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Escursione Anello Sass Putia: Un'Avventura Panoramica nelle Dolomiti

Il giro del Sass de Putia, noto anche come "Roda de Putia", è un'escursione ad anello tra l'Alta Badia e la Val di Funes che offre panorami spettacolari e un'esperienza indimenticabile nel cuore delle Dolomiti. Questo itinerario, con partenza dal Passo delle Erbe, attraversa pascoli montani e malghe del Parco Naturale Puez-Odle, regalando viste mozzafiato sui principali gruppi montuosi delle Dolomiti.

Informazioni Generali

  • Difficoltà: Media, alcuni tratti esposti non sono adatti a chi soffre di vertigini.
  • Punto di partenza: Passo delle Erbe (2006 m), raggiungibile da San Martino in Badia o dalla Val di Funes.
  • Punti di ristoro: Malga Vaciara (2110 m), Malga Göma (2111 m) e Malga Alpe Fornella (2080 m).
  • Tempo di percorrenza: Circa 5 ore (5 ore e 30 minuti). Con i bambini, allungando le soste, mettete in conto anche un paio d’ore in più, per godervi al massimo tutta la bellezza di questi luoghi.
  • Lunghezza: Circa 15 chilometri (13,0 km).
  • Altitudine: Tra 1.966 e 2.361 m s.l.m.
  • Dislivello: +547 m | -547 m (+600).

Percorso Dettagliato

Parcheggiata l’automobile al Passo delle Erbe (2006 m), prendiamo il sentiero 8A fino ad arrivare sotto la parete del Sas de Putia. Qui troviamo un bivio: imbocchiamo il sentiero 8A e proseguiamo a destra in direzione della Forcela de Pütia (2357 m). L'inizio del giro del Sass de Putia è sul passo delle Erbe, che si raggiunge con l’auto da San Martino in Badia o dalla Val di Funes. In cima al passo, un parcheggio (a pagamento) ci permette di lasciare l’auto e cominciare subito la nostra escursione lungo il sentiero 8a.

Inizialmente camminiamo su una larga strada sterrata, delimitata in gran parte da una staccionata di legno e ammirando da lontano la montagna solitaria che oggi aggireremo. La visuale del Sass de Putia da qui è davvero una meraviglia. Nei pressi del rifugio Munt de Fornella, la strada si biforca e noi prendiamo il sentiero di destra, restando quindi sull’8A e proseguiamo sui Pra de Putia finchè la strada si restringe. Lo scenario cambia come il sentiero, ora n. 4, e entriamo in un largo canalone roccioso, che dobbiamo risalire.

Ascesa alla Forcella de Putia

Questo è il tratto più ripido dell’escursione e ci porta a forcella Putia. L’ideale è partire al mattino presto, per evitare di trovarsi a salire la forcella sotto il sole di mezzogiorno: lì purtroppo la possibilità di ombra è nulla e la salita è bella impegnativa. Quindi il nostro consiglio è quello di arrivare al Passo delle Erbe diciamo entro le 9. Si risale il canalone tra pietre e sassi. La fatica si fa indubbiamente sentire, ma basta voltarsi indietro per rimanere stupiti dei propri progressi e motivarsi così a proseguire. In un’oretta eccoci arrivati in cima alla forcella, dove tutti approfittano dell’erba per riposare un attimo e riprendere il fiato.

Arrivati in forcella, il panorama si spalanca a 360°, regalando un meraviglioso colpo d’occhio. A questo punto della giornata il sole splende alto in cielo e con una giornata limpida come quella che abbiamo trovato noi è veramente uno spettacolo di azzurro, verde e bianco delle rocce. A forcella Putia troviamo un vero e proprio incrocio, da cui si dipartono vari sentieri, ben indicati dai cartelli. Uno di questi va al Rifugio Genova, uno sale alla cima del Sass de Putia e uno invece prosegue il giro attorno al massiccio: è il sentiero 4B, che imbocchiamo in discesa per ritornare su una strada più larga (sentiero n.

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Discesa e Ritorno

Scendendo da forcella Putia, il paesaggio cambia ancora una volta: ci troviamo a camminare su una comoda strada forestale, tra verdi prati e magnifiche baite, e passeggiamo in un piacevole saliscendi fino all’Utia Vaciara. Ora ci troviamo sulla parte sud del Sas de Putia. Proseguendo il sentiero 8B si arriva alla Malga Göma (2111 m) e alla Malga Alpe Fornella completando così l'anello.Poi si rientra al Passo delle Erbe.

Il nostro sentiero invece è quello che scende dolcemente nel mezzo, lungo i prati. Dopo tutta la fatica ci voleva anche un po’ di discesa, quindi ci incamminiamo felici, circondate da un panorama che è difficile descrivere a parole: ovunque si volga lo sguardo si è circondati da bellissime vette. La passeggiata prosegue tranquillamente in mezzo ai prati tempestati di fienili che sembrano usciti da una fiaba. Avvicinandosi verso il passo Goma il paesaggio inizia lentamente a cambiare: i prati coi fienili cedono lentamente il posto a una macchia di sottobosco, caratterizzata da rododendri e bellissime orchidee selvatiche. Ripartiamo con l’energia che ci viene dal sapere di aver ormai compiuto gran parte del giro. Si scende tra i rivoli d’acqua e si percorre un tratto nel bosco, fino a raggiungere Ütia de Goma.

Il percorso ad anello si conclude lungo il sentiero 8B quando raggiungerete la Malga Fornella, e dovrete quindi poi percorrere l’ultimo tratto di sentiero 8A discesa per rientrare comodamente al parcheggio.

Consigli Utili

  • Partire al mattino presto per evitare il sole durante la salita alla forcella.
  • Indossare abbigliamento e calzature adeguate per escursioni in montagna.
  • Portare con sé acqua e snack.
  • Consultare le previsioni meteo e informarsi sulle condizioni del sentiero prima di partire.
  • Gustatevi i buonissimi piatti delle malghe.

Sass de Putia: Un Gigante delle Dolomiti

Il Sass de Putia (2.875 m s.l.m.), "Sas de Pütia" in ladino e "Peitlerkofel" in tedesco, si staglia in posizione isolata ai margini del Parco Naturale Puez-Odle. L'imponente e alta fronte rocciosa del Putia si erge ripidamente dalle alture boscose e dai vasti pascoli circostanti. Proprio grazie a questa posizione solitaria, il Putia è rinomato per lo splendido panorama a 360° di cui si gode dalla cima.

Il Sass de Putia e il Passo delle Erbe rappresentano inoltre storicamente il confine linguistico e culturale tra le genti di lingua e cultura ladina che abitano la Val Badia e le valli sudtirolesi di lingua tedesca, come la Valle Isarco e la Val Pusteria.

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Variante: Ascesa alla Vetta

Per i più allenati ed esperti, il giro ad anello del Sass de Putia può essere allungato con la salita alla cima, che lo rende certamente più impegnativo ed emozionante, ma richiede una certa esperienza e l’attrezzatura necessaria.

Sulla Forcela de Pütia i sentieri si dividono. Invece di proseguire in discesa in direzione sud-est per completare il giro, affrontiamo il sentiero che sale fino alla seconda forcella, quella tra la vetta principale e quella secondaria. Da qui la cima è raggiungibile grazie a una via ferrata di difficoltà del I grado.

Tabella Riepilogativa

Caratteristica Dettagli
Difficoltà Media (con tratti esposti)
Punto di Partenza Passo delle Erbe (2006 m)
Tempo di Percorrenza Circa 5 ore
Lunghezza Circa 15 km
Dislivello +547 m | -547 m
Punti di Ristoro Malga Vaciara, Malga Göma, Malga Alpe Fornella

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