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Quito: Cosa Vedere nella Capitale dell'Ecuador

Se stai pensando di scoprire le meraviglie dell’Ecuador e vuoi vivere un vero viaggio in Ecuador, la prima tappa da segnare in agenda è proprio Quito. Ti sorprenderà per la sua storia, l’architettura coloniale e l’atmosfera vivace che respiri nelle sue strade. In questa guida voglio raccontarti ogni dettaglio utile, dai luoghi imperdibili a qualche curiosità sulle origini e la cultura locale. Ti accompagnerò in questo post alla scoperta di Quito.

Quito: Storia e Cultura Millenaria

Dalle Origini Pre-Incaiche all’Epoca Coloniale

Le prime comunità pre-incaiche che si stabilirono in questa regione montuosa rimasero affascinate dalla ricchezza naturale e dalle opportunità offerte dal territorio. Immagina gruppi di agricoltori e cacciatori che, secoli fa, trovarono un ambiente ideale per insediarsi: terre fertili, risorse idriche e un clima abbastanza favorevole all’agricoltura d’altura. Con il trascorrere del tempo, le relazioni e gli scambi con altri insediamenti andini portarono allo sviluppo di una cultura localericca di tradizioni.

Quando l’Impero Inca estese il suo dominio fino a queste latitudini, Quito divenne un importante centro di scambio e amministrazione, integrando gradualmente usanze e credenze provenienti da diverse aree delle Ande. Il nome stesso della città potrebbe derivare da antiche lingue indigene, anche se il dibattito tra gli studiosi resta aperto: alcuni attribuiscono il termine a radici legate alla morfologia del territorio, altri invece mettono in luce presunte connessioni con divinità o riti spirituali.

Ciò che è certo è che, già prima dell’arrivo degli spagnoli, Quito aveva assunto un ruolo strategico nella gestione dei traffici e delle rotte andine, fungendo da ponte tra regioni lontane. Questa fusione di culture pre-incaiche e influenze incas gettò le basi per la ricca eredità che i conquistadores europei avrebbero trovato al loro arrivo, aprendo la strada a nuove fasi storiche e culturali che avrebbero cambiato il volto della città per sempre.

L’Indipendenza e il Valore di Quito Oggi

Quito ottenne l’indipendenza agli inizi del XIX secolo, dopo numerose battaglie e rivolte che coinvolsero diverse città dell’allora Audiencia di Quito. Da quel momento in poi, la capitale dell’Ecuador crebbe come fulcro politico e culturale della nazione, ospitando eventi cruciali della storia repubblicana.

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Oggi spicca non solo per il suo passato glorioso, ma anche per la vitalità contemporanea che si respira nelle strade, tra musei, gallerie d’arte e manifestazioni tradizionali. È stata una delle prime città a essere dichiarata Patrimonio UNESCO, grazie al centro storico ben conservato, ricco di tesori architettonici e culturali che riflettono il sincretismo tra l’eredità indigena e l’eredità coloniale.

Quito Cosa Vedere

Plaza de la Independencia

La visita di Quito inizia dal suo centro: la classica plaza mayor. Si chiama Plaza de la Independencia ma è nota anche come Plaza Grande e qui troverai un riassunto della storia coloniale ecuadoriana. Tutto intorno alla piazza sorgono i palazzi governativi civili e religiosi: il Palacio Presidencial, il Palacio de la Municipalidad, l’Arcivescovado e la Cattedrale. Al centro della piazza, un delizioso giardino con alberi e palme, con il monumento dedicato agli Eroi dell’Indipendenza.

Calle de la Ronda

Calle de la Ronda è la via più frequentata del centro storico ed è l’ideale per il cosiddetto struscio: ti piacerà anche solo per la bellezza dei palazzi coloniali che si affacciano su di essa. Calle de la Ronda è piena di piccoli ristoranti, locali con musica, gallerie d’arte e negozi d’artigianato: la sua atmosfera vivace ti conquisterà, e finirai per tornarci molte volte durante il tuo soggiorno a Quito, di giorno e di sera.

Basilica del Voto Nacional

Anche Quito come molte città sudamericane ha tra le sue bellezze diverse chiese. La caratteristica principale dell’architettura religiosa della capitale ecuadoriana è la sua varietà di stili.

La Basilica del Voto Nacional è la chiesa che più caratterizza il panorama di Quito perché è molto alta e svetta decisamente con le sue torri e le sue proporzioni neo-gotiche. Tra le guglie della Basilica del Voto Nacional osserva i classici gargoyle, che hanno molti rimandi alla cultura locale, come ad esempio caimani o iguana. In più, dalle torri della Basilica potrai ammirare un panorama della città davvero spettacolare.

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La Iglesia de la Compañía de Jesús

La Chiesa della Compagnia di Gesù è l’edificio religioso più famoso dell’Ecuador e uno dei più conosciuti dell’intero Sudamerica. Il colpo d’occhio in questa chiesa è il suo interno, completamente ricoperto d’oro, con lo stile barocco a farla da padrone in una straordinaria miscela di stili che comprende anche il moresco e il neoclassico.

La ricchezza interiore, predicamento cattolico fondamentale, qui è perfettamente rappresentata dalle navate della Chiesa, che custodisce anche i resti di Mariana de Jesus de Paredes, patrona nazionale.

Monasterio de San Francesco

Bianco, essenziale e con uno stile architettonico che si rifà al rinascimento: il Monastero di San Francesco, con la chiesa, le cappelle e il convento, è l’eredità dei Francescani a Quito. Le particolarità di questa chiesa sono le sue decorazioni moresche e la raffigurazione Inca del sole, fatta per avvicinare quanti più indigeni possibile alla religione.

Il complesso del monastero è inoltre adornato da ben tredici chiostri e ospita al suo interno delle catacombe e una serie di stupende opere d’arte tra cui la Virgen de Quito, scultura che rappresenta la città.

El Panecillo

Il territorio su cui si è sviluppata Quito, tra vulcani e colline, fa sì che tra i posti imperdibili da visitare ci siano diversi punti panoramici, tutti magnifici. Il primo è El Panecillo, una collina che supera i 3000 metri di altezza sul livello del mare e su cui svetta una statua di ben 35 metri che raffigura la Madonna: la Virgen del Panecillo, costruita alla fine degli anni ‘70. La vista da qui abbraccia tutta la città ed è molto emozionante.

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Il vulcano Pichincha

Uno dei vulcani che circondano Quito è il Pichincha; potrai raggiungere direttamente la sua cima, a 4500 metri. In centro a Quito, infatti, troverai la stazione a valle del TelefériQo, una cabinovia che porta in cima al Pichincha, con un percorso panoramico mozzafiato. La sommità del vulcano, oltre alla vista sulla città, offre la possibilità di ammirare il suo cratere spento (ma ancora attivo) di più di due chilometri di diametro.

Itchimbia

Sulla collina Itchimbia potrai rilassarti nel parco più amato dagli abitanti della città. A Quito infatti è abitudine salire al Parque Itchimbia per fare sport, rilassarsi all’aria aperta, ammirare la grande varietà di piante, fiori e animali che si possono trovare passeggiando. Itchimbia coniuga alla natura la cultura con l’organizzazione di mostre e concerti all’interno del parco: una scusa in più per non perderti questo delizioso paradiso verde.

Museo de la Ciudad

Tra i tanti musei di Quito, il Museo de la Ciudad (Museo della Città) è quello che non può mancarti. La sua caratteristica sono i diorami che illustrano meticolosamente la storia della città e dell’antico ospedale che oggi ospita il Museo, dichiarato Patrimonio UNESCO. Se vuoi conoscere meglio Quito, le sue tradizioni e la sua cultura, devi passare da qui.

Quito: Informazioni Pratiche per il Tuo Viaggio

Come arrivare e come muoversi

L’aeroporto internazionale Mariscal Sucre si trova a una quarantina di chilometri dal centro. Una volta atterrato, puoi scegliere tra taxi, bus ufficiali o trasferimenti privati per raggiungere comodamente la zona storica o i quartieri più moderni. Per girare in città, molti luoghi d’interesse si trovano nel centro storico, raggiungibili a piedi, tenendo conto dei dislivelli e dell’altitudine.

Per distanze più lunghe, gli autobus urbani sono economici e i taxi forniscono un’opzione rapida e sicura, specialmente di sera. Se vuoi strutturare al meglio gli spostamenti o le escursioni, posso aiutarti a organizzare un servizio personalizzato.

Dove dormire

Quito ti accoglie con un’ampia gamma di strutture ricettive, pensate per soddisfare ogni tipo di portafoglio e di esigenza. Se desideri alloggiare in pieno centro storico, respirando l’atmosfera del passato, la scelta non manca.

  • Casa Alquimia: un piccolo hotel boutique ospitato in un edificio coloniale restaurato con cura (fascia di prezzo media).
  • Hotel San Francisco de Quito: offre camere più essenziali ma comunque confortevoli, accompagnate da una terrazza panoramica (fascia di prezzo budget).
  • Hotel Adamas: ambienti eleganti, un servizio attento e la posizione strategica lo rendono perfetto se vuoi essere vicino ai monumenti più noti di Quito (fascia di prezzo medio-alta).
  • Hostal Plaza del Teatro: propone camere pulite e semplici a costi contenuti (fascia di prezzo bassa), ottime per i viaggiatori più giovani o per chi cerca una soluzione economica ma ben collegata ai principali trasporti.
  • Casa Gangotena: un’elegante dimora storica trasformata in struttura di charme (fascia di prezzo alta).

Dove mangiare

La cucina di Quito unisce le radici andine e influenze coloniali in un mix davvero originale. Potresti iniziare la tua esplorazione gastronomica con il celebre locro, una zuppa cremosa a base di patate e formaggio, spesso viene arricchita da una delicata salsa di avocado. Se invece preferisci i sapori decisi, la fritada - striscioline di maiale fritte e insaporite con spezie - o l’hornado, un maiale cotto al forno che di solito si accompagna a mote di mais, sono un’ottima scelta per un pranzo sostanzioso.

Sei curioso di scoprire come la gente del posto acquista ingredienti freschi? Allora non perderti i mercati storici come il Mercado Central, il Mercado Santa Clara e il Mercado San Francisco. In questi luoghi vivaci, oltre a trovare frutta esotica, spezie e verdure di ogni genere, avrai la possibilità di chiacchierare con i venditori, che raccontano volentieri aneddoti sulle ricette tradizionali e su come preparare al meglio piatti tipici. Non dimenticare di fermarti alle bancarelle di street food, dove assaggiare le empanadas di formaggio appena fritte o sorseggiare un succo di frutta tropicale fatto sul momento.

Se, dopo aver girovagato per i mercati, preferisci sederti a tavola in un ristorante, nel cuore di Quito ci sono diverse soluzioni adatte ai tuoi gusti.

  • Hasta la Vuelta, Señor: è uno di quei posti in cui le antiche ricette ecuadoriane incontrano un’atmosfera familiare.
  • Urko: propone piatti stagionali con un approccio creativo, senza stravolgere la base andina.
  • Nuema: ti sorprenderà con proposte gourmet che omaggiano la biodiversità ecuadoriana in presentazioni eleganti e sapori delicati.

Il clima e come vestirsi

Pur trovandosi a un passo dall’Equatore, Quito è posta in alta quota (oltre 2.800 metri) e questo regala temperature variabili: di giorno il sole può essere caldo, mentre la sera scende un fresco intenso. Meglio vestirsi a strati, in modo da adattarsi facilmente ai cambi di temperatura. Un k-way o un ombrello leggero sono utili, poiché gli acquazzoni possono arrivare all’improvviso. Se hai in programma escursioni sui Vulcani o trekking in alta quota, non dimenticare capi tecnici e scarpe adeguate.

Vivere la Magia di Quito: Escursioni e Attività Imperdibili

Mitad del Mundo e TeleferiQo

A circa 30 chilometri dal centro, troverai la famosa Mitad del Mundo, il monumento che segna la linea dell’Equatore secondo misurazioni storiche. Anche se in realtà le tecnologie moderne hanno spostato di qualche centinaio di metri la linea esatta, resta un luogo iconico dove scattare foto con un piede nell’emisfero nord e uno in quello sud.

Un’altra esperienza che vale la pena vivere è la salita con la TeleferiQo, la funivia che ti porta sul versante orientale del vulcano Pichincha. Raggiungerai i 4.000 metri di altitudine in pochi minuti, con panorami stupendi su tutta la città e sulle cime andine all’orizzonte.

Escursioni, folklore e natura nei dintorni

Se ami camminare all’aria aperta, Quito offre molte opportunità sia per chi vuole fare una semplice passeggiata, sia per i più avventurosi in cerca di sentieri montani. Il Parco Metropolitano e il Parco La Carolina, ad esempio, sono ottime scelte se desideri sgranchirti le gambe o dedicarti a un po’ di jogging in mezzo al verde.

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