021. L’Europa si sta attrezzando per il rilascio nelle prossime settimane del Green Pass Europe, una sorta di passaporto sanitario relativo al Covid-19 con cui ogni frontiera/dogana ricevente potrà facilmente controllare lo status del viaggiatore in entrata.
Cosa ci sarà scritto nel Green Pass Europe? È ancora presto per dirlo, visto che l’equipe che ne sta studiando la natura vuole capire come presentarlo senza che nessuna categoria o fascia venga discriminata. In base alle notizie sul Green Pass che circolano dovrebbero essere tre le voci che sicuramente non mancheranno:
- Certificato di avvenuta vaccinazione
- Referto di un tampone entro tot giorni dalla partenza (ancora non chiaro se basti il rapido o serva il molecolare)
- Status di malattia già avuta e superata entro un lasso di tempo da definire (questo perché la carica di anticorpi potrebbe perdere effetto in base alla distanza temporale)
Per ottenere il Green Pass cartaceo potrebbe bastare una richiesta bollata, mentre sarebbe più semplice reperirlo tramite un’applicazione dedicata e sviluppata internazionalmente. Decisamente fuori discussione risulta, ad oggi, l’invio del documento cartaceo a tutti i cittadini dell’Unione Europea.
Quali Sono i Luoghi Dove Si Può Viaggiare?
Bisogna innanzitutto dire che, per motivi urgenti, di lavoro, ricongiungimenti, rientro alla propria residenza e similari, si è sempre potuto viaggiare. In questo paragrafo a noi interessa però focalizzarci sui viaggi in tempo di Covid-19 turistici, quelli che solitamente definiamo vacanze. In questo momento, attuando delle quarantene obbligatorie o presentando determinati documenti, molti paesi stanno riaprendo agli stranieri. Questo significa che, avendo parecchio tempo a disposizione o mettendo in conto di dover sbrigare alcune pratiche burocratiche, si sta per ricominciare a viaggiare per turismo.
L’Italia, a partire dal 1° marzo 2022, ha abolito gli elenchi di Paesi (A, B, C, D, E) precedentemente utilizzati per differenziare le restrizioni di viaggio in base al rischio epidemiologico.
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Dal 1° marzo 2022 varranno per tutti le regole che si applicano ai Paesi Europei (Area C): modulo plf e possesso del Green Pass Base (guarigione, vaccinazione o tampone negativo). Saranno invece aboliti quarantena all’ingresso in Italia e corridoi turistici.
Ecco quali notizie sono maggiormente inseguite:
- Come viaggiare sicuri in tempo di Covid?
- I viaggi all’estero col nuovo dpcm sono consentiti?
- Cosa devo fare in partenza e al rientro in Italia dall’estero?
- Quali sono i paesi Covid-free?
- Dove è più facile viaggiare sicuri?
- Cos’è il Green Pass e come ottenerlo?
Le disposizioni riportate di seguito hanno carattere riassuntivo. Per maggiori dettagli potete scorrere l’articolo fino all’approfondimento sui singoli Paesi o verificare sul sito Viaggiare Sicuri.
Elenco dei Paesi e Restrizioni (Aggiornato al 23 Febbraio 2022)
Fino al 28 febbraio per ogni fascia sono in vigore differenti limitazioni all’ingresso e all’uscita dal territorio nazionale, a seconda dei motivi di viaggio. L’ingresso per turismo è consentito nei paesi di fascia A, B, C e D, a cui si aggiungono i 6 corridoi turistici aperti fino al 31 gennaio 2022 verso mete Extra Unione Europea.
Queste le 5 liste di Paesi in base alle diverse restrizioni di viaggio:
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- Elenco A - Nessuna restrizione, né obbligo di vaccino, tampone o quarantena o modulo plf. Paesi inclusi: San Marino, Città del Vaticano
- Elenco B - Ingresso senza ulteriori limitazioni per gli Stati e i territori considerati a basso rischio epidemiologico. Questi Paesi verranno individuati con apposita Ordinanza tra quelli dell’elenco C ma mai nessun Paese è stato inserito in questo elenco.
- Elenco C - Nessuna restrizione a viaggiare se non le regole del Paese di ingresso. Per l’ingresso in Italia da questi paesi (incluso il rientro di chi va all’estero) obbligatorio compilare il modulo plf digitale e il possesso del Green Pass rafforzato oltre a un tampone negativo effettuato nelle 24 ore precedenti se rapido e nelle 48 ore precedenti se molecolare. In assenza di Green Pass rafforzato (da vaccinazione o guarigione dal covid) obbligatoria quarantena 5 giorni all’indirizzo indicato nel PLF + tampone alla fine.Paesi inclusi: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco.
- Elenco D - Consentiti viaggi per turismo, secondo le normative locali. Per l’ingresso o il rientro in Italia da questi Paesi necessario il modulo dplf , obbligo di presentazione tampone molecolare negativo di max 72 ore (ridotto a 48 per UK) e presentazione Green Pass o certificato equivalente. In assenza richiesto isolamento fiduciario di 5 giorni + ulteriore tampone trascorso il periodo (esclusi i voli covid tested). Paesi coinvolti: Argentina, Australia, Bahrein, Canada, Cile, Colombia, Giappone, Indonesia, Israele, Kuwait, Nuova Zelanda, Perù, Qatar, Ruanda, Arabia Saudita, Regno unito (compresi Gibilterra, Isola di Man, Isole del Canale e basi britanniche sull’isola di Cipro ed esclusi i territori non appartenenti al continente europeo) , Corea del Sud, Stati Uniti, Emirati Arabi, Uruguay, Taiwan, Hong Kong e Macao.
- Elenco E - Resto del mondo: per tutti i Paesi non inclusi negli elenchi precedenti la possibilità di spostamenti è consentita solo in presenza di precise motivazioni (lavoro, studio, salute, urgenza, rientro al domicilio) secondo le regole vigenti nel paese di destinazione.
Rispetto alla lista precedente sono entrate in elenco D: Argentina, Colombia, Indonesia, Perù. Sono invece uscite dall’elenco D: Giordania, Kosovo, Singapore e Ucraina.
Esempi di Paesi e Restrizioni Specifiche (Aggiornato a Gennaio 2022)
Di seguito alcuni esempi di paesi e le rispettive restrizioni aggiornate a gennaio 2022:
- Afghanistan: Elenco E, viaggi consentiti solo per lavoro, salute, necessità ma la Farnesina sconsiglia viaggi di qualsiasi tipo Afghanistan per la deteriorata situazione politica. L’attività dell’ambasciata resta sospesa.
- Albania: Elenco E, viaggi dall’Italia consentiti solo per validi motivi. Dal 6 settembre è necessario per l’ingresso ciclo vaccinale completato da almeno 14 giorni, test PCR negativo effettuato nelle 72 ore precedenti o guarigione dal covid negli ultimi 6 mesi. Nel paese in vigore coprifuoco dalle 23 alle sei e discoteche chiuse. Al rientro modulo PLF, quarantena 10 giorni (evitabile se vaccinati) + tampone.
- Algeria: Elenco E, viaggi dall’Italia consentiti solo per lavoro, salute, necessità. Dal 28 luglio abolita quarantena, mentre resta obbligo di tampone PCR a 36 ore all’ingresso. All’arrivo tampone antigenico a proprio carico. Al rientro modulo PLF, quarantena 10 giorni + tampone.
- Andorra: Elenco C, viaggi dall’Italia consentiti senza restrizioni. Per entrare necessario test PCR negativo effettuato entro le 72 ore precedenti, test antigenico di max 48 ore, vaccinazione completa o guarigione dal covid. Al rientro modulo PLF, quarantena 5 giorni (evitabile con vaccinazione o guarigione) + tampone. Da consultare anche le regole relative a Francia e Spagna, essendo obbligatorio passare per uno dei due paesi per arrivarci.
- Angola: Elenco E, viaggi dall’Italia consentiti solo per lavoro, salute, necessità. Isolamento a proprie spese per chi è positivo, quarantena 10 giorni per i negativi, evitabile se vaccinati. Al rientro modulo PLF, quarantena 10 giorni + tampone.
- Arabia Saudita: Elenco D, viaggi dall’Italia consentiti per turismo. Dal 1° agosto ripristinato il visto turistico. Per l’ingresso dall’Italia necessario certificato di vaccinazione o test PCR a 72 ore. Per i non vaccinati possibilità di ingresso con altri tipi di visto (es. per affari ) previa quarantena di 5 giorni con tampone all’arrivo e alla fine. Al rientro quarantena 5 giorni + tampone (evitabile dai vaccinati con tampone negativo).
- Argentina: Elenco D, viaggi dall’Italia consentiti per turismo. All’arrivo ulteriore test pcr tra il terzo e il quinto giorno. Al rientro quarantena 5 giorni + tampone.
- Australia: Elenco D, in teoria dall’Italia si potrebbe viaggiare per turismo, in pratica il Paese ha i confini chiusi a viaggiatori esteri tranne poche eccezioni: cittadini australiani, residenti permanenti (e loro familiari) più possessori di visti idonei. Tra i visti rilasciati ci sono quelli per lavoratori con abilità essenziali e per “working holiday”. Per l’ingresso è necessario essere completamente vaccinati almeno da 7 giorni, compilare l’Australian Travel Declaration 7 giorni prima della partenza e tampone PCR negativo a 72 ore. A seconda della zona del Paese è possibile doversi sottoporre anche a ulteriori misure di quarantena. Al rientro necessario plf + quarantena 5 giorni (evitabile da vaccinati) + tampone.
- Austria: Elenco C, viaggi consentiti anche per turismo. Chi viene dall’Italia con Green pass valido + test PCR negativo è esonerato da quarantena e compilazione plf all’ingresso. In alternativa necessario porsi in isolamento che termina al risultato negativo del tampone. Al rientro necessario plf e tampone negativo e, per chi non è vaccinato o guarito, quarantena 5 giorni e tampone alla fine.
Aggiornamenti Recenti e Semplificazioni (Marzo 2022)
La prima ordinanza italiana a semplificare significativamente le normative risale al Marzo 2022, in particolare ha:
- eliminato gli elenchi di Paesi A, B, C, D ed E
- eliminato le limitazioni ai viaggi dall’Italia verso i Paesi del precedente elenco E
- eliminato le normative relative ai voli COVID-tested e ai viaggi nei corridoi turistici COVID-free
L’ingresso in Italia inoltre è possibile senza quarantena e, dal Giugno 2022, senza necessità di mostrare Green Pass o PLF a patto di presentare all’imbarco alla compagnia aerea il modulo PLF compilato (in cartaceo o sul proprio smartphone) e proprio il Green Pass.
Cancellazione Liste Paesi e Corridoi Turistici COVID-free
“A decorrere dal 1° Marzo 2022 cessano di applicarsi le misure previste dalle ordinanze del Ministro della Salute 28 Settembre 2021, 22 Ottobre 2021, 14 Dicembre 2021 e 27 Gennaio 2022“. Tale affermazione porta alla cancellazione dei Corridoi Turistici (ordinanze del 28 Settembre 2021 e 27 Gennaio 2022) e delle Ordinanze relative alle liste dei Paesi (22 Ottobre 2021 e 14 Dicembre 2022). Dall’1 Marzo 2022 si potrà quindi viaggiare liberamente dall’Italia al di fuori dell’Europa.
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