Escursioni al Passo della Sentinella: Guida alla Difficoltà dei Percorsi
Il Club Alpino Italiano (CAI) ha sviluppato un sistema per classificare le difficoltà dei sentieri escursionistici, considerando dislivello, distanza e segnaletica. Questo sistema aiuta gli escursionisti a scegliere percorsi adatti alle proprie capacità e preparazione.
Classificazione delle Difficoltà Escursionistiche
- T (Turistico): Itinerari su stradine, mulattiere o comodi sentieri, brevi, ben evidenti e segnalati, senza particolari problemi di orientamento. Dislivelli inferiori ai 500m.
- E (Escursionistico): Percorsi su sentieri o tracce in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), con segnalazioni. Richiedono orientamento, esperienza, conoscenza del territorio e allenamento. Indispensabili calzature da trekking.
- EE (Escursionisti Esperti): Itinerari non sempre segnalati che richiedono buona capacità di muoversi su terreni di montagna impervi o scoscesi, con pendii ripidi, ghiaioni e brevi nevai. Necessaria esperienza, fermezza di piede e preparazione fisica.
- EEA (Escursionisti Esperti Attrezzati): Percorsi che richiedono attrezzatura da ferrata (cordini, imbracatura, dissipatore, casco). Possono essere sentieri attrezzati o vere e proprie vie ferrate.
Escursioni Consigliate nella Zona del Passo della Sentinella
Escursione 1: Dalla Piana di Riale ai Laghi di Boden
Descrizione: Dalla piana di Riale a 1730 m si risale l’ultimo gradino glaciale fino alla Val Toggia e al Lago Castel 2210 m, si prosegue nell’ampia vallata fino ai suggestivi Laghi di Boden sotto il passo di Valmaggia, da qui si risale alla Rupe del Gesso, caratteristica e rara formazione calcarea della valle. Si discende verso l’alpe Regina dove potremo osservare e conoscere gli alpigiani che producono il famoso formaggio di Bettelmatt.
- Dislivello: 703 m
- Tempo: Intera giornata, con rientro nel tardo pomeriggio
- Difficoltà: E
Escursione 2: Riale - Passo San Giacomo - Passo del Gries
Descrizione: Da Riale si risale la Val Toggia fino al passo San Giacomo, dove si entra in Svizzera per arrivare alla Capanna del Corno in Val Bedretto con ampia veduta sul San Gottardo, le vette del Canton di Uri e il Passo della Novena. Raggiunto il Passo del Corno, in uno scenario alpino di rara bellezza, si raggiunge in breve il mitico Passo del Gries, una delle vie alpine storiche più importanti, usato per secoli dai sommeggiatori formazzini che si recavano a Lucerna attraverso la valle di Hasli. La discesa nel vallone di Bettelmatt ci permette di raggiungere l’omonimo alpeggio dove si produce il raro e prezioso formaggio.
- Dislivello massimo: 728 m
- Tempo: Intera giornata, con rientro nel tardo pomeriggio
- Difficoltà: E
Escursione 3: Riale - Bettelmatt - Rifugio Città di Busto
Descrizione: Da Riale costeggiando il Lago di Morasco si risale la valle per arrivare a Bettelmatt dove visiteremo il famoso alpeggio, la salita riprende per arrivare al rifugio Città di Busto 2480 m, si prosegue sulla piana dei Camosci per raggiungere i bastioni della diga dei Sabbioni dove avremo modo di parlare del fenomeno idroelettrico della valle.
- Dislivello: 1230 m
- Difficoltà: EE (per la lunghezza)
Escursione 4: Il Tour del Grande Est
Descrizione: Realizzare il Tour del Grande Est e visitare gli alpeggi spersi nel grande altopiano è una delle più grandi soddisfazioni che un appassionato di trekking possa togliersi durante una vacanza nelle valli Antigorio e Formazza.
Leggi anche: Mar Morto: Consigli per l'escursione
- Dislivello: 600 metri
- Difficoltà: E
- Durata: 6/7 ore
Escursione 5: Giro di Valdeserta (Alpe Devero)
Descrizione: Il giro di Valdeserta, adatto agli escursionisti più allenati ed esperti, consente di avvicinarsi ai colossi montagnosi che dominano la piana di Devero. La Rossa e il Pizzo Crampiolo con le loro rocce aspre e rossicce dominano dall'alto il nostro percorso, incutendo rispetto e stimolando la curiosità dell'escursionista più esigente. Passa attraverso le alte praterie del Forno, la Bocchetta d'Arbola e con buon cammino consente di arrivare alla fine della giornata al ridente paesino di origine Walser di Binn . La tappa consente di apprezzare la cucina e le tradizioni locali e di ritemprarsi per il ritorno in Italia previsto per il secondo giorno.
- Dislivello: 950 metri
- Difficoltà: EE
- Durata: 6 ore
Escursione 6: Itinerario in Discesa dall'Alpe Devero a Cravegna
Descrizione: Un ottimo sentiero per ritornare a valle dopo aver goduto delle bellezze del Devero.
- Dislivello: 900 metri
- Difficoltà: E
- Durata: 5 ore
Ferrata del Passo della Porta (Presolana)
Generale: La Ferrata del Passo della Porta è una stupenda escursione attrezzata che si svolge sul versante nord e est del gruppo della Presolana fino a raggiungere la vetta del Monte Visolo. Le difficoltà tecniche sono moderate tuttavia è una ferrata vecchio stile, alpina quanto basta con elevata varietà di passaggi in un ambiente che non deve essere sottovalutata (considerata anche la fama della Presolana). Paesaggisticamente è una delle escursioni più belle che possiamo percorrere nella zona delle Orobie e merita assolutamente di essere percorsa.
Località di partenza: Il punto di partenza dell'itinerario è Colere in provincia di Bergamo.
Avvicinamento: L'itinerario di avvicinamento dipenderà dal parcheggio dell'auto.
Leggi anche: Trekking alle Grotte di San Ponzo
Ferrata: La ferrata inizia risalendo due scalette metalliche oltre le quali c'è un facile traverso a sinistra che ci collega a una nuova scaletta. Dal nuovo inizio delle attrezzature proseguiamo su un facile traverso diagonale verso sinistra fino a incontrare una nuova scaletta metallica. Rimontiamo una rampa obliqua e giungiamo al Passo della Porta con stupenda vista sulla Valle di Scalve. Giungiamo quindi in un canalino attrezzato che risaliamo con catena. Si risale e si aggira iniziando un traverso orizzontale esposto con buoni appigli. Finiamo il traverso, ignoriamo l''indicazione per la via di salita alla Presolana Orientale, e iniziamo a risalire una parete abbastanza verticale utilizzando gli appigli presenti e ove necessario la catena. Risaliti questi ultimi metri siamo in dirittura d'arrivo al Monte Visolo.
Discesa: Giunti in cima al Monte Visolo si scende in direzione del Passo della Presanella. Dal rifugio scendiamo lungo il sentiero 315/316 fino a un bivio verso destra per il sentiero 32 che ci porta al Passo della Presolana.
Monte Tambura e Via Vandelli
Il monte Tambura è particolarmente panoramico e offre divertenti traversate. La via Vandelli non smette mai di stupire l’escursionista per l’arditezza della sua costruzione. La via Vandelli fu percorsa da mercanti e viandanti intorno ai quali si muovevano briganti e malfattori.
Sentieri e Anelli Escursionistici:
- Anello della Roccandagia (circa sette ore): Partenza da Campocatino (1000m) tramite il sentiero 177 per il passo della Tombaccia (1350m) e poi quello della Focolaccia.
- Sentieri da Resceto: Sentieri 166 e 166 bis (nuova numerazione 156) e con il 170 ed il 36 attraverso la foce delle Vettoline.
- Sentiero 167: Da case Càrpano per Forcella di Porta e dalla Foce di Cardeto, quindi da Orto di Donna, con il 179.
Rifugio Berti e Escursioni nel Gruppo Popera
Il rifugio Berti è il pied-à-terre ideale per tutte le escursioni nelle montagne del gruppo Popera e nell’area più a Ovest del Comelico.
Leggi anche: Pale di San Martino: Escursione indimenticabile al Ghiacciaio Fradusta
Itinerari dal Rifugio Berti:
- Creston Popera: Dal rifugio Berti (mt.1950) seguendo il sentiero 122 fino all’ex rifugio Olivo Sala (mt. 2094), prosegui a sinistra per il sentiero riadattato dal G.S.A. Alpini del Montello (segnavia 122 e ) fino al belvedere, punto panoramico del vallone.
- Forcella Popera: Rientrando sullo stesso sentiero per 5 minuti, svoltando a destra al bivio, potrai raggiungere la forcella Popera (mt.2298).
- Rifugio Lunelli: Parti dal rifugio Berti (mt. 1950) in discesa per il sentiero 101 fino al rifugio Lunelli (mt. 1568).
- Monte Colesei: Parcheggia al rifugio Lunelli (mt.1568) e per l’ex strada militare attraverso i verdi pascoli di Monte Colesei, o in alternativa, per il diretto sentiero 171, raggiungi la forcella Pian della Biscia (mt.1942) in circa un’ora.
- Laghetto del Vallon Popera: Parti dal rifugio Berti (mt.1950) (sentiero 101) in leggera salita e raggiungi il laghetto del Vallon Popera (mt. 2142).
TAG: #Escursione