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Escursione all'Alpe Lusia: Un'Avventura Impegnativa tra le Dolomiti

L'Alpe Lusia, situata tra la Val di Fiemme e la Val di Fassa, offre panorami e paesaggi eccezionali. Un'escursione qui permette di scoprire la bellezza di questi luoghi, con la possibilità di ammirare il gruppo del Catinaccio e le Pale di San Martino.

Dettagli dell'Escursione

  • Data escursione: 31 Luglio 2024
  • Vetta: Cima di Lastè - 2367 m (quota raggiunta)
  • Vetta: Cima di Lusia - 2462 m (quota raggiunta)
  • Organizzata: Privatamente
  • Difficoltà: EE - Escursionisti Esperti

Percorso e Tappe Principali

L'escursione nell’Alpe di Lusia si svolge in senso orario, con partenza ed arrivo in località "La Morea" (1970 m), stazione di arrivo della cabinovia che sale da Castelir - Bellamonte. Da località “La Morea” al rifugio Passo di Lusia la salita è breve.

Da La Morea al Rifugio Passo Lusia

Il sentiero procede inizialmente su comoda strada forestale. Continuando sul sentiero 623 trovate e seguite le indicazioni per il Rifugio Lusia, arrivando dopo un’oretta di cammino. Tappa ideale per una pausa e godersi flora ed eventuale fauna selvatica della zona.

Dal Rifugio Passo Lusia ai Laghi di Lusia

Al passo si segue il sentiero numero CAI 633 in direzione di Cima Bocche e dei laghetti di Lusia. Il sentiero attraversa prati normalmente utilizzati per l’attività sciistica invernale. Il percorso procede in leggera salita, la pendenza non è mai accentuata ma il sentiero non è sempre evidente. Ragion per cui seguiamo tracce che indirizzano verso la cresta dell’altopiano che scende in maniera ripida sulla valle di San Pellegrino, con splendide visuali sul vicino Lagorai, sul Latemar e sul Catinaccio. Il sentiero 633 vi condurrà poi ai Laghi di Lusia, attraverso un tratto di percorso che si inerpica lentamente ma costantemente verso l’alto. Dopo aver raggiunto le due baite del Lastè, a 2327 metri, vi troverete di fronte alla forcella “La Trincea”, a 2380 metri. Da qua la vista si apre sulle Pale di San Martino e sui Laghi di Lusia, un panorama che vi lascerà senza fiato.

Cima di Lastè e Cima di Lusia

Raggiunto il crinale presso cima di Lastè lo sguardo si apre sulla sottostante piana delle baite di Lastè (2327 m), situata poco dopo l’arrivo dell’impianto di risalita (fermo). Alla nostra destra si erge, in tutta la sua imponenza, il gruppo delle Pale di San Martino e sotto i nostri piedi è visitabile una galleria passante risalente alla Grande Guerra. La discesa verso i laghi avviene su sentiero ripido ed intagliato nella parete sud-est di cima Lusia, quasi come fosse una trincea, e probabilmente lo era. E’ un momento di rilassamento che non ha lunga durata: ci aspetta un’altra salita (per fortuna l’ultima); su un sentiero sassoso che ricorda a tratti una vecchia mulattiera saliamo fino a raggiungere la Cima Lusia (2.425 m.), dove si possono ancora vedere i resti della trincea dello scorso conflitto mondiale.

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Dai Laghi di Lusia a Malga Bocche

L’ultimo tratto del percorso vi porterà alla Malga Bocche, situata in una posizione panoramica di fronte alle Pale di San Martino. Scendiamo fino alle sue rive, dove il verde del prato si scontra con la roccia grigia e i massi rossicci delle sue sponde più erte. Non abbiamo molto tempo, quindi non ci tratteniamo: cominciamo a scendere lungo il sentiero n. 621, che ci porterà alla Malga Bocche (1.948 m.). La discesa non è particolarmente impegnativa e Lorenzo polemizza ancora un po’ sul consiglio della sfortunata ragazza dell’impianto di risalita. Alla fine conveniamo che, sebbene lo sforzo fisico della salita dall’altro lato sia maggiore, di certo quella di questo è molto più lunga e noiosa. Per il rientro alla telecabina si segue il sentiero 623 che porta a un’oretta di comoda passeggiata per ammirare il paesaggio, stavolta, dal versante sud.

Punti di Ristoro

Durante l'escursione, è possibile fare delle soste nei rifugi e nelle malghe presenti lungo il percorso:

  • Rifugio Lusia: Situato a 2055 m, offre una vista spettacolare sulle montagne circostanti.
  • Malga Bocche: Situata a 1948 m, è il luogo ideale per una gustosa pausa a base di genuini prodotti tipici locali. L'Agritur Malga Bocche vi da il benvenuto tutti i giorni dal inizio giugno a metà settembre.
  • Chalet 44 Alpine Lounge: Accanto alla stazione de La Morea, è un ristorante di design dove rilassarsi.

Sentiero Naturalistico di Bellamonte

Una passeggiata con i bambini o anche una semplice camminata per rilassarsi in quota: il sentiero naturalistico a Bellamonte è il luogo ideale dove trascorrere qualche ora in assoluto relax. Il sentiero è perlopiù pianeggiante e si snoda per 4,5 Km nel cuore silenzioso del Parco Naturale di Paneveggio ad una quota che sfiora i 2.000 m (s.l.m.).

Curiosità e Storia

I Laghi di Lusia non sono solamente una destinazione di eccezionale bellezza paesaggistica, ma rappresentano anche un habitat ricco e diversificato. L’Alpe Lusia ospita infatti il Sentiero degli Animali che racconta storie e curiosità sugli abitanti di questi luoghi: durante l’escursione non è raro incontrare marmotte che si aggirano tra le rocce, camosci che pascolano sui ripidi versanti, e caprioli che attraversano i prati fioriti. I cieli alpini li domina l’aquila reale.

Ma la storia di questi luoghi va oltre la natura. Durante la Prima Guerra Mondiale l’area circostante i laghi fu teatro di importanti operazioni militari, e ancora oggi è possibile individuare tracce delle trincee e delle fortificazioni che testimoniano quel drammatico periodo storico.

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Tabella Riepilogativa

Tappa Altitudine Descrizione
La Morea 1970 m Punto di partenza e arrivo
Rifugio Passo Lusia 2055 m Sosta panoramica
Cima di Lastè 2367 m Vista sulla piana delle baite di Lastè
Cima di Lusia 2462 m Resti di trincee della Grande Guerra
Malga Bocche 1948 m Pausa con prodotti tipici locali

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