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Escursioni Indimenticabili nei Dintorni dei Bagni di Pervalle

I Bagni di Pervalle (1320 metri) rappresentano un punto di partenza ideale per numerose escursioni che offrono panorami mozzafiato e un'immersione nella natura incontaminata delle Dolomiti. Da qui, si possono intraprendere percorsi di diversa difficoltà, adatti sia agli escursionisti esperti che alle famiglie.

Escursione al Col Vallaccia

Dai Bagni Pervalle, si imbocca il sentiero numero 32 in direzione sud, attraversando l'incantevole Lanital fino alla Jägerhütte di Valdaora (1900 metri). Dopo circa due ore e mezza e una serie di tornanti, si raggiunge la Lapeduresscharte (2210 metri), immersa in un paesaggio idilliaco. Da qui, si segue il sentiero numero 6 per un breve tratto, per poi proseguire per circa mezz'ora attraverso i pendii fioriti fino alla cima del Col Vallaccia (2416 metri). La visita è indimenticabile, con vista a sud sulle Dolomiti orientali e a nord sui ghiacciai del crinale alpino.

Dopo una sosta sulla vetta, si scende in direzione sud verso il sentiero numero 6, che prosegue verso nord fino alla forcella del Col Vallaccia (2223 metri). Da qui, si continua a scendere ripidamente verso nord fino al Rifugio Pratolungo (1823 metri), un luogo ideale per una pausa ristoratrice. In seguito, si prosegue in direzione ovest sulla segnaletica numero 6 B per un breve tratto.

Altre Escursioni nella Zona

La Val Comelico offre una vasta gamma di itinerari escursionistici, ognuno con le sue peculiarità e bellezze naturali. Ecco alcuni esempi:

  • Monte Spina: Un percorso adatto a tutta la famiglia che in un'ora e mezza di cammino ti condurrà sulla cima, ammaliato da uno straordinario panorama.
  • Monte Zovo: Un percorso semplice, adatto agli escursionisti, che attraverso sentieri immersi nel bosco tra Costalissoio e Costa, ti permetterà di raggiungere un punto panoramico a 360 gradi sulla cima del monte.
  • Sentiero tra Arte e Natura a Costalta: Percorri le vie di Costalta, ammirando le sculture in legno degli artisti locali che abbelliscono il cammino.

Un Viaggio nel Tempo e nella Natura

Un'escursione speciale ripercorre l’antica strada di collegamento tra i paesi del Comelico e il Cadore, attraversando boschi di conifere, fienili e barchi. A pochi passi dai centri abitati di S.Stefano e Danta potrai viaggiare quindi nella storia man mano che ti immergi nella bellezza della natura. Su questo itinerario troverai inoltre, a quote superiori, la chiesetta di S. Barbara che, svettante su un panorama ampissimo, ti permetterà di assaporare tutta la magnificenza della vista sulla vallata.

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Escursione Geologica nella Val Comelico

La Val Comelico conserva nelle sue montagne le rocce più antiche di tutta la catena alpina, che contano 500 milioni di anni. Attraverso la forma e i colori delle rocce, scopri una storia lunga milioni di anni e ricca di segreti. Su questa via scoprirai però anche una storia più recente, quella delle battaglie della Grande Guerra.

Questo itinerario mostra alcune unicità geologiche della Val Comelico. In esso potrai infatti osservare le rocce più antiche di tutta le Alpi; ben 500 milioni di anni! Le puoi riconoscere dal caratteristico colore nerastro-verde con venature di selce bianca, a fitte pieghe e con forma piramidale. Sono rocce di matrice vulcanica perché il monte era un vulcano a tutti gli effetti nel passato.

Oltre a quelle vulcaniche, spostandoti verso il Passo di Monte Croce potrai osservare un’altra tipologia di rocce: le arenarie di Val Gardena, caratterizzate dalla particolare colorazione rosso acceso. Attraverso questo percorso potrai quindi essere ammaliato da tutte le sfumature e varietà di rocce presenti, in un panorama completato dalla particolare forma conico vulcanica del Col Quaternà.

La Sorgente Termale "Aga Puza"

Con un percorso ad alta quota dominato da una vegetazione peculiare e suggestiva, raggiungerai la famosa sorgente termale di Aga Puza, ossia dell’«acqua che puzza». Lo zolfo largamente contenuto nell’acqua produce infatti il caratteristico odore dell’area.

Itinerari Culturali e Religiosi

La zona offre anche numerosi itinerari culturali e religiosi, tra cui:

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  • San Nicolò di Comelico: Un itinerario nella storia dell’arte tra le sue chiese più belle.
  • Comelico Superiore: Arte, religione e tradizione tra le chiese e i sentieri.
  • Santo Stefano di Cadore: Dall’antichità alla Grande Guerra alla scoperta della spiritualità.

Ciaspolata a Sorafurcia - Hinterberg

Un'altra opzione è una ciaspolata leggera ma impressionante a Sorafurcia - Hinterberg. L'inizio dell'escursione è alla stazione a valle Gassl con la possibilità del parcheggio gratuito. Da qui si va senza ciaspole in direzione Bagni di Pervalle fino al primo ponte. Dalla strada di accesso che conduce al "Maso Erschbaum" si parte con le ciaspole lungo un vecchio recinto attraversando un piccolo ponte di legno su ai prati fino al "Maso Bigraber".

Ci si attraversa la strada che conduce ai "Bagni di Pervalle" e avanti oltre il "Kirchsteig" sopra il "Maso Oberlechner" (Albergo Lenz) per il parco dei cervi. Non appena si vede il "Maso Unterrainerhof", svoltare a destra fino ad un piccolo bosco di larici sotto la stazione a valle Marchner; Lungo il recinto (contrassegno) girare a sinistra per il "Maso Gruns" e da qui proseguire sui prati o la strada di accesso alla locandina "Trattes", dove si ha la possibilità di fermarsi. Da lì giù attraverso una gola non pericolosa fino ai Bagni di Pervalle. Da qui, senza racchette da neve, lungo il torrente Furcia di nuovo indietro al punto di partenza.

Escursione dal Lago di Braies al Passo Furcia

Un'escursione più impegnativa porta dal Lago di Braies al Passo Furcia. Sulla riva sud-occidentale del lago imbocchiamo il sentiero n. 19 per la Valle Foresta. Il nostro percorso prosegue in salita e presto raggiungiamo la Malga Foresta (Grünwaldhütte) dove è possibile sostare. Subito dopo raggiungiamo una piccola baita dei cacciatori.

Da qui in poi inizia la vera salita, attraverso un sentiero nel bosco, saliamo a serpentina fino alla cima dei Colli Alti. Le malghe presenti sull'alpeggio decorano meravigliosamente la vallata tra le cime montuose. Nell'Ucia Fojedöra, il rifugio più grande, è possibile fermarsi per riposare. Dopo una pausa proseguiamo in salita fino al Passo Lapedur (2.210 m). Il nostro percorso prosegue ripidamente in discesa, lungo le pareti della valle Langtal. La Baita dei Cacciatori (Olanger Jägerhütte) è la prima costruzione che vediamo da quando abbiamo iniziato la discesa.

Da qui in poi ci sono due possibilità, passare per Bagni Pervalle e scendere fino a Valdaora oppure andare verso sinistra e proseguire fino al Passo Furcia. Scegliamo la seconda possibilità. Attraversiamo il bosco in direzione ovest. Quello che sulla cartina sembrava essere una via pianeggiante in realtà diventa molto presto un ripido sentiero con continue salite e discese. Alla fine il sentiero diventa una larga via che ci porterà fino al Passo Furcia (1.789 m). Con il bus di linea raggiungiamo nuovamente San Vigilio in Val Pusteria.

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Dettagli dell'Escursione:

  • Difficoltà: Difficile
  • Punto di partenza: Lago di Braies
  • Tempo totale di percorrenza: 05:00 h
  • Lunghezza totale: 13,3 km
  • Altitudine: tra 1.492 e 2.216 m s.l.m.
  • Dislivello: +941 m | -652 m

Tabella Riepilogativa Escursione dal Lago di Braies al Passo Furcia

Dettaglio Valore
Difficoltà Difficile
Punto di partenza Lago di Braies
Tempo totale di percorrenza 05:00 h
Lunghezza totale 13,3 km
Altitudine Tra 1.492 e 2.216 m s.l.m.
Dislivello +941 m | -652 m

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