Escursione alla Pania della Croce: Difficoltà e Percorsi
Salire sulla vetta della Pania della Croce (1858 m s.l.m.), la Regina delle Alpi Apuane, è un'esperienza unica e appagante. La montagna domina la parte centrale della Catena offrendo una vista a 360° che spazia dal mare alle isole, alla costa della Liguria, fino all’Appennino e a gran parte della Toscana centrale.
Informazioni Generali sull'Escursione
- Lunghezza: 8km
- Dislivello: 758mt
- Pendenza in salita: 20%
- Difficoltà: E (intermedia) con alcuni tratti impegnativi (EE). Non adatta a chi soffre di vertigini.
- Pranzo: al sacco
- Punto di ritrovo: parcheggio di Piglionico (Molazzana, LU)
Percorsi di Ascesa
Esistono diversi sentieri per raggiungere la vetta della Pania della Croce, ognuno con le sue peculiarità e livello di difficoltà. Ecco alcuni dei percorsi più comuni:
Da Piglionico al Rifugio Rossi e Vetta
Si parte da Piglionico (1142 m s.l.m.) seguendo le indicazioni per il Rifugio Rossi. Si superano quattro bivi fino alla base delle Rocchette (1054 m s.l.m.), dove termina l'asfalto e inizia lo sterrato. Dopo circa un'ora e un quarto, il bosco lascia spazio al prato che copre il versante nord dell'Uomo Morto. Altri 15 minuti di cammino portano al Rifugio Rossi (1609 m s.l.m.). Dal Rifugio Rossi si prosegue lungo il sentiero n°7 fino alla Focetta Del Puntone (1611 m s.l.m.), dove imboccando il sentiero n° 126 si risale il roccioso Canale dell'Inferno, raggiungendo il crinale e quindi la vetta della Pania della Croce (1859 m s.l.m.).
Da Foce di Mosceta (Sentiero 126)
Il sentiero inizia dalla panoramica Foce di Mosceta, a pochi minuti dal Rifugio Del Freo del CAI Viareggio. Si imbocca il sentiero CAI 126 che sale a zig-zag, attraversando un boschetto di faggi e raggiungendo la piazzola elicotteri in località Tavolino. Si prosegue fino alla cresta in prossimità dell'antecima nord, dove si lascia il sentiero 126 per piegare a destra e raggiungere la cima.
La Foce di Mosceta è un importante nodo di sentieri, raggiungibile da diversi paesi nei dintorni. Qui convergono i sentieri 125 da Foce di Valli, il 126 dalla Focetta del Puntone, il 127 dal Piglionico e il 128 da Tre Fiumi per il Puntato.
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Da Pruno (Sentiero 7 e 126)
Da Pruno si percorre un’antica mulattiera superando un ponte a schiena d’asino. Raggiunto il tracciato 7 che sale da Orzale, lo si segue fino alla Foce di Valli. Si risale l’erboso versante sud-orientale della Pania della Croce fino al Passo degli Uomini della Neve, entrando in un ambiente roccioso e scosceso. Con l’ausilio di alcune catene si scende al bivio con il sentiero 126 con cui si risale il Vallone dell’Inferno fino al Colle della Pania. Da qui un breve deviazione porta sulla vetta della Pania della Croce.
Variante da Fociomboli
Da Fociomboli si può prendere la strada sterrata (sentiero CAI 11) che scende fino a Puntato. Da Puntato si prosegue con il sentiero CAI 128 per Mosceta, oppure si continua sul sentiero n. 129.
Punti di Interesse Lungo i Percorsi
- Rifugio Rossi: Punto di appoggio e ristoro.
- Foce di Mosceta: Importante crocevia di sentieri e punto di partenza per numerose escursioni.
- Vallone dell'Inferno: Circo di origine glaciale con un ambiente aspro e roccioso.
- Callare della Pania: Sella della cresta principale tra la vetta della Pania e il Pizzo delle Saette.
- Focetta del Puntone: Largo valico prativo tra il Monte Corchia e la Pania della Croce.
- Piazzola dell'Elicottero (Corfigliette): Pianoro erboso con vista panoramica sulla costa.
Flora Alpina delle Apuane
Le Alpi Apuane ospitano una flora alpina unica, con specie endemiche che si sono adattate all'ambiente specifico. Alcune delle specie più interessanti includono:
- Globularia inanescens (Globularia delle Apuane): Caratterizzata da splendidi capolini sferici di colore azzurro-blu.
- Geranium argenteum (Geranio argentino): Caratteristico delle rupi e degli sfasciumi di vetta.
- Galium palaeoitalicum (Caglio delle Apuane): Presenta decine di piccoli fiori ed è presente in pochi areali.
- Moltkia suffruticosa (Molkia suffruticosa)
- Artemisia nitida (Assenzio lucido)
- Valeriana saxatilis (Valeriana saxatilis)
- Arenaria moehringioides (Arenaria moehringioides)
- Draba aizoides (Draba gialla)
- Saxifraga lingulata meridionale (sassifraga meridionale): con secrezioni calcaree lungo il bordo.
- Daphne oleoides (Dafne spatolata)
- Corydalis ochroleuca (Corydalis bianco gialla)
- Saxifraga rotundifolia (sassifraga a foglie rotonde)
Consigli Utili
- Allenamento: Si richiede un buon allenamento fisico per affrontare il dislivello e i tratti impegnativi.
- Calzature: Indossare scarponi da trekking adeguati per affrontare il terreno roccioso e sconnesso.
- Prudenza: Prestare attenzione ai tratti esposti e alle condizioni meteorologiche, che possono cambiare rapidamente in montagna.
- Acqua: Portare una scorta d'acqua, soprattutto durante i mesi estivi.
Con la giusta preparazione e prudenza, l'escursione alla Pania della Croce regalerà emozioni indimenticabili e panorami mozzafiato.
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