Escursione ad Auschwitz da Cracovia: Informazioni Utili
Il campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, situato nella città di Oświęcim, è facilmente raggiungibile da Cracovia. Da decenni ormai la città è un continuo via vai di persone.
Per chi si chiede come raggiungere Auschwitz da Cracovia, l'opzione più comoda e senza problemi è quella di prenotare un tour con trasferimento incluso. Siamo specialisti delle escursioni a Cracovia e realizziamo i tour esclusivamente in italiano. Per sincerarci delle attività che promuoviamo sul blog abbiamo provato il tour di persona. Se vi state chiedendo quanto costa visitare Auschwitz, sappiate che i prezzi possono variare a seconda dell'opzione scelta. La cosa più conveniente è raggiungere il campo di concentramento di Auschwitz con una visita guidata da Cracovia, in modo da non doversi preoccupare di trovare un proprio mezzo di trasporto.
Ma se preferite, potete anche andare in treno, in autobus o anche in auto, se avete deciso di noleggiare un'auto durante il vostro viaggio.
Ho impiegato davvero molto tempo per decidermi a scrivere un post su come visitare Auschwitz da Cracovia sul mio blog perché non riuscivo a trovare le parole giuste: potrei definire che per me la visita sia stata emotivamente estenuante.
Ci sono numerose opzioni per arrivare e visitare Auschwitz da Cracovia. Per aiutarti a pianificare la visita, qui ho scritto tutto ciò che devi sapere, dalle visite guidate a come visitarlo in autonomia e a cosa aspettarti mentre sarai li. Ho aggiunto anche una parte su cosa vedere con delle mappe.
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In questa pagina puoi trovare informazioni su:
- Consigli per visitare Auschwitz da Cracovia
- Come raggiungere Auschwitz da Cracovia
- Come arrivare ad Auschwitz in auto
- Come arrivare ad Auschwitz in bus
- Come arrivare in treno
- Come arrivare ad Aushwitz con un tour
- Informazioni di Visita: Orari, Prezzi e Biglietti
- Visitare Auschwitz senza la guida
- Visitare Auschwitz con una guida/educatore
- Visitare Auschwitz con un tour da Cracovia
- Cosa vedere ad Auschwitz
- Auschwitz I (Stammlager)
- Auschwitz II - Birkenau
- Breve storia del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau
- Libri su Auschwitz
- Domande frequenti
Consigli Utili Prima della Visita
Questi primi consigli ti aiuteranno ad organizzare meglio la tua visita ad Auschwitz da Cracovia.
- Cerca di partire più informato che puoi. Se posso darti due consigli, guarda il film “La Zona Grigia” e leggi almeno un libro, come “Se questo è un uomo di Primo Levi”. Se invece vuoi qualche altro spunto, leggi il post sui migliori libri su Auschwitz.
- Metti scarpe comode e che non ti interessa rovinare: quando piove potresti trovare fango. Non indossare assolutamente tacchi alti.
- La visita dei due lager NON è consigliata ai bambini sotto i 14 anni, ma se vuoi puoi portarli.
- La parte principale del complesso è all’aperto, soprattutto ad Auschwitz Birkenau. Preparati alle intemperie: porta un ombrello, oppure un cappello e della crema solare.
- Zaini e borse non possono superare i 30x20x10 cm. Fondamentalmente puoi portare una piccola borsa. Puoi lasciare i bagagli più grandi vicino all’ingresso principale. È vietato accedere ai campi con borse, zaini e zainetti che superino la misura di 35 x 25 x 15 centimetri.
- Porta dell’acqua se vai in estate, si può comprare sul posto, ma ti costa di più.
Come Raggiungere Auschwitz da Cracovia
Il campo di concentramento di Auschwitz e quello di Auschwitz Birkenau si trovano nella città medievale di Oswiecim, a circa 66 chilometri a ovest di Cracovia. Auschwitz era il nome tedesco della città e anche il nome del famigerato campo di concentramento che fu istituito al di fuori dei confini della città.
In realtà quello che comunemente viene chiamato “Campo di Auschwitz” sono due posti separati:
- Auschwitz 1 (dove c’è il cancello d’ingresso “Arbeit macht frei”) che si trova a circa 2,5 chilometri dal centro della città di Oswiecim e dove c’è un bellissimo museo.
- Auschwitz 2 (o Auschwitz Birkenau), il campo di sterminio vero e proprio, quello con la ferrovia sormontata dalla torretta di mattoni, vista in migliaia di fotografie.
I due campi si trovano a circa 3 km di distanza uno dall’altro e tra essi ci sono autobus regolari e gratuiti che fanno la spola avanti e indietro. Volendo puoi anche andare a piedi. A piedi ci vogliono circa 40 minuti.
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La maggior parte delle persone che visitano Auschwitz-Birkenau in genere lo fa con un tour in giornata da Cracovia dalla quale dista in linea d’aria circa 60 chilometri, ma è possibile anche andarci e visitarlo in autonomia.
In Auto
Se hai la tua auto, ci vuole circa 1 ora per arrivare ad Auschwitz-Birkenau da Cracovia percorrendo la A4. Se decidete comunque di arrivarci in auto, sappiate che le strade sono in perfette condizioni e il viaggio dura poco più di un'ora. uscire dalla città attraverso le grandi arterie in direzione Zakopane. uscire dalla città attraverso ulica Focha (quella dove c’è lo stadio del K.S.
In prossimità dell’ingresso dei Campi sono presenti dei parcheggi. Presso Auschwitz I il parcheggio principale del Museo è in via Stanisławy Leszczyńskiej (incrocio con via Józefa Szajny).
In Bus
L’autobus è, con il treno, il metodo di trasporto più economico. Il bus è comunque più comodo del treno perché la fermata è proprio all’ingresso dei campi.
Ci sono diverse compagnie che effettuano il tragitto e partono dalla stazione centrale degli autobus di Cracovia (18 Bosacka Street, vicino alla stazione dei treni). Il tragitto dura circa 1 ora e 40 minuti.
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Puoi acquistare i biglietti alla stazione o dal conducente del bus. Puoi anche acquistare i biglietti online. In alternativa puoi prenotare lo shuttle navetta per Auschwitz!
In Treno
Ci sono treni che collegano Cracovia a Oswiecim. Dalla stazione poi devi raggiungere i campi (sono 2 km). Si noti che quando si arriva a Oświęcim, la fermata del treno non è esattamente accanto al campo di concentramento, ma a due chilometri dall'ingresso. In estate puoi andarci a piedi, in inverno no, ti consiglio di prendere un taxi, non costa molto, ma volendo ci sono anche dei bus.
Con un Tour Organizzato
Ci sono una marea di tour che ti portano ad Auschwitz da Cracovia. Puoi scegliere se prenotare solo il trasporto in bus con biglietto di entrata, oppure prendere un tour guidato in Italiano.
Informazioni Utili per la Visita
Il Museo è aperto tutto l’anno, sette giorni su sette, tranne il 1 gennaio, il 25 dicembre e la domenica di Pasqua. Dovrai prenotare in anticipo il tuo orario perché il numero di visitatori di Auschwitz è regolamentato e a numero chiuso. Per chi decide di prenotarsi il sito specifica di farlo almeno con un mese di anticipo e di presentarsi in loco almeno 30 minuti prima dell’orario di entrata prenotato.
Verifica comunque gli orari perché possono variare secondo la stagione. Una volta era possibile arrivare ad Auschwitz-Birkenau e acquistare i biglietti sul posto. Ora non lo è più. Il sito specifica chiaramente che i tour o l’entrata devono essere prenotati in anticipo.
L’ingresso al campo è GRATUITO, ma dovrai pagare l’educatore. Per la visita con l’educatore esistono due tipologie di biglietto:
- Biglietto per la visita generale (durata circa 3,5 ore): 60 zł (circa 14,10 €)
- Biglietto per la giornata di studio (durata circa 6 ore): 100 zł (circa 23,50 €)
Attenzione che i biglietti online possono essere acquistati da 3 mesi fino a 5 giorni prima della tua visita, ma il sito ufficiale raccomanda di acquistarli con almeno 3 mesi di anticipo!
Essenzialmente ci sono 3 modi per visitare Auschwitz:
- Visitare i campi senza una guida: puoi farlo in alcuni orari (dovrai arrivare da solo)
- Visitare con una guida (educatore): dovrai arrivare da solo ad Auschwitz e all’ingresso verrai inserito in un gruppo con un educatore.
- Visitarli con un tour da Cracovia (CONSIGLIATO): In questo caso avrai il trasporto da Cracovia e farai il tuo tour con una guida ufficiale del Campo.
Visitare Auschwitz Senza Guida
Se ti stai chiedendo come visitare Auschwitz senza una guida, devi sapere che puoi farlo, ma solo a determinati orari al mattino presto o nel tardo pomeriggio. È gratuito visitare Auschwitz-Birkenau senza una guida, ma è necessario prenotare la propria fascia oraria in anticipo.
Puoi visitare Auschwitz senza una guida solo a partire da un certo orario in poi che varia a seconda del mese in cui decidi di andarci. Per esempio a Gennaio puoi già andare da solo alle 13:00, ma ad Aprile questo orario sarà le 16:00.
Visitare Auschwitz con una Guida/Educatore
Se visitare Auschwitz senza guida permette di procedere con i propri tempi, soffermarsi sui particolari e concentrarsi sulle proprie emozioni, è con la visita guidata che si ha la possibilità di approfondire davvero il tema. Non a caso, ad Auschwitz le guide vengono chiamati “educatori” e questa è una cosa che a me ha colpito moltissimo.
Le visite guidate di Auschwitz-Birkenau durano circa 3,5 ore (definite General Tours). Vengono offerti più tour al giorno in polacco, inglese, italiano, ceco, tedesco, francese e slovacco e ci sono le seguenti opzioni:
- General tours (2,5 h)
- General tours (3,5 h)
- Guided tours for individual visitors (3,5 h)
- One-day study tours (6 h)
- Two-day study tours (2×4 h)
Le visite con un educatore saranno organizzate in gruppi più piccoli rispetto a prima. Anche il numero di visitatori sul sito contemporaneamente è stato ridotto. I visitatori devono mantenere la distanza personale di sicurezza.
Visitare Auschwitz con un Tour da Cracovia
Partecipare a un tour organizzato da Cracovia è l’opzione migliore. Prenotando un tour da Cracovia avrai diversi vantaggi:
- Educatore e tour nella tua lingua (in ITALIANO)
- Trasporto andata e ritorno da Cracovia
- Trasferimento tra i due campi
Se stai pianificando la tua visita all’ultimo minuto, partecipare a un tour ti garantisce il biglietto per Auschwitz.
Cosa Vedere ad Auschwitz
Anche se nel parlare corrente si parla in generale di Auschwitz, in realtà i campi sono due: Auschwitz I e Auschwitz II - Birkenau. Quello più famoso che conosciamo tutti per la foto delle rotaie è in realtà il campo di Auschwitz II - Birkenau.
Auschwitz I (Stammlager)
Il campo di concentramento di Auschwitz I (Konzentrationslager - campo di concentramento) fu costruito nel 1940 nei pressi della cittadina polacca di Oświęcim, durante il periodo di massima potenza della Germania nazista, per ospitare i dissidenti politici polacchi, che oramai non trovavano più posto nelle carceri sovraffollate. Questo sito, prese il nome di Auschwitz I: fu il primo campo di concentramento ad essere costruito e ospitava anche il centro amministrativo del complesso carcerario che si costituì in seguito.
Se inizialmente il campo fu costruito per incarcerare i dissidenti polacchi, ben presto cominciò ad ospitare anche intellettuali, membri della resistenza, omosessuali ed ebrei. La visita di Auschwitz I prevede l’ingresso nei luoghi più significativi del campo, tra i quali i locali dove sono conservate le valigie appartenute ai prigionieri, il locale con i resti di oggetti personali ed occhiali dei deportati, i locali destinati a prigione e sale per gli interrogatori, la cella dove è stato recluso San Massimiliano Kolbe ed il luogo delle fucilazioni, fino a giungere alla “sala docce” e l’annesso crematorio. Qui è dove è stato allestito il Museo del Memoriale dell’...
Auschwitz II - Birkenau
Auschwitz II Birkenause fu costruito successivamente, portando il numero di prigionieri a 90.000. Dopo una breve pausa ci trasferiremo a Birkenau / Auschwitz II, il secondo e più esteso campo, dove un enorme numero di baracche raccontano più di tante parole la tragedia dell’Olocausto. In quest’ultima località venne edificata la fabbrica Buna-Werke di proprietà del colosso chimico tedesco I.G. Entreremo passando sotto la Torre di guardia, guardano il lungo binario ferroviario che conduceva i detenuti fin dentro il campo e dove le SS selezionavano gli ebrei per le camere a gas. A metà del percorso potremo vedere alcune baracche particolari, come quella dei bambini, oltre ad un esempio originale di vagone merci utilizzato per trasportare i detenuti. Durante il tragitto inizia il tour con la visione di un documentario in italiano di 50 minuti sulla vita ad Auschwitz e la liberazione del campo nel gennaio del 1945.
Breve Storia del Campo di Concentramento di Auschwitz-Birkenau
I campi di concentramento di Oświęcim (KL Auschwitz I) e di Brzezinka (KL Auschwitz II-Birkenau), anche chiamati genericamente “campo di concentramento di Auschwitz”, sono il più grande dei campi di concentramento nazisti. Situati nel sud della Polonia vicino a Cracovia, sono attualmente conservati come musei e sono accessibili ai viaggiatori: ogni anno attirano oltre i 2 milioni di visitatori.
Dopo la sua dismissione, il campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau fu riconvertito a Memoriale e Museo. Per non dimenticare le atrocità della Germania nazista e per onorare la memoria delle vittime. Auschwitz era inizialmente formato da 22 edifici-baracca, di legno o mattoni, che potevano contenere sino a 15 mila deportati. Quindi, fu aperta una seconda ala del campo a Birkenau, circa 3 chilometri da Oświęcim. Attorno ai due nuclei principali, furono edificati altri campi di più ridotte dimensioni. La scritta “Arbeit macht frei” (il lavoro rende liberi) fu posta all’ingresso per ricordare come quello fosse un campo di lavoro.
Nel campo di Auschwitz-Birkenau furono imprigionati cittadini polacchi, ebrei, testimoni di Geova, sinti, rom, omosessuali e appartenenti ad altri gruppi etnici ritenuti “inferiori”. Qui fu deportata anche la madre di Anna Frank, Edith Hollander, di cui si parla nel diario scritto dalla ragazza ebrea negli anni di prigionia in quella casa/rifugio di Amsterdam divenuta oggi un famosissimo museo.
Il primo convoglio di deportati, 728 prigionieri politici, arrivò ad Auschwitz il 14 giugno 1940. I sopravvissuti alla prima selezione erano impiegati nelle fabbriche che si trovavano nel complesso. Perlopiù, stabilimenti militari nazisti. I deportati erano sottoposti anche punizioni fisiche, assolutamente arbitrarie. Si poteva essere puniti perché scoperti a sottrarre cibo o per aver svolto in maniera approssimativa un lavoro.
Un incubo durato 5 anni: il campo di Auschwitz-Birkenau fu liberato il 27 gennaio 1945 dalle truppe sovietiche. Dopo la dismissione, è divenuto luogo simbolo e monumento alla memoria delle vittime. Molti edifici ospitano esibizioni dedicate alle vittime dello sterminio. Spesso, mostre che ripercorrono le vicende dei deportati di determinate nazionalità. Le esibizioni principali, infatti, sono affiancate da quelle a carattere nazionale, realizzate e promosse dai Paesi che hanno visto i propri cittadini perdere la vita ad Auschwitz.
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