Escursione nel Deserto: Consigli per un'Avventura Indimenticabile
Il Sahara è una delle principali attrazioni turistiche del Marocco, e partecipare a un trekking a piedi è uno dei modi più affascinanti per esplorarlo. Mentre molti turisti optano per tour in fuoristrada, altri scelgono il trekking con cammello.
A chi vuole visitare il Sahara marocchino consiglio vivamente un trekking a piedi. Via col racconto della mia esperienza e i miei consigli! Non è un’esperienza facile, sia chiaro.
Perché Scegliere un Trekking a Piedi nel Deserto?
I vantaggi del trekking a piedi anziché un tour in fuoristrada o in cammello sono quelli che vi ho detto nell’introduzione: è il modo migliore per conoscere il deserto ed apprezzarlo ed è anche un’esperienza con un minore impatto ambientale. Sfiancati dal caldo, arrivare al termine del trekking giornaliero viene vissuto come un epico traguardo. La ricompensa è umile ma appagante: un té alla menta, una cena preparata sul momento e consumata seduti per terra, lo sguardo rivolto al cielo a caccia di stelle cadenti, un sonno ristoratore.
Lentezza e ripetitività sono caratteristiche proprie della vita dei beduini, ecco perché secondo me un tour a piedi è il modo migliore per apprezzare il deserto. I tour in 4×4 tanto amati dai turisti vi fanno vedere il deserto, ma non ve lo fanno vivere.
Preparazione Fisica e Mentale
Ho consigliato di fare il trekking a piedi nel deserto ma prima di continuare devo farvi una domanda necessaria: siete sicuri di volerlo fare? Parliamo di più di 40° sempre sotto lo schioppone del sole. Non è un’avventura estrema, ma nemmeno un’esperienza alla portata di tutti. Valutate bene le vostre condizioni di salute e la vostra sopportazione al caldo.
Leggi anche: Doha: escursioni tra modernità e tradizione
Abbigliamento e Accessori Essenziali
In un ambiente caldo e senza ripari dal sole come il deserto è tassativo coprirsi da capo a piedi; sì quindi a maglie o camicie a maniche lunghe e pantaloni lunghi, NO a t-shirt, canotte e shorts. Tra maglia e camicia date la preferenza alla camicia perché copre anche la delicata parte dietro al collo, dove spesso ci si dimentica di mettere la crema solare.
Gli abiti che indossate devono essere leggeri e traspiranti, in modo da asciugare rapidamente il sudore, ma al tempo stesso garantire una buona protezione dai raggi UV. Il miglior acquisto che ho fatto per il mio trekking nel deserto è stata la camicia a maniche lunghe di Salewa. Costa un bel po’, ma vale tutti i soldi per cui ve la consiglio fortemente. A differenza di altre maglie tecniche che ho provato non dà quella fastidiosa sensazione di indossare un pezzo di plastica e non si impregna dell’odore del sudore. Per i pantaloni sono stata meno esigente e ho comprato i pantaloni lunghi per trekking nel deserto di Decathlon.
Molte agenzie vi consiglieranno di acquistare la chèche, il tipico turbante usato dai beduini per proteggere la testa dal sole, prima di iniziare il tour. Io invece lo sconsiglio. Mettetevela via: non imparete mai a farvi il turbante con la chèche per cui avrete sempre bisogno di qualcuno del posto che lo faccia per voi. Io ho trovato molto più pratico usare un cappello da trekking a falda larga sopra al quale per maggiore protezione ho attorcigliato una sciarpa in cotone tipo pashmina (il sole picchia veramente forte!).
Per carità, non portatevi scarponcini da trekking per la montagna o morirete dal caldo! Io ho preferito questi ultimi per non costringere il piede dentro a una scarpa. Ho piedi delicati e il pericolo vesciche per me è sempre in agguato per cui meno uso scarpe chiuse meglio è. Li ho indossati “alla tedesca” cioè con il calzino, per evitare di dovermi continuamente fermare ad applicare crema solare sui piedi. Vi immaginate la seccatura di mettersi la crema solare su piedi pieni di sabbia? Anche se il terreno non è accidentato, è importante scegliere scarpe o sandali e calzini di qualità perché le avrete ai vostri piedi per diverse ore al giorno. La condizione necessaria è una buona traspirabilità. Io ho usato un semplice calzino in cotone organico.
Idratazione e Igiene Personale
La borraccia ideale da usare nel deserto secondo me è una borraccia di acciaio o alluminio di capacità 750 ml o 1 litro, a seconda di quanto bevete. Non di plastica, non più piccola, non più grande. NO alle borracce troppo grandi perché poi non riuscite a bere tutta l’acqua prima che si sia scaldata. Inutili le borracce dotate di filtro tanto lungo il percorso non troverete nessuna fonte a cui attingere. L’unica acqua che berrete sarà quella fornita dalle guide.
Leggi anche: Cosa sapere sull'escursione
L’unico modo per lavarsi è “a secco”, cioè unicamente con salviettine umidificate. Personalmente cerco di non usarle durante i miei viaggi per limitare i rifiuti che produco, ma in questo caso le ho considerate necessarie. Per i bisogni personali invece si fanno le cose all’antica… cioè all’aperto. Non abbiate timore per la vostra privacy: da subito si instaura un tacito accordo tra i partecipanti al tour e le guide per cui quando qualcuno si allontana di qualche metro nessuno lo segue e nessuno fa domande.
Una volta fatto quel che dovete fare, NON BUTTATE PER TERRA i fazzoletti o la carta igienica che avete usato per pulirvi le parti intime. Se desiderate un po’ di pulizia in più potete portarvi un deodorante, che non nuoce a nessuno, e magari un dentifricio. Qui sono un po’ combattuta perché lavarsi i denti significa usare acqua, anche se poca, e nel deserto l’acqua è in assoluto la risorsa più preziosa. Se decidete di lavarvi i denti è fondamentale scegliere un dentifricio preparato con ingredienti naturali: vi ritroverete a sputarlo per terra quindi non deve assolutamente contenere sostanze chimiche nocive.
Prima di partire mi son chiesta: “E se mi capita la diarrea o qualche altra merdosa disavventura nel deserto che faccio???” L’oggetto-rifiuto compostabile secondo me va comunque usato solo in caso di estrema necessità, quando proprio pensate che non ci sia nessun’altra possibile soluzione. Sceglieteli comunque compostabili casomai capitasse che per sbaglio ve ne cade qualcuno a terra. Fate attenzione che la confezione riporti la dicitura COMPOSTABILI (cioè si possono gettare nell’umido) e non semplicemente biodegrabili.
Trasporto e Logistica
Il bus per M’hamid parte da Marrakech e impiega circa nove ore ad arrivare, passando per Ouarzazate e Zagora. C’è un solo autobus al giorno, parte alle 11:15 e arriva alle 21:15. Raggiungere il deserto in autobus aumenta i tempi degli spostamenti perché dovete mettere in conto l’attesa iniziale e le fermate, ma secondo me merita di essere fatto: viaggiare in autobus vi permette di vivere un’esperienza autentica di vita locale. Nonostante un tremendo mal d’auto che mi ha scombussolata per tutta la giornata, il viaggio in bus da M’hamid a Marrakech è uno dei ricordi più belli del mio viaggio in Marocco.
Abbiamo lasciato il bivacco fisso nel deserto la mattina presto; il bus partiva alle 6:00 e faceva ancora buio. Il mio consiglio è prendere il transfer all’andata, così arrivate a M’hamid prima di sera e vi gustate la cena e poi approfittate di un paio di soste durante il percorso per visite turistiche e foto, e al ritorno prendete l’autobus. Informatevi sugli orari: alla data del mio viaggio c’era un solo bus al giorno che faceva la tratta Marrakech/M’hamid (o viceversa). Quando acquistate i biglietti del bus potete scegliere il vostro posto a sedere senza dover pagare un sovrapprezzo. Portate con voi pastiglie contro il mal d’auto.
Leggi anche: Preparazione Escursione Termica
Costi di un Trekking nel Deserto
Tutto molto bello, ma veniamo al sodo: quanto costa un trekking nel deserto? I tour del Sahara marocchino hanno prezzi che vanno da meno di 100 a oltre 1000 euro. Il tour nel Sahara che ho fatto io mi è costato 300 euro tondi tondi. Durante la notte potevamo scegliere se dormire in tenda o all’aperto. Ai 300 euro ho aggiunto soltanto 100 dirham per il pranzo del primo giorno (meno di dieci euro) e 150 dirham (meno di quindici euro) per l’autobus del ritorno.
Il rapporto qualità/prezzo secondo me è molto buono: a fronte di un prezzo accessibile (il più basso che ho trovato in internet comparato ad altri tour di uguale durata) potrete vivere un’esperienza meravigliosa. Ci vuole però spirito di adattamento perché Harmony Desert non organizza luxury camps. Le guide non sono gente che ha studiato alle scuole del turismo: sono nomadi del deserto che si trovano a fare le guide turistiche per necessità. Vi tratteranno con cortesia, ma senza servilismo. Non staranno lì ogni cinque minuti a chiedervi se va tutto bene. Non si sforzeranno a instaurare con voi una conversazione per farvi sentire ganzi.
Tutto questo secondo me è il punto di forza di Harmony Desert. Mi è sembrato di vivere un’esperienza autentica, non costruita per noi. Intendiamoci: lo era, ovviamente, ma era quanto di più simile ad una carovana di nomadi potessimo vivere in quanto turisti. Questo all’inizio è un po’ spiazzante perché noi turisti siamo abituati a guide che si comportano con noi un po’ come delle baby sitter: sempre lì a chiederci di cosa abbiamo bisogno, se va tutto bene, a farci continuamente compagnia. Poco ci hanno detto sull’itinerario e sul programma; più volte noi partecipanti al tour ci siamo guardati tra di noi e chiesti: “Ma come funziona? Oltre che spiazzante all’inizio per me è stato anche irritante.
Consigli Aggiuntivi per un'Esperienza Ottimale
L’unica nota negativa di questo tour secondo me è stato l’orario di inizio del trekking: siamo partiti sempre dopo le 8:00, il primo giorno abbondantemente dopo le 9. Secondo me e tutti gli altri partecipanti al tour è decisamente troppo tardi.
Al mattino ci si alza presto, senza bisogno di sveglia. Quattro notti nel deserto sono state sufficienti per vedere così tante stelle cadenti da esaurire i desideri che volevo esprimere. Un paio si sono anche già avverati, gli altri è bello che rimangono per sempre un sogno.
Escursione nel Deserto di Dubai: Un'Alternativa Affascinante
Il deserto di Dubai, con le sue spettacolari dune rosse che cambiano colore durante il giorno, è una delle meraviglie naturali più impressionanti degli Emirati Arabi Uniti. Durante i mesi estivi, le temperature nel deserto di Dubai possono raggiungere i 50°C, rendendo le escursioni serali decisamente più piacevoli con temperature che scendono tra i 25°C e i 30°C. Infatti, la temperatura notturna nel deserto può essere fino a 7 gradi più bassa rispetto alla città.
Il deserto di Dubai non è solo un paradiso naturale ma anche un centro culturale che offre uno sguardo sulle antiche tradizioni beduine. Organizzare un'escursione nel deserto di Dubai richiede una pianificazione attenta per vivere al meglio questa avventura unica.
Pianificazione del Tour a Dubai
Quando si pianifica una gita nel deserto di Dubai, la prima decisione da prendere riguarda la tipologia di tour. I tour di gruppo nel deserto di Dubai sono generalmente più economici e offrono un'atmosfera sociale e vivace. Per le famiglie con bambini o per chi desidera un'esperienza più tranquilla, i tour privati nel deserto di Dubai sono l'opzione ideale. Infatti, questi tour permettono di personalizzare l'itinerario e le attività in base alle proprie preferenze. La maggior parte delle escursioni dubai deserto ha una durata media di 4-6 ore.
La maggior parte dei tour include il prelievo dall'hotel, l'escursione in 4x4 sulle dune del deserto di Dubai, alcune attività come sandboarding o giro in cammello, e spesso una cena beduina con spettacoli tradizionali. Per un'esperienza autentica nel deserto di Dubai, consiglio di prenotare con almeno 2-3 giorni di anticipo, specialmente durante l'alta stagione.
Preparazione per il Deserto di Dubai
Prima di avventurarvi nell'incantevole deserto di Dubai, è fondamentale prepararsi adeguatamente per garantire un'esperienza sicura e piacevole. Quando si pianifica un'escursione nel deserto di Dubai, sottoscrivere un'assicurazione di viaggio è una mossa saggia. Un'adeguata polizza assicurativa dovrebbe coprire le attività avventurose come il dune bashing o il sandboarding nel deserto di Dubai.
Nel deserto di Dubai, le temperature possono raggiungere i 42°C, con picchi storici di 49°C registrati nel luglio 2023. Bere almeno due litri d'acqua al giorno è essenziale. Inoltre, evitate bevande alcoliche e caffeinate che contribuiscono alla disidratazione. La protezione solare è irrinunciabile: applicate generosamente una crema con SPF 50+ prima di uscire e riapplicatela ogni due ore. Per un'escursione nel deserto di Dubai confortevole, scegliete abiti leggeri ma che coprano adeguatamente il corpo. I tessuti naturali come cotone e lino sono ideali poiché permettono la traspirazione.
Per le escursioni dubai deserto serali, portate una giacca leggera o un maglione, poiché le temperature notturne possono scendere notevolmente. Ricordate che sebbene il deserto di Dubai offra panorami mozzafiato, il suo ambiente può essere impegnativo.
Attività Emozionanti nel Deserto di Dubai
Esplorare il magnifico deserto di Dubai significa immergersi in un'esperienza multisensoriale che combina adrenalina, cultura e paesaggi mozzafiato. L'avventura nel deserto di Dubai raggiunge il suo apice con il dune bashing, un'emozionante corsa sulle dune rosse di Lahbab.
Dopo l'adrenalina del 4x4, il deserto di Dubai si può esplorare al ritmo lento dei cammelli, le "navi del deserto". Inoltre, il sandboarding è un'attività entusiasmante che permette di scivolare lungo le dune sabbiose del deserto di Dubai su una tavola, simile allo snowboard ma sulla sabbia.
Nei campi beduini come Al Khayma, potrete gustare una deliziosa cena barbecue con circa 20 varietà di piatti arabi. La falconeria rappresenta una tradizione profondamente radicata nella cultura emiratina, simbolo di onore e prestigio. Durante la vostra gita nel deserto Dubai, potrete ammirare il volo dei falchi e persino tenerne uno sul braccio per una foto ricordo.
Lontano dall'inquinamento luminoso della città, il deserto di Dubai offre uno spettacolo celeste incomparabile. Potrete partecipare a sessioni di astronomia guidate da esperti che vi condurranno in un viaggio attraverso le galassie, raccontandovi come i beduini utilizzavano le stelle per orientarsi nel vasto deserto di Dubai.
Periodo e Località Ideali a Dubai
Il momento ideale per un'escursione nel deserto di Dubai è durante i mesi invernali, da novembre a marzo, quando le temperature diurne oscillano tra i 20°C e i 25°C. Questo clima mite rende le attività all'aperto nel deserto di Dubai decisamente più piacevoli. Al contrario, durante l'estate (giugno-settembre) il deserto di Dubai può raggiungere temperature estreme fino a 50°C, rendendo qualsiasi attività all'aperto potenzialmente rischiosa.
Liwa: Pur trovandosi a circa 250 km da Dubai, il magnifico deserto di Liwa ripaga il viaggio con le sue imponenti dune che raggiungono i 300 metri d'altezza. Fossil Rock: Questo sito geologico unico nel deserto di Dubai prende il nome dai fossili marini incastonati nella roccia, testimonianza del fatto che un tempo questa zona era sommersa dall'oceano.
Innanzitutto, prenota una gita nel deserto Dubai infrasettimanale anziché nel weekend, quando molti residenti locali si recano nel deserto. Inoltre, i tour all'alba sono generalmente meno affollati rispetto a quelli del tramonto.
Domande Frequenti
- Quali sono le attività più emozionanti?
Le attività più emozionanti includono il safari in 4x4 sulle dune, il sandboarding, i giri in cammello, le cene beduine con spettacoli tradizionali e l'osservazione delle stelle. - Qual è il periodo ideale per un'escursione?
Il periodo ideale è da novembre a marzo, quando le temperature sono più miti (20-25°C). - Come vestirsi per l'escursione?
È consigliabile indossare abiti leggeri e comodi in tessuti naturali come cotone e lino, che coprano adeguatamente il corpo. Optate per colori chiari durante il giorno e portate una giacca leggera per la sera. - Quanto costano le escursioni?
I prezzi variano in base al tipo di tour. Un tour di gruppo standard può costare tra 100-200 AED (circa 25-50€) per persona, mentre i tour privati partono da 500 AED (circa 120€) per veicolo. - Ci sono aree meno affollate da visitare?
Sì, per un'esperienza più autentica si possono visitare aree come Al Lahbab, famosa per le sue dune rosse, il deserto di Liwa con le sue imponenti dune, o Fossil Rock, un sito geologico unico.
Viaggio nel Deserto del Wadi Rum in Giordania
Un'escursione nel deserto del Wadi Rum, perfetta se abbinata alla notte sotto al cielo stellato, è qualcosa che non puoi davvero perderti durante un viaggio in Giordania. Ammira le incisioni rupestri nei luoghi sacri, arrampicati sulle dune sabbiose e ammira la bellezza del paesaggio a bordo di una jeep 4×4. Trascorri poi la notte in un campo tendato beduino, bevendo tè tra chiacchiere e buona compagnia, mentre il cielo si riempie di stelle.
Per varcare i confini dell'area protetta Wadi Rum dovrai pagare 7 JD (circa € 9) al tuo arrivo al centro visitatori. Prenotando una notte in un campo tendato beduino, potrai metterti in contatto con la struttura nella quale alloggerai per scoprire i tour da loro proposti. Se non hai in programma di trascorrere la notte nel deserto, ti basterà raggiungere il Wadi Rum Visitor Center e scegliere il tour al quale partecipare dal tabellone esposto.
Il periodo migliore per un’escursione nel deserto in Marocco
La primavera e l’autunno sono in assoluto i periodi migliori per visitare il deserto in Marocco. Considera che sia a Merzouga che ad Agafay, in inverno il clima è fresco, talvolta freddo, con temperature attorno agli 8°C soprattutto quando cade molta neve sulle cime dell’Alto Atlante.
TAG: #Escursione