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Escursione al Grand Canyon di Sardegna: Informazioni Utili

La Sardegna è una terra ricca di bellezze naturali incontaminate, e per gli appassionati di trekking, offre una vasta gamma di percorsi tra montagne, coste e parchi naturali. Tra questi, spicca la Gola di Gorropu, spesso definita il "Grand Canyon d'Europa".

Cos'è la Gola di Gorropu?

Gorropu è un profondo canyon situato nel cuore della Sardegna, precisamente nel vasto altopiano del Supramonte. Si trova al confine dei Supramonti di Orgosolo e Urzulei, con il Rio Flumineddu che funge da linea di demarcazione. Forse è il canyon più profondo d'Italia, superando un chilometro di lunghezza e raggiungendo profondità di circa 500 metri.

La gola di Gorropu è formata da rocce carbonatiche ricche di fossili di conchiglie e ricci di mare, che ne svelano la genesi marina. Si sono formate infatti su un fondo marino poco profondo, tra i 190 e i 60 milioni di anni fa.

Il canyon di Gorropu, che in sardo significa dirupo, può essere raggiunto a piedi con diversi itinerari, per la precisione 4, e altrettante escursioni. 3 di questi 4 itinerari sono accessibili a tutti. Per percorrerli è necessario pagare il ticket di ingresso al canyon di 5 €. Ognuno può poi decidere di affrontare l’escursione con o senza guida.

Nel fondo della gola scorrono le acque del fiume Rio Flumineddu che nel corso di millenni, con la loro intensa azione erosiva, hanno dato origine a questo splendido canyon. Le acque del Rio Flumineddu scorrono sotto i grandi massi di colore bianco, liscissimi e levigati dallo scorrere dell’acqua, per sgorgare poi impetuose all’imboccatura del canyon. Oggi l’acqua che scorre in enormi quantità e con frastuono assordante durante le piene, nel resto dell’anno scorre sotto al greto del Flumineddu.

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Leggende e Natura

Secondo le leggende narrate dagli anziani locali Gorropu era nascondiglio e casa di personaggi maligni, dai Sos Drullios che agivano funesti durante le notti tempestose, a Sa Mama De Gorropu, spaventosa creatura abitante le viscere del «Grand Canyon di Sardegna» fino a Sa Tentassione, nientemeno che Satana, abitante della Gola che prometteva a chi incontrava suadenti beni materiali in cambio di anime.

Dal punto di vista botanico la gola è una meraviglia naturalistica. All’interno della gola grandi e scivolosissimi massi di roccia calcarea sono protagonisti di un eco-sistema unico al mondo con esemplari di specie erbacee che crescono solo qui come l’Aquilegia di Gorropu ed altre specie come tassi, filliree e aceri, mentre tutt’intorno, a dar vita al deserto di roccia (a tratti simile a quello della Giordania), gatti selvatici, volpi, ghiri, mufloni. Quando guarderete il cielo - e da quella profondità lo farete spesso - è possibile che i vostri occhi si imbattono nel volo di un’aquila reale.

L’acqua del Rio Flumineddu, l’elemento sacro da cui la gola trae origine, sparisce nel sottosuolo lungo un intricato sistema carsico sotterraneo di grotte e cavità tipico di tutto l’entroterra sardo, per riaffiorare all’ingresso a valle della gola con pozze d’acqua e laghetti cristallini color smeraldo. Il bagno lì sarà una delle cose da ricordare nella vita.

Nei pressi della gola sono presenti numerosi nuraghi che raccontano una storia di sfruttamento di questa risorsa naturale da parte dei popoli nuragici.

Percorsi Escursionistici: quale scegliere?

Ci sono diversi itinerari per raggiungere e visitare la Gola di Gorropu, adatti a diversi livelli di preparazione fisica ed esperienza.

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1. Itinerario Breve (6 km)

Questo percorso è l’itinerario più breve per raggiungere la gola di Gorropu. Misura soli 6 km andata e ritorno, con un dislivello di soli 50 metri. Accessibile a tutti, con qualunque tipo di allenamento, non esonera dall’utilizzo di un equipaggiamento adeguato.

2. Discesa da Ghenna Silana (7,5 km)

Il secondo itinerario che permette di raggiungere la Gola di Gorropu, è il più bello e panoramico dei 4. Anche questo senza guida, si percorre seguendo la discesa dal Passo Ghenna Silana a piedi. Per il rientro in fuoristrada non è obbligatoria la prenotazione. Il dislivello si aggira intorno ai 650 metri per una lunghezza del percorso pari a 7,5 km circa. Equipaggiamento minimo anche per questo tipo di itinerario sono gli scarponi da trekking.

3. Itinerario Lungo (14 km)

Il terzo itinerario è il più lungo. Come per gli altri percorsi all’interno della Gola di Gorropu si può scegliere se affrontare l’escursione con una guida o non. 14 km con un dislivello che si aggira intorno ai 150 metri di altezza. Il dislivello è dunque trascurabile, mentre la durata e la lunghezza dell’escursione ne fanno un itinerario adatto agli escursionisti.

4. Traversata Integrale (6,5 km)

Ultima possibilità, tra le opzioni proposte, è quella di effettuare la traversata integrale della Gola di Gorropu. Questo percorso è consigliato agli esperti di escursionismo e si affronta esclusivamente insieme ad una guida. La lunghezza complessiva dell’itinerario è di 6,5 km con un dislivello di circa 400 metri.

La traversata integrale del canyon ha inizio dalla selvaggia valle di Sedda Ar Baccas (Valle delle Vacche). Per raggiungerla occorre muoversi dalla SS125 prendendo una lunga strada sterrata che in circa 30 minuti conduce al piazzale di Sedda Ar Baccas dove si inizierà a camminare nei pressi dell’omonimo Pinnetto (antica abitazione dei pastori).

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Da qui ha inizio la nostra avventura! Il percorso segue una lunga discesa che ci fa immergere nel cuore del Supramonte. Cammineremo lungo un crinale che divide la Codula di Orbisi (alla nostra sinistra) e la gola del Flumineddu (alla nostra destra).

La nostra prossima tappa sarà proprio la congiunzione tra Orbisi e Flumineddu che si concretizza con la piscina naturale di Giunturas, appunto la giunzione tra le due codule. In seguito ad abbondanti precipitazione è possibile veder comparire una grande cascata che da Orbisi si riversa in Flumineddu creando uno spettacolo unico.

Continuando il nostro trekking seguiremo la Codula di Orbisi arrivando ad una prima piscina naturale che superemo attraverso una calata in corda di 8 metri. Camminando ancora per qualche minuto guadagneremo l’accesso del canyoning impreziosito da una grande piscina naturale. Di fronte a noi si materializza il grande sifone di Gorroppu che raggiungeremo con un’altra piccola calata di 6 metri. Questo passaggio attrezzato è stato da poco sistemato ed ora ampi gradini di ferro rendono la percorrenza semplice.

Proseguendo lungo la gola le pareti attorno a noi si diventeranno sempre più vicine e alte regalandoci uno spettacolo unico. La progressione in trekking viene fermata da un salto in corda doppia (l’ultimo) che dalla destra orografica ci porta nuovamente nel letto del canyon che non abbandoneremo ora sino all’uscita nella valle di Oddoene.

Seguendo le anse create dal Flumineddu, arrampicando e disarrampicando sui ciclopici macigni continuiamo il nostro trekking tra le altissime pareti dove la luce del sole a stento riesce a penetrare. Superiamo sopra le nostre teste anche il settore conosciuto da tutti gli arrampicatore che ospita la difficile via di ‘Hotel Supramonte’, gradata 8b.

Una volta usciti dal canyon saremo nella vallata di Oddoene e potremo intercettare un ottimo sentiero che segue il corso del Rio Flumineddu ed in circa 1h e 45 minuti ci conduce al ponte si Sa Barva.

Informazioni Utili per l'Escursione

Ecco alcune informazioni pratiche per pianificare la tua visita:

  • Periodo migliore: Primavera ed estate sono i periodi ideali. I mesi invernali e autunnali sono sconsigliati a causa delle piogge e del rischio di caduta massi.
  • Prenotazione: Assicurati di prenotare l’escursione prima di recarti sul posto.
  • Costo Traversata Integrale: Il costo di questa escursione è di 70 € e comprende la guida escursionistica per tutta la giornata; il ticket di ingresso al canyon; il trasferimento in fuoristrada di andata per il Supramonte di Urzulei e di ritorno per il Campo Base Gorropu.
  • Parcheggio: sosta gratuita lungo la statale 125 all’altezza del km 190. parcheggio, quella lungo la statale 125 all’altezza del km 183.
  • Guide Turistiche: La guida turistica Gorropu accompagna gli escursionisti sul percorso prescelto per godersi insieme le meraviglie del canyon.

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Oltre ai trekking, Fabatour propone escursioni via mare, come le gite in barca all’arcipelago della Maddalena o al Parco Marino di Tavolara e Molara. Per coloro che non sono automuniti, Fabatour offre servizi di transfer da San Teodoro e altre località dell’isola, garantendo il massimo della comodità.

Altre Escursioni nel Supramonte

Oltre alla Gola di Gorropu, il Supramonte offre numerosi altri percorsi escursionistici di grande interesse:

  • Supramonte di Oliena: Questo itinerario ti porta attraverso antichi sentieri utilizzati dai pastori, offrendo viste spettacolari sulle montagne circostanti. Durante l’escursione, è possibile visitare Tiscali, un villaggio nuragico nascosto in una grotta naturale.
  • Monte Albo: Questo trekking offre un mix di storia, natura e panorami incantevoli. Il percorso attraversa boschi di lecci e affiora rocce calcaree, regalando viste spettacolari sulla costa orientale.
  • Cascate di Monte Nieddu: Situate nei pressi di San Teodoro, queste cascate offrono la possibilità di fare un trekking tra ruscelli, boschi di macchia mediterranea e piscine naturali dove potersi rinfrescare.
  • Golfo di Orosei: Questo percorso ti porterà attraverso sentieri panoramici che si affacciano su alcune delle spiagge più belle della Sardegna, come Cala Mariolu e Cala Luna. Durante il tragitto, avrai la possibilità di fare snorkeling o rilassarti su spiagge di sabbia bianca e acque cristalline.

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