Legalizzazione Documenti per il Consolato Egiziano: Una Guida Dettagliata
La legalizzazione di documenti per l'Egitto richiede una procedura specifica e l'attenzione a determinati dettagli. Questa guida fornisce informazioni essenziali per assicurare che i tuoi documenti siano accettati dal Consolato Egiziano.
Documenti Generali
Tutti i documenti devono essere precedentemente vistati dalla Camera di Commercio Italiana con timbro e firma in originale del funzionario della camera di commercio.
Entrambi i documenti devono essere vistati dalla Camera di Commercio Italiana di competenza e riportare l’indirizzo completo del destinatario Egiziano; non si accettano diciture come “to the order” o similari.
Entrambi i documenti devono essere vistati dalla camera di commercio Italiana di competenza con timbro e firma in originale del funzionario della camera di commercio, non viene più accetta la sola modalità con “stampa in azienda”.
Eventuali dichiarazioni dell’azienda su carta intestata non potranno essere presentate in copia conforme all’originale autenticate in comune, andranno vistate dalla camera di commercio di competenza o da notaio e Procura della Repubblica.
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Il Consolato non legalizza documenti in fotocopia.
È possibile richiedere la legalizzazione di documenti in copia conforme all’originale autenticati da Comune + Prefettura o Notaio + Procura della Repubblica.
In tutti gli altri casi la copia conforme va autenticata dal Comune + Prefettura oppure da un notaio + Procura della Repubblica.
Fatture e Certificati di Origine
Per l’esportazione di merci chimiche è obbligatorio specificare sia sul certificato di origine che sulla fattura (obbligatorio vistare entrambi) il nome commerciale del prodotto e il nome scientifico, scrivendo specificatamente: commercial name: …, scientifc name: etc.
Agreement (Contratti)
Per la legalizzazione di agreement (contratti) sales contract, test certificate etc. è sufficiente il visto della camera di commercio italiana con timbro e firma in originale del funzionario della camera di commercio, non viene più accetta la sola modalità con “stampa in azienda”.
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Se il contratto è composto da più pagine è richiesto un timbro di congiunzione da parte dell’azienda italiana tra una pagina e l’altra del documento.
Qualsiasi documento su carta intestata dell’azienda va emesso in lingua Inglese e deve riportare l’indirizzo del destinatario in Egitto oltre a firma in originale del legale rappresentante e timbro originale dell’azienda.
Per la legalizzazione di agreement (contratti) se il documento è in inglese/arabo è sufficiente il visto della camera di commercio, diversamente è richiesta traduzione giurata con legalizzazione presso la Procura della Repubblica.
Traduzioni
Ogni documento deve avere la propria traduzione, non è possibile accorpare un bilancio, procura, certificato di iscrizione ecc.
Vengono accettate traduzioni rilasciate esclusivamente da traduttori iscritti all’albo traduttori del Tribunale.
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Sul giuramento dev’essere chiaramente indicato che il traduttore, Sig. XX XXXX è iscritto all’albo traduttori per la lingua che traduce (ex.
Se il documento non è in Italiano è richiesta la traduzione giurata in lingua Inglese con legalizzazione presso la Procura della Repubblica.
Import & Export Control) è richiesta la traduzione in lingua Araba.
Procure
Le Procure vengono legalizzate dal Consolato solo se autenticate da Notaio la cui firma andrà successivamente legalizzata presso la Procura della Repubblica di competenza.
Se il documento è composto da più pagine il notaio deve apporre il timbro di congiunzione tra le stesse.
La Procura deve riportare nominativo ed indirizzo completo della persona o società Egiziana a cui si conferisce il mandato.
Se il testo della Procura è in inglese: la firma di chi da procura deve essere legalizzata da un Notaio, la firma del Notaio va legalizzata in Procura. Si procede con la traduzione giurata in Inglese o Arabo con legalizzazione presso la Procura della Repubblica.
Se il testo della Procura è in italiano: la firma di chi da procura deve essere legalizzata da un Notaio, la firma del Notaio va legalizzata in Procura.
Se il testo è bilingue, ad esempio in Italiano o Inglese o trilingue impostato su colonne o consecutivo: non vengono accettati testi in “consecutiva”.
Se la Procura è in duplice lingua, ad esempio in Italiano e Inglese il testo va redatto su una singola pagina, non è possibile inserire il testo in Italiano sulla prima pagina e la traduzione in Inglese sul retro.
Le firme di chi dà procura sotto ciascuna colonna devono essere legalizzate da un Notaio, la firma del Notaio va legalizzata in Procura.
Il notaio dovrà indicare chiaramente di legalizzare la firma in calce a tutte le lingue e dovrà altresì indicare di essere a conoscenza di tutte le lingue presenti sul testo, ad esempio Italiano e Inglese oppure che il delegante è a conoscenza di tutte le lingue presenti sul testo, il testo di legalizzazione del notaio deve essere redatto in inglese oppure in doppia lingua.
Ciò che nel testo è riportato per una lingua deve essere riportato anche per le altre lingue.
Per le Procure personali in cui il delegante non fa parte di una società è richiesta dichiarazione scritta a parte (non vistata dalla camera di commercio o da altri enti) indirizzata al Consolato Egiziano - Via Timavo, 19 - 20125 Milano in cui venga specificato l’uso che va fatto di tale procura allegando fotocopia del documento di identità del delegante.
Per le Procure a figli o famigliari per la vendita di immobili sul territorio Egiziano il Consolato richiede la presenza fisica del delegante in Consolato per la legalizzazione della Procura.
Per raggiunti limiti di età del delegante è eccezionalmente accettata la presentazione della Procura da parte del delegato.
Altri Documenti
Non è possibile legalizzare la visura camerale, è possibile vistare il solo Certificato di iscrizione in lingua inglese (Company registration certificate).
Il certificato deve avere un timbro di congiunzione da parte della camera di commercio tra una pagina e l’altra del documento oltre a timbro e firma in originale del funzionario della camera di commercio sull’ultima pagina del documento.
I Certificati Sanitari rilasciati dall’ASL o dal Ministero della Salute o da Enti simili vanno legalizzati unicamente dalla Prefettura e non in Camera di Commercio.
Gli attestati rilasciati dal Ministero dello sviluppo economico devono essere precedentemente vistati dalla Prefettura.
Per i soli certificati di registrazione marchio provenienti dall’estero l’azienda Italiana deve apporre il proprio timbro e firma sul retro della copia del documento e la legalizzazione può essere fatta dalla camera di commercio.
Esportazione in Egitto e GOIEC
La nuova regolamentazione per esportare in Egitto richiede che le aziende Italiane siano registrate al GOIEC.
Per alcuni prodotti (l’elenco è disponibile al seguente link - CLICCA QUI) non è possibile l’esportazione se l’azienda produttrice non è ufficialmente autorizzata come impresa esportatrice.
Se il documento è composto da più pagine l’azienda esportatrice o la camera di commercio o l’ente legalizzante deve apporre un timbro di congiunzione tra una pagina e l’altra del documento come da facsimile allegato CLICCA QUI.
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