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Escursione a Malga Sadole e al Rifugio Baita Monte Cauriol

L'itinerario che vi proponiamo è l'escursione alla Malga Sadole e al Rifugio Baita Monte Cauriol, un'esperienza alla portata di tutti, grandi e piccini.

Percorso e Accessibilità

La bellezza di questa avventura sta nella sua accessibilità: il percorso si snoda per soli 6 chilometri, con un dislivello in ascesa di circa 300 metri. La salita non presenta pendenze eccessivamente ripide, rendendo l'escursione piacevole e alla portata di tutti i partecipanti.

Un tocco di allegria accompagna il viaggio grazie alla presenza del Rio Sadole, il corso d'acqua che incontreremo lungo il cammino. Attraverseremo numerosi ponti, alcuni dai tratti davvero graziosi, rendendo la passeggiata ancora più interessante e divertente.

L'incantevole sentiero si snoda principalmente attraverso i magnifici boschi della Val di Fiemme, immergendovi in una natura incontaminata e affascinante. L'atmosfera rilassante e avvolgente dei boschi renderà l'escursione un momento di pace e serenità per tutta la famiglia.

Malga Sadole e Rifugio Cauriol

Una volta raggiunta la meta, la Malga Sadole e il Rifugio Baita Monte Cauriol vi accoglieranno in un luogo incantevole e rigenerante. Gli adulti potranno concedersi un momento di riposo gustando un delizioso piatto tipico, mentre i bambini avranno l'opportunità di divertirsi nel parco giochi del rifugio, creando ricordi indimenticabili.

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Malga Sadole

A 1650 metri di quota, in Val di Fiemme e nel cuore della catena del Lagorai, Malga Sadole, aperta solitamente da metà giugno a fine settembre, offre ottimi piatti tipici trentini e degustazione di prodotti propri. La qualità del cibo è notevole e anche i prezzi contenuti rispetto a tanti altri posti.

Famosa per le sue fortaie, tipico dolce locale a base di uova accompagnato da confettura di mirtilli o da cioccolata, ma anche lo spezzatino con gulasch e le penne allo boscaiola sono ottimi! La stalla ospita una cinquantina di mucche, un paio di asinelli, una decina di cavalli e le capre che durante il giorno troverete a passeggiare nei dintorni della malga. In estate è possibile assistere alla lavorazione del latte e provare la mungitura della mucca ogni mercoledì.

  • Ogni mercoledì potrai assistere alle dimostrazioni di caseificazione e provare l'esperienza di mungere una mucca.
  • Prenotando in anticipo, puoi anche cenare e dormire in malga, per assaporare l'emozione dell'alba e del tramonto in montagna.

L'azienda agricola di Fabio alleva 70 bovine da latte e gestisce nei mesi estivi Malga Sadole a quota 1.600 m., raggiungibile in auto da Ziano di Fiemme. Ambiente rustico, recentemente ristrutturato, ben curato e molto accogliente, propone piatti tipici trentini e degustazione di prodotti della malga "conditi" da simpatia e cortesia.

Rifugio Cauriol

A quasi 1.600 metri di altitudine, in Val di Sadole, sorge il Rifugio Cauriol. Partendo da Ziano di Fiemme segui le indicazioni e, dal parcheggio delle auto, percorri l’ultimo chilometro a piedi lungo una tranquilla strada sterrata, in circa 20 minuti.

Non appena lo vedi, intuisci subito che ogni dettaglio del Rifugio Cauriol racconta una storia di semplicità, autenticità e amore per la montagna. L’accoglienza curata nell’essenziale rende il soggiorno confortevole per grandi e piccini, e soprattutto per gli escursionisti.

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Per gli appassionati di storia, il Rifugio Cauriol ospita un piccolo museo che conserva reperti della Grande Guerra, raccolti sulle cime della Val di Sadole e a Ziano di Fiemme dal primo gestore, Aldo Zorzi.

All’arrivo il paesaggio è da cartolina. Noi ci siamo stati dopo una recente nevicata e ci ha colpito molto la bellezza del posto, la quiete che lo circonda e la cortesia dei gestori. Da non perdere il piatto Cauriol, con polenta, lucanica, crauti, formaggio fuso, würstel e fasoi en bronzon: perfetto per chi non sa decidersi e vuole assaggiare un po’ di tutto!

Al Rifugio Cauriol si può dormire anche d’inverno (le notti di venerdì e sabato sera) nelle camere appena sistemate. Quattro stanze in tutto: una da due persone, due da quattro letti e due da sette letti, con due bagni in totale.

Dettagli del Percorso

PERCORSO: Dal parcheggio (1300 m) si prende la “Strada vecia di Sadole”, segnavia n. 3. Si sale costeggiando sempre il Rio Sadole, arrivando alla Malga Sadole (1610 m). Ora si scende per un centinaio di metri e si arriva al Rifugio Baita Monte Cauriol (1600 m). Si rientra al parcheggio percorrendo la strada sterrata.

  • PUNTO DI PARTENZA: Primo parcheggio in Val di Sadole.
  • PUNTO RISTORO: Malga Sadole (1610 m) e Rifugio Baita Monte Cauriol (1600 m)

Il Monte Cauriol e la Grande Guerra

Il Cauriol è una delle “montagne sacre” della Grande Guerra, che i Comandi italiani vollero conquistare ad ogni costo. Tristemente noto per i sanguinosi scontri avvenuti negli anni della Prima Guerra Mondiale, il Monte Cauriol è una lezione di storia a cielo aperto. E’ impossibile non avere una stretta al cuore pensando alle atroci sofferenze patite dai soldati durante il conflitto. Non solo per gli orrori della guerra e per le condizioni in cui si trovavano a combattere - tra faraglioni e sentieri che guardano il vuoto - ma anche per il grande freddo sofferto nei mesi invernali da chi era di vedetta qui al passo.

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Per raggiungere la vetta del Cauriol ci sono due versanti: quello dal Vanoi e quello da Ziano di Fiemme che abbiamo percorso noi. L’itinerario più agevole prevede l’andata dalla Via Italiana e il ritorno per la Via Austriaca, completando quindi l’anello fino alla Sadole. Il primo tratto del sentiero che da Malga Sadole giunge al Passo (quota 2.066 metri) è più semplice e adatta anche a escursionisti meno esperti.

Il percorso a piedi parte dal rifugio Cauriol. Si prende imbocca la strada militare (segnavia n. 320) che diventa ben presto mulattiera e poi sentiero. Si passa per il Pian della Maddalene, si supera un’indicazione per il monte Cardinal, che torreggia maestoso sulla sinistra e dopo 40 minuti circa di marcia si raggiunge Baita Sadole, a quota 1771 metri. Si prende il sentiero in costa per il Cauriol, si aggira tutta la mole del Piccolo Cauriol e dopo un'impegnativa salita si guadagna la Selletta Carteri (2343 metri), forcella tra le due cime.

Per il ritorno si scende alla Selletta Carteri e si imbocca la “via austriaca”: il percorso passa in mezzo a pietre e rocce, all’interno di un vasto canalone ghiaioso che la gente del posto chiama “Maseron”. Le segnalazioni frequenti (“omini” in pietra) aiutano a compiere una discesa graduale, mentre al termine del canalone si ha modo di apprezzare quel che resta degli antichi camminamenti militari, ben conservati ma in parte coperti dalla caduta di alcune frane. Ritrovato più avanti il segnavia n.

Consigli e Suggerimenti

Fare il percorso ad anello in senso antiorario.

La percorribilità dell’itinerario proposto, come tutta la morfologia montana, è soggetta a cambiamenti ambientali dovuti a eventi naturali e alle condizioni meteo. Quindi, prima di partire, consultate gli uffici turistici competenti e/o i rifugi di riferimento. Le nostre tracce GPX sono solo indicative, cioè il percorso è stato effettuato al meglio con le condizioni dei sentieri e meteo di quella giornata. Quindi valutate sempre in loco il da farsi.

Inoltre ricordatevi di valutare il percorso in base alle vostre capacità fisiche, all’allenamento e all’attrezzatura di cui disponete.

Che aspettate? Questa emozionante escursione è l'occasione perfetta per trascorrere del tempo di qualità in famiglia, circondati dalla bellezza della natura e avvolti dalla magia delle montagne. Un'esperienza che lascerà un segno nel cuore di grandi e piccini. Preparatevi a scoprire la montagna in tutto il suo splendore insieme ai vostri cari!

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