Escursione in Kayak: Consigli e Informazioni Utili
In Italia, sono molti i luoghi in cui poter fare un’escursione in kayak, dai mari della Sicilia ai canyon del Trentino. Un’attività sportiva sempre più ricercata anche dai neofiti grazie alla velocità con cui si può praticare fin dal primo giorno e alla possibilità di immergersi in modo intenso nella natura selvaggia.
Canoa o Kayak? Quale Imbarcazione Scegliere
Spesso utilizziamo impropriamente il termine „canoa” riferendoci genericamente a tutti gli sport d’acqua in cui bisogna pagaiare per percorrere un tratto di fiume o attraversare un lago. In realtà, il kayak e la canoa canadese hanno peculiarità proprie, punti di forza e difetti da imparare a riconoscere.
Canoa e kayak differiscono tanto nella struttura quanto nel loro possibile uso:
- Canoa canadese:
- Caratteristiche: La canoa è completamente aperta nella parte superiore e si utilizza una pagaia ad una sola pala. La posizione di guida può essere in ginocchio o da seduti.
- Uso: Perfetto per i tour in canoa con la famiglia o percorsi molto lunghi.
- Kayak:
- Caratteristiche: Il kayak è chiuso e ha solo la prua appuntita. La pagaia ha una pala doppia, in genere curva. La posizione di guida è seduta con le gambe stese in avanti.
- Vantaggi: Veloce, maneggevole e facile da trasportare, ideale per i torrenti. Galleggia facilmente sull’acqua per via del suo peso ridotto.
- Uso: Ideale per praticare sport o fare tour a due.
Le dimensioni di ogni tipo di imbarcazione variano a seconda dell’uso che se ne vuole fare. I kayak che si trovano sul mercato sono di solito pensati per una o due persone. Ne esistono comunque anche di più grandi, in grado di ospitare fino a 3 o 4 passeggeri. Se si tratta di escursioni che coinvolgono più di una o due persone, meglio optare per una canoa canadese dal momento che questo modello offre infatti più spazio per gruppi e famiglie. A prescindere dalla portata del tuo equipaggio, nella scelta dell’imbarcazione non sottovalutare mai il fattore trasportabilità.
Puoi distinguere un kayak da una canoa a colpo d'occhio, anche da lontano, osservando le pagaie. Nel primo caso, infatti, vengono impiegate pagaie a doppia pala, mentre nel secondo dei modelli a pala singola e piatta.
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Requisiti per Andare in Canoa o Kayak
Tra i requisiti fondamentali per poter iniziare ad andare in canoa ci devono essere l’amore per l’acqua e la capacità di nuotare. Non tutti i tour in kayak devono cominciare per forza di cose con percorsi avventurosi su un torrente tortuoso. All’inizio puoi limitarti a delle escursioni su fiumi tranquilli, privi di forti correnti, laghi piatti e percorsi di breve durata.
Se vuoi che questo sport sia una fonte di divertimento e non di inutili dolori, devi essere in buona forma fisica. Pagaiare impegna diversi muscoli del corpo e coinvolge spalle e braccia. Questo movimento dinamico e continuo rafforza la muscolatura e migliora la motricità. Per poter eseguire questi movimenti in modo corretto devi avere un buon grado di mobilità a livello di schiena, spalle e braccia. Ne consegue che se hai problemi alla colonna vertebrale o soffri di discopatia, la canoa non è la scelta giusta per te.
Prima di partire per questa nuova avventura, è consigliato frequentare un corso o prendere qualche lezione. Avrai così l’opportunità di imparare le tecniche base e le regole di sicurezza per praticare questo sport in piena sicurezza. Se sei interessato a conseguire un brevetto, puoi approfittare della “Certificazione Pagaia Azzurra” ideata da Federcanoa. Il certificato prevede diversi livelli di formazione ed essendo conforme alle norme europee EPP ha validità anche oltre i confini nazionali.
L’Attrezzatura Adatta per Andare in Canoa e Kayak
Per non correre alcun tipo di rischio durante un’uscita in canoa o kayak, devi innanzitutto avere un’attrezzatura idonea. A seconda che si tratti di una disciplina da svolgere individualmente o di un’attività in cui coinvolgere tutta la famiglia, dovrai scegliere un diverso tipo di imbarcazione. Per l’acquisto fatti consigliare da un negozio specializzato, una scuola di canottaggio o un’associazione sportiva attiva in questo settore.
Per i primi tempi è comunque consigliato limitarsi ad affittare una canoa. Oltre all’imbarcazione più adatta alla tua situazione, ti occorrerà anche:
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- Una pagaia adatta (i principianti dovrebbero farsi consigliare nella scelta del modello)
- Un giubbotto di salvataggio per ciascun passeggero dell’imbarcazione
- Caschetto di sicurezza per ogni membro dell’equipaggio
- Un paraspruzzi
- Una sacca e corda da lancio
- Un sacco/contenitore impermeabile
- Una corda con cui assicurare i bagagli
- Abiti idonei (muta in neoprene o giubbotto/tuta stagna per kayak)
Per tutti gli sport d’acqua vale la regola: vestiti in base alla temperatura dell’acqua e non a quella atmosferica.
Andare in Kayak o in Canoa: le Norme di Sicurezza
Durante un corso di canoa ti verranno presentate e spiegate le principali regole di sicurezza di queste discipline sportive: imparerai a reagire in modo corretto nel caso di ribaltamento della canoa o come riportare in barca un passeggero caduto in acqua. Nell’ambiente protetto del corso potrai imparare ad affrontare eventuali situazioni di pericolo o acquisire una maggiore confidenza con l’acqua.
Che si tratti di canoa, kayak o canoa canadese, ci sono delle regole base valide per tutti:
- Evita uscite in caso di vento forte, onde e nebbia.
- Non iniziare un percorso se la temperatura dell’acqua e dell’aria è inferiore ai 5°.
- IN ESTATE: indossa una maglietta bianca, un cappello per riparare la testa dal sole e un paio di occhiali da sole per proteggerti dal riflesso dell’acqua.
- IN INVERNO: con una temperatura dell’acqua inferiore ai 10° limitati a percorsi che costeggiano la strada. In caso di ribaltamento, risali subito in canoa e ritorna a riva bagnato. Se è impossibile recuperare la canoa, evita assolutamente di rimanere fermo nell’acqua e cerca di nuotare verso la riva.
- Mantieni le distanze da nuotatori, aree di carico e scarico, zone con lavori in corso.
- In condizioni atmosferiche non ottimali e in inverno, esci sempre in coppia o in gruppo.
- I minori devono sempre uscire in gruppi, indossare il giubbotto salvagente ed essere accompagnati da un istruttore (o una persona esperta).
Pianificare un Tour in Canoa
Per evitare brutte sorprese o spiacevoli incidenti di percorso, dovrai pianificare con cura il prossimo tour in canoa. Controlla che ogni partecipante all’escursione abbia in dotazione un giubbotto di salvataggio e che la canoa o il kayak siano in perfette condizioni e non presentino alcun tipo di danno.
Una volta chiarite le questioni di natura tecnica, puoi iniziare a pensare al percorso. Informati quindi sulle caratteristiche del fiume o del lago dove stai progettando la tua escursione. In generale, segui queste indicazioni per individuare l’ambiente più giusto per te:
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- Laghi: Ideali per i principianti e le gite in famiglia
- Fiumi /Torrenti: La scala internazionale WW classifica fiumi e torrenti in base a 6 diversi gradi di difficoltà. Si va dal livello I, che indica i percorsi più facili, fino al VI, riservato solo ai professionisti della disciplina. I gradi più bassi della scala possono essere adatti anche ai principianti.
- Mare: Consigliato solo per gli esperti e a patto che si abbia la giusta attrezzatura.
I principianti devono procedere per piccoli passi, partendo da fiumi brevi, caratterizzati da poche correnti, o laghi interni. Si tratta di ambienti protetti in cui è possibile mettersi alla prova e comprendere limiti e punti di forza. Puoi trovare tutte le informazioni che ti occorrono per avvicinarti a queste discipline sportive sul sito della Federazione Italiana Canoa/Kayak o consultando i tantissimi portali delle associazioni sportive regionali impegnate nella promozione di questo sport. Anche sul sito della Guardia Costiera vengono pubblicati costantemente gli aggiornamenti legislativi e gli avvisi relativi a situazioni di pericolo o divieti in corso.
Prima di partire per la tua gita in kayak o in canoa, rispondi a qualche domanda preliminare:
- Quanto durerà il percorso?
- Le mie condizioni fisiche (e quelle dei miei compagni di viaggio) sono sufficienti?
- In quali difficoltà potrei imbattermi durante la gita?
- Quali regole dovrò rispettare?
- Qual è l’attuale livello dell’acqua?
- Cosa indicano le previsioni meteo?
- La mia canoa è adatta al percorso o è meglio affittarne una?
Innalzamenti o abbassamenti del livello dell’acqua, così come la caduta di rami o il deposito di materiale possono interrompere bruscamente la tua gita. Informati sempre in anticipo sulle condizioni meteo e consulta gli avvisi pubblicati dalle associazioni di settore o i Comuni.
Canoa per Bambini: Consigli per una Gita in Kayak o in Canoa
Una gita sull’acqua viene sempre accolta con grande entusiasmo dai più piccoli. Tour di breve durata su fiumi o laghi tranquilli sono la scelta ideale per una gita in famiglia. Immersi nella natura, ma in totale sicurezza, i bambini potranno osservare gli animali e trasformarsi in apprendisti Indiana Jones alla scoperta di un nuovo mondo. I fiumi di piccole dimensioni permettono anche di effettuare più pause lungo il tragitto per sgranchire le gambe e riprendere fiato.
È difficile definire un’età media in cui i bambini possono essere considerati pronti per un tour in canoa. Ognuno di loro ha uno sviluppo fisico, motorio ed emotivo unico e difficile da paragonare. I requisiti generali, da cui puoi partire per una valutazione, sono il fatto che già sappia nuotare, che possa indossare comodamente un giubbotto di salvataggio e che abbia la maturità per osservare la natura senza disturbarla.
Una gita in canoa con il tuo bambino dovrebbe coprire una distanza che va dai 10 ai 15 km. Nel programma della giornata non tralasciare le pause e calcola sufficiente tempo per l’andata e il ritorno. Se possibile, porta con te anche qualche gioco o pensa a delle attività ricreative.
Le Diverse Discipline della Canoa
Se oltre ad un divertente passatempo per il fine settimana vuoi che le tue gite su laghi, fiumi e mari si trasformino in un’opportunità per praticare sport, il mondo della canoa ti offre diverse discipline tra cui scegliere. Qui trovi una breve panoramica di alcune di queste:
- Canoa turistica: Mari, laghi e fiumi sono un’ottima opportunità per esplorare la natura e fare delle vacanze all’insegna del rispetto ambientale. Una vacanza in canoa che si snoda su più giorni, o settimane, offre la possibilità di vedere il mondo da una prospettiva nuova e insolita.
- Canoa slalom: Velocità e tecnica la fanno da protagonista in questa disciplina praticata sui torrenti. Lo scopo è infatti quello di percorrere 300 m di ripide nel minor tempo possibile. Per accrescerne il livello di difficoltà, il percorso è costellato da 25 porte da affrontare a favore di corrente, ma anche in risalita (quelle di color rosso).
- Canoa discesa: Divisa nelle categorie classica e sprint, la canoa discesa si pratica in acque mosse. Anche in questo caso l’obiettivo è quello di ridurre il più possibile il proprio tempo di percorrenza che può essere testato su tracciati che vanno dai 3 ai 4,5 km.
- Canoa velocità: Praticata in acque calme, offre diverse distanze tra cui scegliere. Chi è alle prime armi può iniziare con i percorsi da 200 e 500 m, e poi passare ai 1000 e 5000 m.
- Stand Up Paddle: Il SUP è un trend degli ultimi anni. In piedi su una tavola simile a quella da surf, ci si sposta con l’aiuto di un’apposita pagaia per la propulsione. Si pratica per lo più lungo la costa ed è l’ideale come forma di allenamento fisico e fitness.
Scegli la disciplina che ti sembra si possa adattare meglio alle tue condizioni fisiche e ai tuoi gusti personali. A differenza di quanto si possa pensare, la canoa è uno sport completo, in grado di allenare tutti i muscoli del corpo (e non solo quelli della parte superiore), le articolazioni e i relativi tendini. Oltre a migliorare la respirazione e l’attività cardiaca, influisce positivamente anche sulla psiche, aiuta a combattere lo stress e previene i rischi di una vita troppo sedentaria e al chiuso.
Kayak da Mare: Consigli Aggiuntivi
Allenamento costante, panorami mozzafiato, visite a luoghi inaccessibili da terra: grazie alle sue caratteristiche, il kayak da mare è uno sport che sta catturando sempre più persone. Se ti stai chiedendo quale tipo di imbarcazione scegliere, quali sono le attrezzature necessarie e come andare in kayak al mare in sicurezza, sei nel posto giusto. Abbiamo preparato una guida con tutto quello che c’è da sapere per andare in canoa al mare.
Le canoe da mare sono lunghe tra i 4 e i 5 metri e mezzo, più del doppio di quelle da acque dolci. Le imbarcazioni da mare, infatti, devono essere veloci e capienti per trasportare tutto il necessario per una giornata fuori casa.
Il kayak da mare deve avere delle caratteristiche precise per poter prendere velocità anche in mancanza di correnti:
- avere una forma allungata e sottile;
- essere idrodinamico;
- essere costruito in materiali leggeri, impermeabili e resistenti, come la vetroresina, il polietilene e la fibra di carbonio.
Per garantire stabilità e permettere di affrontare le onde senza ribaltarsi immediatamente, la struttura delle canoe da mare ha la linea di chiglia sporgente. Prima di acquistare la tua canoa, il consiglio che ti diamo è di provare il noleggio. Una volta che avrai capito come funziona e quale tipo di imbarcazione può fare al caso tuo, deciderai se acquistarla.
Il kayak più indicato e sicuro per i principianti è il kayak sit on top, su cui si risale in modo semplice dopo un ribaltamento. Esistono anche diversi modelli di canoe gonfiabili, molto comode per risparmiare sullo spazio del rimessaggio. Questi ultimi tra l’altro stanno diventando molto popolari anche grazie alla loro facilità di trasporto.
Consigli di sicurezza per il kayak da mare
Il kayak al mare è uno sport tranquillo e meno impegnativo di quello che si pratica su fiumi e torrenti. Questa caratteristica non deve però farti sottovalutare le possibili difficoltà di un giro lungo la costa.
Ecco alcuni consigli da seguire prima di uscire in una lunga escursione con il kayak:
- Il momento migliore per uscire in kayak sono la mattina. In queste ore infatti il mare tende a essere più calmo e meno affollato ed è più facile gestire la canoa. Le calette sono ancora vuote e puoi godertele come vere e proprie spiagge private. Inoltre, all’alba e al tramonto, i paesaggi marittimi hanno colori unici e indimenticabili.
- Non uscire con il buio. Orientarsi al mare durante la notte è piuttosto complesso per chi non ha esperienza e il rischio è di passare l’intera nottata in mare.
- Esci in compagnia quanto più possibile. Il mare può nascondere insidie e pericoli: per questo motivo è sempre meglio uscire con qualcuno che possa aiutarci in caso di difficoltà o avvertire i soccorsi.
- Ricorda che la pagaia è la tua migliore amica in canoa. Per questo motivo lega la tua pagaia con un leash (una corda elastica per non perdere la pagaia). In ogni caso, tieni sempre una pagaia di scorta in macchina. Non essendo fissata alla canoa, infatti può capitare che la pagaia vada persa in mare. In caso la dimenticassi, prova a remare con le mani.
- Quando esci per una lunga escursione, non dimenticare mai di portare con te acqua e qualche snack.
- Nel tuo zaino inoltre non dovrebbero mancare le dotazioni di sicurezza, come un cellulare, un fischietto per farsi notare in lontananza e un coltellino. Puoi portare con te anche una mappa, sia per orientarti in caso di emergenza che per capire i tratti di costa che stai visitando. L’ideale è mettere tutto questo in una borsa stagna da assicurare saldamente alla canoa prima di partire.
- Con il kayak è preferibile non allontanarsi mai troppo dalla costa.
- Se ti trovi in difficoltà, ricordati che puoi abbandonare la tua imbarcazione e rientrare a nuoto. Ma fallo solo in casi davvero estremi e se sei molto vicino alla costa e indossi il giubbetto salvagente.
- Prima di avventurarti in percorsi impegnativi, fai un po’ di preparazione atletica per spalle e schiena. Altrimenti dopo la prima uscita il tuo corpo ne risentirà di sicuro.
- È anche consigliabile fare un piccolo corso per imparare la tecnica per pagaiare, per non affaticarsi eccessivamente facendo movimenti sbagliati.
- Prova a ribaltarti in prossimità della spiaggia e a risalire sul kayak. Ti sembrerà strano, ma questo esercizio serve per fare pratica ed essere pronti a risalire in canoa anche in alto mare.
- Quando programmi una gita, controlla sempre le condizioni del mare e del vento. Non avventurarti in mare con il vento forte o con il mare mosso.
Come vestirsi per andare in Kayak
Per scegliere gli indumenti giusti per andare in kayak al mare basta regolarsi con la temperatura.
In estate è sufficiente indossare un costume, un copricapo, gli occhiali da sole e la giacca salvagente. Non dimenticare mai di stendere uno strato abbondante di protezione solare. Mentre d’inverno serviranno una tenuta impermeabile e calda.
Cosa portare in Kayak?
In effetti la scelta delle cose da portarsi in kayak pur non essendo difficile non va sottovalutata per non rischiare di trasformare una bella esperienza in una giornataccia! Durante la stagione estiva o se vi trovate in paesi caldi, l’abbigliamento consigliato per la parte bassa del corpo è sicuramente un costume da mare: comodo e adatto a bagnarsi e riasciugarsi velocemente. Per la parte alta del corpo la questione è simile. Se non avete nulla di tutto ciò e non avete il tempo di comprarla (o non vi va di fare spese per una sola occasione), potete indossare una semplice maglietta a manica corta dai colori chiari per evitare che diventi bollente col sole, portandovi una seconda maglietta di scorta. La maglietta si inzupperà sicuramente d’acqua ma durante la pausa prima del ritorno alla base potrete cambiarla con la seconda maglia asciutta.
Allo stesso modo anche gli occhiali da sole sono una delle prime cose da portare in kayak. Se ne avete la possibilità portate in kayak degli occhiali di poco conto (magari con cordino per evitare di perderli) e non il paio più prezioso che avete.
A meno che il tour in kayak non sia un banale giro di 10 minuti, una bottiglietta d’acqua è d’obbligo, soprattutto nei paesi e nelle stagioni più caldi.
Visto l’ambiente bagnato, ai piedi dovrete avere qualcosa di serio. L’ideale sono delle semplici scarpette da scoglio o acquatiche, sia per non scivolare nel kayak come fuori, sia per riuscire a premere i pedali del kayak (nel caso dei biposto), sia per quando raggiungere gli obiettivi dal vostro tour e passeggerete su zone rocciose o sabbiose.
Meglio ancora se è una busta trasparente che permette di fare le foto senza estrarlo: l’eventuale acqua salata e il rischio che vi scivoli dalle mani bagnate è sempre dietro l’angolo.
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