Visto Turistico per l'Australia: Durata e Requisiti
Il Visto Turistico per l’Australia, anche conosciuto come Visitor Visa o Tourist Visa, è l’opzione migliore non solo per il turista che vuole viaggiare, ma anche per farsi un’idea di cosa vuol dire vivere in Australia. È anche un’ottima opzione per capire se l’Australia è il posto giusto, prima di mollare tutto e di trasferirsi a più di 16 mila chilometri da casa. Il visto turistico per l’Australia è ideale per chi vuole fare un bel viaggio in Australia. Inoltre è il visto più adatto a chi vuole migliorare l’inglese e fare una breve esperienza di studio all’estero, senza permesso di lavoro.
A Cosa Serve il Visto Turistico Australiano?
Il visto per il turismo, infatti, dà la possibilità di viaggiare, studiare fino ad un massimo di 3 mesi, organizzare incontri di lavoro e partecipare a colloqui. Si presta anche per brevi periodi di studio (fino ad un massimo di 12 settimane) e per fare colloqui di lavoro. Il visto turistico è un visto che si usa per viaggiare, per visitare amici e familiari, per studiare inglese e come dicevo per fare colloqui di lavoro. Non offre il permesso di lavoro, ma dà l’opportunità di fare eventuali incontri di lavoro e persino un breve periodo di stage. Con il visto turistico puoi studiare per un massimo di 12 settimane.
Facciamo un esempio: se la tua azienda vuole che tu vada in Australia, per fare qualche riunione con i tuoi clienti o fornitori, puoi tranquillamente richiedere un visto turistico.
Tipologie di Visto Turistico per l'Australia
Esistono diversi tipi di visto turistico, ognuno adatto a specifiche esigenze:
- Electronic Travel Authority Subclass 601: il visto richiesto dalle agenzie di viaggio, è gratuito, dura tre mesi. L’agenzia potrebbe chiederti una fee per il servizio offerto.
- eVisitor Subclass 651: il visto più utilizzato, dura 12 mesi, ma puoi stare in Australia un massimo di 3 mesi consecutivi, il visto in sé è gratuito.
- Visitor Subclass 600: è un visto a pagamento, che dura dai tre ai 12 mesi e presenta diverse tipologie a seconda delle tue esigenze. Quindi potresti voler chiedere un visto 651 e poi un visto 600 per prolungare la tua permanenza.
Il visto Subclass 600 presenta diverse tipologie di visto, a seconda della durata e delle tue esigenze.La casistica più comune è quella di in cui i tuoi genitori, magari in pensione, vogliono venire a trovarti in Australia e magari trascorrere più di tre mesi down under, per passare più tempo con te e la tua famiglia. In questo caso, esiste un visto turistico a parte che si chiama proprio family stream.
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Durata del Visto Turistico
Il Visto Turistico per l’Australia dura un totale di 12 mesi, ma solo 3 mesi continuativi, il che vuol dire che ogni 3 mesi è necessario uscire dal paese. Secondo il Dipartimento di Immigrazione, tre mesi consecutivi sono sufficienti per svolgere questo tipo di attività. Questo visto può essere richiesto solo da fuori l’Australia. Si dice richiesta di visto offshore.
Se invece ti trovi in Australia e vuoi rimanere ancora un po’ con il visto turistico, puoi richiedere un altro tipo di visto che si chiama Visitor Visa subclass 600.
Requisiti Principali per il Visto Turistico
Vediamoli insieme. Il requisito principale per il visto turistico è che tu abbia il passaporto italiano.Se hai solo il passaporto italiano, non dovrebbero esserci problemi, il visto viene rilasciato abbastanza agevolmente. In ogni caso, per non rischiare intoppi ti consiglio di richiedere il visto turistico sempre con noi! In questo modo, potremmo analizzare il tuo caso e avvisarti in tempo se ci rendiamo conto che ci sono problematiche.
Se hai una doppia cittadinanza, ad esempio albanese, rumena, in generale dell’Est Europa o dell’Africa, richiedere un visto turistico sarà molto complesso, anche se hai il passaporto italiano. Il motivo è che non esiste un accordo diplomatico internazionale tra i paesi dell’Est Europa e dell’Africa e l’Australia, quindi il rischio è quello di vedersi il visto rifiutato. Il Dipartimento di Immigrazione potrebbe vedere la richiesta di un visto turistico come un tentativo di immigrazione, più che un viaggio genuino e quindi rifiutare il visto. In questi casi, è sempre meglio consultarci per capire se ci sono i requisiti per richiedere un visto turistico.
A proposito di eventuali intoppi nella richiesta del visto, contattaci se hai precedenti penali, perché anche quelli potrebbero rappresentare un problema. Sicuramente avere un buon budget sul proprio conto corrente (almeno 5.000 euro) potrebbe giocare a tuo favore. In altri casi, non vale la pena tentare, perché perderesti solo soldi e tempo e quindi è meglio cambiare meta. In ogni caso puoi compilare il contact form qui sotto, per chiederci un’opinione. Nei casi più complessi, ti serve un agente di immigrazione che analizzi la tua situazione, per poi consigliarti cosa fare. E da Just Australia, trovi anche avvocati e agenti di immigrazione.
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Ulteriori Requisiti e Consigli Utili
Un altro requisito per il visto turistico, oltre quello del passaporto italiano, è il volo di ritorno. Per entrare in Australia con un visto turistico dovresti avere anche un volo di uscita dal paese, entro le 12 settimane dal tuo arrivo. Perché dico dovresti? Perché non sempre il volo di ritorno ti viene richiesto, però è sempre meglio averlo. Te lo possono chiedere direttamente nella richiesta del visto, al check in e in dogana.
Per richiedere un visto turistico e andare in vacanza in Australia è sempre meglio avere una prenotazione di un albergo, almeno per la prima notte. Questo perché prima di atterrare, devi compilare un form cartaceo che si chiama Passenger Incoming Card, dove devi dichiarare dove dormirai e lasciare i tuoi dati in caso di emergenza, oltre che rispondere ad alcune domande. Il mio consiglio è quello di prenotare almeno una notte in hotel oppure in ostello o in un Airbnb a seconda dei tuoi gusti e avere già un’idea dell’itinerario che vuoi fare. Devi prenotare un ostello o un albergo? Just Australia è convenzionata con le strutture più belle d’Australia e ti offre un prezzo scontato.
Costi del Visto Turistico
Vuoi fare tutto da solo? Il visto turistico Subclass 651 è un visto gratuito. Non ci sono spese da parte del Dipartimento di Immigrazione. Le spese che devi mettere in conto quando richiedi un visto turistico potrebbe essere la spesa che ti richiede l’agenzia di viaggi. L’agenzia di viaggi richiede un tipo di visto turistico che si chiama ETA (Electronic Autority) oppure il servizio di Just Australia, come nel nostro caso. Questo perché noi offriamo un servizio di richiesta visto, per cui tu ci mandi tutta la tua documentazione e noi richiediamo il visto per me, manualmente e la compilazione della domanda del visto viene effettuata da un’agente di immigrazione. Puoi anche optare per un pacchetto completo, clicca qui sotto.
Limitazioni Importanti
Quando si va a chiedere un’estensione del visto, è bene presentare al Dipartimento di Immigrazione tutta la documentazione per spiegare che cosa vuoi fare in Australia, dove dormirai, come ti pagherai la tua permanenza, perché vuoi rimanere. Stare in Australia per un periodo superiore ai tre mesi potrebbe destare sospetti nel Dipartimento che potrebbe pensare che stai lavorando senza un contratto regolare. Per questo, meglio far vedere l’estratto conto e dimostrare di avere una buona disponibilità economica, per poter stare in Australia, senza permesso di lavoro.
Ricordo, inoltre, che dopo il visto turistico non puoi richiedere un visto studente per rimanere in Australia, come accadeva una volta. Una nuova legge del 1 luglio 2024 vuole che non si possa più passare dal visto turistico al visto studente. Stessa cosa vale per il passaggio da visto turistico al primo Working Holiday Visa, non si può fare.
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Se vuoi andare in Australia, per vedere se ti piace, per poi richiedere il tuo primo Working Holiday Visa, devi uscire dal paese e fare la richiesta. Ad esempio, vai in Australia con il visto turistico, ti fai un bel viaggio, decidi che ti piace e vuoi rimanerci un anno, vai a Bali, richiedi il tuo primo WHV e quando lo ottieni torni in Australia.
Non puoi passare nemmeno da un visto Working Holiday Visa ad un visto Turistico. Facciamo un esempio. Se tu ti sei trovato bene in Australia, dove hai vissuto 12 mesi e vuoi restare ancora un po’, magari facendo una vacanza finale, potresti pensare che il visto turistico sia l’ideale per fare il tuo viaggio. In realtà questo visto ti verrebbe rifiutato perché il visto Working Holiday è già considerato di per sè un visto vacanza e lavoro e quindi il Dipartimento non ti assegnerebbe altri mesi di vacanza. Meglio uscire dal paese, attendere qualche mese e richiederlo nuovamente, ad esempio potresti passare qualche mese nel Sud Est Asiatico prima di rientrare, visto il costo della vita basso, potresti pensare di fare un bel viaggio zaino in spalla. Oppure potresti richiedere il tuo secondo Working Holiday Visa se hai svolto gli 88 giorni di farm.
Difficoltà e Intoppi nella Richiesta
Richiedere il visto turistico per l’Australia è piuttosto semplice. Tuttavia possono presentarsi alcune difficoltà ed intoppi, se hai precedenti penali, problemi di salute o doppia cittadinanza. Potrebbe esserti persino rifiutato se commetti qualche errore nella richiesta oppure se il Dipartimento di Immigrazione non ritiene opportuno rilasciarti il visto. Inoltre è bene capire e dichiarare quali sono le tue intenzioni, perché stai richiedendo un visto turistico e cosa vuoi fare in Australia. Per ogni casistica c’è un visto turistico adatto alle tue esigenze. Se non ti ritrovi in questa lista allora il visto turistico non è lo strumento che fa per te.
In ogni caso per qualsiasi dubbio, contattaci compilando il contact form qui sotto.
Informazioni Aggiuntive per i Viaggiatori
Il viaggiatore è tenuto a informarsi in anticipo sulla documentazione richiesta e sulle norme restrittive relative ai requisiti di ingresso nel paese di destinazione, nonché a verificare eventuali modifiche durante il viaggio. Per i cittadini italiani è necessario essere in possesso di passaporto con una validità residua di minimo 6 mesi dalla data di partenza. Non c’è rischio di trasmissione di febbre gialla in Australia.
In alcuni casi, potrebbe essere richiesto di compilare un formulario online per il transito. A seguito della normativa in vigore dal 02 Aprile 2025 relativa ai viaggi verso il Regno Unito, si precisa che l’autorizzazione ETA (Electronic Travel Authorization) NON è richiesta ai cittadini italiani in caso di “Airside Transit”, cioè se il transito aeroportuale non prevede un controllo doganale da parte delle autorità britanniche; ad esempio, quando la coincidenza è dallo stesso aeroporto, anche se i voli sono da terminal diversi.
Viceversa, se il piano voli o il viaggio prevedono un passaggio dalla dogana “Landside Transit”, di fatto con un ingresso nel Regno Unito, anche se breve, sarà necessario fare la richiesta di ETA. Un esempio di “Landside Transit” è una coincidenza tra due aeroporti diversi, come l’arrivo a London Heathrow con volo di coincidenza da London Gatwick o viceversa.
Nel caso in cui il viaggio preveda un ingresso nel Regno Unito a partire dal 02 Aprile 2025, sarà obbligatorio ottenere l’autorizzazione ETA (Electronic Travel Authorization). La richiesta deve essere compilata online o tramite l’apposita App. Per i cittadini italiani, la possibilità di compilare la domanda online sarà disponibile a partire dal 5 marzo 2025. L’autorizzazione ETA ha una validità di due anni e consente ingressi multipli nel Regno Unito, a condizione che venga utilizzato lo stesso passaporto.
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