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Cascate di Stroppia: Sentieri e Informazioni

Sei pronto per un’escursione davvero unica? Oggi ti portiamo in una delle nostre valli preferite, la Valle Maira! Situata nelle Alpi Cozie del Piemonte, la Valle Maira è un luogo incantevole che ci affascina per la sua bellezza naturale e il suo fascino autentico.

Solcata dall’omologo fiume, la Valle Maira si distingue per i suoi paesaggi incontaminati, le valli selvagge, i pascoli verdi e i pittoreschi villaggi in pietra. Qui è possibile immergersi nella natura selvaggia e godere di una pace e di una serenità che sembrano lontane dal caos della vita moderna.

Tra gli spettacoli più affascinanti che la natura sa creare, non si possono non citare le cascate. Nonostante siano poco conosciute, le cascate di Stroppia compiono un salto di quasi 500 metri, meritandosi di diritto il primato di cascate più alte d’Italia.

Dove si trovano le Cascate di Stroppia

Le Cascate di Stroppia si trovano nell’alta Valle Maira, una delle valli più selvagge e incontaminate del Piemonte, precisamente in località Chiappera, nel comune di Acceglio (provincia di Cuneo). Queste cascate, tra le più spettacolari d’Italia, sono alimentate dalle acque cristalline del Lago Niera, un piccolo specchio d’acqua alpino situato a oltre 2.300 mt di altitudine.

Il paesaggio circostante è caratterizzato da vette imponenti come la Rocca Provenzale e il gruppo del Chambeyron, pascoli d’alta quota punteggiati da fiori alpini e una ricca biodiversità che comprende marmotte, camosci e numerose specie di uccelli tipici delle zone montane.

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Come arrivare alle Cascate di Stroppia

Il nostro punto di partenza è la graziosa cittadina di Cuneo. Sveglia presto e via, in direzione di Dronero. Da qui parte la Valle Maira. La strada diventa più tortuosa e in circa un’ora raggiungiamo la località di Chiappera, che fa parte del comune di Acceglio.

Ma come si possono raggiungere le cascate di Stroppia? Il sentiero che conduce al salto d'acqua si snoda tra prati verdi, rocce modellate dal tempo e boschi silenziosi, offrendo scorci sempre nuovi e sorprendenti.

L’accesso parte generalmente dal piccolo borgo di Chiappera, facilmente raggiungibile in auto dalla fondovalle grazie a una strada panoramica che già di per sé merita il viaggio.

Punti di partenza consigliati e informazioni sui sentieri

Il principale punto di accesso alle Cascate di Stroppia si trova poco oltre il Rifugio Campo, nei pressi di un piccolo laghetto facilmente raggiungibile in auto partendo da Acceglio. Questa soluzione è ideale per chi desidera ottimizzare i tempi e iniziare l’escursione già immerso nella natura, evitando lunghi tratti su strada asfaltata.

Dal parcheggio presso il laghetto, parte il sentiero segnalato che conduce direttamente alle cascate. Il percorso si sviluppa su una mulattiera ben mantenuta e prosegue fino al panoramico Lago Niera, offrendo scorci spettacolari sulle vette circostanti e sulla valle sottostante.

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Lungo il tragitto, potrai fare tappa presso il Rifugio Campo e il Rifugio Stroppia, due punti d’appoggio perfetti per una pausa o per rifocillarti prima di affrontare i tratti più impegnativi del sentiero.

  • Durata del percorso: considera circa 3 ore (solo andata) per raggiungere il Lago Niera, passando dalle cascate.
  • Dislivello complessivo: circa 650 mt, distribuiti su un itinerario che alterna tratti dolci a salite più decise.
  • Segnaletica: i sentieri per l'escursione alle cascate di Stroppia sono ben tracciati e dotati di cartelli indicatori; tuttavia, è consigliato avere con sé una mappa o traccia GPS.
  • Punti d’appoggio: il Rifugio Campo (punto di partenza) e il Rifugio Stroppia (lungo il percorso) offrono ristoro e riparo in caso di necessità.

Il sentiero è adatto a escursionisti mediamente allenati: sebbene non presenti difficoltà tecniche estreme, richiede comunque attenzione per via del dislivello e di alcuni passaggi esposti tipici dell’ambiente alpino.

Dettagli del percorso

Lasciamo la macchina in prossimità del rifugio Campo Base e messi gli scarponcini da trekking attacchiamo il sentiero S18 dedicato a Dino Icardi, un’alpinista scomparso nel 1988.

La prima tappa della giornata è il Lago Niera, 2300 metri. Si tratta di uno specchio d’acqua naturale da cui origina il salto d’acqua più alto d’Italia: le Cascate di Stroppia!

Con un dislivello di ben 500 metri, le cascate riescono a impressionare chiunque venga da queste parti. La prima parte del sentiero S18 è sicuramente molto semplice e adatta a tutti. Fin da subito le cascate sono ben visibili ed è subito un bello spettacolo Per salire seguiamo le indicazioni per il Rifugio Stroppia e i segni giallo/azzurri disegnati lungo il percorso.

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Tra larici, pietraie e passerelle in legno il sentiero diventa sempre più ripido, ma ben presto si avvicina al salto della cascata e la fatica sembra quasi non farsi sentire. L’unico tratto un po’ più complicato è un crinale roccioso bagnato dall’acqua che scende a valle. Qui il sentiero può essere scivoloso se non si hanno scarpe adatte, ma prestando molta attenzione si riesce a superare agilmente questo segmento. Segue un tratto un po’ esposto ma molto semplice da percorrere. Non è il caso di preoccuparsi ma è fondamentale far capire soprattutto ai più piccoli come devono comportarsi in questi passaggi di alta montagna.

Poco dopo si raggiunge il bivacco Stroppia e da qui la vista sull’alta Valle Maira è davvero meravigliosa. Di fronte a noi si può ammirare Rocca Castello e tutto l’anfiteatro montuoso che chiude la Valle Maira. Con un po’ di fortuna si possono anche osservare alcuni falchi che nidificano tra gli anfratti delle pareti rocciose circostanti.

Vicino al bivacco una passerella in pietra e legno permette di superare il salto superiore della cascata di Stroppia. In questo punto fermarsi per scattare foto e fare qualche video è obbligatorio!

Il suono della cascata è fragoroso e gli spruzzi ci rinfrescano dopo la salita. Da qui raggiungere il lago Niera che sovrasta la cascata è molto semplice e veloce. Al lago ci fermiamo qualche minuto per goderci il panorama e mangiare un po’ di cioccolata prima di ripartire alla volta della nostra meta.

Col de la Gypière o Colle di Gippiera

Se i primi 650 metri per raggiungere il lago sono piuttosto ripidi, gli altri 650 sono più spalmati in un lungo tratto di strada. Da qui infatti il sentiero Dino Icardi prosegue su un lungo pianoro erboso, il Vallonasso di Stroppia.

Qui il paesaggio cambia completamente rispetto al precedente e ci troviamo circondati da cime rocciose aguzze davvero maestose. Per raggiungere il colle della Gippiera il sentiero S18 prosegue dritto per circa 2,5Km. Raggiunta una bellissima parete rocciosa che fa da spartiacque tra Italia e Francia, piega poi verso destra fino a raggiungere il Lago naturale del Vallonasso e il vicino bivacco Barenghi.

Dal lago al colle di Gippiera il sentiero si inerpica su un terreno franoso per gli ultimi 100 metri di dislivello positivo della giornata. Siamo arrivati a quota 2929 metri e ti assicuriamo che ne vale la pena.

Alle nostre spalle infatti ammiriamo il lago ancora semi ghiacciato del Vallonasso, il bivacco azzurro e tutta la lunga vallata da cui siamo saliti. Di fronte si apre invece il territorio francese in un’ampia conca in cui spicca a in basso un bellissimo lago a forma di cuore, il lago dei Nove colori. In questo periodo dell’anno noi lo vediamo ancora in parte ghiacciato ma lo scenario da qui ci toglie il fiato.

Per il ritorno abbiamo percorso la stessa via dell’andata. Per noi la discesa è forse più impegnativa della salita e consigliamo sempre di utilizzare le bacchette per sforzare meno sulle ginocchia.

Quando visitare le Cascate di Stroppia: il periodo migliore

Le Cascate di Stroppia in Piemonte sono uno spettacolo naturale che cambia volto a seconda della stagione, ma se desideri coglierle nel loro massimo splendore, il periodo tra la fine di maggio e l’inizio di luglio è senza dubbio il più consigliato. In questi mesi, lo scioglimento delle nevi del Lago Niera alimenta un getto impetuoso e fragoroso che si riversa con forza nella valle sottostante, creando giochi d’acqua e arcobaleni che rendono l’atmosfera davvero magica.

Nei mesi estivi più avanzati, come agosto e settembre, il flusso d’acqua diminuisce progressivamente, ma il fascino delle cascate rimane intatto: il paesaggio alpino si veste di colori diversi, i prati si popolano di fiori e la tranquillità della zona permette di godere appieno della natura. La zona è perfetta non solo per gli amanti del trekking, ma anche per chi pratica mountain bike o desidera dedicarsi alla fotografia naturalistica: ogni angolo offre scorci spettacolari, specie nelle prime ore del mattino o al tramonto, quando la luce radente esalta i contrasti del paesaggio.

Cosa vedere vicino alle cascate e al Lago Niera

Le Cascate di Stroppia rappresentano una meta spettacolare per gli amanti della natura e del trekking ma, nei dintorni, ci sono molte altre attrazioni naturalistiche, culturali e storiche che vale la pena esplorare.

  • Lago Niera: bellissimo lago alpino sopra le cascate, raggiungibile con un'escursione panoramica. Offre viste straordinarie sulle Alpi Cozie.
  • Museo dei Cavié a Elva: dedicato ai “cavié”, raccoglitori di capelli che viaggiavano per l’Europa. Un museo piccolo ma affascinante.
  • Elva e la Chiesa di Santa Maria Assunta: celebre per gli affreschi gotici di Hans Clemer. Elva è anche nota per i panorami e per la produzione della rara lavanda officinale.
  • Escursioni sull'Anello del Monviso: suggestivo trekking ad alta quota che circonda il Re di Pietra, il Monviso, che si sviluppa in 3-4 tappe tra rifugi alpini, laghi glaciali e passi montani.

Informazioni aggiuntive

Informazione Dettaglio
Località di partenza Rifugio Campo Base, Chiappera (1650m)
Tappe Lago Niera (2300m) - Cascate di Stroppia
Dislivello 1.260m
Quota massima Colle Gippiera, 2.950 m
Ascesa/distanza complessiva 1378m/19Km
Difficoltà EE - escursionisti esperti
Durata 6.5 ore

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