Turismo in Turchia: Informazioni Utili per un Viaggio Indimenticabile
La Turchia sta diventando una meta sempre più apprezzata, risultando tra le prime 10 mete turistiche del mondo per flusso di visitatori. Il segreto di questo Paese è forse la sua posizione geografica e la sua storia, un ponte tra Asia ed Europa con una forte identità culturale. Fare un viaggio in Turchia è un'esperienza indimenticabile: i suoi abitanti sono molto ospitali e calorosi con gli stranieri, la cucina è ottima, le città sono ricche di magnifici palazzi e la campagna conserva un'atmosfera tradizionale. Inoltre, le attività che il paese offre sono innumerevoli: sport acquatici, trekking, visite archeologiche, rafting, vita notturna.
Informazioni Generali
Per l’ingresso in Türkiye al cittadino italiano è sufficiente essere in possesso della carta d’identità per l’espatrio o del passaporto valido. L’ingresso è consentito per un periodo massimo di 3 mesi. La Museum Pass Card permette di entrare nei musei statali del Paese senza far code alle biglietterie e, soprattutto, risparmiando sul costo dell’acquisto singolo di ciascun ingresso. Con la Museum Pass Card si può accedere una sola volta in ognuno dei musei del circuito e la validazione inizia dalla prima entrata in un museo (fa fede l’orario stampato nella convalida dei tornelli).
Il periodo ideale per visitare la Turchia è in primavera e in autunno, quando si evitano le rigide temperature invernali e la canicola estiva. Per quanto riguarda pranzi e cene, puoi spendere intorno a 5 € per un Kebab o anche 25 € a piatto in un ristorante. I prezzi inoltre potrebbero essere indicati nella valuta locale, la lira turca (TL).
Per telefonare dall'Italia in Turchia bisogna comporre lo 0090 seguito dal prefisso della località senza lo 0 e dal numero desiderato. Per telefonare dall'Turchia in Italia bisogna comporre lo 0039 seguito dal numero dell'abbonato .
I cittadini italiani possono entrare in Turchia senza alcuna restrizione con la sola carta d'identità valida per l'espatrio non rinnovata se entrano in Turchia attraverso le frontiere per via aerea e marittima o dal confine greco e bulgaro per via terra e per via ferroviaria. Il passaporto diventa necessario per coloro che facciano ingresso, in qualsiasi modo, dai confini sud-est ed est della Turchia. Se il vostro viaggio non è di natura turistica, allora è necessario il passaporto come per chi entra nel paese con un mezzo di sua proprietà. Il mezzo verrà, infatti, iscritto sul documento e ricontrollato all'uscita. Il passaporto e la carta di identità devono avere una validità residua di almeno 6 mesi oltre la data di rientro. Anche i minori di 14 anni dovranno essere in possesso del loro documento; inoltre ricordiamo che sulle loro carte di identità ora sono presenti i nomi dei genitori, se invece non sono indicati gli stessi ai controlli in frontiera dovranno esibire una documentazione autenticata da cui questo si evinca (es: stato di famiglia).
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Vaccinazioni consigliate: difterite e tetano, epatite virale A, epatite virale B, febbre tifoide, rabbia. Rischi sanitari: focolai di malaria lungo il confine con la Siria. Per conoscere quali farmaci assumere per la profilassi, i relativi dosaggi, i tempi, le modalità di assunzione e le controindicazioni, e comunque quale regime sia preferibile nel vostro caso, rivolgetevi almeno 15 giorni prima della partenza al Servizio di Medicina dei Viaggi della vostra ASL.
In Turchia non è sicuro bere l'acqua di rubinetto, per cui è consigliabile consumare solo acqua in bottiglie sigillate oppure bevande calde. In alternativa l'acqua corrente può essere trattata facendola bollire per almeno 15 minuti, al fine di garantire la più efficace delle purificazioni.
I periodi più indicati sono la primavera (da aprile a giugno) e l'autunno (da settembre a novembre), stagioni in cui, sia sulle coste dell'Egeo sia a Istanbul, il clima è perfetto. In piena estate nelle località turistiche della costa fa veramente caldo, ma potete risolvere il problema con una bella siesta pomeridiana, come fanno molti turchi. Da fine ottobre a inizio aprile le spiagge sono deserte e non si fa il bagno. Da maggio a ottobre piove poco, tranne che sulla costa del Mar Nero. A metà maggio inizia la piaga delle zanzare.
Molti usi e costumi derivano dalla tradizione islamica. Quando si visitano le moschee è meglio indossare abiti semplici e togliere le scarpe. Le donne devono coprire capo, spalle e braccia e devono portare abiti modesti o gonne lunghe almeno fino al ginocchio. È preferibile non visitare le moschee durante le ore di preghiera e il venerdì, il giorno sacro per i musulmani.
I bancomat consentono di prelevare lire turche in contanti ai titolari di carte Visa, MasterCard, Cirrus e Maestro. Cercate il logo di questi circuiti sui bancomat, che troverete in quasi tutte le località. Potrete viaggiare in Turchia senza mai ricorrere alle banche e utilizzando soltanto i bancomat, se vi ricordate di prelevare abbastanza contante nelle città dove ci sono. Prima di partire controllate con la vostra banca che il PIN che utilizzate abitualmente per prelevare sia valido anche all'estero.
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Le carte di credito Visa e MasterCard sono ampiamente accettate in alberghi, negozi, bar e ristoranti, ma non sempre nelle pensioni e nei ristoranti locali situati fuori dalle principali aree turistiche. Le carte American Express spesso non sono accettate.
Le valute che si cambiano con maggior facilità sono euro e dollaro americano. Questa operazione si può fare negli uffici di cambio, nelle banche e in alcuni uffici postali, negozi e alberghi.
Nei ristoranti più economici si lasciano in genere alcune monetine sul piatto della ricevuta, nei locali più eleganti, invece, si lascia una mancia più consistente, di solito il 10-15%, ma non è sicuro che vada allo staff, quindi dategliela direttamente. Negli hotel più eleganti, i portieri si aspettano di solito il 3% del prezzo della camera; con i tassisti si arrotonda il prezzo della corsa.
Per noleggiare un veicolo è necessario avere più di 25 anni d'età, avere una carta di credito intestata al proprio nome ed essere in possesso di una patente di guida non gravata da sanzioni. Nel noleggio prenotato dall'Italia solitamente è incluso: il chilometraggio illimitato, copertura base di responsabilità civile, riduzione franchigia danno e furto, tasse locali e oneri aeroportuali. Nelle stazioni di noleggio sarà possibile acquistare servizi aggiuntivi o polizze facoltative per avere una maggiore copertura.
Cosa Vedere in Turchia
La Turchia è una destinazione meravigliosa che sa combinare nel suo territorio siti archeologici millenari, storici edifici religiosi, numerosi musei ma anche splendidi panorami naturali. A questo si aggiungono meravigliose spiagge bagnate da acque cristalline, che sono perfette per un soggiorno di sole e relax, e catene montuose che richiamano gli amanti di trekking ed escursioni.
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Spesso avendo poco a tempo a disposizione la maggior parte dei visitatori si limita a visitare Istanbul e le sue attrazioni principali, ma in realtà la Turchia è un paese tutto da scoprire. Con un po’ di tempo in più, infatti, è possibile esplorare i paesaggi della Cappadocia e del Mar Nero oppure organizzare viaggi culturali alla scoperta dei siti storici di Efeso e Troia. Da non dimenticare anche il ricco patrimonio gastronomico della Turchia che con i suoi numerosi piatti riesce a conquistare tutti i palati.
Istanbul
Vi sono città e luoghi che proprio non ti devi perdere durante un viaggio in Turchia. Istanbul infatti è stata l’antica Bisanzio ed ha assistito alle attività di corte dell’Impero Romano d’Oriente e dell’Impero Ottomano. Cuore della città antica è senza dubbio la zona di Sultanahmet dove si trovano i monumenti di maggiore interesse come Santa Sofia (una chiesa poi convertita in moschea), la bellissima Moschea Blu e l’Ippodromo.
- Santa Sofia (Aya Sofia): Recentemente convertita in Moschea dopo essere stata a lungo un museo. Fino a poco fa era infatti il museo più importante della Turchia e permetteva ai turisti di gustarne le bellezze.
- La Moschea Blu (Sultanahmet Camii): Posta affianco ad Aya Sofia e voluta da Ahmed I, è caratterizzata dal largo uso di piastrelle di Iznik che le donano una singolare tinta bluastra.
- La Cisterna basilica (Yerebatan Sarayi, “Palazzo sommerso”): Si tratta di un antico acquedotto romano in grado di contenere circa 80.000 metri cubi d’acqua. Risalente al III e IV secolo, era stata pensata come Basilica, ma poi venne riconvertita in acquedotto per rifornire Costantinopoli. La visita alla struttura sotterranea è molto suggestiva anche per la presenza di ben 336 enormi colonne poste in diverse file separate da circa 5 metri.
- Il Bosforo: Un’importante stretto che collega il Mar Nero e il Mar Marmara. Ebbe un ruolo di rilievo anche in passato: fu uno snodo importante per diversi traffici commerciali.
Le zone di Fatih, Fener e Balat sono sicuramente le più ricche di storia, le più affascinanti e caratteristiche di tutta Istanbul. Proprio per questi motivi rientrano nella lista dei patrimoni dell’Unesco. Passeggiare per le sue strade è un’esperienza che non può lasciare indifferenti. Istanbul è l’unica città al Mondo a sorgere su due continenti.
Cappadocia
Famosa per i suoi bellissimi paesaggi naturali la Cappadocia è una regione della Turchia nord-occidentale che si trova nella penisola Anatolica. Qui si possono ammirare particolari formazioni rocciose vulcaniche nate migliaia di anni fa che prendono il nome di Camini delle Fate perché sono delle specie di torri o camini che si elevano verso alto e secondo alcune leggende erano abitati da fate o altri personaggi fiabeschi. Ora i Camini delle Fate si trovano all’interno del Parco Nazionale di Göreme dichiarato qualche anno fa Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
In Cappadocia ti troverai infatti di fronte a un panorama scolpito nella roccia color miele per diversi chilometri. Un'esperienza unica è il viaggio in mongolfiera sopra la Cappadocia.
Pamukkale
Nella regione dell’Egea (nella Turchia sud-occidentale) si trovano le bellissime piscine naturali di Pamukkale ritenute un vero e proprio capolavoro della natura tanto che per molti questa località è considerata l’ottava meraviglia del mondo. Nominata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è riconosciuta per dei particolari terrazzamenti formati nel tempo dall’erosione di acque calcaree. Queste bianche piscine terrazzate coprono ben 2,5 chilometri in lunghezza e 150 metri in altezza. Un panorama incredibile.
Le Spiagge più Belle
La Turchia offre una varietà di spiagge incantevoli lungo le sue coste:
- La spiaggia di Cleopatra: Posta a ovest di Antalya, è la spiaggia dove, secondo la leggenda, Marco Antonio portava a riposare Cleopatra.
- La spiaggia di Patara: Patara è stata votata come una delle spiagge più belle al mondo e offre una lunghissima spiaggia bianca di ben 12 chilometri.
- La Spiaggia di Lara: Altra spiaggia amata dai turisti e una delle più lunghe della Turchia. Se ami la movida è il posto perfetto: in tutto il mondo si conoscono i suoi hotel lussuosi, i night club e i locali: è nota come la “Las Vegas Turca”.
- La Spiaggia di Oludeniz di Fethiye: Dove potrai fare il bagno nella baia, considerata come le più bella della Costa Turchese.
- Kas, e la spiaggia di Kaputas: Sempre sulla Costa Turchese, nella provincia di Adalia, si trova Kas e le sue innumerevoli spiagge. Kaputas è una piccola insenatura ma particolarmente suggestiva.
- Bodrum, e la Spiaggia di Bitez: Piccola e a forma di mezzaluna presenta un fondale basso e acque azzurre e verdi.
- Eriki: Posta nel Golfo di Saros, Eriki è una località tranquilla, adatta ai campeggi e immersa in una natura rigogliosa.
Non dimenticare le 22 isolette di fronte ad Ayvalik e l’isola di Cunda. In questa zona si può assaporare l’aria e lo stile greco. Siamo infatti di fronte all’isola di Lesbo. Tuttavia qui puoi sbizzarrirti alla ricerca della baia più bella.
Sicurezza in Turchia
La Turchia è pericolosa? il rischio terrorismo è più elevato che in altri Stati. Tuttavia, dopo diversi attentati, negli ultimi anni non si segnalano azioni di matrice terroristica nelle principali aree turistiche. In più vi sono Unità negli ospedali dedicate ai pazienti stranieri.
Una crescita cominciata agli inizi degli anni 2000, continuata ininterrotta per quindici anni. La Turchia era diventata una delle prime sei destinazioni mondiali, ed Istanbul, capitale europea della cultura nel 2010, era il suo fiore all’occhiello. Dai 12 milioni di visitatori annuali del 2002 si era arrivati ai 41 milioni del 2014. Poi, improvviso, il crollo. Nella seconda metà del 2015 si scorgono le prime avvisaglie di una crisi che diventa profondissima nel 2016, annus horribilis a tutti gli effetti per la Turchia, fra terrorismo e tentativo di colpo di Stato. L’ultimo attentato ad Istanbul risale alla notte del 31 dicembre 2016. A seguito di questa lunga fase di calma, si è verificato il ritorno in massa in Turchia dei turisti russi, il forte aumento dei turisti arabi e l’inizio di un’invasione da parte dei turisti cinesi. Analizzando i dati in maniera non superficiale si notava però che il calo dei turisti europei (-35% nel 2016) si era ulteriormente aggravato nel 2017. La Turchia era uscita completamente dai radar turistici degli italiani. Le crociere hanno smesso di arrivare, la destinazione è stata addirittura tolta dai cataloghi di viaggio dei tour operator. Per due anni ci siamo augurati che il turismo potesse ritornare sui livelli del passato, abbiamo resistito con fatica. Durante la primavera e durante l’estate 2018 c’è stato un buon afflusso di turisti da tutta Europa e anche dall’Italia (un aumento di circa il 40%). Un afflusso continuato per tutto l’autunno con un picco raggiunto per il ponte del primo novembre e per le festività natalizie. La situazione nel 2019 è continuata a migliorare e c’è stato il ritorno in massa dei turisti italiani. La Turchia è sempre stata una destinazione amata dagli italiani e non averla frequentata per 2 anni ha sicuramente pesato, c’era molta voglia di tornare. L’intervento militare turco in Siria avvenuto ad ottobre 2019 ha contribuito a spaventare come al solito solo i turisti italiani, complice un livello di informazione deficitario. La Siria si trova a 2000 km da Istanbul (in linea d’aria Istanbul è più vicina a Bari) e in Siria la guerra purtroppo c’è da 10 anni ormai, anche se in molti se ne sono dimenticati. Inoltre la Turchia aveva già condotto negli ultimi 3 anni decine di operazioni militari all’interno del territorio Siriano, ma c’è stata poca risonanza mediatica. Quindi come di solito avviene, ci si preoccupa solo se si sente parlare di qualcosa in maniera superficiale e senza alcun tipo di approfondimento. In realtà, dopo tutto quello che era successo negli ultimi anni, era meglio non fare previsioni. A partire da marzo, non appena sono cadute tutte le limitazioni ai viaggi, una vera e propria massa di turisti si è riversata in Turchia. Nei primi 10 mesi del 2022 sono stati ben 40 milioni i turisti che hanno visitato la Turchia, ritornando così sui livelli record del 2019. La situazione in città è come sempre, lo scopo del terrorismo è quello di seminare il terrore, non è quello di fare vittime, quindi vince sempre chi non si fa impaurire. A livello statistico è di gran lunga più probabile fare un incidente in macchina che essere vittima di un attentato. E’ molto più probabile essere vittima di uno mass shooting negli Stati Uniti (ne avvengono più di 20 ogni anno), ma nessuno pensa di rinunciare ad un viaggio negli States per questo motivo. AGGIORNAMENTO FEBBRAIO 2023: A seguito del terremoto che ha colpito il 6 febbraio il sud-est della Turchia, alcune persone (poche in verità) che avevano già organizzato il loro viaggio a Istanbul ci stanno scrivendo che pensano di cancellarlo. Ci teniamo a sottolineare che la distanza in linea d’aria fra Istanbul e l’epicentro è di 900 km, la stessa distanza che c’è fra Milano e Tunisi, quindi evidentemente a Istanbul non c’è nessun tipo di problema legato al terremoto. La Turchia in realtà ha estremo bisogno di solidarietà in questo momento ed il turismo è una fonte preziosa di aiuto anche economico, sarebbe un ulteriore danno per il paese perdere anche questo. AGGIORNAMENTO OTTOBRE 2023: Come sempre in caso di crisi internazionali le persone si fanno prendere dal panico, i venti di guerra fra Israele e Palestina hanno fatto venire timori di vario tipo ai viaggiatori, anche a seguito delle minacce di terrorismo in Europa ed agli episodi in Francia e Belgio. La Turchia in questa situazione non è sicuramente parte in causa, anzi a livello diplomatico si è proposta per una mediazione ai fini di ottenere una pace duratura. Le proteste davanti al consolato israeliano di Istanbul sono già terminate ed in ogni caso il consolato è molto distante dal centro. Per chi fosse preoccupato riguardo la sicurezza in questa fase facciamo notare che ben 3 crociere (Costa Pacifica, Msc Sinfonia ed Msc Musica) che dovevano fare scalo ad Haifa in Israele arriveranno invece ad Istanbul, oltre a tutte le altre che già facevano scalo regolarmente in Turchia. AGGIORNAMENTO GENNAIO 2025: La Turchia nel 2024 ha battuto il suo record storico di afflussi turistici, superando per la prima volta i 50 milioni di arrivi internazionali ed assestandosi al quinto posto a livello mondiale come destinazione turistica, segno che la destinazione viene considerata oltremodo sicura. I turisti italiani nel 2024 sono aumentati del 20% rispetto al 2023 ed il trend è in continuo aumento. AGGIORNAMENTO MARZO 2025: A seguito dell’arresto del sindaco di Istanbul, si sono ovviamente sviluppate proteste in città. A prescindere dalla preoccupazione per la democrazia in Turchia, che riguarda noi che ci viviamo da tanti anni, la situazione in città è in realtà sotto controllo. Le manifestazioni pacifiche si svolgono in zone lontane dal centro turistico, quindi per i turisti in città non sussistono particolari problemi. Si consiglia comunque di seguire l’evolversi della situazione e rimanere lontani dagli assembramenti. AGGIORNAMENTO APRILE 2025: Le azioni di protesta hanno assunto forme diverse, lasciando le piazze e concentrandosi su azioni di dissenso civile come i boicottaggi verso le aziende vicine al potere. AGGIORNAMENTO GIUGNO 2025: Negli ultimi giorni, alcune persone ci hanno scritto per chiederci se sia sicuro visitare Istanbul, alla luce del conflitto tra Iran e Israele. Istanbul è distante oltre 1.500 km dalle zone interessate dal conflitto, molto più di quanto non lo sia da Roma o Milano. La Turchia in linea d’aria è più vicina all’Italia che a Teheran o Tel Aviv. Inoltre, è importante sottolineare che la Turchia non è coinvolta in alcun modo nel conflitto tra Iran e Israele, né militarmente né politicamente. A seguito della svalutazione della lira turca facciamo inoltre notare che per un turista straniero è davvero molto conveniente fare le vacanze in Turchia.
Aggiornamenti sul Turismo in Turchia
Ecco una tabella riassuntiva degli aggiornamenti più recenti sul turismo in Turchia:
Data | Aggiornamento |
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Febbraio 2023 | Terremoto nel sud-est della Turchia: Istanbul non è interessata, situata a 900 km di distanza. |
Ottobre 2023 | Conflitto Israele-Palestina: la Turchia non è coinvolta e si propone come mediatore. Crociere dirottate da Haifa a Istanbul. |
Gennaio 2025 | Record storico di afflussi turistici nel 2024: oltre 50 milioni di arrivi internazionali. Aumento del 20% dei turisti italiani rispetto al 2023. |
Marzo 2025 | Arresto del sindaco di Istanbul: proteste pacifiche lontane dal centro turistico. |
Aprile 2025 | Le azioni di protesta hanno assunto forme diverse, lasciando le piazze e concentrandosi su azioni di dissenso civile come i boicottaggi verso le aziende vicine al potere. |
Giugno 2025 | Conflitto Iran-Israele: Istanbul è distante oltre 1.500 km dalle zone interessate. La Turchia non è coinvolta nel conflitto. Svalutazione della lira turca rende le vacanze più convenienti. |
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