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Escursione alle Isole Elafiti: Cosa Vedere in Questo Paradiso Croato

Raggiungibili con una breve traversata in traghetto da Dubrovnik, le lussureggianti Isole Elafiti rappresentano un’opportunità eccezionale per sfuggire alla folla che in estate si accalca sulla costa croata. Una volta che hai visitato Dubrovnik, non puoi mancare di visitare le Isole Elafiti, il cui nome deriva dalla parola greca "elaphos", motivo per cui sono anche chiamate Isole dei Cervi.

Questo gruppo di isole è composto da Daksa, Kolocep, Sv. Andrija, Lopud, Ruda, Sipan, Jakljan, Olib e Tajan. Le isole Elafiti ci regalano un paesaggio magico, dal clima mite, circondato da mare e foresta. Queste isole si estendono parallelamente alla costa in direzione nord-ovest/sud-est formando il canale di Kolocep.

Le isole Elafiti sono separate tra loro da stretti passaggi: tra Punta Vratnik e Olip si trova il passaggio di Mali Vratnik, largo circa 200 m. Olib è separata da Jakljan dallo stretto di Veliki Vratnik; tra Jakljan e Sipan si trova il passaggio chiamato Porta Pompeiana (Prolaz Harpoti) e tra Sipan e Lopud c'è lo stretto chiamato Porta di Mezzo o Lopudska Vrata largo meno di 40m. Le isole Elafiti sono composte da calcari e dolomiti con crepacci, foibe e doline tipiche grotte tipiche dei terreni carsici.

Come Arrivare e Spostarsi

Si può accedere alle isole Elafiti da Dubrovnik in traghetto. Le escursioni durano circa due ore, coprono la visita alle tre isole abitate e sono effettuate da diverse compagnie di navigazione. Le auto non sono ammesse sul traghetto su queste isole, anche se vale la pena camminare perché le distanze sono molto brevi.

Se non vuoi pensare a nulla, puoi visitare le isole Elafiti partecipando ad un’escursione in barca. Scegliete questa gita di un giorno alle Isole Elafiti a Dubrovnik e scoprite le bellezze naturali di questo arcipelago. Navigate in acque cristalline, esplorate villaggi incantevoli con tempo libero su ogni isola e rilassatevi su spiagge paradisiache. Partecipate a questa escursione di un'intera giornata alle Isole Elafiti di Dubrovnik.

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Cosa Vedere nelle Isole Elafiti

Koločep (Kalamota)

Kolocep, più comunemente chiamata Kalamota, è l’isola abitata più meridionale della Croazia. Si trova molto vicino a Dubrovnik, a circa mezz’ora di distanza. Come le altre isole dell’arcipelago Elaphii, è ricoperta di ulivi e pini. Una delle curiosità di quest’isola sono due dei suoi abitanti più noti, due membri dell’equipaggio della caravella Santa Maria di Cristoforo Colombo.

La graziosa Kolocep è la più vicina a Dubrovnik ed è abitata da circa 150 persone. Si estende per poco più di 2,6 km² ed è ammantata di foreste di pini secolari, uliveti e agrumeti pieni di aranci e limoni. La prima cosa che si vede entrando in barca nel porto è l’immenso muro sul mare e il campanile alto 30 m del quattrocentesco Monastero francescano. Oggi è perlopiù in rovina, a eccezione della Chiesa di Santa Maria della Grotta che merita una visita per la pala d’altare del XVI sec.

Il Padiglione artistico Your Black Horizon è un’amalgama di arte e architettura immerso in un frutteto di cipressi, carrubi e ulivi ai margini dell’abitato. È stato trasferito qui dopo essere stato presentato alla Biennale di Venezia nel 2005. In città c’è una spiaggetta, ma la scelta migliore è attraversare la strada principale dell’isola fino a raggiungere la bellissima spiaggia sabbiosa di Sunj, molto frequentata d’estate. Da qui una strada si inerpica sulla collina fino al paese di Pakljena, prima di dirigersi a est verso un’area di fitta boscaglia interrotta da agavi, ulivi e pini.

Lopud

La più visitata è Lopud, ricca di caffè e locali dove gustare le prelibatezze della gastronomia croata. L’uomo ha abitato quest’isola fin dai tempi antichi, molte civiltà hanno abitato Lopud, come gli slavi, i romani e i greci. Sulla spiaggia sabbiosa di Sunj possiamo fare un bagno rinfrescante nella sua meravigliosa baia.

Lopud può non avere la storia lunga e travagliata di Lokrum, ma ha sicuramente un fascino tutto suo. E' famosa per le sue spiagge sabbiose, ma non bisogna fermarsi a quelle che si incontrano appena sbarcati sull'isola! Con una camminata di 15 minuti in direzione della baia Sunj si arriva al paradiso in terra! Un spiaggia di sabbia con mare poco profondo ideale per gli amanti del picigin - il famoso gioco con la palla tanto caro agli abitanti di Dubrovnik.

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Mentre siete sull'isola, potete passeggiare a caccia di rovine, esplorando i resti du una chiesetta Medievale, alcune residenze estive e le antiche fortificazioni. Si può visitare il Monastero Francescano risalente al quindicesimo secolo o la chiesa di Nostra Signora di Sunj con i suoi preziosi dipinti.

Šipan

Se guardiamo alla geografia, l’isola più grande è Sipan, e la più lontana da Dubrovnik a circa 17 Km. Sipan è la maggiore delle isole Elafiti, vicino a Dubrovnik: si tratta di una di quelle isole dove si va per rilassarsi e per godersi un po' di tranquillità. Non si tratta di un'isola molto turistica ecco perchè è il posto ideale per riposare e trascorrere una perfetta giornata di mare e di spiaggia.

Se volete fare un giro turistico si possono visitare i due villaggi principali, Sipanska Luka e Sudurad: vi si trovano diversi edifici risalenti al Medioevo come la chiesa di San Giovanni dell'undicesimo secolo con i suoi bellissimi affreschi o la chiesa Rinascimentale dello Spirito Santo.

Sul versante opposto dell’isola si trova il villaggio di Sipanska Luka, che comprende i resti di una villa romana e di un palazzo ducale in stile gotico risalente al XV secolo.

Altre Isole da Esplorare

Daksa

Daksa si trova a sud est di Kolocep e ha la forma di una mezzaluna. E' un isolotto lungo 500 m e largo poco più di 200 m e protegge il porto di Gruz dal vento di maestrale. A Daksa si trovano un monastero Francescano costruito nel 1281 e la chiesa di Santa Sabina; nel 1370 la chiesa e il monastero vennero ampliati e vennero costruiti anche un mulino, una grande cisterna per la raccolta dell'acqua piovana e il mandracchio. Nel 1442 l'isola divenne proprietà della Chiesa fino al 1806, quando il monastero venne abbandonato e l'isola venduta agli Austriaci.

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Jakljan

L’isola Jakljan si trova a nord-ovest di Sipan: è la quarta isola delle Elafiti in ordine di grandezza. Jakljan è lunga 3 miglia, larga 0.5 miglia e ha una superficie di 3.45 kmq. La costa occidentale dell'isola è alta e scoscesa, a picco sul mare, quella orientale è bassa e accessibile: qui si trova Porto Galera dove hanno sede un ristorante, una casa di riposo e un campeggio attivi nella stagione turistica. Da sempre Jakljan veniva usata dagli abitanti della vicina Sipan come pascolo per le greggi. Lungo la costa nord orientale dell'isola si trovano isolotti e scogli tra cui Tajan, Crkvina, Golec e Kosmec.

Lokrum

Lokrum, conosciuta anche come l'isola maledetta, è famosa per la sua natura spettacolare e rigogliosa. Per raggiungere Lokrum si può prendere un taxi-boat nel porto della Città Vecchia di Dubrovnik: la traversata dura solo 15 minuti, il biglietto costa circa 15 euro e ci sono taxi ogni mezz'ora. I suoi primi abitanti furono i monaci Benedettini che vissero nel monastero costruito dagli abitanti di Dubrovnik nell'undicesimo secolo.

Nel diciannovesimo secolo l'esercito Francese conquistò la Repubblica di Ragusa e Napoleone ordinò la chiusura del Monastero e l'espulsione dei Monaci dall'isola. Sconvolti da questa decisione i Monaci fecero di tutto per rimanere sulla loro isola, ma invano. Secondo la leggenda, la maledizione Benedettina diventò ben presto una realtà. Uno dei proprietari dell'isola, subito dopo averla acquistata, venne ridotto sul lastrico e dovette venderla dopo pochi mesi. Dopo la tragica scomparsa degli Asburgo, l'isola divenne proprietà del Veneziano Dujmovic che, tuttavia, fece bancarotta subito dopo. Alla fine del diciannovesimo secolo la famiglia Asburgo ricomprò l'isola e Rodolfo d'Asburgo vi soggiornò spesso con la moglie prima che la tragedia colpisse di nuovo. Rodolfo si uccise dopo aver assassinato la sua amante la Baronessa Mary Vetsera: un evento che sarà al centro di moltissimi documentari televisivi come crimine passionale.

Nei secoli l'isola ospitò diverse istituzioni tra cui il Laboratorio di Biologia Marina e Botanica, un Giardino Botanico, e il Museo Memoriale Ruđer e il Museo di Storia Naturale. Esplorate l'isola, passeggiate in lungo e in largo, scoprire i suoi angoli nascosti, ma non passateci la notte. Facendolo, potreste venir maledetti...

Consigli Utili per la Tua Escursione

  • Periodo migliore: Il periodo ideale va da fine maggio a metà settembre. Luglio e agosto sono i mesi più affollati e costosi, ma anche quelli con il mare più caldo. A giugno o a settembre si sta benissimo: c’è meno gente e il clima è perfetto.
  • Come raggiungere le isole Elafiti da Dubrovnik: Le isole Elafiti (Lopud, Koločep e Šipan) si raggiungono con i traghetti di linea Jadrolinija in partenza dal porto di Gruž (il porto di Dubrovnik). Il biglietto costa dai 3 ai 6 euro a tratta e non serve prenotare con troppo anticipo, ma in alta stagione è meglio arrivare presto al porto.
  • Escursioni organizzate: Una buona soluzione per visitarle tutte e tre in un giorno è acquistare il biglietto per l’escursione "tre isole e picnic di pesce" (250KN inclusi pranzo e bevande) organizzata da diversi operatori che hanno uno sportello presso il porto di Porta Ploče. Sappiate però che queste imbarcazioni partono verso le 10 e fanno ritorno prima delle 18, lasciando appena il tempo per una rapida occhiata a ciascuna isola.

Dove Soggiornare

Viceversa ecco una struttura da appuntarti: Hotel Bozica. Questo moderno albergo con 30 camere è perfetto se cerchi pace e tranquillità. Nei servizi figurano la piscina, la spiaggia privata, il ristorante e persino il noleggio di kayak e biciclette. Camere, appartamenti e suite a partire rispettivamente da 1200, 2175 e 2926 Kn.

Recensioni di chi ha visitato le Isole Elafiti

  • T. N. Z.: Mi è piaciuto molto questo tour, mi sono sentita come in una favola ad esplorare isole bellissime.
  • O.: L'escursione alle isole Elafiti è stata fantastica, paesaggi bellissimi.

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