Escursione al Rifugio Nuvolau da Passo Giau: Un'Esperienza Panoramica
L'escursione al Rifugio Nuvolau è una delle più affascinanti e panoramiche di Cortina d'Ampezzo, regalando vedute mozzafiato su alcune delle vette più iconiche delle Dolomiti. Oggi, però, vi parlo di un'alternativa altrettanto spettacolare, ma più breve: l'itinerario che parte dal Passo Giau. Con una partenza già in quota, dai 2.200 metri del passo, questo percorso permette di immergersi fin da subito nella bellezza delle Dolomiti, con panorami unici e un percorso più diretto verso la meta.
Percorso da Passo Giau al Rifugio Nuvolau
Questa è la descrizione dell'escursione da Passo Giau al rifugio Nuvolau.
Dal Rifugio Passo Giau (2.236 metri di quota) si percorre l'Alta Via n.1 in direzione della Gusela. Poco prima delle rocce l'escursionista esperto ed attrezzato può prendere a destra il sentiero n. 443 che si inerpica fino alla facile via ferrata della Ra Gusela che sale in cima al Nuvolau (2.575 metri di quota). Chi invece preferisce la via facile può seguire il segnavia n. 452 che costeggia le pendici della Gusela, mantenendosi in quota lambendo i ghiaioni del massiccio, raggiungendo dopo un ultimo tratto in forte salita la Forcella del Nuvolau e il Rifugio Averau (2.413 metri di quota).
Da qui, in circa 20 minuti seguendo il segnavia n. 439, si raggiungono la vetta ed il Rifugio Nuvolau (2.575 metri di quota), che, aperto nel 1883, costituisce il primo esempio di rifugio alpino della zona.
Dettagli dell'escursione
- Lunghezza: 8 km
- Dislivello: 410 metri
- Tempo di percorrenza: 3H30
Nel post qui sotto ho messo anche una deviazione al ritorno al rifugio Scoiattoli per allungarla un po'. Vedete voi come fare.
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Punti di Partenza Alternativi
Il Rifugio Nuvolau è situato sulla cima al Monte Nuvolau a 2575 metri, nel comune di Cortina d’Ampezzo ed è raggiungibile solo a piedi. I punti di partenza sono molti: raggiungibili in bicicletta, in auto, in bus, in navetta o in seggiovia:
- da Fedare, (versante collese del Passo Giau) in luglio e in agosto una seggiovia sale al Rifugio Averau, metri 2413, da lì salendo lungo il sentiero 439 si arriva al Rifugio Nuvolau in circa ½ ora;
- da Bain de Dònes un’altra seggiovia, aperta da giugno a settembre, vi porta al Rifugio Scoiattoli, da dove il sentiero 439 conduce in 1 ora e ¼ al Rifugio Nuvolau;
- dal Rifugio Cinque Torri lungo il segnavia 439 arrivate al Rifugio Nuvolau in circa 1 ora e ½;
- dal Passo Falzarego: prendere il sentiero 441 e poi il 439, tempo di percorrenza circa 2 ore e ¼;
- da Bain de Dònes a piedi: prendere il sentiero 424, deviare a destra sul 425 e poi il 439; tempo di percorrenza circa 2 ore e ¾;
- dal Passo Giau: prendere il sentiero 452, poi il 464 e infine il 439, tempo di percorrenza circa 2 ore e ¼;
- dal Passo Giau passando da Rifugio Cinque Torri: prendere il sentiero 443, poi il segnavia 439 arrivate al Rifugio Nuvolau in circa 2 ore e ¾;
- dal Rifugio Fedare: prendere il sentiero 464 e poi il 439, tempo di percorrenza circa 2 ore e ½.
- da Rucurto: lungo il sentiero 437 e poi segnavia 439, in tutto circa 3 ore.
- da Fodom/Livinallongo: tra Andraz e Piani di Falzarego, di fronte al bivio per Ciastél, parte il sentiero 441, poi lungo il sentiero 439 si raggiunge il Rifugio Nuvolau in 3 ore e ¾ circa.
C’è anche una breve Via Ferrata che conduce al nostro Rifugio: lungo il sentiero 443, un’ora (con qualche zig zag) dal Rifugio Cinque Torri e dal Rifugio Scoiattoli oppure 1/2 ora dal Passo Giau, si raggiunge il bivio con il segnavia 438 della ferrata “Ra Gusela”, superato un primo salto di roccia, seguendo un sentiero verso un secondo tratto ferrato si arriva direttamente al Rifugio.
È necessaria la dovuta attrezzatura.
Escursione ad Anello da Passo Giau
L’escursione ad anello da Passo Giau alle Cinque Torri è senz’altro una tra le escursioni più panoramiche nelle Dolomiti bellunesi. Da Passo Giau (2236 m) potrete camminare tutto intorno al Nuvolau e raggiungere, grazie a questo magnifico giro, ben tre rifugi: il rifugio Cinque Torri, il rifugio Scoiattoli e il rifugio Averau. Una volta arrivati al rifugio Averau, se non siete stanchi, potete anche proseguire fino al rifugio Nuvolau.
Una volta lasciata l’auto a Passo Giau, ci incamminiamo lungo il sentiero 452 dietro l’hotel-ristorante Passo Giau per poi svoltare a destra a quota 2.244 m per il sentiero 443. Attraversiamo una sorta di città di roccia e ammiriamo a destra Mondeval e la Croda da Lago. II sentiero si fa via via più impegnativo e stretto tra gradoni, vari saliscendi fino alla salita finale che ci porta alle Crepe dei Ronde. Questo tratto è un po’ esposto e potrebbe dare problemi a chi soffre di vertigini.
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Una volta arrivati in cima riposiamo e proseguiamo a destra lungo il sentiero 443 che ci porterà al rifugio Cinque Torri (2137 m). È passata circa un’ora e quaranta dalla partenza. Dal rifugio Cinque Torri seguiamo il sentiero 439 in direzione del rifugio Scoiattoli (2255 m) che raggiungiamo in circa 20 minuti di cammino. Continuiamo sul sentiero 439 e dopo circa 30 minuti di cammino arriveremo al rifugio Averau (2413 m) ai piedi della forcella Nuvolau.
Qui potete scegliere se salire o meno al rifugio Nuvolau (2575 m): nel caso saliste, dovrete aggiungere un’ora di cammino (lungo il sentiero 439) alla vostra escursione. Dal rifugio Averau proseguiamo in discesa lungo la strada bianca n. 464 fino ad incrociare, dopo circa mezz’ora di cammino, a sinistra il sentiero 452. Dopo una prima ripida e impegnativa salita sul ghiaione il sentiero si fa meno erto ed esposto. In lontananza possiamo ammirare le Pale di San Martino, la Marmolada e il Gruppo del Sella.
Si tratta di un’escursione di media difficoltà di 11 km con circa 550 m di dislivello positivo, adatta solo ad escursionisti esperti. Ci impiegherete circa 4 ore (se volete fare anche il rifugio Nuvolau invece 5 ore) per completare l’escursione (pause escluse).
Via Ferrata Ra Gusela e Ferrata Averau
PERCORSO
Da Passo Giau (2236 m) si prende il sentiero 443. Al primo bivio si tiene la destra e si continua sul 443. Dopo un po’ sulla sinistra si imbocca il 438 che ci porterà prima alla via ferrata Ra Gusela e poi al Rifugio Nuvolau (2575 m). Qui scendiamo al Rifugio Averau (2413 m) prendendo il 439. Ora seguiamo le chiare indicazioni, il sentiero non è numerato, per la Ferrata Averau. In 15 minuti arriviamo all’attacco della ferrata. Saliamo e arriviamo alla vetta del Monte Averau (2649 m). Si ritorna al Rifugio Averau per la stessa strada. Si rientra a Passo Giau seguendo il 464 e il 452.
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PUNTO DI PARTENZA
Passo Giau
PUNTO RISTORO
Rifugio Nuvolau (2575 m) e Rifugio Averau (2413 m)
SUGGERIMENTI DELL’AUTORE
Ovviamente è sconsigliato a persone che soffrono di vertigini.
CONSIGLI PER LA SICUREZZA
La percorribilità dell’itinerario proposto, come tutta la morfologia montana, è soggetta a cambiamenti ambientali dovuti a eventi naturali e alle condizioni meteo. Quindi, prima di partire, consultate gli uffici turistici competenti e/o i rifugi di riferimento. Le nostre tracce GPX sono solo indicative, cioè il percorso è stato effettuato al meglio con le condizioni dei sentieri e meteo di quella giornata. Quindi valutate sempre in loco il da farsi.
Inoltre ricordatevi di valutare il percorso in base alle vostre capacità fisiche, all’allenamento e all’attrezzatura di cui disponete.
Considerazioni Finali
Passo Giau è un valico montano nelle Dolomiti Bellunesi a 2236 metri, molto famoso negli ultimi tempi perchè molto instagrammabile: per questo motivo arrivano continuamente pullman di turisti stranieri che li scaricano sul passo, dove fanno qualche foto veloce al panorama per poi ripartire verso la prossima meta. Noi cercavamo ovviamente un’esperienza più autentica, magari anche più “solitaria” (anche se in tutti i rifugi che abbiamo incontrato, essendo raggiungibili con la seggiovia, abbiamo trovato la folla) e volevamo fare un percorso di trekking variegato e abbastanza lungo.
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